www.spiritoconlascure.it

[Mauro Tozzi]

[Kramer76]

[Tobia Sullivan]

[AAHHYAAAAK]

No, non è così
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Walter Maddenbrook]

[Kit Teller]

Non so se ce l'avete con me.
In ogni caso ribadisco, il mio pensiero.

TUTTE INUTILI SEGHE MENTALI.

Se non vi piace, ignoratelo

ZAGOR RACCONTA è un capolavoro e caposaldo che non viene minimamente scalfito dalle origini ne da corpo speciale.
Queste ultime 2 le considero come 2 diversivi o "what if".

PUNTO.
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TIE', PIJATE 'STI SPICCI....

[Akkron96]

[AAHHYAAAAK]

Le revisioni non possono farle con gli extra e non sulla serie regolare?
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[jupiter973]

[Cain68]

Che dire?

S
P
O
I
L
E
R

E' un albo celebrativo quindi teoricamente una storia a sè stante.
In realtà, come hanno già evidenziato altri, è evidente il tentativo di modificare l'origine di Zagor, passando da Zagor racconta a Zagor Le origini e questo onestamente non mi sta bene.
L'abenaki non può aver saputo il vero nome di Zagor da Solomon Kinski perchè lo stesso l'ha appreso poco prima di morire, quindi la situazione raccontata da Nolitta viene assurdamente modificata.
E' inconcepibile che l'abenaki (per sua stessa ammissione) abbia girato per Darkwood e non abbia saputo che Patrick Wilding è Zagor, dato che lo sanno ormai quasi tutti.
E' interessante la creazione di questo corpo speciale, la Sniper Force ed il suo spietato comandante, ci sono diverse dinamiche interessanti e valide ben disegnate da Verni, anche piccoli comprimari (il soldato che libera Zagor per es.) sono interessanti, quindi la storia in sè raggiunge comunque un'ampia sufficienza, buoni i disegni.
Però quanto ho scritto inficia molto la storia stessa, mi spiace ma così non ci siamo, Zagor Le origini doveva essere un what if che non avrebbe modificato la serie regolare e purtroppo non è così e francamente questo non mi sta bene.
Adesso attendo con fiducia il ritorno di Rakosi, sperando di leggere una bella storia di ampio respiro, cosa che purtroppo non si legge spesso.
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L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato.

[Kiki Manito]

S
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Rendere la battaglia contro un intero corpo di soldati un one man show di Zagor è sicuramente una buona idea anche se l'ufficiale fanatico non è tanto meglio del banale cattivo visto nella criticata storia breve "Il tesoro di Kiutuky" su Zagor Plus.
Il giovane abenaki che vuole vendicarsi per ora non sembra un granché come futuro avversario, perché è scontato che tornerà. Potrebbe nascerne una buona storia, una specie di contrappasso per Zagor che si ritroverà ad affrontare qualcuno cresciuto nell'odio per un torto subito proprio come accaduto a lui. Però c'è un sacco da lavorare su Pinco Pallino Odonak.

Passo ai lati negativi: la disperazione di Zagor davanti alla tomba mi è sembrata teatrale e pensata giusto per l'occasione speciale. Anni e anni di avventure volte a fargli superare la colpa, a renderlo più sicuro e consapevole, cioè a cambiare la sua caratterizzazione, non rendono coerente ai miei occhi che ancora crolli emotivamente. Ciò anche in considerazione del fatto che nel suo mondo sono trascorsi almeno vent'anni. Essere contrito e basta andava già bene secondo me.
Naturalmente ai buoni momenti d'azione si alternano fasi di stanca con quelle frasi burattiniane inutilmente allungate, tipo con un "...che comunque non ha controllato". Piccoli, irritanti dettagli che l'autore considera quisquilie ma che portano lettori come me a saltare la pagina per puro istinto di sopravvivenza. Niente di nuovo, infatti quel che davvero mi ha infastidito è l'uccisione gratuita del bambino. Non si celebra una serie come Zagor ammazzando un bambino. Non aggiunge nulla, è solo violenza gratuita.

7,5 all'azione, 5 al resto.
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Esploratore Scomparso]

Presa come storia a sè stante mi è anche piaciuta, diretta, senza fronzoli e con la giusta dose di azione, cioè preponderante rispetto a sequenze parlate o pensate.
Bella ed emozionante la scena iniziale, come anche le pagine dove Zagor si getta a capofitto tra i nemici, incurante della disparità di numero.
Certo, anche io ho pensato che i cecchini non sono così bravi, ma ci sta il discorso che è facile sparare a indiani inermi e quasi immobili piuttosto che ad uno Zagor sempre in movimento.

Mi è piaciuto meno il fatto del nome conosciuto dall'Abenaki...ma alla fine dei conti sono d'accordo con Kramer e Kit Teller. : Zagor racconta è un capolavoro immortale, Le origini è un altro bel racconto moderno, ma che sta in un'altra parte della libreria, è un diversivo visto da un altro autore, che non ritengo come il vero retroscena di Zagor ma una diversa interpretazione, non il canone.
Poi le Origini può essere la scusante per aprire una nuova serie di storie legate, come questa, ma non mi dà particolarmente fastidio.
Per me l'importante è continuare a leggere belle storie, avvincenti, ben scritte e disegnate... questa tutto sommato lo è.
Anche i disegni di Verni li ho trovati perfetti per questa storia, migliorato (o più curato) rispetto alle altre prove in coppia con Sedioli.

Carino l'omaggio della prima striscia, per me la prima di Zagor in assoluto.

[Magico Vento]

[Kiki Manito]

Una scena alla "Soldato blu" (il film) che può anche starci se si vuol realizzare un certo tipo di storia ma non se si punta da principio sull'effetto nostalgico dato da Fitzy, la tomba e lo Zagor lacrimante che appartengono a un periodo della serie a cui una cosa del genere è estranea.

Ho letto i commenti: dell'incongruenza con Zagor Racconta devo dire che mi importa poco. In passato mi sarei anche arrabbiato ma ormai Zagor appartiene a Burattini e da parte mia il distacco emotivo è in atto da un pezzo.
Ricordo che considerai un errore rivelare il nome da "civile" dell'eroe, poi però lo ritenni un passo inevitabile da compiere nel mondo del fumetto moderno. Il problena vero è sempre stato la gestione successiva di questo nome.

E a proposito di nomi e di film: Bradley, cecchini...


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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Angelo1961]

Letta. Qualche lieve spoiler, ma nulla di compromettente...

Subito un sassolino, perchè nella mia copia, non so se anche nella altre ( ), ci sono errori di disattenzione.

Il vecchio indiano dice che hanno ammazzato suo FRATELLO, poi è invece suo figlio Odonak a dire che hanno ammazzato "MIO FRATELLO"... Quindi il FIGLIO dell'anziano, non il FRATELLO.

Odonak dice anche che PW ha ucciso suo ZIO e suo CUGINO, poi, alla fine, dice che deve uccidere PW per vendicare suo FRATELLO.

Un minimo di attenzione da parte di chi corregge le bozze sarebbe gradita.

La storia non è male, ma si risolve con uno Zagor che ammazza tutti (quasi tutti). Una buona premessa che poi si sgonfia...

Premettendo che per me la storia di Zagor è quella di Zagor racconta, devo comunque ricordare che Zagor racconta non è la realtà, ma un racconto che fa Zagor, per cui può aver confuso, inventato o omesso qualcosa...

Le origini invece è "in diretta", non è un racconto, per cui sarebbe un gioco troppo facile per i supporter di Burattini, dire, appunto, che la realtà è Le origini e Zagor racconta è un... racconto.

Apprezzo l'idea del PW perchè sono dell'idea che i pellerossa non dovrebbero sapere che ha un nome bianco, altrimenti cadrebbe il ruolo di inviato di Manito. Forzatissima però l'insistenza con cui maggiore si "accanisce" a ripetere il nome PW PW PW...
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)