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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
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Max75 Zagoriano Expert
Registrato: 16/02/04 12:39 Messaggi: 1053 Località: Milano
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Inviato: Mer Apr 28, 2004 7:18 pm Oggetto: La Lunga Marcia (Maxi n. 2) |
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La Lunga marcia, storia ispirata da fatti storici avvenuti nell'America dell'ottocento, l'america degli "indiani", ? a mio avviso una degli episodi pi? importanti e significativi scritti dal nostro amico Moreno Burattini.
Molti sono gli spunti di interesse e spessore di questo racconto.
Innanzitutto, tutta la trama si basa sulla ricostruzione di un evento storico reale (l'esodo forzato del popolo cherokee nello stato dell'Oklahoma), scelta coraggiosa e di non facile sviluppo, per via di alcuni elementi del quale uno sceneggiatore deve tener conto a prescindere, per rendere la storia credibile e verosimile senza perdere di vista l'obiettivo del fumetto:
divertire e regalare momenti di evasione.
Il nostro ci riesce, scrivendo una storia molto compatta, tirata,intensa e arricchita (come sempre) da numerosi personaggi ben delineati, che riescono attraverso le loro caratteristiche e la loro vita,a evidenziare e sviscerare le diversit? di cultura,opinioni,costumi e sentimenti presenti in quel periodo storico di quel paese.
Davanti ai nostri occhi scorrono immagini in presa diretta, e come in un film veniamo proiettati in una realt? dove si combattono pregiudizi, dove la legge non ? uguale per tutti, dove i concetti di civilt? superiore,di deportazione, di razzismo rimbalzano tra una scena e l'altra mostrando i limiti dell'uomo,animando i dialoghi tra i protagonisti, alimentando il fuoco di libert? e di indipendenza che alberga nelle persone che credono nei sogni e nella terra promessa, in perfetto contrasto con chi vuole annientare le diversit?, tarpare le ali ai sogni dei pi? deboli,uccidere le speranze di un futuro migliore.
L'episodio si arricchisce di alcuni importanti personaggi storici (il presidente u.s.a Jackson,il saggio e colto Sequoia,il politico indiano Jhon Ross) e di alcune figure emblematiche come il giornalsita liberale Turner (una vecchia conoscenza) che insieme ai nostri amici Zagor,Cico e Satko cercano invano di fare giustizia e lottare per la libert? dei Cherokee, affiancati anche dal tenente Woodward, ribelle e idealista, soldato inquadrato, ma non abbastanza da soffocare i suoi ideali,la sua anima e i suoi sentimenti.
Contro di loro, troviamo la figura del presidente, coerente,inflessibile, uomo d'onore un p? ottuso,
il corpo deplorevole della Guardia Nazionale Georgiana,non raro esempio di accozzaglia di uomini pieni di pregiudizi e preconcetti,crudeli e senza scrupoli, e il corpo militare americano, contrastato e combattuto davanti ad una simile condanna.
Molto riusciti anche comprimari minori come il padre del tenente Woodward, e il capitano che alla fine rinuncier? a condannare il tenente fuggiasco.
Un bel mosaico di personaggi,emozioni e ideali, che uniti ad una buona dosa di azione e ricostruzione storica regalano ai lettori un'avventura di indubbio valore e divertimento.
Burattini si conferma autore molto completo e poliedrico, bravo a calarsi in vari contesti e tipologie di racconti,sempre molto documentato.
Unici difetti, a mio avviso, sono i dialoghi un p? scontati nelle scene in miniera e i disegni di Chiarolla, veramente modesti, a tratti inguardabili (ancora peggiori sono quelli del maxi antecedente a questo).
Bellissima l'ultima tavola, che regala,attraverso le parole di Sequoia emozioni oggettivamente forti per i nostri cuori zagoriani....aprendo uno scorcio al passato...dove su un triste lembo di sabbia, Zagor e il fratello indiano Manetola si salutavano commossi, bagnando col le loro amare lacrime il destino segnato di un altro popolo indiano...i seminoles....
Max
Ultima modifica di Max75 il Gio Apr 29, 2004 7:52 pm, modificato 1 volta in totale |
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Corwin Informatico Del Forum!!!
Registrato: 11/11/03 20:18 Messaggi: 81080 Località: Questo e altri mondi
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Nat Murdo Boselliano del forum
Registrato: 07/12/03 19:35 Messaggi: 2893
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Inviato: Mer Apr 28, 2004 11:42 pm Oggetto: |
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Sottoscrivo. E' il mio Maxi preferito (oggettivamente, anche il migliore in assoluto... ). _________________
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Piccola Tartaruga Zagoriano Expert
Registrato: 10/02/04 09:55 Messaggi: 699 Località: Acri (CS)
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Inviato: Gio Apr 29, 2004 7:18 am Oggetto: |
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Condivido pienamente quello che ha detto Max, questo secondo me ? sicuramente il miglior maxi fin qu? pubblicato. Peccato per i disegni un p? sottotono, per? non vorrei che questa prova cos? cos? di Chiarolla non fosse il frutto di un gran tour de force per stare nei "tempi" per la pubblicazione dell'albo. Chiss? se il buon Moreno potr? dirci qualcosa a riguardo.
Comunque ottima storia. Complimenti. |
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Ladro di ombre LAURENTIANO DEL FORUM
Registrato: 05/02/04 15:52 Messaggi: 12040 Località: giallorosso se vestono da Mc Donald
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Inviato: Gio Apr 29, 2004 8:32 am Oggetto: |
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il maxi piu' bello fino ad ora ; davvero una bella storia di moreno che mi ha fatto aprrezzare di piu' anche i disegni di chiarolla |
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LaStraniera Lady Pugnans
Registrato: 10/03/04 12:19 Messaggi: 8612 Località: Roma
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Inviato: Gio Apr 29, 2004 9:33 am Oggetto: |
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Be' ? stata una esperienza leggere una storia cos? lunga...
Ricordo che mi aveva appassionato, anche se a volte trovo un po' ^eccessiva^ la dotta documentazione di Burattini, capisco che i riferimenti storici possano inquadrare l'epoca e il personaggio, ma alla fin fine preferisco le storie un po' pi? ^inverosimili^ e fantastiche...
Insomma gli ^spiegoni^ e i frequenti riferimenti storici non sono la mia passione...
I disegni di Chiarolla erano abbastanza tirati via. _________________ Sedendo quietamente, senza far nulla,
Viene la primavera, e l'erba cresce da sé
poesia Zen |
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SuperRaffo Zagoriano Advanced
Registrato: 06/01/04 10:48 Messaggi: 361
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Inviato: Ven Apr 30, 2004 8:29 am Oggetto: |
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Storia veramente emozionante, ma il Maxi che in assoluto preferisco ? l'ultimo, "Il forte abbandonato". Ci? non toglie che la storia di Moreno sia straordinaria, a tratti effettivamente un p? penalizzata da un Chiarolla non sempre al top, comunque sufficiente la sua prova a mio giudizio.
Zagor ? affiancato da personaggi indimenticabili, come giustamente evidenziato da Max75 (complimenti per la recensione), ed ? uno Zagor vero, in grado e di agire e di ascoltare; e di lottare e di riflettere, non necessariamente sempre nel vivo dell'azione, capace di 'rinuciare' a tratti alle luci della ribalta, ma sempre presente nei momenti culminanti. Straordinario Moreno, una lettura al contempo affascinante, coinvolgente, divertente e profonda come poche altre nell'intera saga dello Spirito con la Scure.
Ciao, Raf |
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ospitex Zagoriano Junior
Registrato: 19/06/12 22:05 Messaggi: 0 Località: ospite
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Inviato: Ven Apr 30, 2004 12:37 pm Oggetto: |
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storia davvero bella,forse troppo "storica" ma la mole stessa del racconto stempera un p? questo "difetto"
tanti personaggi indimenticabili,azione sempre su livelli ottimi...assieme al forte il miglior maxi
disegni sufficienti forse non funzionali al ritmo della storia |
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Axel80 Amministratore Supremo
Registrato: 29/10/03 11:41 Messaggi: 22161
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Inviato: Mer Giu 30, 2004 5:44 pm Oggetto: |
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Al termine della rilettura ho provato una senzazione un p? agrodolce.
La storia in se ? stupenda,per tutti i motivi che avete deto voi.
Dopo un bel p? di tempo torna a essere trattato in maniera cruda e reale il problema indiano,e trattandosi di una vicenda reale Burattini infarcisce la trama di riferimenti storici ,senza per? appesantirla eccessivamente.
Non mancano scene toccanti,in particolare grazie alla riuscita figura del tenente woodward.
Di particolare interesse inoltre la parte cittadina della storia,addirittura a Washington,con il presidente K?Jakson e la Casa bianca.
Tuttavai,alcuni dettagli mi hanno impedito di godermi la storia appieno.
Per prima cosa i disegni:come sarebbe risultata questa storia disegnata da Ferri?Forse a quest'ora staremmo qui a parlare di una delle storie pi? belle della serie.La cosa che pi? mi infastidsce e il vedere alcune tavole praticamente perfette,segno che Chiarolla potenzialmente pu? fare molto di pi?.A lasciar desiderare sono in particolare alcune pose di zagor,sopratutto di profilo o in scene d'azione.
Molto belle invece le tavole che mostrano la Capitale e la marcia dei Cherokee.
Seconda nota stonata e la presenza a fasi alterne di Zagor,caratteristica che non gradisco neanche con Boselli.
Sar? un mio limite,ma non riesco a godere appieno una storia in cui periodicamente zagor non compare per 20 tavole,nel totale della storia in almeno 100 tavole zagor non c'? proprio.
Popi,come notato da max,alcuni dialoghi ijn miniera sono troppo forzati.
E qui torniamo alla solita volgia di MOreno di spiegare troppo il supefluo.
Che bisogno c'? che i banditi si raccontino di nuovo fra di loro il piano ogni volta?Lo avranno pur preparato prima,non si arriva sulla scena senza piano.
In particolare una scena all'ingresso della miniera,mi sembra forzatissima.
Uno dei cattivi dice agli ltri per quele motivo sono in tanti a fare l'agguato.
Gli altri da soli non potevano arrivarci?
Poi zagor spesso con Burattini mi sembra troppo detective infallibile........
Queste tre note stonate ,imo abbasano di un punto e mezzo una storia altrimenti da 9. |
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ykywez Zagoriano Expert
Registrato: 06/02/04 19:02 Messaggi: 1542 Località: Napoli
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Inviato: Ven Lug 02, 2004 6:45 pm Oggetto: |
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Io l'ho appena riletta e concordo con voi che si tratta di una bellissima storia, anche se a parer mio i disegni di chiarolla non sono adatti per quella storia. Forse perche a me lo stile di Chiarolla non piace molto. L'unica storia che ho apprezzato molto di chiarolla fu quella su Martin Mystere, " Mutanti", li mi piacque molto. Se La lunga marcia fosse stata disegnata da Ferri, oppure Torricelli, o Sedioli, allora l'avrei senz'altyro definita mitica |
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Axel80 Amministratore Supremo
Registrato: 29/10/03 11:41 Messaggi: 22161
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Inviato: Ven Lug 02, 2004 8:51 pm Oggetto: |
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per? alcune tavole sono davvero belle,sopratutto se confrontate con altre decisamente poco riuscite. |
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Piccola Tartaruga Zagoriano Expert
Registrato: 10/02/04 09:55 Messaggi: 699 Località: Acri (CS)
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Inviato: Sab Lug 03, 2004 8:41 am Oggetto: |
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Axel80 ha scritto: | per? alcune tavole sono davvero belle,sopratutto se confrontate con altre decisamente poco riuscite. |
Hai ragione, stupende quelle che mostrano gli indiani sotto la pioggia nel fango, in ogni tavola traspare veramente la fatica e la disperazione degli indiani. Alcune di queste tavole non sfigurerebbero a vederli incorniciati in un quadro.
Peccato per molte altre che sono davvero appena sufficienti. |
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Adriano Spirito con la suspense
Registrato: 06/11/03 18:20 Messaggi: 21095 Località: OUT OF RANGE
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Inviato: Ven Ott 29, 2004 4:06 pm Oggetto: |
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LA PISTA DELLE LACRIME
Questa avventura ci narra una delle vicende pi? buie e deplorevoli della storia degli Stati Uniti ?..la deportazione illegale ( la corte costituzionale aveva dato ragione ai Cherokee ) ed ?ingiustificata? ( se non dall?oro ) di un intero popolo ?.che durante il viaggio sub? ingenti perdite sia per il freddo , la fame , le malattie e non ultimo l?assalto di banditi e predoni . Una apposita commissione di inchiesta chiar? molti dubbi circa i maltrattamenti subiti e il grado di responsabilit? dell?esercito e della guardia nazionale georgiana .
Quei documenti non furono resi pubblici e rimasero a lungo segreto di stato . La sede del Cherokee Phoenix venne distrutta dalla guardia nazionale Georgiana e nella mitica Bibblioteca della capitale venne aperta una Birreria ( forse in segno di sfregio ) .
Burattini riesce a legare abilmente realt? storica e vicende Zagoriane , in una avventura veramente suggestiva .
Nel dettaglio
LA LUNGA MARCIA
La commistione fra realt? e fantasia , il contesto storico nel quale la storie si muove , la Washington del 1835 , l?ingresso alla casa bianca con Satko pi? ?civile? di Zagor ..poi ?. i doverosi rimandi a <<Ora Zero >> , la delineata figura del presidente Andrew Jackson e lo scontro con lo spirito con la scure , la sequenza cittadina con il tentato omicidio del giornalista , l?inseguimento fra carrozze , l?inizio della deportazione , il contrasto fra il Tenente Woodword e la guardia nazionale Georgiana ?la figura di Jhon Ross ?? insomma tutto questo delinea un quadro molto, ma molto suggestivo reso probabilmente tale anche dai disegni schizzoidi di Chiarolla che tranne qualche raro caso ( vedi Tesoro di J. Lafitte li eccessivamente sgorbiati ) ho sempre apprezzato .
E? un ?avventura che prelude al dramma , ma che scorre via bene , nonostante i tanti richiami storici .
A mio giudizio non ? una di quelle storie da leggere tutta d?un fiato , ma altres? una di quelle che va assaporata al ritmo di 70 - 80 pagine al giorno , insomma una storia che necessita un minimo di sedimentazione mentale ma che si configura sin dall?inizio come un possibile capolavoro ?..
Satko e Zagor nella capitale appaiono determinati , molto determinati , tanto che il nostro eroe mette le mani addosso al Presidente della nazione americana , insomma uno Zagor tosto e nello stesso tempo umano .
NELLA TANA DEL LUPO ?.
?.il titolo del paragrafo rende bene l?idea .
La Georgia e la terra di scontro fra bianchi e Cherokee . L'incidente ad Atlanta nella sede della guardia nazionale Georgiana ( la tana del lupo ) ? l?occasione per mostrare un po? di azione ?una grande azione, Zagor e Satko fanno gran coppia , a soffrirne un po? ? la figura di Cico ( un p? trascurato ) .
Halsey ? l?icona del razzista cieco e ostinato , per la verit? non ? meramente una questione di grettezza culturale , egli ? un bastardo totale , una carogna allo stato puro, una serpe in seno per la famiglia Woodword .
Molto bello il dialogo fra padre e figlio , il primo brava persona ma soprattutto onesto soldato , il secondo come uomo libero ragiona ?non ubbidisce solamente agli ordini, ma si rende conto che troppe cose non vanno ?non vanno all?ombra della bandiera a stelle e strisce << credevo che difendere questa divisa servisse a difendere i valori della civilt? ?invece eccomi a deportare in luoghi selvaggi gente pi? civile di noi , i cui valori dovremo prendere ad esempio >> .
Intorno a pagina 200 le vicende di Zagor e Satko e quelle del tenente Woodward e Anawa ( portate avanti abilmente in parallelo ) si congiungono per poi separarsi di nuovo .
VERSO L?IGNOTO
Il paragrafo si apre fra tuoni e fulmini , fango e pioggia , la carovana avanza con difficolt? , mentre i nostri sono impegnati nella ricerca dei Georgiani . L?avventura si sposta in una miniera , la scena del grisou ? sufficientemente suggestiva anche se forse poteva essere disegnata meglio .
Si ritorna al campo militare e qui il tenente di fronte all?ultimo insensato ordine decide di fare a modo suo, del resto << se sono grandi gli uomini che comandano ?forse lo sono altrettanto quelli che NON OBBEDISCONO >> .
Il racconto procede in parallelo il cambio di scena ci porta ora da quel verme putrefatto di Halsey.
Dopo l?ennesima carognata che porta il lettore ad inneggiare la vendetta, l?autore ci ricorda la filosofia Zagoriana , Halsey meriterebbe di essere fulminato senza un minimo di scrupolo << ma la differenza fra gli uomini giusti e quelli ingiusti sta appunto negli scrupoli >>.
La situazione precipita i nostri si trovano in scacco , l?arrivo in massa dei nostri ? puramente casuale , ma provvidenziale .
L?intera vicenda ha proceduto su binari paralleli , c'? il nostro protagonista c'? Satko e Cico , ma c?? anche una storia d?amore ...... il tenente che corre a salvare la bella Anawa .
Questo non offusca la figura del protagonista , spetta pur sempre al nostro Zagor uccidere il cattivo , lo fa mentre questi sta per attentare alla vita del tenente , con un solo colpo dritto al cuore .
Segue l?epilogo con la morte del padre di Anawa e il saluto del tenente al padre , la saggezza del capitano e quella di Sequoia che emoziona .
CONCLUDENDO
Vorrei far notare che i cosiddetti riferimenti storici riguardano sostanzialmente le prime 50 pagine , Imho sono gustosissimi perch? ci introducono in un mondo passato che ha agganci alla realt? e nello stesso tempo richiami alla saga Zagoriana ( vedi Hellingen )
Chiudo quotando in gran parte il bellissimo commento di Max75.
PS - La storia ? coerente con se stessa , un prologo ci introduce nel periodo storico , poi la vicenda si sviluppa con trame parallele che in un paio di punti si intrecciano . La trovo tecnicamente perfetta ma a mio parere avrei visto di pi? Zagor accanto agli indiani , il lettore si identifica spesso con il protagonista e magari marciare insieme ai Cherokee a meta della storia ci avrebbe restituito un maggiore pathos , una maggiore carica emotiva .
Per questo motivo do
8,8 alla storia e 7,5 ai disegni
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felipe Zagoriano Expert
Registrato: 13/12/03 19:37 Messaggi: 514
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Inviato: Mar Ago 30, 2005 11:49 am Oggetto: |
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Purtroppo non sono riuscito ad apprezzare completamente l'albo, forse per i disegni (Chiarolla proprio non mi piace) o forse anche per certi dialoghi di zagor troppo da spaghetti western, la storia in s? interessante sotto certi aspetti l'ho trovata noiosa per altri .
Storia 6.5
Disegni 5 _________________ Ascoltate brava gente, il lamento del serpente! |
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rimatt Iper Zagoriano
Registrato: 19/10/04 15:04 Messaggi: 6577 Località: Verona
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Inviato: Mar Ago 30, 2005 1:00 pm Oggetto: |
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Su questa storia, la penso pi? o meno come Felipe... penalizzata eccessivamente da dei disegni francamente inguardabili. Vero, alcune pagine si salvano, per? se penso a che buon disegnatore era Chiarolla ai tempi di MM, mi viene una certa malinconia a vederlo cos? sottotono.
Storia da sette, disegni da quattro, max cinque. |
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