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[Giampiero Belardinelli]

[Tessitore]

Tornando alla storia e senza voler appartenere ad un ? Mignacco Fans Club?, come il nostro Amministratore insinua, chiarisco che ? opportuno attendere l?epilogo della misteriosa vicenda per valutare quest?ultima storia, di un autore, che pian piano si ritaglier? il suo spazio all?interno della saga zagoriana. Non certo un capolavoro questo,anche per la mancanza di un antagonista di valore, ma una storia che si legge con piacere.
Mignacco, ci consegna uno Zagor determinato, acuto osservatore e come sempre presente nel gestire la vicenda.Coadiuvato da un Cico nolittianamente efficace, con la sua dignit? di spalla intelligente. La parte dialogativa iniziale tra i due ? piacevole ed appagante. Cico si impone con una certa autorevolezza allegorica e per alcuni interventi di sopraffina logica morale, e qualche flashback, sembra necessario solo in funzione dei suoi interventi sulla elusiva dichiarazione di Zagor in merito alla gerarchia della sua riconoscenza.
Comunque i ?retaggi? della vita di Zagor non disturbano, dato che sono posizionati al prologo della storia.
Non credo per? ad una storia gi? decisa in cui non ci sia nulla da scoprire, la ?Suspence? c??. Credo che gli indizi lasciati in bella vista all?inizio, siano fatti pi? per sviare il lettore che per svelare la trama.
Zagor dimostra subito di aver le idee chiare? Una trib?, I Seneca, nuova arrivata su quei territori sconosciuti , non conosce mica le anse e le profondit? di alcune parti del fiume per poter programmare agguati cos? eclatanti... E Mignacco chiedendo a Mangiantini di mettere da subito in evidenza alcuni aspetti identificativi del gruppo di mariuoli fluviali, dimostra che in altri versanti dobbiamo aspettarci la Sorpresa finale.
Mignacco ha di certo bene in mente una sua conduzione. Tutti siamo propensi a credere al tradimento ideale di Kirk, rispetto a quei valori d?altruismo che ha dimostrato nell?occasione del primo incontro con Zagor La stessa figura di Kirk Wheeler , ci pone per? diverse domande. Innanzi tutto sgombrare i dubbi se lui ? a conoscenza dell?attivit? banditesca dei trapper presenti al forte. Ritengo a primo acchitto di no. Perch? a pag. 90 nella quinta vignetta, nel momento in cui Cico vuol svelare a Kirk i sospetti di Zagor lontano da orecchie indiscrete, uno dei bandidi pronunzia ? Qui le cose si mettono male Oldman, meglio tagliare la corda?Certamente i banditi devono per forza trovare qualcuno all?interno che li aiuti, li sostenga e li copra soprattutto agli occhi di Kirk. Qualcuno di cui Kirk (forse) si fida strenuamente.

Ma d?altra parte, quali necessit? vi erano per costruire un forte cos? ben fortificato,con feritoie e guardie, ove lo scambio di pelli non avviene li ma in altre parti della zona? La stanza di Kirk ha una bella scena di agiata quotidianit?, segno di un diradamento della vita di frontierman; e poi Kirk assegna a Zagor un bel monolocale dicendo ?Ecco la baracca che vi abbiamo assegnato?..? ed i banditi? ? usiamo il ^nostro^ ingresso riservato?.
Perch? quella botola all?interno di un forte? Ed il ragazzo ? in un'altra segreta sotto qualche altra baracca? Chi li aiuta nel forte? Esistono zone franche che un ?dritto? come Kirk non conosca? Perch? accettare gente di cui non si conosca i trascorsi? E gli assalti sono determinati solo dalla necessit? di rubare le pelli? Ormai il fattore sorpresa ? svanito nella zona, ed allora?

Insomma, un p? di domande da porci ci sono...diamo un po? di fiducia al suo autore ed aspettiamo sereni?.. anche l?arrivo dei Seneca!

[DevilMax]

Comprato stasera e finito di leggere poco fa.
L'albo ? piacevole e i disegni dell'esordiente Mangiantini sono tutto sommato buoni. Mignacco, per?, si ripete: pure in questa storia infatti, come nella sua precedente 'Un lord a Darkwood', troviamo dei malviventi bianchi (Rocky & company) che compiono le loro azioni criminose mascherandosi da pellerossa, in modo da sviare i sospetti. Per loro sfortuna, a Zagor-occhio di falco basta solo qualche occhiata al loro abbigliamento "in borghese" per capire che qualcosa non va.
Prevedo un finale in cui proprio i temuti Seneca, che si credeva responsabili degli agguati ai battelli, daranno un aiuto decisivo contro i predoni del fiume.

[felipe]

[Carson]

[LaStraniera]

[druey]

[DevilMax]

In quarta di copertina c'? anche una vignetta in cui Zagor lotta contro un grizzly (a dire il vero, sembra che lo cavalchi ): sta a vedere che l'orso ha in precedenza aggredito Kirk Wheeler e Zagor interviene proprio per salvargli la vita. In tal modo, il nostro eroe salderebbe il debito che ha con Kirk. Potrebbe essere, no?

[Carson]

[zagoriano]

Ne ho letto solo la meta' ma come storia non mi sembra di quelle che resteranno non dico nella storia, ma almeno nei nostri ricordi. Comunque devo concludere ancora il primo albo e poi vedere il prosieguo sui prossimi albi, Per quanto riguarda i disegni non sono male ma per quanto riguarda il volto di Zagor non ci siamo. E' riconoscibile nei tratti classici a me tanto cari, ma ha l'espressione di un ventenne, senza grinta ed espressivita'. Su questo punto il buon Mangiantini deve perfezionarsi per le proissime storie altrimenti non puo' disegnare il nostro.
Un personaggio come Zagor, in quell'ambientazione e con le storie e le avventure che incontra, ha bisogno di un volto espressivo e comunque adeguato al contesto.
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[zagoriano]

Rettifico parzialmente quello che ho detto nel post precedente, ho finito di leggere l'albo e verso il finale la storia e' godibile. Pensavo che Kirk fosse colluso con i delinquenti ma almeno per ora, sembra che non sia cosi'.
Buono lo spunto finale, sono impaziente di leggere il prosieguo, anche se sono sempre impaziente di leggere l'albo del mese successivo di Zagor !
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[Nesto]

Ciao a tutti, due doverose premesse: le storie non fantastiche di Zagor sono quelle che mi piacciono un p? meno, e questa ? solo la prima parte, manca la seconda e quindi pu? succedere di tutto; ma detto questo, la mia opinione personale ? un sei meno meno come storia e un sei e mezzo come disegni... Storia: come hanno detto altri, un compitino da terza media fatto benino. Intrigante l'inizio (nulla di sorprendente, comunque), bello il dialogo iniziale di Cico e Zagor, utili secondo me i flashback per i neofiti di Zagor; non vorrei per? che la figura del vecchio amico di Zagor, buttata l? in poche tavole, si concluda con la morte dello stesso: sarebbe un inutile, e forse deleteria, aggiunta al suo passato. Una grossa stonatura nel soggetto: perch? diavolo i trappers "cattivi" avrebbero dovuto uccidere Zagor? Se ci fossero riusciti cosa avrebbero ottenuto? Che met? popolazione di Darkwood sarebbe venuta di corsa (e un p? arrabbiata) a indagare?? Anche perch? se i trappers malvagi si sono nascosti cos? bene per mesi, evidentemente stupidi non sono. E cercare di uccidere Zagor ? stato molto, molto stupido. A me ? sembrato un enorme errore di soggetto, forse buttato l? per mettere un p? d'azione in una prima parte praticamente priva. Disegni: decisamente promettenti, ci spero molto.

[zagoriano]

Per me fino a questo momento la storia e' da 6 pieno e i disegni da 6.
Col volto di Zagor piu' espressivo in futuro Mangiantini puo' diventare anche uno dei disegnatori dello Zagor classico.
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[Giampiero Belardinelli]

Probabilmente l'avrete notato e gi? scritto: nel sito della Bonelli hanno finalmente cambiato il prossimamente che accompagna l'albo di aprile.

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

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[Super Mark]

Ancora non ci siamo.

1) Ormai ho la mezza certezza che le storie di Zagor siano commissionate dal reparto arretrati, visti i riferimenti, in questo caso, allunga-brodo che si trovano in molte delle ultime storie. Ed infatti l'elenco arretrati s'? assottigliato d'un bel po'.
2) Mignacco scrive una storia dallo stile piatto, spesso quasi noioso, personaggi poco interessanti, tranne forse Kirk, un Cico troppo petulante. In pi? scimmiotta Nolitta (nello stile di certi segmenti) e Boselli (la presenza d'un teenager tra i personaggi, che, per fortuna -?-, vediamo solo all'inizio, il flashback, per quanto minimo). Incongruenze a non finire (ma quanto tempo ci mettono i trappers e svegliarsi ed ad uscire dalle loro baracche dopo gli spari? )
3) Mangiantini sembra un onesto artigiano dei ruggenti '60 che cerca d'adattarsi non troppo perfettamente alle esigenze moderne dello story-line.

Tutto ci? per dire che il prossimo albo lo lascer? bellamente nello scaffale dell'edicola.

SOGG. 5
SCENE 4
DISEGNI 6-

Dissi.
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Super Mark