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[apomorfina]

il dio della polvere mi ricorda un certo fumo nero di una certa isola...
cmq la storia mi ? piaciuta molto, disegni ottimi e Zagor molto in forma

[Enrico]

Per fare un p? di "colore" andrebbe aggiunto qualcuno che suona il tam-tam. Magari Cico o uno Zagor sorridente di Ferri.

Si, sono assolutamente d'accordo!
Ci vedo bene Cico (non Zagor) che suona il tam tam, magari in un modo "velatamente" buffo.. In ogni caso cos? mi sembra un p? freddino l'angolo della posta
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Enrico

[Axel80]

Ho letto la storia solo dopo l'uscita dell'ultimo albo, come mio solito.
Dopo ogni albo mi andavo a rileggere i relativi commenti sul topic, per seguire un p? l'evolversi di mese in mese.
Certo che ne avete scritta di roba
Bh?, in effetti ci sarebbero un mucchio di cose da dire dopo 5 albi, per cui chiedo scusa se sar? un p? lungo.
Parto da un paio di premesse necessarie.
Non sono mai stato un fan sfegato del Boselli style, in nessuna delle serie in cui ha scritto.
Non amo l'eccesso di personaggi, non amo i finali frenetici in unica tirata, non amo il decentramento eccessivo del personaggio, non amo i "mocciosi" Boselliani, non amo (per usare un eufemismo) i dialoghi Boselliani .
Eppure, tanto ? geniale l'autore in questione che questa mia personale idiosincrasia allo stile Boselliano non mi ha mai impedito di giudicare comunque dei capolavori diverse sue storie, quelle probabilmente in cui certe caratteristiche erano un p? pi? contenute (L'esploratore Scomparso e Huroni su tutte) ma estremamente belle anche Zagor 400, Terrore al Museo, Terrore dal Mare e altre che al momento mi sfuggono.
Pollice decisamente basso invece per i ritorni dei super nemici Noliattiani e per le due storie del ciclo Africano ed in genere per la saga atlantidea.
Questa premessa per dire che a prescindere da tutto, visti gli ingredienti in campo era davvero molto difficile che questa saga potesse piacermi.
Era gi? una partenza ad handicap.
Ed infatti l'impatto con i primi due albi ? stato francamente pesantissimo.
Tutta quella marea di personaggi messi in campo, le miriadi di citazioni della saga africana/atlantidea, Cain che di mio proprio non lo sopporto.
Insomma, forse pi? per un mio personale limite che per altro, ma i primi due albi mi hanno davvero annoiato.
A ci? aggiungo che anche io - come molti altri forumisti a quanto pare - sono rimasto alquanto irritato dalla figura del giovane moccioso, e dal modo in cui Zagor si sia fatto mettere nel sacco dalla presunta serva di Marada.
Per fortuna le cose migliorano decisamente dal terzo albo in poi.
Personalmente n? Richter n? Green mi stanno antipatici, anzi.
Il progressivo snellimento di personaggi unitili, le scene d'azione che salgono di tono e lo spostamento a Filadelphia rendono la storia decisamente pi? scorrevole ed appassionante sino alla parte che pi? mi ? piaciuta, la battaglia finale.
E questa ? davvero una sorpresa, perch? se c'? una cosa che Boselli toppa 9 volte su 10 sono i finali, per due motivi.
Eccessiva velocit? e confusione totale e Zagor solitamente comprimario.
Qui, invece, il finale inizia di fatto con la battaglia navale, e si trascina per oltre 50 pagine con i tempi giusti, per cocnludersi con una autentica genialat? (aim?, l'unico vero guizzo della storia), Green che lascia Zagor in mezzo alle sabbie mobili.
Nulla toglie il fatto che probabilmente Green fosse ancora parzialmente sotto l'influsso di potenze malefiche e sia stato perfettamente cosciente nella sua decisione.
L'effetto sopresa ? riuscito alla perfezione e per una volta Boselli riesce a dare pathos ad una scena.
Zagor, oltretutto, ? l'unico risolutore della situazione, quando nella saga africana fu pi? lui ad essere la spalla di Cain.
Il finale non basta per? a salvare nel complesso una storia che ? un gigante dai piedi di argilla.
Boselli resta un inarrivabile inventore di trame avventurose, ma il MODO in cui il tutto viene narrato mi ha lasciato deluso.
I difetti della storia sono a mio avviso molto evidenti:
1) Troppi, troppi, troppi, personaggi. E' cos? in quasi tutte le sue storie, mi stavolta ha esagerato, radunandone diversi gruppi in un unica insalata.
2) Dialoghi a volte eccessivamente fanciulleschi e stucchevoli con conseguente perdita di pathos. Possibile che ogni scontro sia preceduto da complimenti e salamelecchi reciproci come se andare in battaglia sia una allegra scampagnata?
3) Cain, uno dei comprimari pi? insopportabili della saga. Lui (non Supermike) era perfetto per una sola apparizione. Spiace dirlo ma ormai si trascina nel ridicolo.
4) Trama eccessivamente dipanata senza che ve ne fosse la necessit?.
Le storie lunghe sono le mie preferite, ma ci deve essere qualcosa che ne giustifichi la lunghezza. Un p? come ne I bassifondi di New Orleans, i 5 albi non sono giutificati.
5) ma questo ? del tutto soggettivo : ATLANTIDE HA ROTTO LE XXXXX il filone ha dato anche belle storie, sia chiaro, ma a tutto c'? un limite.
6) Manca la tensione drammtica. Ok, come dice Adriano ? una storia di avventura e non un horror.Per? tutti questi morti viventi e sortilegi non possono essere cos? all'ordine del giorno da non destare alcuna emozione.
un p? di drammaticit? la devono avere, o no?
In conclusione, salvo il respiro d'avventura globale che la storia si porta dietro ed un finale davvero avvincente che lascia il seguito a stuzzicanti aspettative.
Altra nota lievemente positiva riguarda l'assenza di spiegazionisimo, quantomeno siamo ben lontanti dai livelli Burattiiniani.
Di contro ci sono un mucchio di dialoghi stucchevoli per altro verso, ma quello non ? spiegazionismo.
PEr il resto siamo ben lontani dell'Esploratore Scomparso.
Nonostante tutto sono ottimista per il proseguo della trasferta.
Sono certo che senza Cain ed il codazzo africano anche le seguenti storie di Boselli saranno molto pi? scorrevoli e quindi pi? avvincenti.
Rubini ? ormai un grande, c'? poco da dire.
Per? mantiene quello che secondo me fu il difetto della prima ora.
Zagor non ? un culturista dal collo taurino.

[ospitex]

penso che mai come questa volta un commento axeliano sia praticamente sovrapponibile ad uno mio

[DevilMax]

[zagoriano]

Ho finito di leggere la storia. Una di quelle come piacciono a me per lunghezza, che potrebbe far diventare una storia epica o una ciofeca infinita. Questa secondo me non e' ne l'uno ne l'altra, storia godibile con alcuni punto neri come ha detto Axel e che io quoto perfettamente. Quindi l'ennesima storia con Cain, adesso spero torni fra 7-8 anni non rimarr? nella storia della saga, l'ennesima storia atlantidea spero abbia esaurito il filone. voto 6
I disegni come mi sembra di aver gi? detto non mi fanno per nulla impazzire e lo Zagor di Rubini non mi piace per nulla disegni 6
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[zagoriano]

Ho dimenticato di dire due parole sulla nuova posta. Il disegno, mi sembra abbiate detto di Piere ?, non e' poi tanto male, un po "anonimo, ma che ben rappresenta lo spirito della pagina ed anche il titolo mi piace. Che poi Moreno abbia preso in mano il timone della posta di zagor per noi non puo' essere che una garanzia di interlocuzione, di anticipazioni ecc. Ma, anche prima che venisse meno Bonelli, me lo sono piu' volte chiesto, negli ultimi tempi (1 - 2 anni) era veramente Bonelli che scriveva le poste o gia' lo faceva Moreno ?? Domanda alla quale gi? conosco l'inevitabile risposta negativa, ma ripeto, ? un dubbio che mi sono sempre posto negli ultimi anni
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[DevilMax]

[zagoriano]

Ah, quindi qualcosa si sapeva. Io non l'avevo mai sentito ma lo pensavo da tempo
Scusate. Fine OT
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[Giampiero Belardinelli]

Proprio oggi, oltre a discutere di alcune cose filologiche per il Tex Index, con il mio amico N. Giorgini stavamo parlando della ricchezza di scenari, di situazioni, di senso del meraviglioso di questa avventura boselliana.
L'impressione di un Boselli capace di raccontare con generosit? e slancio mi ? parsa evidente, fin dal primo albo.
I disegni di Rubini (del resto con quel cognome Prezioso) hanno reso inconteneibile e suggestivo questo miscuglio tra magia e tecnologia atlantidea. Ce ne fossero di non Zagor cos?!

At? logo
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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

Herbalife, Nutrizione e Benessere!

[ospitex]

anche chi ti regala un mattone pu? essere mosso da generosit? e slancio

ma se ce ne mette troppe, e mi arriva in testa, la cosa non mi consola nimmanco un p?...che ? un p? quello che mi ? successo leggendo questa storia

[Mauro Tozzi]

[Carlo_Monni]

[Adriano]

Una cosa del genere l'avevo sentita dire anche a Pistoia nel 2004 .

[One Eyed Jack]

Beh, tutti quei riferimenti ai forum di Zagor, alle riviste, ai gadget eccetera che ormai abbondavano da qualche anno in ogni pagina della posta non sembravano affatto farina del sacco di Sergione...
Oltretutto, di "posta" vera e propria ce n'era sempre meno.

Invece, la totale assenza di notizie sull'albo del mese mi sembra proprio tipico bonelliano, che ha sempre speso un commento solamente per gli albi celebrativi.

Moreno, mi pare di capire, in futuro approfondir? i dietro le quinte di tutte le prossime storie.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"