Indice del forum www.spiritoconlascure.it
Il Forum di Za-gor Te-nay
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista degli utentiLista degli utenti   Gruppi utentiGruppi utenti   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi PrivatiMessaggi Privati   LoginLogin 
Indice del forum

           


Asta CATAWIKI Tex e Zagor
Il gigante di pietra (nn. 506/509)
Vai a pagina Precedente  1, 2, 3 ... 12, 13, 14, 15, 16  Successivo
 
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Commenti sulle storie
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Nico-te-nay
ragioniere-barista del forum
ragioniere-barista del forum


Registrato: 28/02/07 18:50
Messaggi: 7430
Località: Clusane (BS)

MessaggioInviato: Ven Dic 21, 2007 10:50 am    Oggetto: Rispondi citando

vi dico che la storia mi ? piaciuta un sacco!! a dirla tutta non sono perspicace come il mio amico stimeex visto che ho sospettato di tutti (credo anche di Zagor Wink ). la storia mi ? piaciuta come poche ultimamente anche se non riesco a essere quasi mai deluso dal mio spirito preferito. peccato i disegni, che sono belli ma che come al solito mi fanno lamentare per come ? rappresentato zagor!!! fin troppo muscoloso e i lineamenti del visto diversi da quelli di una volta!!! comunque bella storia!!!
_________________
"L'importante ? essere pi? forti di questo tempo e della tristezza che si porta dietro!! Sempre sereni Non mollare mai un c*zzo Tutto dipende da noi"
Torna in cima
Profilo Messaggio privato HomePage MSN Messenger
Archer
Zagoriano Super
Zagoriano Super


Registrato: 06/12/05 13:53
Messaggi: 3195
Località: Vicino alle isole del clan

MessaggioInviato: Ven Dic 21, 2007 11:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

Rimatt ha scritto che in questa storia la montagna ha fatto avvertire troppo ponco la sua presenza; io invece ho avuto la sensazione diametralmente opposta. La montagna ?, al contrario, l'unica vera co-protagonista della vicenda, e lo ? perch? la tensione emotiva del raggiungimento della vetta (meta fisica e morale) rappresenta l'unico momento risolutore di una trama particolarissima, perch? ? l'unica storia della serie a non possedere, a conti fatti, un autentico nemico.
Mi spiego: per tutta la durata della vicenda, Zagor ? impegnato a tentare di scoprire, e sgominare, un misterioso complotto, non si sa da chi orchestrato, ai danni della spedizione di Boswell & Co. In realt?, questo complotto non esisteva: l'indizio scoperto Zagor avrebbe potuto condurre, al massimo, fino a scoprire la trama ordita di Boswell, la quale, per?, dopo la fuga di Knofler e soci, aveva gi? da tempo cessato di sussistere come reale perico; il complotto dei nipoti, invece, non era mai stato scoperto e in buona parte si risolve da solo, con la redenzione di due dei tre. Manca del tutto uno scontro tra Zagor e una minaccia ben delinata (fosse anche con un'identit? personale celata, come nei casi del primo Tessitore e del primo Mortimer, i cui volti erano celati, ma le intenzioni e l'esistenza stessa erano palesi) che abbia uno sviluppo consequenziale per tutto l'episodio.

Il vero filo conduttore, anzi l'antagonista stesso, ? dunque proprio la montagna, che d? il via alla vicenda, consente poi che essa giunga al termine (? contemporaneamente casus belli e deus ex machina) e incanala e veicola tutte i sentimenti e le tensioni forti dei personaggi.

Una storia magistrale: un manuale di come scrivere cose orginali per un personaggio di quasi cinquant'anni! Applause


Ultima modifica di Archer il Ven Dic 21, 2007 11:35 pm, modificato 1 volta in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
rimatt
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 19/10/04 15:04
Messaggi: 6576
Località: Verona

MessaggioInviato: Sab Dic 22, 2007 10:51 am    Oggetto: Rispondi citando

Archer ha scritto:
Rimatt ha scritto che in questa storia la montagna ha fatto avvertire troppo ponco la sua presenza; io invece ho avuto la sensazione diametralmente opposta. La montagna ?, al contrario, l'unica vera co-protagonista della vicenda, e lo ? perch? la tensione emotiva del raggiungimento della vetta (meta fisica e morale) rappresenta l'unico momento risolutore di una trama particolarissima, perch? ? l'unica storia della serie a non possedere, a conti fatti, un autentico nemico.


La tua disamina ? molto valida, ma il mio era un semplice discorso... Come dire, numerico. Wink

In una storia del genere, lunga quattro albi, mi sarei aspettato che, numericamente, le pagine dedicate all'ascesa vera e propria fossero di pi?, specie considerando che la parte centrale di questa storia non ? poi cos? densa di avvenimenti. Quando ci ricapita di vedere Zagor in una situazione del genere? Ecco, mi sarebbe piaciuto che l'ambientazione fosse sfruttata in maniera un po' diversa (fermo restando che nel complesso la storia ? pregevole).
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
One Eyed Jack
Mister Forum 2012
Mister Forum 2012


Registrato: 04/11/03 17:02
Messaggi: 52293
Località: Cagliari

MessaggioInviato: Sab Dic 22, 2007 11:30 am    Oggetto: Rispondi citando

Grande, grande, grande Moreno!!! Una storia ottima, che il nostro sceneggiatore di fiducia imbastisce nel lunghissimo arco di quattro albi completi senza tuttavia lasciare la minima possibilit? di noia e di pause inutili. Come ho avuto modo di segnalare in parecchie mie recensioni passate, Moreno riesce ormai da anni a gestire lo spazio a sua disposizione con un bilanciamento privo di sbavature, che consente di dedicare il giusto spazio (n? troppo ampio, n? troppo ridotto) a tutte le componenti del racconto, dalle scene d?azione alle descrizioni dei personaggi, dalle dotte erudizioni alle gag di Cico, fino al disvelamento dell?immancabile mistero.
Qualche erroruccio sparso qua e l? non inficia il godimento di una storia molto bella, che si fa leggere con grande scorrevolezza dall?inizio alla fine. Quali errori? Poca roba, e di poco conto. Uno dei personaggi ? chiamato ?Bart? o ?Burt? a seconda delle vignette, il buon Boswell si appresta ad uccidere suo malgrado l?amato nipote Sylvester con una facilit? e una freddezza che un po? stona con la caratterizzazione del personaggio, l?America burattiniana sembra avere le dimensioni della Basilicata visto che si passa da Darkwood alle praterie dei Sioux, a Yellowstone e infine sulle Montagne Rocciose nel giro di pochi giorni, e infine sembra inverosimile che nel corso della scalata cadano fulmini a non finire sempre sullo stesso punto in cui si trovano a passare gli sfigatissimi alpinisti (tanto che io pensavo ci fosse qualche elemento soprannaturale, dietro le quinte).

Nulla, comunque, di veramente grave, e quindi possiamo bearci dell?abilit? diabolica con cui il perfido Moreno si diletta a sviare il lettore nelle sue conclusioni. Due, in particolare, sembrano essere le conclusioni ovvie che l?autore sembra voler suggerire al lettore smentendolo all?ultimo momento. A mio onore posso dire di non essere cascato in una delle sue trovate, mentre la seconda ha ingannato pure me.
Di cosa parlo? Quel che non mi ha ingannato ? stato il capire che il misterioso complotto contro la spedizione ? stato organizzato da mister Boswell in persona: in effetti, il morente Knofler non d? alcuna indicazione su chi fosse il misterioso congiurato, eppure Zagor non fa altro che per il resto della storia a cercare di capire chi volesse uccidere Boswell... ma in fondo chi aveva mai detto che Boswell avrebbe dovuto essere per forza la vittima? Quindi, qui Burattini non mi ha fregato, e anzi apprezzo che per una volta il suo Zagor vada fuori strada e non si rivela il nipotino di Miss Marple, come disse una volta la Straniera.
Invece, quel che mi ha buggerato ? stato il pensare ad una soluzione narrativa piuttosto scontata, e cio? che Sandy Lachman, scomparso vent?anni prima in circostanze misteriose sul monte Leigh, fosse in realt? ancora vivo e in agguato ai danni degli incauti alpinisti. Quante volte abbiamo visto gente creduta morta che in realt? aveva salvato la pelle insieme ad un leggerissimo desiderio di vendetta?? Evidentemente troppe, cos? la sceneggiatura di Moreno ? dopo avercelo diabolicamente fatto immaginare ? prende invece un?altra strada, e il lettore resta piacevolmente fregato.

In tutti i casi, la storia ?, come ho detto, costruita benissimo, e si fa leggere tutta d?un fiato nonostante le quasi quattrocento pagine che la compongono, che in altre circostanze rischierebbero di stroncare il lettore pi? volenteroso. In tal senso sono notevoli, e per niente noiose, le spiegazioni riguardanti le origini dell?alpinismo, cos? come la presenza di cordate, ramponi e piccozze, che consentono a chi ? poco avvezzo di scalate sulle montagne (uno a caso che vivesse in Sardegna per esempio...) di saperne di pi? su questa pratica. Pratica che, d?altronde, si rivela avventurosissima e che mette in scena un ambiente naturale poco sfruttato nella saga zagoriana, e dunque benissimo ha fatto il nostro Burattini a sfruttarlo adeguatamente.

Qualche pecca della sceneggiatura, invece, sembra esserci nella descrizione dei personaggi, che ? se ? accurata nel ritrarre Boswell, Lachman e i banditi cattivoni di turno ? ? deficitaria nel rappresentare i tre nipoti, che onestamente sembrano un po? tutti uguali. Scoprire che il briccone in gioco ? Sylvester mentre Moses e Gene sono invece dei bamboccioni pentiti mi ha un po? lasciato perplesso, quei tre ragazzotti mi sembravano cos? uguali fra loro che non mi ? intuitivo pensare che avessero caratteri diversi. Fra i tre, inoltre, proprio Sylvester mi sembra quello in assoluto pi? in ombra nel corso della sceneggiatura, una figura di secondo se non terzo piano, e pertanto il presunto ?colpo di scena? finale ? un po? troppo fiacco rispetto alle aspettative. E poi la scena mielosa dell?abbraccio con i nipoti non mi ? piaciuta per niente, cacchio, fosse stato per quelli il buon Boswell sarebbe finito nella fossa e lui la chiude l? a tarallucci e vino? Quanto mi manca un bel finale di tragedia del tipo ?tutti morti?...

Commento finale per i testi, infine, per le gag cichiane: signori, Moreno ? riuscito a farmi ridere di gusto ben due volte (la lettera del soldato e la battuta sulla sua pesca ?solitaria?), e in un fumetto vi pare poco??

Non si pu? dare, tuttavia, un giudizio compiuto su questo racconto senza soffermarsi sulle grandiose tavole di Michele Rubini, decisamente un acquisto molto buono per il gi? pregiatissimo staff zagoriano. Uhm. Se devo essere sincero il Rubini ha un po? di spazi di miglioramento: alcune vignette qua e l? sembrano un po? frettolose e il suo lavoro per certi versi ? discontinuo: ma queste (poche) vignette non ben definite, per fortuna, non impediscono di apprezzare l?eccellente lavoro fatto su tutte le altre: bravo, davvero molto bravo! Il meglio lo d?, a mio giudizio, negli scenari naturali: il suo monte Leigh ? spettacolare, pauroso, aspro e impervio, gelido. E le sue praterie sono sconfinate, sembrano verdeggiare persino nel bianco&nero, e su di essa pascolano i bisonti pi? veri e realistici che ho visto da tanto tempo a questa parte!
La discontinuit? sta invece un po? pi? sui volti, splendidamente definiti in certi casi e appena abbozzati in altri (mi scuser? Michele, ma lo Zagor della penultima vignetta di pagina 40 del quarto albo ? veramente bruttarello, ha la fronte pi? alta di Bersani ed ? pure strabico!!). Per? quando Zagor gli viene bene... cacchio, gli viene bene sul serio, soprattutto nelle scene di pericolo, il suo Spirito con la Scure esprime uno sguardo di netta decisione che ? proprio ben riuscito (esempio: terzo albo, pagina 47, seconda vignetta).
Il meglio in assoluto, tuttavia, Rubini lo d? nelle scene d?azione: dinamismo a profusione, sembra che i personaggi si muovano veramente, e chi non ? d?accordo si riveda la scena della caduta di gruppo nel crepaccio, oppure i suoi devastanti geyser e poi ne riparliamo.
Insomma, se la storia ? buona non ? solo per i testi, ma anche per i disegni di Rubini e ? non scordiamolo ? per le copertine di Ferri (a dispetto di tutti voi, la mia preferita non ? la terza ma la seconda, impressionante).

Voto: 7,8
_________________


Dicono di me... Smile

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Archer
Zagoriano Super
Zagoriano Super


Registrato: 06/12/05 13:53
Messaggi: 3195
Località: Vicino alle isole del clan

MessaggioInviato: Sab Dic 22, 2007 12:36 pm    Oggetto: Rispondi citando

rimatt ha scritto:
In una storia del genere, lunga quattro albi, mi sarei aspettato che, numericamente, le pagine dedicate all'ascesa vera e propria fossero di pi?, specie considerando che la parte centrale di questa storia non ? poi cos? densa di avvenimenti. Quando ci ricapita di vedere Zagor in una situazione del genere? Ecco, mi sarebbe piaciuto che l'ambientazione fosse sfruttata in maniera un po' diversa (fermo restando che nel complesso la storia ? pregevole).


Su questo ti do ragione! Ma volevo solo sottolineare come, al contrario di alcuni dubbi che erano emersi dopo il primo albo, esposti non ricordo pi? da quale forumista, questa storia era "veramente" sulla montagna e sull'alpinismo... non come in certi film con Bud Spencer e Terence Hill, dove, che siano vestiti da poliziotti americani o da cowboys, la storia non cambia! Smile
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Adriano
Spirito con la suspense
Spirito con la suspense


Registrato: 06/11/03 18:20
Messaggi: 21094
Località: OUT OF RANGE

MessaggioInviato: Mer Gen 02, 2008 12:38 pm    Oggetto: Rispondi citando

Axel80 ha scritto:
Adriano ha scritto:

Zagor si ritrova in un nido di autentiche vipere in cui tutti pi? o meno coscientemente avrebbero voluto uccidere tutti ?insomma un bello gruppo di personcine che improvvisamente si redimono nel finale .
La conclusione sembra un po? troppo angelica e zuccherosa per dei personaggi che mi sono sembrati tutti un po? troppo ?sporchi? ?.nei panni di Zagor avrei soprasseduto anch?io , non avrei fatto parola nemmeno con Cico , ma pi? per DISGUSTO di aver vissuto e di dover raccontare una situazione simile che per altro ??..
Ottimi i disegni !
questo ? un punto che merita di essere approfondito Wink
In occasione di altre conversioni improvvise ed un p? forzate ho storto anche io il naso (murdo docet), qui invece non ho trovato la cosa cos? innaturale.
Lo sarebbe stato se a convertirsi improvvisamente fosse stato anche quello dei cugini che ha organizzato tutto, il vero cattivo a tutto tondo della storia.
Boswell invece appare per tutta la storia come una brava persona, mi sarei sorpreso maggiormente se alla fine fosse risultato il vero cattivo della storia, un assassiano spietato. Invece mi sembra alquanto credibile che si sia sentito tradito e preso alle strette abbia scelto di giocare d'anticipo, rivelandosi peraltro un assassiano alquanto maldestro.
altrettanto plausibile mi sembra la figura del cugino che si fa condizionare da una personalit? pi? forte e cattiva.


non ? infatti un problema di conversione . Wink
Per il lettore la reputazione di Boswell ? al settimo celo , prima dell'ultimo albo , poi si subisce la "delusione" morale ....egli non affronta di petto la situazione , subito , immediatamente , ma si dimostra subdolo e meschino ....ok ...? certamente sconvolto , ma a mente fredda presegue nel suo intento .... decide di scendere sullo stesso terreno dei complottisti Sad Rolling Eyes .
In realt? il problema non la credibilit? dello Zio o dei nipoti , il primo al contrario ? ben tratteggiato , ne troppo limpido , ne troppo cattivo e in un certo senso nolittiano , anche i nipoti , meno caratterizzati , sono un p? mezzi - mezzi , anche se un p? subdoli e codardi ( ma in fondo in fondo con una coscienza ) .

Il problema ? l'eccessiva smielata finale, secondo me lo Zagor Nolittiano nel finale si sarebbe rallegrato si, ma non pi? di tanto , manifestando un leggero disagio per la situazione di fondo .
Magari avrebbe detto o pensato che di spedizioni sportive e di ricchi Europei ne avrebbe avuto abbastanza per un bel pezzo ( una reazione simile a quella che ebbe dopo la cattura di Don Chisciotte da parte del cugino Spagnolo ) .
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Giampiero Belardinelli
Index Man
Index Man


Registrato: 25/12/03 15:11
Messaggi: 3027

MessaggioInviato: Mer Gen 02, 2008 1:22 pm    Oggetto: Rispondi citando

Credo, caro Adriano, che il finale sia invece molto riflessivo e amletico, con i profondi pensieri fuori campo di Zagor.
Ritengo - me lo fatto notare anche Akenat - che il finale di questa storia sia molto coraggioso, quasi kenparkeriano. A dimostrazione dell'evoluzione dello Zagor burattiniano (e boselliano), che non si limita a fotocopiare lo stile nolittiano.

At? logo
_________________
Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!

Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

Herbalife, Nutrizione e Benessere!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Adriano
Spirito con la suspense
Spirito con la suspense


Registrato: 06/11/03 18:20
Messaggi: 21094
Località: OUT OF RANGE

MessaggioInviato: Mer Gen 02, 2008 3:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

Pu? darsi ...purtroppo il finale anche rileggendolo non mi ha convinto e quindi perdonami se resto della mia opinione ...un finale del genere l'avrei visto meglio in altre situazioni , qui mi sembra un p? fuori luogo Think ...
Preferisco lo Zagor impulsivo che si congratula per il rinsavimento di tutti ma che altrettanto schiettamente si congeda dal resto della "strana" compagnia e rifiuta di proseguire la scalata , che non racconter? nulla a Forte King perch? alla fine tutto si ? pi? o meno compensato ....e forse non dir? nulla nemmeno a Cico perch? ? una situazione troppo sporca da raccontare anche ad un amico ....
bo io la vedo cos? Think Wink
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Giampiero Belardinelli
Index Man
Index Man


Registrato: 25/12/03 15:11
Messaggi: 3027

MessaggioInviato: Mer Gen 02, 2008 7:20 pm    Oggetto: Rispondi citando

La tua ? una considerazione da lettore attento e quindi ne faccio tesoro; per?, ripeto, la situazione del finale mi sembra molta umana, con un Zagor che non d? giudizi morali. Del resto, lo Zagor di Nolitta non dava mai giudizi morali: agiva di conseguenza a seconda dei casi e dell'istinto.

At? logo
_________________
Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!

Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

Herbalife, Nutrizione e Benessere!
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Axel80
Amministratore Supremo
Amministratore Supremo


Registrato: 29/10/03 11:41
Messaggi: 22158

MessaggioInviato: Mer Gen 02, 2008 9:15 pm    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Il problema ? l'eccessiva smielata finale, secondo me lo Zagor Nolittiano nel finale si sarebbe rallegrato si, ma non pi? di tanto , manifestando un leggero disagio per la situazione di fondo .
Magari avrebbe detto o pensato che di spedizioni sportive e di ricchi Europei ne avrebbe avuto abbastanza per un bel pezzo ( una reazione simile a quella che ebbe dopo la cattura di Don Chisciotte da parte del cugino Spagnolo ) .
su questo in fondo hai ragione, anzi diciamo pure che quella che proponi sarebbe stata la naturale reazione dell'incazzoso Zagor Nolittiano,che un p? mi manca. Wink Tuttavia imo il finale non guasta affatto la storia.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Magic Wind
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 07/06/06 10:28
Messaggi: 7706
Località: patrie galere di SCLS

MessaggioInviato: Gio Gen 03, 2008 1:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

Quarto capitolo che conferma e mantiene il giudizio della storia in chiaroscuro, come i tre precedenti.

Anche in quest?ultimo albo, infatti, scene spettacolari e suggestive (l?attacco del ghiacciaio in cordata, la scoperta del cadavere congelato del fratello scomparso di Lachman), che denotano la raggiunta maturit? stilistica di Burattini, si alternano a spiegazioni didascaliche e superflue ai fini della narrazione (es. Lachman in punto di morte che spiega a Zagor di averli trascinati nel crepaccio perch? ha visto il fantasma del fratello, a cosa serviva sottolinearlo visto che lo avevamo visto accadere due pagine prima?) e a dialoghi sovrabbondanti e poco scorrevoli.
Personaggi riusciti e ben caratterizzati (come ? Lachman) si alternano ad altri dalle connotazioni psicologiche invece molto pi? banali (Boswell, ma soprattutto i nipotini).

Il complotto ? poi un elemento ?spurio? ai fini del racconto, una componente che nulla aggiunge, ma anzi toglie, alla narrazione. Senza questa sottotrama la storia ne avrebbe potuto guadagnare in ritmo e spettacolarit?, considerato che la lunga marcia di avvicinamento, gli attacchi degli indiani, la scalata erano tutti elementi che nella vicenda ci stavano benissimo, e anzi sarebbero stati meglio approfonditi, ugualmente.

Il colpo di scena finale, con lo smascheramento del colpevole (anzi dei colpevoli), ? indubbiamente imprevedibile e ben orchestrato, per quanto forse un po? tirato per i capelli (a che pro arrivare fino alla vetta di una montagna in capo al mondo per risolvere quella che alla fine ? una questione di soldi e di famiglia?), ma all?interno di un fumetto d?avventure (e non giallo) come Zagor ? forse un po' stonato.

Per quanto riguarda il ?buonismo? delle pagine finali mi ritrovo con quanto scritto da Adriano.

TESTI: 6

DISEGNI: 8
_________________
ROSICATA LIBARA!

www.filmwestern.blogspot.com
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Icaro La Plume
Iper Zagoriano
Iper Zagoriano


Registrato: 03/11/03 18:46
Messaggi: 11758
Località: Ellada

MessaggioInviato: Mer Gen 16, 2008 5:42 pm    Oggetto: Rispondi citando

Sinceramente non mi ? piaciuta la storia, troppo diluita, finale quasi scontato, forse solo il ritrovamento del corpo del fratello scomparso ? riuscito a darmi qualche "brivido" durante la lettura... per il resto la reputo una saga abbastanza mediocre. Voto 5
_________________
Σε γνωρίζω από την κόψη του σπαθιού την τρομερή, Σε γνωρίζω από την όψη, που με βια μετρά τη γη. Απ' τα κόκαλα βγαλμένη των Ελλήνων τα ιερά,
Και σαν πρώτα ανδρειωμένη, χαίρε, ω χαίρε Ελευθεριά.
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Axel80
Amministratore Supremo
Amministratore Supremo


Registrato: 29/10/03 11:41
Messaggi: 22158

MessaggioInviato: Sab Feb 16, 2008 6:51 pm    Oggetto: Rispondi citando

Nella recensione di UBC, uscita pochi giorni fa, la storia viene criticata per via di una forte dose di spiegazionismo.
A dire il vero rispetto alle utlime storie di Moreno io avveo notato una inversione di tendenza Think Think
Torna in cima
Profilo Messaggio privato Invia email
Mohican
Dylaniato del forum.
Dylaniato del forum.


Registrato: 20/01/08 12:46
Messaggi: 7667

MessaggioInviato: Sab Apr 12, 2008 9:41 am    Oggetto: Rispondi citando

Non so qualcuno di voi lo ha fatto notare ma il personaggio pi? riuscito di questa splendida storia , al di l? di uno straordinario Jerry Lanchman , ? stato Norman Boswell.
E' un personaggio insolito per il mondo zagoriano perch? non ha nessuna particolare caratteristica come la pu? avere un Summers o un Cain , ? diverso da tutti gli altri che fino ad ora hanno affiancato l'eroe di Darkwood....? un uomo normale , normale nel senso che con l'avventura ha ben poco con cui spartire....
Secondo me ? proprio questa la novit? pi? grande , l'incontro tra Zagor e la societ? delle grandi citt?....
E Boswell ? il protagonista di questo contrasto , ? l'uomo che vuole riscattarsi dalla sua scomoda situazione.....Burattini lo ha utilizzato in maniera che risaltasse lo spessore psicologico di quest'uomo invischiato negli affari e nelle combutte familiari....
infatti nella trama del giallo il suo ruolo ? ambiguo fino alla soluzione....
Che fosse la vittima si sapeva dall'inizio ma Burattini ha disseminato una serie di indizi che mi hanno mandato un p? fuori strada , come ad esempio quando lo si intravede nell'ombra a Fort King e poi nell'incredibile sequenza in cui sta per sparare a Sylvester.....
_________________
Build me a cabin in Utah,
Marry me a wife, catch rainbow trout,
Have a bunch of kids who call me "Pa,"
That must be what it's all about,
That must be what it's all about.


Ultima modifica di Mohican il Dom Mag 18, 2008 10:43 am, modificato 1 volta in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Mohican
Dylaniato del forum.
Dylaniato del forum.


Registrato: 20/01/08 12:46
Messaggi: 7667

MessaggioInviato: Sab Apr 12, 2008 10:53 am    Oggetto: Rispondi citando

Comunque per un giudizio pi? generale penso che sia stata una grande storia con un albo finale spettacolare , che forse ha avuto uno svolgimento non brillantissimo ma che nel corso dei 4 mesi ha in qualche modo fatto respirare una certa aria di nolittianit? e nello stesso tempo di novit?....
Per me tutta la vicenda ? ben congeniata , anche negli aspetti morali....
Una frase su tutte : Il denaro pu? trasformare ogni fratello in un Caino....

Storia 8-
Disegni 8+
_________________
Build me a cabin in Utah,
Marry me a wife, catch rainbow trout,
Have a bunch of kids who call me "Pa,"
That must be what it's all about,
That must be what it's all about.


Ultima modifica di Mohican il Gio Apr 09, 2009 3:38 pm, modificato 1 volta in totale
Torna in cima
Profilo Messaggio privato
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo Topic   Rispondi    Indice del forum -> Commenti sulle storie Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a pagina Precedente  1, 2, 3 ... 12, 13, 14, 15, 16  Successivo
Pagina 13 di 16

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum
Non puoi rispondere ai Topic in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group