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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
Messaggio |
Angelo1961 Iper Zagoriano

Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Gio Mag 08, 2014 1:29 pm Oggetto: |
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Una grande occasione persa. Una buona storia finita nelle mani di un disegnatore che con Zagor non c'entrava nulla...
La stessa storia disegnata da Ferri avrebbe potuto avere tutt'altro spessore...
E comunque è vero: i comprimari non sono stati caratterizzati come Odissea americana, Viaggio nella paura, Affondate il Destroyer... Restano anonimi... _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Kramer76 TOP PLAYER

Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 18207
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Inviato: Mer Nov 05, 2014 4:13 pm Oggetto: |
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viaggio senza ritorno
numeri 170, 171 e 172, testi nolitta, disegni pini segna
il primo albo di questa storia è già tutto un programma, è uno dei più grotteschi, un titolo senza senso, copertina anche, la presentazione sul numero precedente anche...
quella in compagnia di guthrum è un'odissea "amatriciana", un'ubriacatura di creature assurde che, indirettamente, potrebbe aver sdoganato la "deriva" attuale
talvolta sono geniali: i cerbiatti carnivori, l'ameba gigante, con nolitta che addirittura usa le didascalie per prendere in giro l'ignoranza dei protagonisti...
non tutte le ciambelle riescono col buco, ad esempio il kraken e i vichinghi mannari sono un pò troppo caricaturali secondo me...
finale esilarante in linea con la storia, grandiose la seconda e la terza copertina
voto 9
Ultima modifica di Kramer76 il Dom Gen 17, 2021 6:16 pm, modificato 7 volte in totale |
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jupiter973 Il Pasturone Del Forum


Registrato: 27/11/03 23:18 Messaggi: 20576 Località: Grifolandia
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Inviato: Gio Nov 06, 2014 4:23 am Oggetto: |
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Kramer76 ha scritto: | con re guthrum (quasi un rutto onomatopeizzato) |
 _________________
bordenchase ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Quando ho visto comparire l'ennesimo bimbominkia boselliano (questa volta cioccolatino) ho ritrovato l'entusiasmo dei giorni migliori |
Questa faccenda del bimbominkia mi fa incacchiare più di quanto immaginiate. Il prossimo che lo dice lo vengo a prendere a casa! |
Zeb Dowler ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Rauch non fare il timido sappiamo che hai rispolverato Stiletto dal suo oblio  |
E' talmente nell'oblio, che ho dovuto ricercarlo sugli Index, per vedere di chi parlavi...  |
cama69 ha scritto: | L'utilizzo del nome Jupiter per il capo discepolo di Hellingen vale il costo di tutti e tre gli albi della storia |
Ultima modifica di jupiter973 il Lun Ago 19, 2019 2:27 am, modificato 1 volta in totale |
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Esploratore Scomparso Zagoriano Expert


Registrato: 06/05/05 10:40 Messaggi: 879 Località: Passaggio a Nord-Ovest
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Inviato: Ven Ago 16, 2019 4:18 pm Oggetto: |
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Storia molto particolare e amata o odiata.... io mi ci metto nel mezzo, perchè mi ha divertito ed entusiasmato fino alla fine, e anche se i disegni di Pini risultano a volte troppo caricaturali ed esagerati, non mi dispiacciono... soprattutto nelle battaglie contro i mostri (a lui toccano sempre i mostri più trash ).
Guthrum fa troppo la figura del testone avvinazzato rispetto alla sua prima comparsa, ma la parte più interessante della storia in questo caso non sono i personaggi ma la loro voglia di avventura, di scoperte, la volontà di arrivare fino alla nuova casa.
Secondo me è stata resa in modo eccezionale la scena dell'arrivo a "Nuova Vita", col mistero degli abitanti scoperto dopo pagine di mistero e inquietudine... la tavola postata in precedenza è una delle più belle, la seconda striscia è magistrale! (lasciamo perdere la terza, in effetti imprecisa e raffazzonata).
Però è anche angosciante il viaggio di ritorno fino alla prima città, dove i nostri eroi arrivano esausti e con barbe lunghe...
Peccato invece per gli spiegoni del professor Zagor , quello sulla palla di fuoco è veramente di troppo.
Però la storia a me piace, disegnata da un altro non avrebbe avuto lo stesso sapore di avventura "trash" o "B-movie" di questa, per me è risultata affascinante e appassionante, anche se non tra i capolavori del periodo. |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano


Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5685 Località: Massa
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Inviato: Dom Ago 18, 2019 3:49 pm Oggetto: |
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Io la ricordo come l'unico vero scadimento di Nolitta nel trash.
Ci sono affezionato ma se dovessi astrarmi dall'affetto penso che la giudicherei una gran ca**ta.
Però è un sacco che non la rileggo (anche per questi motivi, appunto), e mi baso solo sui miei ricordi di tanti anni fa. _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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cama69 Iper Zagoriano


Registrato: 10/01/04 12:41 Messaggi: 6218 Località: Salerno
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Inviato: Dom Ago 18, 2019 4:46 pm Oggetto: |
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cama69 ha scritto: | Lasciando da parte i disegni perchè non sono eccelsi, vorrei riportare la mia impressione sulla storia.
Nel complesso giudico questa storia più che sufficiente, anche se Nolitta ha fatto moto meglio.
Il primo albo non lo riesco proprio a capire, mi pare lento e noioso come mai era capitato in una storia di Nolitta. Nulla da dire sugli altri due dove la storia decolla e diventa avvincente.
Sono d'accordo che poteva essere risparmiata la spiegazione scientifica del fenomeno del globo infuocato fornita da Zagor.
Ma dal finale dobbiamo pensare che Guthrum dirige un locale, spero di no, penso che il finale sia da non tenere in considerazione per lo sviluppo della saga è solo un siparietto ironico, qualora dovesse ritornare Guthrum.
In definitiva una buona storia ma nulla di più. |
Questo è quanto scrissi 15 anni fà nel 2004, a distanza di tanto tempo non ho cambiato sostanzialmente idea, forse oggi sarei più benevolo e darei sicuramente una valutazione sul buono.
Probabilmente lo stile dei disegni contribuiscono a far perdere quella suspance che probabilmente Nolitta voleva creare una volta che il gruppo dei protagonisti si inoltra nelle terre inesplorate di nuova vita.
I due albi finali mi piacciono, solo che lo Zagor che fornisce una spiegazione scientifica del globo di fuoco a forma di uccello, dell'ameba gigante e la sua previsione sulla mutazione genetica dei vichinghi mi pare un pò forzata. Neanche i luminari a quei tempi potevano fornire delle simili spiegazioni scientifiche e biologiche. Io non sono infastidito dallo Zagor intelligente e deduttivo ma qui Nolitta secondo me ha un pò esagerato, infatti mi scappa sempre un sorriso quando leggo le spiegazioni di Zagor
La gag finale Cico-Guthrum totalmente irrealistica, per quanto divertente mi sembra fuori tempo massimo.
Diciamo che aggiustando il primo albo e con dei disegni meno grotteschi e più seriosi e un pò tenebrosi e senza il finale assurdo sarebbe stata una bellissima storia. Comunque anche cosi globalmente mi sembra buona _________________
Burattini ha scritto: | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
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Magico Vento Zagoriano Expert


Registrato: 07/04/21 20:14 Messaggi: 692 Località: Blizzard
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Inviato: Gio Mag 20, 2021 5:07 pm Oggetto: |
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Buona storia che vede il ritorno di Guthrum e dei Vikinghi. La struttura narrativa ricalca molto quella di "Odissea americana", per cui è semplice e non troppo originale (sostanzialmente, un viaggio costellato di disavventure e spiacevoli incontri), ma la trama è abbastanza ben sviluppata. La storia è sicuramente meno riuscita di "Sfida all'ignoto", ma ho apprezzato anche quest'avventura.
Molto ben ricreato il fascino dell'ignoto. Bello lo scontro con il Kraken. I cerbiatti carnivori possono sembrare un po' assurdi e ridicoli e questo pericolo mi ha colpito meno di altri. Ottimo invece lo scontro con l'ameba gigante. Molto cupa e ricca di suspence la parte con i Vikinghi mannari. Nel complesso, la storia è molto scorrevole e piacevole. L'unica nota dolente della storia, a mio avviso, è che Zagor, Cico e Guthrum sembrino poco sconvolti dalle morti dei propri compagni (cosa che invece accadeva, per esempio, in "Affondate il Destroyer!").
I disegni di Segna sono più che discreti. Molto riuscite le cupe atmosfere della vicenda.
Le copertine, eccetto la prima, che mi ha colpito poco, sono straordinarie. Il kraken rappresentato in copertina è meraviglioso, così come la figura di Zagor nella cover de "L'ultimo vikingo" (ottima ovviamente anche nel complesso), che è, a mio giudizio, una delle migliori rappresentazioni dello Spirito con la Scure di sempre.
Soggetto/Sceneggiatura: 8
Disegni: 7,5 |
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Mauro Tozzi Zagoriano Expert


Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2105 Località: Roma
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Inviato: Ven Mar 22, 2024 12:49 am Oggetto: |
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Kramer76 ha scritto: | il primo albo di questa storia è già tutto un programma, è uno dei più grotteschi, un titolo senza senso, copertina anche |
In effetti, Banditi senza volto è un titolo che non ha nulla a che fare con la trama della storia, se non per il fatto dei misteriosi furti di vino a danno dei coloni, ma mi sembra un po' poco.  _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
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ElEmperador Iper Zagoriano


Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11627 Località: Istanbul
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Ivan Zagoriano Expert


Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1123
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Inviato: Lun Apr 21, 2025 1:01 pm Oggetto: |
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VIAGGIO SENZA RITORNO
Testi: Guido Nolitta
Disegni: Pini Segna
Pagine: 267
Anno: 1979
Storia particolare che contiene molti pregi e molti difetti, tanto da far nascere nel lettore l'amletico dubbio: "E' una buona storia con molte cadute di tono...oppure è una pessima storia con vari buoni momenti?".
In una parola, la definirei disomogenea, che per una storia di Nolitta è una caratteristica abbastanza insolita.
A riprova dell'atipicità di questo episodio: nel famoso referendum del 1981, esso compariva sia nell'elenco delle storie più apprezzate che nell'elenco delle più deludenti. (Insomma, nel bene e nel male, è un must per qualunque zagoriano d.o.c.)
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PREGI:
• Il canovaccio ricalca grossomodo quello di ODISSEA AMERICANA, e per certi aspetti regge bene il confronto.
Qui c'è inoltre la variante di uno Zagor che – a differenza della precedente Odissea – viene COSTRETTO suo malgrado ad aggregarsi alla spedizione.
• Buona la trovata del tunnel nella montagna che dà accesso ad una "prolunga" del grande lago, nascosta ai normali esploratori.
• Le insidie del territorio sconosciuto hanno un certo fascino. In particolare, spicca quella dei cerbiatti carnivori, che rivelano una ferocia del tutto inaspettata (sia per i personaggi che per i lettori).
Buona anche la sequenza col Kraken, che porta alla perdita di una delle due navi.
Di per sé, l'idea dei globi di fuoco funziona...anche se il loro mutamento in un rapace è grottesco; in assenza di una ragione precisa, sarebbe stato meglio evitare questa pacchiana trasformazione.
Di grande effetto anche l'attacco dell'ameba gigante, che sfrutta il fattore-tempo per cercare di liberare il vikingo inglobato prima che soffochi.
• LA PERLA:
Efficace la suspense che precede la rivelazione dei vikinghi-licantropi: una lunga sequenza notturna in cui i volti dei mostri restano in ombra per una decina di pagine(!!) fin quando il gruppo di Guthrum non si trova praticamente faccia a faccia con loro. Qui si vede la mano del miglior Nolitta.
• Sempre in proposito della sequenza sopra: è affascinante notare che, pur essendo ridotti a creature belluine, i vikinghi di Nuova Vita si acconciano ancora i capelli con trecce, usano vestiti e armi, fanno le ronde sugli spalti, e le femmine indossano ornamenti "di bellezza" come collane e braccialetti...Tutti elementi tipicamente "umani", che lasciano intuire che la colonia possegga delle usanze sociali assai precise, e non è solo un covo di bestiacce feroci.
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DIFETTI:
• La mia sensazione generale su questo episodio è che...non sembra una storia scritta da Nolitta – o più precisamente, qui il miglior Nolitta si intravede soltanto a tratti.
Se non fosse per i credits (e alcune sequenze tipicamente nolittiane), avrei scommesso che sia una storia sceneggiata da Canzio o Castelli sulla base di un soggetto di Nolitta. Ritmo narrativo e dialoghi non sono i suoi tipici.
Si veda per esempio l'orrendo spiegonaccio dell'ameba, un vero pugno nello stomaco. Il Sergione non era mai ricorso a pesantezze simili, in precedenza.
(Burattinata ante-litteram?)
Idem quando Zagor si lancia in un sermone scientifico sui campi magnetici per spiegare il fenomeno dei globi di fuoco (un trapper del 1800...che parla di "campi magnetici"?!)
Ed anche molti dei dialoghi tra i personaggi sembrano "buttati lì" senza molta cura; risultano funzionali ma banalotti, privi di quella enfasi tipica dello stile di Nolitta.
Insomma, vari indizi mi fanno ipotizzare che: o è una sceneggiatura scritta da un Nolitta con le pile un po' scariche, oppure c'è stata una collaborazione a 4 mani con un altro autore non accreditato.
• Il primo albo (BANDITI SENZA VOLTO) ha uno sviluppo decisamente troppo lento, tant'è che in 100 pagine capiamo solo che c'è l'intenzione di fare un viaggio verso una terra lontana.
• Rispetto a SFIDA ALL'IGNOTO, qui il personaggio di Guthrum appare snaturato, quasi irriconoscibile. Le sue caratteristiche bonarie sono state riprese in modo eccessivamente caricaturale. Ok, anche nel precedente episodio era un allegrone e uno sbevazzone...ma non era solo questo. Qui invece le doti per cui dei fieri guerrieri vikinghi dovrebbero riconoscerlo come loro capo indiscusso non emergono granché.
• Il gruppo di esploratori è troppo numeroso (si parla di 30 vikinghi! ). Questo limita la possibilità di approfondire la caratterizzazione dei singoli, cosicché quando si assiste al "body-count" il lettore non è coinvolto emotivamente dalla morte delle singole vittime; sembra di assistere ad una mattanza di fantocci inanimati. (Discorso differente nella prima Odissea, in cui erano stati presentati solo CINQUE comprimari: il lettore aveva perciò tutto il tempo di prendere familiarità coi personaggi, e quindi di "sentire" la loro morte.)
Sarebbe stato meglio limitare la scorta di Guthrum a 7-8 guerrieri, in modo da poterli caratterizzare individualmente.
• Per quanto simpatica, la gag conclusiva (con Cico e Guthrum a gestire un ristorante) non avrebbe dovuto fungere da "finale". Ci stava bene come semplice gag "di passaggio", cioè se DOPO fosse stata seguita da una chiosa seria che tirava le somme dell'avventura appena vissuta e stabiliva le intenzioni di Guthrum sul futuro della sua colonia vikinga. Ma come chiusura definitiva dell'episodio non funziona proprio.
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DISEGNI:
Confermo il mio apprezzamento per Pini Segna; forse il suo tratto non era molto adatto a Zagor, ma di certo era un ottimo disegnatore.
Gli scenari esaltano il suo gusto estetico (se immaginiamo di togliere le figure umane, alcune vignette sono dei veri e propri quadri), e va apprezzata la sua passione per le inquadrature "insolite".
Notoriamente, Pini si ispirava a Ferri al limite del ricalco...però dimostra di aver appreso bene le lezioni del Maestro sui giochi di chiaro-scuro.
Se vogliamo fargli un appunto, i suoi "vikinghi mannari" cambiano fisionomia da una vignetta all'altra: in alcune sono creature davvero terrificanti (come nella prima vignetta in cui si rivelano), in altre invece sembrano la caricatura di Braccobaldo Bau. (Le sue donne-lupo, però...belle figliole!)
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Storia: 7
Disegni: 7 |
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cama69 Iper Zagoriano


Registrato: 10/01/04 12:41 Messaggi: 6218 Località: Salerno
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Inviato: Lun Apr 21, 2025 9:17 pm Oggetto: |
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Ho letto l'analisi di Ivan e mi trovo d'accordo praticamente su tutto, ma non sull'ameba gigante, insieme ai cerbiatti carnivori quelle creature mi affascinarono tantissimo alla prima lettura, ero piccolo e la spiegazione veloce di cosa fosse un ameba mi sembrò e mi sembra anche oggi una scelta condivisibile.
Per il resto sono d'accordo sulla lentezza del primo albo, sono d'accordo sulla caratterizzazione poco felice di Ghutrum e sulla gag finale che è poco funzionale a farci capire cosa farà dopo Guthrum, questi finali cosi tronchi non sono nelle mie corde (come quello ampiamente discusso di delitto a bordo)
Zagor che invece spiega il funzionamento del globo di fuoco è qualcosa di unico, credo che in nessuna storia, dalla prima del 1961 all'ultima di questo mese, si sia più visto uno Zagor cosi colto da essere in grado spiegare un fenomeno fisico così complesso che avrebbe messo in difficoltà le migliori menti di quegli anni.
Però sarà che mi piace la struttura del viaggio nelle terre ignote, la storia la rileggo volentieri e quindi direi che è buona con qualcosa che non ha funzionato a dovere, il tratto di Pini Segna non mi prende molto _________________
Burattini ha scritto: | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
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Ivan Zagoriano Expert


Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1123
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Inviato: Mar Apr 22, 2025 10:24 am Oggetto: |
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Ciao, Carmine. Ben ritrovato.
cama69 ha scritto: | ...mi trovo d'accordo praticamente su tutto, ma non sull'ameba gigante, insieme ai cerbiatti carnivori quelle creature mi affascinarono tantissimo alla prima lettura, ero piccolo e la spiegazione veloce di cosa fosse un ameba mi sembrò e mi sembra anche oggi una scelta condivisibile. |
Questione di sensibilità personale, probabilmente. Io credo che nessuno si sarebbe lamentato se l'ameba fosse rimasta un indefinito "blob" senza descrizione, tanto le sue caratteristiche (inglobare la preda e poi digerirla) erano ben chiare già dalle immagini.
cama69 ha scritto: | ...questi finali cosi tronchi non sono nelle mie corde (come quello ampiamente discusso di delitto a bordo) |
Dici? Strano, il finale di Delitto a bordo – per quanto discutibile – mi pare tutto fuorché "tronco". Semmai, parlando di finali monchi, mi sarei aspettato che tu citassi quello di Sierra Blanca.
cama69 ha scritto: | ...la storia la rileggo volentieri e quindi direi che è buona con qualcosa che non ha funzionato a dovere. |
Sì, penso che questo episodio sia un esempio di "occasione mancata". Nel senso che pur essendo già buono così com'è, con qualche aggiustatina poteva davvero diventare un top-ten della collana. Purtroppo alcune imperfezioni (anche se non gravissime) ci sono e si notano.  |
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Walter Maddenbrook Iper Zagoriano


Registrato: 17/11/03 14:25 Messaggi: 5685 Località: Massa
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Inviato: Mar Apr 22, 2025 2:18 pm Oggetto: |
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Accidenti a voi!
Tra le rece di Ivan e la risposta che volevo dare a Jacopo, mi sa che mi obbligherete a rileggermi questa ciofeca!
Ma sì, dai... la evito sempre come la peste, ma si vede che è giunto il momento!  _________________ "Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!" |
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cama69 Iper Zagoriano


Registrato: 10/01/04 12:41 Messaggi: 6218 Località: Salerno
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Inviato: Mar Apr 22, 2025 2:41 pm Oggetto: |
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Ivan ha scritto: | Ciao, Carmine. Ben ritrovato. |
Grazie Ivan, anche se ultimamente non ho avuto molto tempo per scrivere, ho sempre trovato il poco tempo che avevo per leggere le discussioni Zagoriane
Ivan ha scritto: | Questione di sensibilità personale, probabilmente. Io credo che nessuno si sarebbe lamentato se l'ameba fosse rimasta un indefinito "blob" senza descrizione, tanto le sue caratteristiche (inglobare la preda e poi digerirla) erano ben chiare già dalle immagini. |
Io credo che Nolitta ha voluto spiegarlo per far comprendere ai lettori che le creature presenti in quell'ecosistema originariamente erano esseri normali e diffusi dappertutto, erano state le esalazione a mutarle facendole crescere a dismisura e rese feroci.
Ivan ha scritto: | Dici? Strano, il finale di Delitto a bordo – per quanto discutibile – mi pare tutto fuorché "tronco". Semmai, parlando di finali monchi, mi sarei aspettato che tu citassi quello di Sierra Blanca. |
Lasciamo stare quello di Sierra Blanca, roba da matti quando ci penso mi chiedo come hanno fatto a pubblicarla, con quel finale è una non storia. In delitto a bordo il troncamento sta ne fatto che avrei voluto capire come si lasciavano Zagor e Virginia _________________
Burattini ha scritto: | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
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Ivan Zagoriano Expert


Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1123
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Inviato: Mar Apr 22, 2025 4:34 pm Oggetto: |
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cama69 ha scritto: | [Spiegone ameba] Io credo che Nolitta ha voluto spiegarlo per far comprendere ai lettori che le creature presenti in quell'ecosistema originariamente erano esseri normali e diffusi dappertutto, erano state le esalazione a mutarle facendole crescere a dismisura e rese feroci. |
In questo senso ci può stare...però sono proprio le modalità usate qui da Nolitta a rendere stridente la spiegazione.
cama69 ha scritto: | In delitto a bordo il troncamento sta ne fatto che avrei voluto capire come si lasciavano Zagor e Virginia. |
Bohf, per me la questione è semplice: il Sergione non ha visto nessun bisogno di mostrarlo. Tanto per il lettore è già chiaro che non si tratta di una relazione seria, due bacetti e arrivederci. In quel caso non trovo che manchi una chiosa più ampliata – a differenza del finale di L'ULTIMO VIKINGO, che mi induce a dire: "Sì, ma e dopo? Guthrum si accasa lì a fare il cameriere? E se ne infischia dei vikinghi rimasti in Florida che attendono il ritorno del loro re? 30 vikinghi morti per aprire un ristorante?"
Qui due paginette di chiusura ci stavano.
Walter Maddenbrook ha scritto: | Accidenti a voi! Tra le rece di Ivan e la risposta che volevo dare a Jacopo, mi sa che mi obbligherete a rileggermi questa ciofeca!
Ma sì, dai... la evito sempre come la peste, ma si vede che è giunto il momento! |
Addirittura. Maremma buhajola, manco se Nolitta avesse scritto La minaccia dei Morb dall'aldilà...  |
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