www.spiritoconlascure.it

[giaguaro2]

Va beh, va beh, cerchiamo di stare IT.
Per i bilanci annuali/semestrali/decennali/ecc ci sono i post appositi.



Una curiosità: ma avete idea che occorre tempo (oltre che voglia) per cancellare i messagi OT?

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https://quandolacittadorme.blogspot.it/

[Spiritello senza scure]

Storia loffia e dimenticabile che non acchiappa sotto nessun punto di vista ma che tecnicamente non è scritta male. Tutto come previsto dalle prime pagine dell'albo di esordio.

SPOILER


I vigilantes quasi non ci sono, il cattivo muore in maniera anonima e il "deus ex machina" dei lupi permette un happy end scontatissimo. Storia da ripostiglio.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Carlo_Monni]

[Spiritello senza scure]

That's incredible...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[druey]

Avete già detto tutto voi.

Dopo aver detto che Zamberletti stava migliorando di storia in storia, mi trovo qui a dover notare una regressione totale in direzione delle storie del suo esordio.


SPOILER

Oltre a tutto quello che avete già detto, chi mi conosce sa quanto questa storia possa avermi fatto "incavolare".

Amavo il personaggio di Rita Duff. Parlando con Burattini ai tempi sulla Palude dei Forzati, lamentavo il fatto che non vi erano stati baci tra zagor e Rita. Cosa che secondo me andava assolutamente sceneggiata, visto che si percepiva fortemente del "tenero" tra i 2.

Burattini mi rispose che era come se ci fossero stati.

Oggi scopro che Rita invece aveva un "grande" amore dimenticato e che l'idea era di accasarla alla svelta.

Voglia di buttare via l'album dalla finestra.

Un altro appunto. Questo però basato sulle sensazioni, perchè non ho sotto mano la Palude dei Forzati: Elias. Me lo ricordavo molto più tontolone. In questo caso mi sembra che tutto quello che dice sia costituito da frasi ben elaborate. Nel finale in particolare mi sembra che si esprima in maniera perfetta. Non si ha la sensazione che abbia un ritardo mentale come nella storia precedente.
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Vi ho visti crescere su questo forum!

Se mi fossi guardato un porno era meglio

[wakopa]

[jupiter973]

[Doc Lester 1975]

Esagerato
Ti meriteresti Non umani ogni mese
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[jupiter973]

Lo Zagor Rambo un must presto le T-shirt
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[Doc Lester 1975]

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[Ken Parker]

Su questa storia avete già detto tantissimo e condivido molte osservazioni; in primis, come quasi sempre, concordo in pieno con Walter Maddenbrock, anche se qualcosa di diverso vorrei dirla.

SPOILERANDO A TUTTO SPIANO, vado per punti.

1) Non mi straccerei le vesta in assoluto per il fatto che possano comparire in Zagor storie più "scontate". In fondo siamo quasi ai 60 e ci può stare. L'importante è che non siano obbrobri illeggibili (e non ne cito per evitare confronti o ripetizioni), però che il ritmo di una saga abbia nel tempo velocità e sapori diversi ci sta pure. E una storia western, anche dallo schema abbastanza già visto, non mi scandalizza, sinceramente.

2) Rita ed Elias sono veramente sprecati. Ma non - come dicono alcuni - perché ci doveva essere assolutamente la storia d'amore di lei con Zagor o perché Elias doveva fare qualcosa di più. Degli sbaciucchiamenti dello Spirito con la Scure sinceramente me ne frego, non li voglio a tutti i costi. La questione è che Rita Duff è stata uno dei personaggi più belli creati da Moreno, una figura femminile veramente interessante e andava utilizzata come tale; ed Elias sicuramente non può diventare un supereroe, ma anch'egli ha una connotazione troppo bella per diventare un personaggio qualunque! Credo che l'approfondimento psicologico di entrambi dovesse essere la naturale evoluzione in un loro ripescaggio. E mi dispiace che Moreno abbia consentito un tale "bistrattamento" o spreco di due sue creature così azzeccate. Anche il dramma sentimentale di Rita rispetto a Parrish è veramente appena sfiorato; ma se lei è rimasta coinvolta, questa cosa sarebbe dovuta emergere in modo diverso e decisamente più problematico durante la storia, no?
E anche Elias, personaggio delicatissimo e poetico, andava secondo me gestito con molta maggiore sensibilità, non buttato lì come "arrivano i nostri".

3) La trama western col cattivone, i suoi sgherri e lo sceriffo connivente, trita e ritrita, ci può sempre e comunque stare, è uno schema che funziona. Però per il cattivo non c'è una resa dei conti degna; i vigilantes non sono tali (si sarebbe dovuto creare un'atmosfera di soprusi in paese, di vigilanza armata, di sopraffazione sui paesani, di ranch supersorvegliato, invece niente!); lo sceriffo in sostanza nei momenti topici non si vede mai, in nessun ruolo, si sa solo che è corrotto!

4) Parrish non è adeguatamente travagliato come dovrebbe essere. Uno che, per amore, ha rinnegato il suo ruolo e se stesso, si è reso un alcolista e uno scarto della società, forse dovrebbe dare una maggiore sensazione di sofferenza, no? Poi, acquistata una pistola, non ha più il delirium tremens, spara da dio e torna il bel fico che riconquista la sua bella! E poi, tra pag. 48 e pag. 49 dell'albo finale c'è un salto di situazione incomprensibile: Parrish è a cavallo che incontra i cattivoni e nella vignetta dopo ha già preso due/tre sberle da Decker.

5) E' un western all'acqua di rose, in cui muoiono solo i cattivi! Non c'è dolore, non c'è travaglio nello scoprire le trame sottostanti, non c'è provocazione del cattivo per farlo venire allo scoperto, non c'è reale presa di coscienza dei cittadini (tranne Benton, che anche secondo me doveva morire! ).

6) L'idea iniziale, stile come già detto La stella di latta, della scoperta del cadavere nella grotta mi piaceva, però forse poteva dar luogo a un'investigazione un po' più sottile da parte di Zagor.

Quanto ai disegni di Mangiantini, sinceramente a me piacciono. Sono leggermente altalenanti, soprattutto sul volto di Zagor, e ogni tanto Zagor che corre è un po' legnoso, ma le scene d'azione, gli sfondi, le foreste, gli animali e l'utilizzo delle ombre sono decisamente coinvolgenti.

Insomma, tanti punti deboli, mentre la storia poteva rientrare nella media. La cosa peggiore è il malaccorto uso di personaggi "pesanti" come i Duff. Adesso inevitabilmente li si vedrà tornare presto, gestiti da Moreno che, per rialzare l'asticella, rischierà magari di costruire una storia esagerata in senso opposto. Quanto invece alla tipologia western della vicenda, personalmente non disdegno, me ne sbatto dei confronti col ranger e, se scritta bene, me la godo al meglio!

Tutte le altre valutazioni sul destino di Zagor, il ruolo del responsabile di testata, le scelte editoriali e le fisime degli sceneggiatori mi sembrano onestamente molto OT e da trattare eventualmente in altra sede.
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"SO LONG!"
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[ElEmperador]

Not a bad story indeed.
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E M P

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[AAHHYAAAAK]

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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[ElEmperador]

[Doc Lester 1975]