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[Walter Maddenbrook]

[Doc Lester 1975]

Ho commentato positivamente la prima parte della storia, quella di situazione; dopo questo albo finale, di azione, devo ricredermi: è un'avventura per troppi aspetti deludente
Fortunatamente sono stato preceduto da Maddenbrook, Spiritello e altri che hanno fatto notare le assurdità di troppi passaggi narrativi, per cui non perdo tempo a citarli nuovamente. Dissento dall'amico WM solo per la citazione di Goldrake: a me lo Zagor di pag. 68 è sembrato più un Hiroshi Shiba nella fase di trasformazione in Jeeg
Al di là delle situazioni grottesche in cui questi facinorosi banditi riescono ad apparire come degli incredibili babbei, è un certo tipo di linguaggio che mi ha veramente lasciato perplesso
- gli ammiccamenti e le frasi ad effetto che avete già citato;
- il ricorso (due volte) all'insopportabile espressione "scatenare l'inferno", talmente abusata da essere utilizzata nelle parodie di ogni genere;
- Blondie che dice "anche no", un'altra espressione contemporanea abusatissima;
- Zagor che, ad un poveraccio che gli domanda se vuole ucciderlo, risponde: "No, ma posso farti di peggio" E questa sorta di freddo Batman giustiziere sarebbe lo Spirito con la Scure? Ma per carità, anche dal modo di esprimersi si riconosce un eroe. Questo passaggio a mio avviso è grave.
Più in generale, e cito ancora Walter Maddenbrook, è questo ricorso al "Girl Power" che inizia a stonare e a stufare. Ora va di moda, ci è arrivato anche Zagor. È una storia che s'inserisce in questa fase "femminista" di Zagor, c'è Blondie ed ho pensato alle Novels, sei albetti in cui non compare alcun personaggio positivo di sesso maschile. A proposito di Novels, questa avventura viene a dirci che Bersaglio umano si è già svolta, meglio così, non mi piacciono le incursioni nel futuro in cui vieni a sapere qual è il destino editoriale di un personaggio. Già sapevamo cosa avrebbe rappresentato Blondie (anche se personalmente non considero canoniche le Novels), dopo il miracolo di Zamberletti si sta trasformando nel più classico dei comprimari ingabbiati in un ruolo. Altro che "come il vento", la trovo scontatissima.
Per tutti questi motivi, difficilmente salverei questa storia se non a malapena perché comunque diciamo che scorre... Ripeto, la prima parte sarebbe anche gradevole, ma il resto...
Sui disegni mi sono già espresso, sono senz'altro più che positivi ma ha pienamente ragione Omar:

[Walter Maddenbrook]

[ElEmperador]

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E M P

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[Mozart Kelly]

Storia tutta al femminile, intrisa di buoni sentimenti che verrà ricordata soltanto per il provocante outift di Blondie.

La parte avventurosa è esile e zeppa di grossi errori.
Il nemico è un pincopallino che invece di essere diffidente verso Blondie ci mancava poco le consegnasse le chiavi del Kingdom. I suoi uomini delle nullità che sparano come delle reclute.
Assistiamo poi allo Zagor "superperfetto" che si lancia contro gruppi di nemici come se fosse Superman e da due metri schiva grandinate di pallottole.

Scontatissimo e banale finale con l'arrivo della cavalleria...

LATO DISEGNI: Trovo lo Zagor della Romeo un po' troppo fighetto, anche se molto espressivo e azzeccato nelle anatomie. Bene il suo Cico.
Se c'è un difetto che deve smussare sono le armi raffigurate in modo un po' grossolano (vedi alcune pistole in primo piano).

Storia: 5
Disegni: 6,5

[Ken Parker]

Scrivo le mie opinioni prima di leggere i commenti degli altri. Magari ripeterò cose già dette, ma voglio credere di non lasciarmi condizionare nel dire quello che penso. Non voglio farmi né aizzare né blandire nell'esprimere tutta la mia rassegnata delusione nel vedere cosa viene pubblicato negli ultimi mesi.
Ricordo quando l'acquisto di un albo di Zagor rappresentava un'emozione, quando non riuscivo a trattenermi dal correre a casa per leggerlo, o addirittura dal fermarmi su un muretto o una panchina per divorarlo. Ora lo lascio sul comodino e aspetto di trovare il coraggio di aprire e leggere, sperando sempre in qualcosa che - ahimé - non può più succedere! E basti vedere l'ultimo Zagor+ per averne l'ulteriore terrificante conferma.

Questa storia non ha senso, non regge, non sta in piedi, dall'inizio alla fine. Una Blondie-Vartan che gira seminuda per il West, che non si capisce da cosa sia spinta (ora è improvvisamente la portavoce del femminismo ottocentesco!). Zagor che accetta di andare a eliminare fisicamente (questo è almeno quello che viene detto in tutta la prima parte della vicenda) un criminale entrando nel suo covo. Ragazze che in parte sembra siano andate sul posto come scelta di vita, in parte poi invece sono state rapite e trattate come schiave. Un deja vù impressionante, peraltro anche recente, su donne da liberare dalla schiavitù. Sembra che gli sceneggiatori zagoriani seguano le mode, o ora "tira" questo tema!

Vogliamo parlare dei disegni? I personaggi principali non hanno mai la stessa faccia, a volte si farebbe fatica a riconoscerli. Una natura selvaggia fatta con i "ricamini" delle piante a bordo ruscello, delle cascatelle artificiali (perché così regolari possono essere solo costruite da qualcuno!) che ci sono nell'acqua, ma poi non ci sono nella conformazione del terreno circostante.

Brutta roba, ragazzi, brutta roba. Se non gfossi il redattore di una rivista che parla di Zagor, smetterei di comprare e costringermi a leggere tutto quello che esce (lo faccio perché penso che da parte mia sia doveroso), ma invidio coloro che hanno avuto il coraggio di rinnegare quello che era (già, al passato) il personaggio preferito...

Che amarezza, amici miei!
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"SO LONG!"
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[Doc Lester 1975]

[Spiritello senza scure]

[DevilMax]

[MarioCX]