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[Kiki Manito]

Sangue Reale

Volume 1 (di 2) - Nozze Sacrileghe

Testi: Alejandro Jodorowsky
Disegni: Dongzi Liu
Editore italiano: Panini Comics
Formato: 21x28cm con copertine cartonate.
Prezzo: 13,00?



Trama

Della serie: parenti serpenti...

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Alvar ? il fiero re del suo popolo. Giovane e bello, dai lunghi capelli biondi e dall?armatura argentea scintillante, ? una guida insostituibile per i soldati impegnati in battaglia.
Durante uno scontro per? viene ferito gravemente da una freccia. Fattosi aiutare dal solo cugino Albert, gli chiede di indossare le vestigia da guerra del re e prendere il comando dell?esercito per vincere i barbari invasori. L?inganno funziona perch? Albert ? molto somigliante ad Alvar che tuttavia non ha calcolato l?ambizione del sostituto. Quest?ultimo infatti coglie l?occasione per fare il re a tempo indeterminato abbandonando il moribondo Alvar al suo destino e prendendone il posto sul trono e nel letto della regina Violena.



D?altro canto Alvar sarebbe ormai spacciato se ad un certo punto non venisse soccorso da una pastorella. Peccato che la donna sia tanto deforme quanto sola. Vedendo un uomo di siffatta bellezza decide di farlo suo trascinandolo nella grotta in cui vive con le proprie capre. Trascorrono dieci anni. Batia (questo il nome della pastorella) ? diventata ancora pi? brutta e approfittando di una perdita di memoria da parte dell?ex sovrano, lo ha tenuto legato a se per tutto il tempo.



L?uomo non ? pi? quello di un tempo, si ? irrobustito diventando ancora pi? forte ma ha anche acquisito un carattere violento e animalesco. Con la strana coppia vive la piccola Sambra, una bambina che per? non ? stata generata da Alvar ma da una violenza subita da Batia pochi giorni prima che lo trovasse in fin di vita. Comunque la donna ? l?unica a conoscere la verit? e non intende rivelarla per non spezzare la ?famiglia?.



Un giorno Alvar recupera la memoria ricordandosi di avere un trono a cui tornare. Abbandonate senza piet? madre e figlia, la prima si impicca maledicendo il suo amato, della seconda si perdono invece le tracce. Ci? per? non interessa all?uomo (o alla belva) che ormai pensa solo ad uccidere il traditore e riprendersi trono e regina. Introdottosi nel castello reale, trova l?ex consorte che nel frattempo ha avuto un figlio di nome Rador. Quest?ultimo ha gi? nove anni ed ? un piccolo despota degno di suo padre Albert che la notte successiva viene sorpreso e decapitato da Alvar. Il re per? non si accontenta di riprendersi la corona ma con le sue stesse mani mozza la lingua del bambino affinch? non riveli mai a nessuno quanto accaduto. In seguito confina lui e la madre in un?ala del castello.



Trascorrono altri dieci anni. Alvar ? tornato a regnare diventando un sovrano assoluto, temuto e rispettato. Violena e Rador, tenuti quasi come prigionieri, covano un odio smisurato per il re che li usa solo come propri accessori a corte. Non possono comunque far nulla contro il potere del sovrano se non attendere l?occasione propizia per rovinarlo.
Un giorno, durante una battuta di caccia all?orso, Alvar incontra una splendida fanciulla selvaggia abitante nella foresta. I due lottano ma poi finiscono per giacere insieme. La ragazza altri non ? che Sambra ormai cresciuta.



Quando padre e figlia (in realt? non lo sono ma loro non lo sanno) si riconoscono ormai ? troppo tardi. Convintisi di essere dannati e maledetti, sono anche perdutamente attratti l?uno dall?altra tanto che Alvar, infischiandosene di qualunque regola, vuole fare della figlia la sua sposa e nuova regina.
Le nozze, subito annunciate, sono ovviamente osteggiate dalla Chiesa ma il re, non riconoscendo alcuna autorit? al di sopra di se stesso, uccide il pi? alto prelato e fa confiscare tutti i beni dei preti del regno distribuendoli poi ai sudditi.



In seguito autocelebra il suo stesso matrimonio e rivela a tutti che colei che sposa ? la propria figlia. In pratica la morale ?: <Io so? il re e faccio quello che cavolo mi pare!>




Commento

La sceneggiatura di Jodorowsky se ne frega dei dettagli, l?autore va dritto al sodo raccontando in una sessantina di pagine quello che poteva essere sviluppato in diversi volumi a mio avviso.
Penso anche che seppure diverse buone idee siano gi? state utilizzate in altre opere comunque fanno sempre il loro effetto.

Due parole su re Alvar: non da ascolto a morale, religione o chicchessia ma la pacchia non durer? per sempre a giudicare dal sottotitolo del secondo e conclusivo capitolo della storia: ?Crimine e Castigo?.

Trailer vol.1

http://www.youtube.com/watch?v=x3P6vCWZMak
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[Kiki Manito]

Quanto sopra lo scrissi un anno e mezzo fa. Ora ho letto il vol.2 - Crimine e Castigo (cartonato della Panini):



Ma Jodorowsky che si ? fumato prima di scrivere questo seconda (e penso ultima) parte della storia?



E? un autentico delirio di violenza e follia animato da personaggi che la ragione non sanno nemmeno dove stia di casa.
Amleto? Amleto a confronto ? una puntata dei Puffi. Si punta chiaramente a ricalcare le tragedie classiche che dovevano suscitare forti sentimenti e di certo l'effetto sul lettore ? garantito. Per??All?anima degli schizofrenici!

I disegni di Dongzi Liu sono eccezionali:


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[One Eyed Jack]

[Kiki Manito]

A questo punto dovresti dire: devo correre in libreria a comprarlo, presto alla OEJ-mobile!

E poi sicuro di voler continuare? Il primo volume aveva pur sempre un mezzo lieto fine invece il secondo?

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Mentre Alvar ? fuori con il suo esercito, l?ex regina Violena fa catturare Sambra e la mette nelle mani del folle figlio che taglia il naso e il seno alla povera ragazza.
Una volta tornato, il re scopre le condizioni della sua sposa che da bella che era, ora teme di disgustarlo. Alvar per?, invece di dare di matto, ha una specie di crisi mistica e dice di aver compreso la caducit? della carne e il valore dello spirito promettendo a Sambra di continuare ad amarla. Cos? la porta via dal castello, lascia incredibilmente il regno nelle mani di Violena e torna a vivere alla grotta che fu della pastorella racchia.

Trascorre circa un anno. Sambra ormai desidera che il rapporto con il suo amante sia quello di padre/figlia anche perch? lui, nonostante lo neghi, non ? pi? riuscito a desiderarla come un tempo. Allora Alvar che fa? Ha un?altra crisi mistica e dice una cosa del tipo: <Hai ragione! Quindi per essere pari a te mi sacrificher? anch?io rinunciando alla mia virilit?>. Detto e fatto: dopo un?ultima bottarella si castra da solo (!) nell?intento di vivere da allora in avanti un amore solo spirituale (per forza) insieme alla figlia.

Peccato che Sambra da mesi se la stia intendendo con un povero pastore cieco che non vedendola riesce ad amarla senza reticenze. Quando Alvar li scopre ci rimane come un fesso (e ce credo) ma invece di far fuori il ragazzotto ha un?altra crisi mistica e li lascia andare via mentre lui resta a commiserarsi nella grotta. Solo, senza un regno, senza una regina, senza una spada e senza?

Intanto Rador, il figlio pazzoide di Violena, ? diventato un vero psicopatico. Il popolo stanco dei soprusi insorge e impicca i due sovrani scatenando subito una lotta per la successione tra i nobili.
Alcuni villici, ritrovato Alvar, lo implorano di riprendersi il trono perch? in fondo per quanto severo, era stato un re giusto.
Purtroppo ora ? soltanto l?ombra del guerriero di un tempo ma ecco che l?albero sotto cui aveva seppellito i propri zebedei fiorisce e interpretando il miracolo come un segno del destino il nostro ha un?altra crisi mistica: <Devo tornare a regnare!>.
Riuniti i soldati rimastigli fedeli e i contadini, combatte con l?antica ferocia e infine si rimette la corona.

Epilogo.

Qualche tempo dopo Alvar si reca alla grotta e vi trova Sambra che ha messo al mondo due gemelli. Uno biondo, figlio del re, e uno moro figlio del giovane pastore cieco che intanto ha fatto da pranzo ai cani selvatici.
Alvar ha dunque un erede con cui cominciare una dinastia per? ha anche finito la scorta di crisi mistiche e cos? uccide la figlia che cercava disperatamente di non fargli portare via il bambino.
Lo spirito della ragazza si ricongiunge a quello della madre che era rimasta ad attenderla e prima di andare nell?Aldil? le due vedono una lupa adottare l?altro neonato moro che forse un giorno crescer? e si vendicher? del padre/nonno/quelloche?.

Illustrazioni varie di Dongzi Liu






























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[One Eyed Jack]

Una storia... ehm.. un po' bizzarra.
Per? l'hai raccontata benissimo, da buon affabulatore! Avanti di un'altra posizione nella mia firma!
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Kiki Manito]

[ABU SIMBEL]

Bellissimo, lo consiglio a tutti sia per la storia che per i disegni spettacolari.

[michael myers]

che disegni!
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http://www.fumettando.it

Non c?era un motivo. Un motivo vero.
Resuscitavano e basta.
Esseri umani, uccelli, pesci, bestie tenute in casa, batteri; Arrivati
al termine del ciclo vitale, semplicemente ne incominciavano un altro.
In barba a qualsiasi stronza legge della natura o dell?uomo.
Resuscitavano. (Francesco L.P.)

[Zagrosky]

SPETTACOLOSI

[Thunderman]

Li ho visti in libreria, prima o poi li prender?, anche solo per gli splendidi disegni
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Lo faceva anche Nolitta

[Angelo1961]

Belle illustrazioni, ma il fumetto, per me, ? un'altra cosa....

[IL DEMONE DELLA FOLLIA]

[Angelo1961]

Ho espresso la mia opinione carissimo, esprimere un'opinione non pu? "rompere" a meno che non ci si trovi a Cuba, nell'ex Ddr, nell'ex Urss, in Emilia-Romagna...

[SpiritosoConLaScura]

Grazie della lezioncina, se ne sentiva proprio il bisogno
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Kiki Manito]

Non si pu? negare che in serie di questo genere il vecchio Jodo vada un po? fuori di melone ma queste shakspearianate sopra le righe possono anche divertire se sostenute da disegni di cos? alto livello. La stessa cosa disegnata da qualche onesto ma modesto autore bonelliano chiss? le pernacchie che avrebbe preso

Doppio merito al cinese Dongzi che ? anche il colorista. Avercelo!


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