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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Giampiero Belardinelli Index Man


Registrato: 25/12/03 15:11 Messaggi: 3027
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Inviato: Sab Dic 04, 2010 11:38 am Oggetto: |
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La storia ? Il figlio perduto: se vai a rileggerla ti accorgi di come il linguaggio, secco e scarno, gli stacchi e i rimandi sono berardiani e anche il tema degli affetti familiari rimanda alla poetica kenparkeriana.
Piccolo spot: se hai lo Zagor Index 301-400 rileggiti anche la scheda relativa (redatta dal sottoscritto ). L? spiego nel dettaglio i berardismi burattiniani.
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A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam
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Super Mark Vagabondo del Forum


Registrato: 06/11/03 12:55 Messaggi: 50968 Località: Sassari 08/09/1980
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Inviato: Sab Dic 04, 2010 2:28 pm Oggetto: |
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Non l'avevo mai notato . _________________ Super Mark
felipecayetano ha scritto: | se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone  |
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Giampiero Belardinelli Index Man


Registrato: 25/12/03 15:11 Messaggi: 3027
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Inviato: Sab Dic 04, 2010 3:10 pm Oggetto: |
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Sei ancora in tempo, caro Mark!
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Wandering Fitzy Zagoriano Advanced

Registrato: 30/04/07 10:47 Messaggi: 172
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Inviato: Dom Dic 19, 2010 10:40 am Oggetto: |
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tonka 63 ha scritto: | va bene,comunque voi siete completamente soddisfatti delle storie del 2010? non negherete mica l'evidenza,prendete l'ultima storia per esempio mancavano solo i mostri che parlavano e facevano swwwwisssss che ? topolino?io non mi accontento cos? facilmente per zagor voglio il meglio e se c'? da criticare critico eccome anche perch? lo leggo da 37 anni,quindi qualcosa mi posso permettere di dire  |
Non ho letto i numeri di quest'anno, ma posso facilmente immaginarne la qualit?
Benvenuto nel club dei dissenzienti, io sono iscritto dal 2008 anche se avrei voluto prendere la tessera molto molto prima  |
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wakopa Iper Zagoriano


Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 22014
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 4:59 pm Oggetto: |
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cama69 ha scritto: |
Zagor Racconta uscita oltre quanrant?anni fa racchiude in se, anche se non completamente, le caratteristiche principali del personaggio e quindi della collana. Questa storia ? un capolavoro che ancora oggi emoziona perch? pi? che descrivere la creazione vera propria dell?eroe Zagor ? un viaggio nella vita e nella psicologia dell?uomo Patrick Wilding (il futuro Zagor) che mediante i drammatici avvenimenti che si susseguono e che ne segneranno profondamente la sua personalit? andranno a costituire il terreno adatto per la genesi dell?eroe Zagor. Infatti leggendo la storia ? lampante il fatto che la genesi di Zagor un eroe in costume inviato di Manito ? frutto solo di un caso, di un suggerimento vincente di un gruppo di simpaticissimi saltimbanchi (i Sullivan).
Questa storia l?ho sempre divisa in due parti, la prima termina quando il giovane Wilding esce sconvolto dal villaggio indiano dove ha compiuto una strage ed ha provocato indirettamente la morte il Fitzy, mentre la seconda termina alla fine della storia. Ebbene a mio parere la prima parte ? un capolavoro senza tempo, ancora oggi dopo quasi cinquant?anni mantiene intatta la sua carica emotiva, la sua drammaticit? e la sua epicit? (utilizzo questi termini impegnativi sempre con riferimento ai fumetti) e contribuisce a formare l?uomo Pat Wilding, quindi l?eroe Zagor e in ultima analisi alle caratteristiche fondanti della collana.
La seconda parte, ancorch? molto bella, ? pi? debole soprattutto a mio parere ha risentito maggiormente del tempo, infatti rileggendola si ha l?impressione di una perdita di drammaticit?, si nota una ingenuit? caratteristica di quei tempi e si nota certa accelerazione nel susseguirsi degli avvenimenti rispetto alla prima parte. Eppure in questa seconda parte ci viene raccontata la creazione vera e propria dell?eroe e la sua discesa in campo. Nell?arco di tempo di una chiacchierata con i Sullivan vede la luce il nome Zagor, il costume e il piano per la sua roboante discesa in campo. Proprio il piano della sua discesa in campo risente degli anni, forse poteva essere sufficiente per un gruppo di ragazzini di allora per? presenta qualche perplessit?, sembra tutto molto semplice il modo con cui Zagor viene accettato dai capi trib? come inviato di manito. L?entrata in scena non ? che sia cosi sbalorditiva, in altre storie ci sono stati dei trucchi molto pi? sorprendenti, basta pensare alla storia La Marcia della Disperazione oppure Piccoli Assassini, anche se il duello con Oga-Ito aggiusta un po? le cose, per? tutto sommato ? poco per giustificare un?apertura di credito cosi importante, inviato di Manito.
Ci tengo a precisare che non voglio sminuire questa seconda parte che era e rimane ancora bella, sto solo dicendo mi sembra un po? risentire degli anni, mentre la prima parte mi sembra splendente e luminosa come allora. Detto ci? mentre la prima parte non dovr? essere mai toccata da nessun autore, sulla seconda parte in via di principio si pu? tentare di fare qualcosa, magari alleviando quelle ingenuit? e liminando quella fretta che conserva.
Spesso mi viene in mente che proprio Zagor Racconta racchiude in se gli aspetti che hanno fatto diventare Zagor uno dei fumetti pi? prestigiosi d?Italia, che ? la prima parte, ma anche quegli aspetti che ne lo hanno un po? limitato ritenendolo troppo ingenuo e adatto per ragazzini la parte finale. Mi spiego meglio, se uno considera solo alcuni aspetti della collana, tipo eroe in costume che lancia un urlo e vola da albero in albero con le liane come tarzan e ha un messicano dal nome divertente come spalla comica ? difficile immaginare che possa superare pi? di qualche generazione di ragazzi degli anni 60, ed invece??. invece Zagor ? molto altro, la collana ha degli aspetti/elementi in comune con le tematiche sviluppate da collane molto pi? drammatiche come Ken Parker, Tex, Magico Vento, Mister No etc. Ebbene questa drammaticit? del personaggio e quindi della collana ? trattata nella prima parte della storia, mentre l?eroe in costume nella seconda parte.
Ora Boselli e Burattini sono intervenuti sulla seconda parte della storia Zagor racconta, il primo a farlo ? stato Boselli con l?albo bellissimo la Congiura degli Dei. Questa storia si colloca temporalmente subito dopo la discesa in campo di Zagor. La storia oltre a raccontarci il primo incontro tra Zagor e Tonka e una grande congiura ordita da alcuni uomini bianchi con la complicit? di alcuni indiani per rubare alcune terre ricche di materiali preziosi, ci racconta anche un altro aspetto importante, una seconda discesa in campo di Zagor, un secondo battesimo. Infatti ? proprio con questa storia che Zagor si accredita e acquista la fiducia degli indiani non tanto con l?apparizione al consiglio di primavera illustratoci in Zagor Racconta. Boselli all?inizio ci presenta la grande e potente lega degli irochesi costituita da sei trib? alleate, all?inizio i capi sono molto scettici su questo strano uomo bianco che si definisce inviato di Manito comparso da poco e che vive in una palude, direi che giustamente che la lega non sembra avere intenzione di accettare questo bianco come inviato di Manito, ma piuttosto come un imbroglione. Ora ? inutile che ripercorra la storia la conosciamo tutti, alla fine Zagor approfittando delle tecnologie usate dagli illusionisti per intimorire gli irochesi riesce a proiettare la sua immagine nel cielo mentre sconfigge gli dei a loro volta impersonati dagli illusionisti. In altre parole Zagor utilizza le tecnologie degli illusionisti per accreditarsi presso gli irochesi, alla fine Zagor sconfigge gli illusionisti, uccide i traditori indiani di cui due erano diventati capi trib?, impressiona talmente tanto gli irochesi con un trucco veramente agghiacciante altro che quello presente in Zagor Racconta che la lega lo accetta come protettore, infine diviene fratello di sangue di Tonka il capo di una delle sei trib? della lega. Considerando la potenza degli Irochesi ? facile immaginare che in breve tempo Zagor pu? estendere il suo carisma a tutte le altre trib?. Praticamente Boselli con questa storia ci illustra come realmente Zagor sia riuscito a farsi accettare dalle trib? a Darkwood. Ripeto la prima apparizione al consiglio di primavera, fu sicuramente impressionante ma ben poca cosa rispetto alla figura enorme di Zagor stagliata nel cielo oscuro che strangola il dio Hanegoah.
Con l?albo Darkwood Anno Zero Burattini inserisce un avvenimento che si colloca dopo la morte di Fitzy e prima dell?incontro con i Sullivan, questa storia al di la dei giudizi di ciascuno di noi ? importante perch? consente di dare un significato al costume di Zagor. Nell?albo Zagor Racconta il costume fu ideato mi pare da Romeo e la scelta dei colori fu fatta unicamente per renderlo immediatamente riconoscibile. La verit? ? che Nolitta ha sorvolato sul costume di Zagor, per scelta precisa oppure no questo non ? dato sapere, per? alla fine il risultato ? che quel costume non significa niente, non ? associato a niente e non descrive niente di particolare. Invece con la storia di Burattini questo aspetto non secondario viene modificato, il costume non lo ha ideato Romeo, lo ha solo realizzato, ? stato Zagor a suggerirgli i colori e il disegno dell?aquila stilizzata sul petto che nella sua mente avevano un significato ben preciso, che ci viene raccontato nella storia di Burattini. Ovviamente qualcuno pu? fare la seguente obiezione, visto che Nolitta il costume lo ha inventato di sana pianta un po? come ha fatto Romeo era meglio non modificare niente. Io invece credo che sia stato meglio intervenire, il costume per un eroe, se lo possiede, ? un aspetto importante e merita qualche considerazione, poi se ha un significato ben preciso semmai legato ad un aspetto drammatico contribuisce pure ad attenuare un po? quel senso giullaresco che un costume porta con se.
In realt? Burattini ha ambientato un?altra storia durante la giovinezza di Zagor quando era con Fitzy, quindi posizionata durante la prima parte di Zagor Racconta dove nessun autore dovrebbe permettersi di toccare niente, ebbene giustamente Burattini non ha toccato niente, la sua storia ? un avventura vissuta dal giovane Pat con Fitzy non si interseca con nessun avvenimento di Zagor Racconta, riempie solo degli anni in cui Nolitta nulla aveva specificato. In pratica questa storia la possiamo tranquillamente non considerare nella genesi di Zagor, se non come una esperienza drammatica vissuta dal giovane Pat .
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francamente questo tuo dividere "zagor racconta" in due parti lo trovo un po' capzioso
e tutta la faccenda di "Darkwood anno zero"e derivati profuma di revisionismo alla Pansa  |
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Kramer76 TOP PLAYER

Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 18207
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 5:31 pm Oggetto: |
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come al solito ottimo il superpost di Carmine che peraltro stavolta condivido integralmente.. vabb? per me Zagor racconta ? addirittura null'altro che un numerozero.. s? che occorrerebbe un bel remake! La questione secondo me va presa dal verso pi? accessibile. Intendo dire che tra i pareri contrapposti non vi sar? mai convergenza. Non ? per amare pi? o meno Zagor, avere in simpatia quell'autore piuttosto di quell'altro, detestare quel genere eccetera. Attenersi inderogabilmente al sullivanesimo ma poi che roba sar??boh avrebbe significato la consunzione del personaggio e, ribadisco e ribadir? allo strazio, pure la mortificazione che infatti si ? avuta con il periodo toninelli dove per toninelli s'intende l'uomo fuori luogo di nome toninelli ma s'intende anche la sottovalutazione generale di quegli anni. Sottovalutazione che come arguisce il buon Carmine magari sar? stata pure insita, mica siamo tutti semidei pianificatori come B&B! Nemmeno Nolitta.  |
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Archer Zagoriano Super


Registrato: 06/12/05 13:53 Messaggi: 3195 Località: Vicino alle isole del clan
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 7:28 pm Oggetto: |
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Della lunga e interessante analisi di Cama ho apprezzato soprattutto l'esame della storia di Boselli e il collocamente nel corpus di storie sulla genesi. Non l'avevo mai pensato in termini cos? precisi, ? una riflessione molto giusta. _________________ "Su questo non c'è dubbio: siete davvero un brav'uomo, Archer!" (Zagor n. 104)
Se lo dice Zagor...! |
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Giampiero Belardinelli Index Man


Registrato: 25/12/03 15:11 Messaggi: 3027
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 7:51 pm Oggetto: |
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Condivido il pensiero di cama sulla seconda parte di Zagor racconta: in effetti ? minore e l'eroe perde di fascino mitologico. Inoltre, Zagor d? l'impressione di aver bisogno di un supporto per poter giustificare il suo ruolo di Spirito con la Scure. Insomma, la sua fama non era ancora sostenuta da autentico carisma.
Boselli e Burattini hanno invece consacrato il Mito del Re di Darkwood e potenziato alcune potenzialit? rimaste inespresse.
Racconto un aneddoto: una ventina di anni fa, il mio amico Nazzareno Giorgini, da lettore texiano, mi aveva impietosamente fatto rivelare quanto sopra e io, preso da resistenze "ideologiche", faticavo ad accettare le evidenti contraddizioni di quel racconto. Poi, con il tempo, ho capito alla perfezione quel discorso e sono stato il suo pi? convinto sostenitore quando il Giorgini ha riportato questi suoi pensieri in un articolo scritto per il Darkwood Monitor n. 6.
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Archer Zagoriano Super


Registrato: 06/12/05 13:53 Messaggi: 3195 Località: Vicino alle isole del clan
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 8:11 pm Oggetto: |
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Giampiero Belardinelli ha scritto: | Condivido il pensiero di cama sulla seconda parte di Zagor racconta: in effetti ? minore e l'eroe perde di fascino mitologico. Inoltre, Zagor d? l'impressione di aver bisogno di un supporto per poter giustificare il suo ruolo di Spirito con la Scure. Insomma, la sua fama non era ancora sostenuta da autentico carisma.
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Non ho capito, Giampiero: secondo te la seconda parte ? minore perch? Zagor ? meno carismatico e bisognoso di supporto?
Io sono d'accordo con Cama che la seconda parte ? pi? ingenua, questo s?. La caratterizzazione ancora poco carismatica di Zagor invece mi sembra funzionale al personaggio ancora "in divenire" messo in scena in questa storia. _________________ "Su questo non c'è dubbio: siete davvero un brav'uomo, Archer!" (Zagor n. 104)
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Magic Wind Iper Zagoriano


Registrato: 07/06/06 10:28 Messaggi: 7706 Località: patrie galere di SCLS
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 8:39 pm Oggetto: |
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Kramer76 ha scritto: | vabb? per me Zagor racconta ? addirittura null'altro che un numerozero.. s? che occorrerebbe un bel remake! |
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Giampiero Belardinelli Index Man


Registrato: 25/12/03 15:11 Messaggi: 3027
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 8:44 pm Oggetto: |
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Quel frangente che, negli anni Settanta, mi aveva entusiasmato ha dimostrato, con il passare degli anni, la sua debolezza. Zagor ? diventato il Re di Darkwood solo perch? ha stupito gli indiani della foresta e poi sconfitto un rivale? Troppo poco e pi? adatto a dei ragazzini brufolosi. Poi, nei successivi capolavori nolittiani, l'eroe avrebbe implicitamente mostrato il suo valore, ma quel non narrato gridava vendetta e Boselli, prima di Burattini, lo ha capito e ha conferito a Zagor la sua autentica dimensione di Eroe in quel capolavoro che ? La congiura degli dei.
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Giampiero Belardinelli Index Man


Registrato: 25/12/03 15:11 Messaggi: 3027
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 8:53 pm Oggetto: |
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Per alimentare la discussione, posto la parte dell'articolo di Nazzareno Giorgini A proposito di ricordi... (in cui si fa un confronto fra Tex e Zagor analizzando il rispettivo passato):
La seconda parte dell?avventura risulta, a mio parere, meno valida e interessante della prima, poich? Nolitta, dopo aver utilizzato temi drammatici e introspettivi, indulge ora a toni vicini all?umorismo, tipici della commedia avventurosa, nella presentazione dei Sullivan; sappiamo bene che questa ? una caratteristica del Nostro autore, che far? la fortuna di Cico, nato proprio per rappresentare l?elemento comico e umoristico all?interno dell?avventura. L?eroe, al suo debutto durante il raduno di primavera dei capi di Darkwood, sembrerebbe quasi che abbia bisogno di ?apparire? (attraverso il costume, l?appellativo, l?urlo di vittoria, i trucchi dei Sullivan), proprio in quanto non riesce ad ?essere? ci? che vorrebbe (un eroe sicuro di s?, con un ?potere? carismatico indiscutibile: quello che in effetti troviamo nella figura di Tex Willer). Nolitta volle quindi creare un personaggio che non fosse un eroe tutto d?un pezzo, ma anticipasse la figura dell?antieroe (certo non in maniera esplicita, poich? il ?re di Darkwood? non avrebbe sopportato a lungo questa etichetta), soprattutto attraverso l?introduzione nelle storie dell?elemento comico con Cico (l?anti-Zagor per eccellenza). L?eroe, nella sua prima fase della vita editoriale, ha, secondo me, ?sofferto? per questa intrusione dell?umorismo cichiano (e se n?era ben accorto G. L. Bonelli, che nelle sue avventure aveva cercato di togliere di mezzo il pi? possibile il pard di Zagor, infondendo contemporaneamente pi? grinta e determinazione nell?eroe), anche se poi Nolitta ? riuscito a creare un?alchimia perfetta tra comico e avventuroso nelle storie che Stefano Priarone considera giustamente la Golden age di Zagor (dal n. 84 al n. 138), con capolavori che esemplificano perfettamente lo stile nolittiano (occorre ribadire che il Nostro autore superer? l?antinomia di Zagor creando Mister No, il primo antieroe del fumetto bonelliano, nel quale Nolitta riuscir? ad immedesimarsi in maniera pi? convincente e coinvolgente, dando inizio ad un nuovo corso del fumetto avventuroso italiano). Concludo questa parte dell?analisi affermando che attualmente, con il nuovo corso zagoriano inaugurato da Boselli e Burattini, le antinomie dell?eroe sono state eliminate (perlomeno quelle che infastidivano lettori come il sottoscritto), il rapporto tra Zagor e Cico ? pi? paritetico, e penso che mai come oggi le potenzialit? dello Spirito con la Scure nel mondo dell?avventura siano effettivamente utilizzate (e ci? ? sotto gli occhi di tutti gli zagoriani). _________________ Nessuno è come Ulisse!
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Kramer76 TOP PLAYER

Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 18207
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 8:55 pm Oggetto: |
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Magic Wind ha scritto: | Kramer76 ha scritto: | vabb? per me Zagor racconta ? addirittura null'altro che un numerozero.. s? che occorrerebbe un bel remake! |
A che pro?  |
la genesi riadattata in una saga.. o la bozza di un film.
Nazzareno Giorgini ha scritto: | L?eroe, nella sua prima fase della vita editoriale, ha, secondo me, ?sofferto? per questa intrusione dell?umorismo cichiano e se n?era ben accorto G. L. Bonelli |
adesso non esageriamo con le cretinate  |
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Giampiero Belardinelli Index Man


Registrato: 25/12/03 15:11 Messaggi: 3027
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Inviato: Ven Giu 03, 2011 9:07 pm Oggetto: |
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Caro Kramer questa ? un'opinione, magari non condivisibile, ma non ? una "cretinata". Dello stralcio di Nazzareno, tra l'altro, ne condivido il 99%. Qual ? l'1% che non condivido?
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P.S. Faccio presente che l'articolo riportato ? del 1999. _________________ Nessuno è come Ulisse!
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Spiritello Fran SPIRITELLO NAZIONALE


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Inviato: Ven Giu 03, 2011 9:17 pm Oggetto: |
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Io credo che il buon Bonelli senior, all'epoca, l'unica cosa su cui doveva fare attenzione era lo scarsissimo livello delle sue storie per Zagor e non altro.
Purtroppo per noi, non lo fece quasi mai.  _________________ "Nun me rompete!"
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"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
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