www.spiritoconlascure.it

[Robert Gray79]

[Sensei]

Della magic press prendo solo la figlia dell'otaku...i manga hentai non capisco perch? li pubblichi, non se li piglia nessuno...

Cmq ho ottenuto ad estrazione l'autografo di Takehi obata ( disegnatore di Death note , ma vi sono delle puntualizzazioni che vorrei sollevare )
l'estrazione di planet manga, per l'autografo di takeshi Obata, ? stata una buffonata...

Non concordo assolutamente con chi ? favorevole agli autografi a numero chiuso. Gli autori campano grazie a noi, ergo, quando vengono alle fiere, hanno il diritto e dovere di fare autografi a pi? gente possibile. Ricordate ragazzi, che se questi autori mangiano la pagnotta, ? grazie ai nostri soldi.
Poveretto Obata, 50 autografi ( e sono uno di quei 50 fortunati che lo hanno ottenuto, ma la delusione degli altri, non mi ha lasciato indifferente)...si stancava troppo...ma per favore!!! prenda esempio da autori come Claudio Villa ( Tex ) e Cavazzano ( disegnatore Disney ), che hanno firmato autografi ininterrottamente. Domande totalmente sfalsate e poco concrete, visto che obata ? un disegnatore, ma se vedevate l'atteggiamento di obata, non era certamente quello di un umile persona...anzi..si ? mostrato anche abbastanza altezzoso.

Poi, non ha preteso che vi fosse nessuna fotografia, e nessuna videocamera...poi ha dichiarato di essere felice per le 600 copie vendute ieri dei suoi manga.

Ma per favore!!!!! Ma chi ti credi di essere, Dio sceso in terra!!!! Abbassa la cresta!!!

Poi alla domanda per chi voleva come protagonista in un film su Dn, lui ha detto Johnny Depp ahahahaha, obata frena, ? gi? tanto che ti danno Zac Efron.
Sincermente, obata era un autore che stimavo ( o meglio disegnatore, visto che lui non ha sceneggiato DN), per? umanamente oggi mi ha deluso...ed ? brutto quando i tuoi miti ti deludono.

[God87]

[Kiki Manito]

[rimatt]

Se segano per la seconda volta Karakuri Circus ? una disfatta.

Comunque la Goen ha un sacco di buoni propositi, occorre darle sostegno. Oltre al recupero della grande serie di Fujita, ci prova con un manga di cui si sente parlare da una vita ma che nessuno ha mai avuto il coraggio di proporre (Due come noi) e con un vecchio classico come Ganbare Genki/Forza Sugar. Si vede che il mercato ? cambiato: pi? che sulle alte vendite e sulle edicole, ora si punta su un pubblico di collezionisti (disposto a spendere qualcosa in pi? per una bella edizione) e sulle fumetterie.

Cambiando discorso, ho da qualche tempo iniziato a leggere A Town Where You Live. Sono arrivato al decimo volume su quindici pubblicati in Italia (in Giappone siamo al diciannovesimo e la serie ancora prosegue). Mi sono impegolato con questo manga e dubito riusciro a staccarmene, ma non ne sono molto soddisfatto...

Il motivo ? presto detto: la serie esibisce quasi con orgoglio tutti i difetti tipici degli shonen romantici, arrivando addirittura a esasperarli. E quindi:

- il protagonista maschile ? talmente irritante che meriterebbe di trovarsi all'epicentro di un olocausto nucleare. Incapace di formulare un pensiero comprensibile e di spiegarsi in modo chiaro, ? protagonista di alcune sequenze che lo fanno davvero sembrare un minus habens.
- La protagonista femminile ? di un'incoerenza e di un'incostanza tale che neanche in Tomino. Chi conosce Z Gundam (God, ci sei? ) pensi a Reccoa: stessa cosa. Il brutto ? che non si tratta di un'incostanza... costante (ovvero plausibile, tutto sommato), ma repentina: la ragazza cambia faccia da un momento all'altro, e in poche pagine smentisce tutto quello che fin l? si era visto e conosciuto di lei. Plaudo spassionatamente alla capacit? di sintesi dell'utente Illidan di Animeclick, che in questa pagina, recensendo il manga, scrive cos?: "Che fosse una vacca, scusate la terminologia, si era capito gi? da un bel pezzo". Ti scuso eccome, Illidan: rendi bene l'idea.
- La trama punta troppo sugli equivoci. Del tipo: il protagonista maschile, per fare un favore a un'amica (l'immancabile ragazza di cui un tempo era innamorato perso ma che ora non gli interessa pi?), accetta di fingersi suo fidanzato; per una serie a dir poco incredibile di casualit? e coincidenze, finisce per farsi beccare proprio quel giorno, oltretutto in atteggiamento equivoco, dalla sua VERA fidanzata (la ragazza che dapprima non gli piaceva ma che a un certo punto - improvvisamente, tra l'altro - ? diventata per lui l'unico vero amore), che per tutta una serie di ragioni su cui non vale la pena di dilungarsi non vedeva da sei mesi. Sar? che mi sono rotto di certi espedienti, ma imbattersi per l'ennesima volta in una scena del genere, che sa di muffa perfino a volumetto chiuso, mi ha fatto cadere le braccia.
- La ricerca del colpo di scena che dia una svolta alla trama e le permetta di prolungarsi per altri tot volumi ? esasperata al punto di mandare allegramente in vacca coerenza e credibilit? del tutto. Ci sono alcune svolte narrative che sono del tutto incomprensibili e aprono enormi falle logiche nella trama principale. Alcune sono dei veri e propri non sequitur, tant'? che neanche sforzandosi si capisce come da A si sia potuti arrivare a B. E non fatemi parlare delle coincidenze, talmente inverosimili da risultare ridicole.

...e basta, direi che ci siamo. Difetti ce ne sono altri, anche grafici (le facce delle ragazze sono tutte uguali, cambiamo solo le pettinature), ma questi sono quelli davvero rilevanti. Un disastro, quindi? Non proprio, perch? c'? un elemento che, nonostante tutto, riesce a bilanciare quasi completamente i difetti e che mi impedisce di abbandonare schifato la lettura. Si tratta dell'indubbia professionalit? dell'autore: Kouji Seo conosce il proprio mestiere, gioca consapevolmente con gli stereotipi del genere e, soprattutto, ha un cristallino talento per le storie brevi, per le istantanee d'atmosfera. In A Town Where You Live la macrotrama occasionalmente si interrompe, lasciando spazio a dei fulminei racconti autoconclusivi fuori dalla continuity principale; si tratta di brevi flashback che coinvolgono i protagonisti oppure delle vicende "collaterali" di alcuni dei comprimari. Ebbene, questi raccontini sono dei veri gioielli: l'autore prende realmente a cuore i propri personaggi (cosa che altrimenti non fa spesso) e, libero dalla macrotrama, sembra davvero divertirsi, come a voler dire: "Ecco quello di cui sono capace". Per?, lo ribadisco, questo mangaka sembra sapere quello che fa anche nei momenti meno credibili dell'opera: segue i gusti del pubblico giapponese, che gli garantisce un certo successo, e lo fa con mestiere e consapevolezza.

Motivi per cui, al momento di tirare le somme, A Town Where You Live si becca un 6. Onestamente non mi sento di consigliarla, ma mi rendo conto che potrebbe piacere non poco agli appassionati di una narrazione "emotiva" (alla Katsura, per intendersi) che sono disposti a passare sopra alle evidenti falle della narrazione.

[Ondaluce]

per me per ora solo Tiger Mask (se il prezzo sar? competitivo) e Gambare Genki.

Ken lo avrei preso per averlo in edizione decente (l'edizione star v? sbriciolandosi e quella d visual ? troppo grande) ma s? gi? che il prezzo sar? proibitivo..... (per una seire che ho gi? e che conosco a menadito)
_________________

[Sensei]

[Sensei]

[Sensei]

[rimatt]

Grazie della segnalazione, magari me lo leggo in scan (del resto Suzuka viene nominato pi? volte anche in questo manga).

A parte le critiche, mi rendo conto che ATWYL funziona e che Seo ? bravo (infatti ne ho letti 2/3 tankobon per volta, cosa che non riuscirei a fare se il fumetto mi schifasse), solo che non ? il mio genere: io prediligo una narrazione pi? controllata e razionale, pi? regolare diciamo. Le sue sceneggiature catturano, non c'? dubbio, ma ? il modo in cui lo fanno che non mi convince!

[Spiritello Fran]

A Sensei, ma come quoti?

Comunque la mia l'ho gi? detta nella sezione "Fumetto da collezione". Cosa vanno a fare alle fiere quegli autori che non amano il contatto con il pubblico? Chiaro che troveranno anche il cazzone maleducato, ma in linea di massima un fan chieder? loro un disegnino, un autografo, una stretta di mano.
Cos'altro dovrebbero chiedere? Una campana di CD vergini?

Mah! Lasciam perdere, v?, che all'ultima Narni ho conosciuto un "grande" disegnatore inglese che mi ha rifiutato la firma sul libro a lui dedicato dalla Coniglio ,perch? arrivato con 2 minuti di ritardo sulla chiusura della sessione dediche. Due minuti. Col tempo che ha perso nel dire di no, avrebbe avuto invece il tempo di firmato cinque volte.

_________________
"Nun me rompete!"
http://francescolp.blogspot.it/
http://www.facebook.com/Francesco.LP012
"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! 

[Sensei]

[Sensei]

[Spiritello Fran]

Esatto! Io non comprer? pi? nulla dal disegnatore inglese. Non capiscono che se sono l?, festeggiati dalla gente, non ? per lo sponsor o che so io, ma la maggior parte delle volte esclusivamente perch? compriamo la loro roba.

Per i quote leggi qui!
http://www.spiritoconlascure.it/forum/viewtopic.php?t=7985
_________________
"Nun me rompete!"
http://francescolp.blogspot.it/
http://www.facebook.com/Francesco.LP012
"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! 

[Sensei]