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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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kertrin138 Spirto collo Spartito


Registrato: 23/07/07 21:50 Messaggi: 2175 Località: Cremona
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Inviato: Dom Dic 09, 2007 10:56 am Oggetto: |
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Ieri notte, mezzanotte e mezza e le due e venti, son rimasto sveglio per terminare la storia
Sinceramente dal principio la trama non mi aveva preso pi? di tanto, ma dal terzo albo non ho potuto che restare con gli occhi incollati alle pagine (un mal di schiena, leggere a letto! ), e le dita che forsennatamente sfogliavano, sfogliavano, sfogliavano...
Il che non pu? altro che essere un bene, perch? se la storia trasmette tensione, allora appassiona.
Veniamo alla storia vera e propria.
Per la miseria, che gran casino!
Per tutta la storia si avvinghiano tra di loro, incatenandosi, due misteri sostanziali: quello del fratello morto di Lachman e quello dell'ignoto che vuol accoppare tutti come cani.
E il continuo sovrapporsi dei due misteri, che fa volgere l'attenzione del lettore ora ad uno, ora all'altro, non manca di dar l'impressione che i misteri s'infittiscano sempre di pi? e aumentino, in una sorta di climax, che appunto porta a far frusciare come foglie al vento tutte le pagine degli albi.
E' forse questo l'unica pecca che saprei trovare a livello di sceneggiatura: il fatto che forse la storia parte troppo piano. Ma il pregio ? questo crescendo di pagina in pagina che porta sino all'ultima tavola, a mio parere bellissima, in cui tutti i misteri son risolti, i dubbi fugati; in cui si ? all'apice di questa salita (ma anche della montagna) e in cui imporvvisamente tutto si spegne in una nebbia onirica. Magica.
E a pensarci si potrebbe anche parlare di un parallelismo tra l'ascesa al monte Leigh e il crescendo di cui parlavo...
E come cresce la sceneggiatura crescono pure i disegni, che vistosamente si modificano in meglio nel corso degli albi.
Dunque superparallelismo: crescita di quota, di sceneggiatura, di disegni...
Pazzesco!
Poi la vicenda dei due fratelli, di come l'altro ? morto, mi ha fatto venire in mente un film che vidi quando ero piccolo.
Magari qualcuno lo conosce.
(C'erano 'sti due fratelliche dovevano scalare una montagna per recuperare del denaro su di un aereo, mi pare. Uno era quello pi? vecchio e saggio e l'altro era quello avventato. A un certo punto i due arrivavano dove dovevano arrivare, ma quello vecchio diceva che era troppo pericoloso e sconsigliava di andare, perch? il ghiaccio era sottile.
Ovviamente l'altro andava e veniva inghiottito dall'abisso sotto di lui. Il primo, pur sforzandosi e ferendosi le mani con le corde, non era riuscito a trattenerlo. Poi, una volta disceso dalla montagna, il pi? vecchio andava attribuendosi la colpa della morte del fratello, perch? diceva di aver voluto proseguire nonostante fosse pericoloso.
Non garantisco che la trama fosse quella pari pari, ma se qualcuno sa qualcosa mi faccia un fischio )
Insomma, la faccenda dei due fratelli ? un po' inquietante, ma in fin dei conti mette in mostra l'amore fraterno. Nonostante il fratello di Jerry avesse tentato di ucciderlo, questo non gli impedisce di sprigionare tutta la sua rabbia, il suo dolore nel vederlo perso.
E sempre di amore tra parenti si parla anche quando Boswell si fa scrupoli per i suoi nipoti. Secondo me, nonostante Norman abbia cercato di uccidere suoi parenti stretti che oure amava e da cui pure era amato, non lo si pu? equiparare a Sylvester. Un vero cane rognoso, invece.
La storia ? molto bella e, specie da quando si giunge presso la montagna, maestosa e limpida, cosparsa di nubi di sogno; quasi come se la presenza del gigante di pietra (titolo quanto mai azzeccato, che ho capito solo stamani quando mi son svegliato ...prima non c'avevo pensato... ) fosse necessaria per mostrare appieno cosa bolle nell'animo umano.
Numerose poi le frasi che fanno riflettere. Ora non me ne viene alla mente nessuna... , per? pare quasi che sempre lo stesso gigante abbia il potere di spingere gli uomini ad aprire la mente e il cuore...
E Zagor ? l?; eroe che capisce le motivazioni di Norman, magari (chiss?? Bello anche questo alone di novo mistero, circa che cosa decider? di fare Zagor) senza giustificarle, forse, ma che le capisce e che mai esita a sacrificarsi per gli altri, gettandosi nel burrone; e sacrificandosi due volte: rischiando di morire (nella caduta o nell'impossibilit? di risalire) e addossandosi la colpa della morte di jerry, del tutto o in parte (del resto anche lui voleva ritrovare il fratello perduto ). _________________ "[...] ed ? l'odore dei limoni."
"The only thing necessary for the triumph of evil, is for good men to do nothing"
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kertrin138 Spirto collo Spartito


Registrato: 23/07/07 21:50 Messaggi: 2175 Località: Cremona
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Inviato: Dom Dic 09, 2007 5:21 pm Oggetto: |
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Aggiungo che proprio il personaggio di Norman e i suoi nipoti rappresentano le poche mosche bianche nella loro famiglia.
Perch? Boswell avrebbe dovuto salvare i propri nipoti quando sapeva benissimo che loro avevano in cuore d'ucciderlo?
L'unica spiegazione plausibile che mi salta in mente ? che lui li ami come figli (e mi pare anche che lo dica nella storia, ma la mia memoria ? messa male come al solito... )
Esattamente l'opposto (altro parallelismo! ) di quanto accadde per Jerry e suo fratello, che invece tent? senza tanti complimenti di mandarlo a crepare come un cane. _________________ "[...] ed ? l'odore dei limoni."
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FrankBlack Zagoriano Medium

Registrato: 02/12/06 18:34 Messaggi: 85 Località: Milano
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Inviato: Dom Dic 09, 2007 5:38 pm Oggetto: |
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Un'altra ottima storia di Moreno. L'elemento fondamentale che mi viene in mente, anche considerando lo scenario "roccioso", ? la solidit?. L'impianto giallo ?, come sempre, solido come una montagna. Imprevedibile la soluzione, impossibile trovare l'assassino, come, appunto, nei migliori gialli. Ormai le storie di Moreno sono da anni una sicurezza, oltre che, soprattutto e per fortuna nostra, un gran piacere. Personalmente prediligo l'aspetto fantastico e, in mancanza di questo, quello puramente avventuroso; e anch'io, in alcune situazioni, come detto da altri forumisti, avrei preferito forse pi? avventura "montana" fine a s? stessa e meno dialoghi, ma ? il bello delle storie di Moreno, ? il suo marchio di fabbrica e la sua caratteristica principale e migliore, quella della trama perfetta (e non ? poco, anzi, significa essere scrittori di razza), che a volte preclude intermezzi non funzionali alla storia in s?. Unica eccezione alla perfezione adamantina dei meccanismi della storia: le consuete gag burattiniane di Cico, sempre al posto giusto e al momento giusto. Insomma: ? dai tempi de L'orribile mutazione che Moreno ci regala ancora ogni volta l'ennesima perfetta avventura zagoriana. Un paio di lati negativi per? ce li metto lo stesso: i troppi dialoghi a discapito di una maggiore fisicit?, come gi? detto, e la lunghezza. Quattro albi sono davvero troppi. Sono troppi per me, lettore affezionato, che aspetto quattro mesi per leggere l'opera completa, troppi anche per una trama gialla (Zagor non ? Julia, che, a sua volta, conclude bene in uno-due albi, e senza scazzottate), e, questa ? una mia paura personale, troppi per un lettore nuovo che decide di provare Zagor e si becca l'albo numero tre, senza capirci nulla, e, temo, senza beccarsi il colpo di fulmine per l'eroe di Darkwood. Lo so che lo Zagor dei tempi d'oro aveva storie cos? lunghe, ma erano altri tempi e c'era un altro autore, quel Nolitta che aveva il tocco magico, lo sappiamo tutti, Moreno per primo: n? migliore n? peggiore di Burattini ma, indiscutibilmente, diverso. Quattro storie reggevano con cinquanta tavole di gag cichiane. Si possono riprodurre, oggi? Non credo.
Concludo con i disegni di Rubini, davvero eccezionali, grandissima crescita e, ormai, definitiva affermazione di questo ottimo artista nell'universo zagoriano. Il suo Zagor a volte un p? scultoreo a me piace moltissimo. L'ennesimo campione della nostra scuderia.
Chiudo con un'ultima considerazione. Ormai Moreno ci regale avventure praticamente perfette, con il suo inconfondibile stile "ortodosso", avventura, giallo, mistero, tanta zagorianit?. Ma io, ripeto, predilogo le avventure fantastiche, e, senza Boselli, a volte non trovo una valida alternativa a Moreno per questo genere di storie (che, piaccia o meno, sono e dovrebbero restare in equilibrio con quelle "western" o comunque avventurose in senso classico). Le ultime storie fantastiche di sceneggiatori diversi da Moreno non mi hanno molto convinto. Ho paura che si perda un p? questo fondamentale filone.
Ciao a tutti |
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LaStraniera Lady Pugnans


Registrato: 10/03/04 12:19 Messaggi: 8612 Località: Roma
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Inviato: Dom Dic 09, 2007 8:26 pm Oggetto: |
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Il giudizio sospeso, come il titolo dello scorso albo, si ? tramutato in un giudizio sicuramente positivo, come ho gi? sintetizzato nella mia motivazione al voto per Moreno come sceneggiatore dell?anno.
Cercando di aggiungere qualche notazione che non sia gi? stata sviscerata nei vostri dettagliati e finanche prolissi commenti, potrei semplicemente sottolineare che questo episodio chiude degnamente un?ottima annata del Nostro, non solo dal punto di vista delle storie pubblicate ma anche rispetto al parco autori che ha visto alternarsi alla scrittura come ai pennelli vecchie e nuove glorie, indice questo di una buona vitalit? del nostro ^vecchietto^ che ha tagliato l?ambito traguardo del n. 500.
La caratteristica di questa storia, e in particolare di questo ultimo episodio, ? stato l?equilibrio magistrale tra vecchio e nuovo, tra tradizione nolittiana e nuova linfa nei personaggi, nelle ambientazioni, nei temi affrontati che toccano in qualche modo l?animo di ogni lettore.
Famiglia, potere, danaro, paura, sfida all?ignoto sono situazioni e argomenti che tutti prima o poi si trovano ad affrontare anche nelle vite pi? comuni e tranquille, pertanto sono temi profondamente umani che non possono non coinvolgere il lettore.
Moreno questa volta ? riuscito a cadere nelle consuete trappole che si tende da solo ma ha fatto fluire la storia con i giusti ritmi e la giusta tensione senza inciampare in un finale confuso e tirato via. L?esordio di Rubini ? stato assolutamente encomiabile e insomma vissero tutti felici e contenti, meno quelli che ci hanno lasciato la pelle nella scalata.  _________________ Sedendo quietamente, senza far nulla,
Viene la primavera, e l'erba cresce da sé
poesia Zen |
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Akoto Zagoriano Advanced


Registrato: 08/01/04 12:44 Messaggi: 237 Località: Abruzzo
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Inviato: Lun Dic 10, 2007 10:21 am Oggetto: Commento e piccolo dubbio... |
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Sono uno di quelli che attende l'uscita dell'ultimo albo, prima di leggere la storia, per cui spesso mi accade, dovendo nervosamente aspettare parecchi mesi , di sentirmi molto critico nei confronti della sceneggiatura. In questo caso ne ? sicuramente valsa la pena, bravo Moreno e bravo anche a Rubini , spero possa diventare una colonna dello Zagor del futuro, se lo merita lui e...ce lo meritiamo noi lettori !
La vicenda mi ha rimandato indietro nel tempo, alla ormai classicissima e meravigliosa storia del Buono e del Cattivo, facendomi riflettere sul fatto che, purtroppo, a quei tempi il West di Nolitta era una terra inesplorata, dove tutto poteva accadere e dove si poteva incontrare chiunque (compresi mostri, fantasmi, ecc.), mentre oggi gli sceneggiatori sono costretti a fare i conti con le realt? e le tempistiche storiche, che danneggiano senza ombra di dubbio le sceneggiature di un personaggio come Zagor (il quale dovrebbe vivere di avventura allo stato puro, senza paletti di alcun genere )...
Infine una pignoleria di cui mi piacerebbe dibattere con gli altri forumisti: a pag. 39 del 2? albo (Terre inesplorate), nell'ultima vignetta, Zagor, dopo aver fatto fuggire Moses dal campo dei Sioux, dice a quest'ultimo che il motivo per cui non era stato ucciso va collegato al fatto che gli indiani volevano scambiare la sua vita con quella del giovane guerriero da loro catturato; ma come ? possibile che Moses, almeno da come viene illustrata la vicenda [vedi lo stacco dall'ultima vignetta di pag. 37 alla prima di pag. 38], ovvero con Zagor, Cico e Moses ancora in fuga a cavallo, da poco tempo e con la possibilit? di essere inseguiti dai Sioux, sia riuscito a raccontare cos? tante cose allo Spirito con la Scure? Tra l'altro, essendo Zagor a spiegargli quale fosse il motivo della sua cattura, viene da pensare che Moses, fra le vicende raccontate (immagino...) nel corso della (breve?...) fuga a cavallo, non vedo perch? avrebbe dovuto inserire la presenza del giovane guerriero catturato, fatto per lui apparentemente non influente!
A parte ci?, ribadisco: bella storia, ma...ti prego Moreno, + fantasy, anche a costo di "tradire" i libri di storia; Zagor ? e resta un fumetto, dove tutto pu? e deve accadere, purch? ci faccia divertire ed emozionare!  |
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Axel80 Amministratore Supremo

Registrato: 29/10/03 11:41 Messaggi: 22158
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Inviato: Lun Dic 10, 2007 6:39 pm Oggetto: |
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Citazione: | La vicenda mi ha rimandato indietro nel tempo, alla ormai classicissima e meravigliosa storia del Buono e del Cattivo, | identica sensazione che ho provato io  |
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Mister No Pilota alcolico del forum


Registrato: 01/03/06 12:01 Messaggi: 24412 Località: Inver1
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Inviato: Mar Dic 11, 2007 8:36 am Oggetto: |
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Complimenti a tutti
Moreno ha confezionato davvero un'ottima storia e Rubini gli ? andato dietro con i disegni: un crescendo davvero rossiniano
Per quanto preferisca l'interpretazione ferriana del personaggio (Michele invece si avvicina pi? a quella di Andreucci/Laurenti), ma qui si entra nel gusto puramente soggettivo, tocca fare un monumentale applauso per i disegni dell'ultimo albo: veramente splendidi
Una grande annata, degna dei 500 numeri, che si conclude nel modo migliore. Avanti cos?  _________________ "Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
"The reason I'm running for president is because I can't be Bruce Springsteen" (Barack Obama) |
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pigi Zagoriano Medium

Registrato: 10/01/04 14:48 Messaggi: 51 Località: cremona
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Inviato: Sab Dic 15, 2007 9:44 am Oggetto: |
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FrankBlack ha scritto: | Un'altra ottima storia di Moreno.
....
Chiudo con un'ultima considerazione. Ormai Moreno ci regale avventure praticamente perfette, con il suo inconfondibile stile "ortodosso", avventura, giallo, mistero, tanta zagorianit?. Ma io, ripeto, predilogo le avventure fantastiche, e, senza Boselli, a volte non trovo una valida alternativa a Moreno per questo genere di storie (che, piaccia o meno, sono e dovrebbero restare in equilibrio con quelle "western" o comunque avventurose in senso classico). Le ultime storie fantastiche di sceneggiatori diversi da Moreno non mi hanno molto convinto. Ho paura che si perda un p? questo fondamentale filone.
Ciao a tutti |
Quoto in pieno Frank: la storia di Moreno ? avvincente e la suspance cresce di pagina in pagina fino al colpo di scena finale, insomma una storia coi fiocchi e una chiusura col botto del 2007 zagoriano, ma devo ammettere che anch'io sento la mancanza di quelle avventure epiche che attingevano a piene mani dal fantastico e che solo Boselli ha saputo regalarmi...penso a "Terrore dal mare", a "Vampyr" e alla trasferta africana....
Speriamo che oltre a Moreno ci siano altri autori all'altezza di Zagor. _________________ www.tapirulan.it |
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rakosi Bianconero del forum


Registrato: 03/12/03 17:41 Messaggi: 6937 Località: Padova
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Inviato: Sab Dic 15, 2007 2:31 pm Oggetto: |
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UN'ottima storia, soprattutto il primo e l'ultimo albo sono molto riusciti. Nei due centrali forse "succede" un po' poco.... avendo a disposizione uno scenario come quello delle montagne rocciose forse si poteva tirare fuori qualche situazione pi? imprevedibile o rischiosa.
Storia 7,5
Disegni 7,5 |
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zagoriano "Fratello di sangue di Zagor"

Registrato: 21/08/05 13:52 Messaggi: 8316 Località: Salerno
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Inviato: Sab Dic 15, 2007 11:12 pm Oggetto: |
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Ho finito di leggerlo. Davvero una bella storia. Il finale a sorpresa non me lo aspettavo. Avevo pensato gia' da tempo che ad assoldare i Killer fosse stato lo zio, ma pensavo che fosse quindi anche il cattivo. Invece la trovata geniale di Moreno mi ha spiazzato e sorpreso positivamente. Moreno non si smentisce mai, realizza sempre storie con una qualita' molto alta _________________
  
LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA. |
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ospitex Zagoriano Junior

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Registrato: 19/06/12 22:05 Messaggi: 0 Località: ospite
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Inviato: Sab Dic 15, 2007 11:39 pm Oggetto: |
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quel che mi ha colpito di moreno ? che stavolta ? riuscito a spiegare un intreccio molto, molto complesso (tradimenti e controtradimenti) in poche pagine, ma mirabilmente  |
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kertrin138 Spirto collo Spartito


Registrato: 23/07/07 21:50 Messaggi: 2175 Località: Cremona
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Inviato: Sab Dic 15, 2007 11:42 pm Oggetto: |
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felipecayetano ha scritto: | quel che mi ha colpito di moreno ? che stavolta ? riuscito a spiegare un intreccio molto, molto complesso (tradimenti e controtradimenti) in poche pagine, ma mirabilmente  |
... e facendo anche capire tutto!  _________________ "[...] ed ? l'odore dei limoni."
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"E mi raccomando, scrivi!"
Zgr |
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Adriano Spirito con la suspense


Registrato: 06/11/03 18:20 Messaggi: 21094 Località: OUT OF RANGE
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Inviato: Lun Dic 17, 2007 6:49 pm Oggetto: |
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IL GIGANTE DI PIETRA ? Storia nel complesso discreta con qualche stonatura finale .
Molto bella l?ambientazione e la ?presenza? della montagna , sfida e meta finale , elemento ambientale onnipresente . Dopo essermi cullato nella tranquilla e gustosa premessa ( bastavano probabilmente due albi , ma un lettore come me apprezza sempre le lungaggini introduttive ) sono approdato al 4? albo con qualche aspettativa .
Questa volta la mancata coerenza psicologica dei personaggi sembra stridere con il contesto giallo e ci? non giova moltissimo alla godibilit? finale del racconto . Pienamente riuscito l?intento di forviare il lettore e di generare qualche colpo di scena in pi? , ma alla fine permane una sorta di stonatura morale .
Zagor si ritrova in un nido di autentiche vipere in cui tutti pi? o meno coscientemente avrebbero voluto uccidere tutti ?insomma un bello gruppo di personcine che improvvisamente si redimono nel finale .
La conclusione sembra un po? troppo angelica e zuccherosa per dei personaggi che mi sono sembrati tutti un po? troppo ?sporchi? ?.nei panni di Zagor avrei soprasseduto anch?io , non avrei fatto parola nemmeno con Cico , ma pi? per DISGUSTO di aver vissuto e di dover raccontare una situazione simile che per altro ??..
Ottimi i disegni ! |
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Axel80 Amministratore Supremo

Registrato: 29/10/03 11:41 Messaggi: 22158
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Inviato: Lun Dic 17, 2007 9:49 pm Oggetto: |
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Adriano ha scritto: |
Zagor si ritrova in un nido di autentiche vipere in cui tutti pi? o meno coscientemente avrebbero voluto uccidere tutti ?insomma un bello gruppo di personcine che improvvisamente si redimono nel finale .
La conclusione sembra un po? troppo angelica e zuccherosa per dei personaggi che mi sono sembrati tutti un po? troppo ?sporchi? ?.nei panni di Zagor avrei soprasseduto anch?io , non avrei fatto parola nemmeno con Cico , ma pi? per DISGUSTO di aver vissuto e di dover raccontare una situazione simile che per altro ??..
Ottimi i disegni ! | questo ? un punto che merita di essere approfondito
In occasione di altre conversioni improvvise ed un p? forzate ho storto anche io il naso (murdo docet), qui invece non ho trovato la cosa cos? innaturale.
Lo sarebbe stato se a convertirsi improvvisamente fosse stato anche quello dei cugini che ha organizzato tutto, il vero cattivo a tutto tondo della storia.
Boswell invece appare per tutta la storia come una brava persona, mi sarei sorpreso maggiormente se alla fine fosse risultato il vero cattivo della storia, un assassiano spietato. Invece mi sembra alquanto credibile che si sia sentito tradito e preso alle strette abbia scelto di giocare d'anticipo, rivelandosi peraltro un assassiano alquanto maldestro.
altrettanto plausibile mi sembra la figura del cugino che si fa condizionare da una personalit? pi? forte e cattiva. |
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van zant Zagoriano Super


Registrato: 05/11/07 19:31 Messaggi: 4107 Località: Giaveno
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Inviato: Mar Dic 18, 2007 2:38 pm Oggetto: |
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Axel ti dimostri un profondo e attento lettore delle storie del nostro Zagor. Mi trovi d'accordo con la tua interpretazione e per questo quoto il tuo post. _________________ "Mi presento, io sono il comandante Van Zant, Vampiro fedele a Ylenia Varga..."
Zagor, il compagno di un'intera vita
Il sogno: completare la collezione Zenith Zagor e rileggerla in ordine cronologico!!! |
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