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[Axel80]

Leggendo l'ultima storia di Zagor riflettevo sul fatto che da un p? di tempo gli autori di Zagor sembrano avere sviluppato una certa allergia alle storie darkwoodiane.
Dopo la seconda odiessea, si diceva da pi? parti che a Darkwood erano ormai riservate le c.d. storie di transizione, quelle che intervallavano una trasferta dall'altra, ove invece erano ambientate le storie pi? originali e soprendenti.
Facendo qualche conto veloce mi sono accorto che anche dopo il ritorno dall'ultima traferta, vale a dire a partire dall'albo Un lord a Darkwood, Zagor e Cico a Darkwood sono rimasti davvero poco.
L'impressione ? che ultimamente si tenda ad ambientare fuori Darkwood anche le storie pi? classiche, quelle con indiani, soldati e fuorilegge per intenderci.
Il pi? delle volte si tratta di zone limitrofe oppure ci si sposta nella zona dei grandi laghi, ma la Darkwood propramente detta, il regno delle avventure di Zagor, con tanto di capanna nella palude, mi sembra sempre pi? in via di estinzione.
Forse perch? ritenuta troppo fantastica, per maggiore aderenza al reale.
Eppure Toninelli, pur cadendo nell'eccesso opposto di ambientare quasi tutte le storie a Darkwood, proprio in quel periodo introdusse un maggior realismo nelle storie.
Che ne pensate?

[stimeex]

Sono d'accordo con te, non vorrei che non venisse usata per uan paura di non saperla interpretare da parte degli autori.
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La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

[kertrin138]

Io vorrei che una volta per tutte si accantonasse l'idea che nei fumetti ci deve per forza essere realismo ed esattezza storica, se esiste effettivamente.
E ancora di pi? in una saga come Zagor bisogna lasciare a briglia sciolta i possenti destrieri della fantasia e lasciarsi prendere da qualsiasi ispirazione che porti buone idee.

Detto questo mi accorgo che ancora poco davvero so di Zagor...

Esempio: 'ste trasferte sono organizzate, sono ormai entrate stabilmente nella saga? In che consistono, in storie legate strettamente dalla continuit??


Ma non preoccupatevi: spero presto di poter farmi cultura nel campo e di poter quindi dire la mia.
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"[...] ed ? l'odore dei limoni."

"The only thing necessary for the triumph of evil, is for good men to do nothing"
Edmund Burke

"E mi raccomando, scrivi!"
Zgr

[belarakosi]

Non saprei dire sul realismo apportato da Toninelli, ma personalmente non do molta impostanza a questo fattore. Secondo me possono benissimo starci le liane a Darkwood, non mi importa nulla che non siano realistiche in quella zona, io le vorrei rivedere ancora.
Poi a me piacciono sia le storie ambientate a Darwwood che le trasferte, bisogna trovare sempre il giusto equilibrio e mi pare che ci siamo abbastanza
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Francesco
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[jupiter973]

[kertrin138]

Un qualcosa del genere l'avevo intuito.

Quindi, ad esempio "Il terrore dal mare" e gli albi seguenti fanno parte di una trasferta, giusto?
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[Mister No]

Beh, per? l'ultima nella quale si tagliavano alberi a profusione davevro ce la vedevo poco a Darkwood
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[kertrin138]

Ecco svelato l'arcano!

Ci sono sempre meno storie e nelle ultime nella foresta si tagliano gli alberi a rudo, tutto questo non vi suggerisce qualche cosa?

Lo Spirito sta a trasloca'!
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[Negative]

[Spiritello Fran]

In passato, una delle qualit? della serie era la Darkwood in grado di ospitare tutto. E per tutto non parlo solo dei personaggi, ma di paludi, deserti, zone inesplorate, citt? perdute etc. e nessuno di noi lettori ancora tutti da smaliziare ci lamentavamo.
Adesso che spesso si fa il pelo dell'uovo a qualsiasi cosa, Darkwood ha finito per...restringersi, e gli autori cercano ispirazione e veridicit? altrove.
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"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! 

[belarakosi]

[Spiritello Fran]

Me ne intendo, io.
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[kertrin138]

E' esattamente quello a cui pensavo: perch? bisogna andare a cercarlo per forza, nell'uovo, questo dannato pelo!
E ingoiamocelo tutto d'un fiato!
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[zagoriano]

E' proprio come dice Spiritello.
Io comunque, l'ho detto piu' volte non digerisco molto le trasferte troppo lunghe. Quindi per me l'optimum sarebbe storie varie per variare personaggi e ambientazioni ma lameno un paio di storie l'anno a Darkwood. Poi ripeto una trasferta, per esempio di due anni, non mi va molto giu'. Come e' possibile che al ritorno nulla o quasi sia cambiato nella foresta ?
Troppo inverosimile
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[Tobia Sullivan]