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Grey Owl in the night · Inviato: Mar Dic 22, 2009 9:32 am Oggetto:

Una domanda per i superesperti.
Ho notato una cosa limitatamente agli albi che possiedo.
Le ristampe della Mercury in alcuni casi riportano la dicituta che sono ristampe anastatiche, in altri non c'? proprio nulla che li faccia distinguere dagli originali a parte la competenza, la carta.
Mi chiedo: ma ? regolare una cosa del genere? Questo perch? ho visto gente che spacciava numeri molto alti per originali che erano intonsi, come se fossero appena usciti dalla stampa....per un fumetto di 45/50 anni fa non mi sembra proprio possibile....
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Gran putifarre....finalmente sono arrivato....

ciollissimo · Zagoriano Expert Registrato: 10/08/07 15:09 Messaggi: 753

Trampy · Inviato: Mar Dic 22, 2009 11:18 am Oggetto:

a invidioso te piacerebbe...

sono stramagazzino !!!
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Ladro di ombre · Inviato: Mar Dic 22, 2009 11:59 am Oggetto:

Super Mark · Inviato: Mer Dic 23, 2009 10:46 am Oggetto:

Grey Owl in the night · Inviato: Mer Dic 23, 2009 2:38 pm Oggetto:

Ripeto appello ai superesperti.
I prinmi numeri della anastatica della Mercury non hanno alcun segno che possa distinguerli dall'originale? A me pare di no
Mentre a partire dalla seconda decina hanno cominciato a scriverlo in caratteri piccoli...
Hanno preso una toppata nel primo caso e si sono accorti tardi che potevano essere spacciati per originali?
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Vlad Frosa · Inviato: Ven Dic 25, 2009 10:19 am Oggetto:

Non sono un super esperto. Credo per? che uno avvezzo a riconoscere sole, riesca a "leggere" l'albo, osservando l'incollatura della costolina, il tipo di carta usato o i colori di copertina che la stampa moderna rende in maniera differente.
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Grey Owl in the night · Inviato: Ven Dic 25, 2009 12:14 pm Oggetto:

Si capisco quello che vuoi...ma tra dieci anni come farai a riconoscerlo senza un segno distintivo?
Con le quotazioni a cui sono arrivati io dubito sempre quando viene fuori una copia da magazzino.....ho visto numeri praticamente nuovi tra i primi 60 e non mi sono mai convinto che potessero essere in quelle condizioni dopo 40 anni....e non ti parlo solo del piccolo ranger....e le anastatiche sono tale e quali....forse la carta....ma dopo un po' di anni saranno indistinguibili.....? per questo che hanno messo la dicitura da un certo punto in poi....
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Super Mark · Inviato: Ven Dic 25, 2009 12:24 pm Oggetto:

Anche dopo anni, se tenuti benissimo come Kit Teller comanda, le differenze si notano ancora Smile

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Super Mark

Kit Teller · Inviato: Ven Dic 25, 2009 9:56 pm Oggetto:

Andrea67 · Iper Zagoriano Registrato: 24/11/09 21:32 Messaggi: 5845

Qualcuno vuole discutere delle storie???

Mister No · Inviato: Mer Dic 30, 2009 9:20 am Oggetto:

Sarebbe anche ora, prima che mi venga l'idea di spianare le ultime pagine di questo topic...
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Kit Teller · Inviato: Mer Dic 30, 2009 2:50 pm Oggetto:

Grey Owl in the night · Inviato: Sab Gen 02, 2010 2:19 pm Oggetto:

Andrea67 · Iper Zagoriano Registrato: 24/11/09 21:32 Messaggi: 5845

S?, Gamba disegn? il Piccolo Ranger per pi? di cento numeri consecutivi prima di essere affiancato da altri disegnatori.
Le prime storie, pur essendo carine, sono abbastanza infantili ma non quanto quelle di Miki: infatti Kit Teller, dai 13 ai 16 anni, pur essendo molto in gamba, viene descritto da Lavezzolo come un ragazzo di comune forza, che non riesce ad avere la meglio, fisicamente su uomini robusti (a differenza di Capitan Miki che, con una sola mano atterrava con facilit? anche due uomini robusti contemporaneamente), il che ne fa un fumetto, seppur per bambini, un p? pi? serio.
La forza di Andrea Lavezzolo sta proprio nella caratterizzazione dei personaggi e negli spunti di vita quotidiana all'interno del forte.