www.spiritoconlascure.it

[Angelo1961]

E chi (con grande orgoglio) non va su facebook, come fa a sapere le motivazione di questo errore?
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Doc Lester 1975]

Condivido anch'io il commento di Lupo Bianco, che abbiamo scoperto chiamarsi come Cico
Storia piacevole, che si legge bene, al di là dei tanti, troppi errori e refusi.
Per me, è la migliore della Zenith del 2017 dopo Terranova. Certo, la storia di Rauch su Takeda le è "tecnicamente" superiore, ma questa mi ha onestamente preso di più.
Mignacco ha quel tocco leggero, forse ingenuo, di cui a volte sento la mancanza; forse ci siamo "burattinizzati" troppo, e quindi abituati ad una certa seriositå nelle storie di Zagor (a prescindere dal soggetto, parlo di stile di scrittura)...

Una cosa che mi sembra nessuno abbia fatto notare o voluto notare: al di là del gancio con la storia precedente, e dell'ascolto della conversazione tra il barone/conte/duca Smirnoff e i suoi complici, Lapalette non c'entra niente, è un personaggio con delle caratteristiche precise che qui non vengono minimamente sviluppate. Un ladro e scassinatore che non ha nulla da rubare, come una storia con Digging Bill senza un tesoro o una con Bat senza nulla su cui indagare. Per me, è il vero limite di tutto il soggetto. Ce la siamo presa tanto per l'interpretazione di Bat nel famigerato Maxi... e allora qui?

Ottime le scene di azione, valorizzate da un Venturi eccezionale che oggi, insieme al top player Della Monica, è il meglio che la collana possiede come equilibrio tra tradizione ed interpretazione personale.
Nel complesso una discreta storia che si lascia leggere bene, dal respiro ampio, che non mi ha annoiato. Molto buono il recupero del personaggio di Smirnoff.

SPOILER SPOILER SPOILER


Non credo che il barone/conte/duca sia morto. E questo pone di nuovo il problema dei troppi ritorni, dei ritorni dei già ritornati, dei filoni infiniti, dei non-morti caduti in qualche fiume o con un coltello nel petto dei quali non si trova il cadavere... mi piacerebbe ogni tanto qualche scelta più definitiva. Rimando alla discussione aperta su Vi piace lo Zagor attuale e anche nel filo diretto con Rauch.
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[Mauro Tozzi]

[Walter Maddenbrook]

Io sì. O meglio, non brutta in sé ma fuori luogo per Zagor, è un genere che per lui diventa forzoso.

Condivido l'osservazione avanzata da Doc Lester su Lapalette, che in effetti non ha senso in questa storia, anche se la sua presenza era ovviamente obbligata per il gancio con la precedente.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Angelo1961]

Veramente Lapalette dà l'avvio alla storia proprio per la sua abilità di scassinatore. Ha un peso non da poco secondo me.
Concordo invece che le precedenti persenze SPOILER del Tessy non sono memorabili.
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DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa)

[Doc Lester 1975]

È vero che Lapalette, in un flashback, entra nella villa di F. F. Normis con i suoi mezzi e ascoltando la conversazione dà il la a tutta la vicenda. Però poi, nello sviluppo della stessa vicenda, al tempo presente, nel districare la matassa, Mignacco non sa più cosa fare di lui... diventa soltanto il pard di Cico nelle parti "leggere"
Ne La fortezza di Smirnoff Lapalette è personaggio imprescindibile, anzi è il vero protagonista.
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[Andrea67]

[Andrea67]

Ma non è questo il difetto principale, semmai, a mio parere, la troppa leggerezza stile Blek/Mark e il leit motiv.
Comunque, più che sufficiente per me.

[wakopa]

[Paper Bat 82]

Non so' se è stato già discusso, ma nel 1830 (o suppergiù) si giocava con le carte a seme francese... ?
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https://paludedidarkwood.blogspot.it/

[ElEmperador]

Very good the 2 first books. Lets see how it will finish.
Until then I like it and the flashbacks with the Harper band, the english terrorists etc.
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[ilpadronedelvapore]

Appena finita di leggere la trilogia e devo dire di essere pienamente soddisfatto.

Non sono mai stato un grande ammiratore di Mignacco su Zagor, ma qui si è superato. Ritmo, divertimento e stesura di un intrigo che promette interessanti sviluppi.

Aiutatopoi da un maestoso Venturi, diventato senza dubbio il mio disegnatore attuale di Zagor preferito.

Dopo la storia doppia precedente di Burattini-Verni, che mi aveva lasciato abbastanza freddo, una ottima conclusione di annata. Bravi

f.

[AAHHYAAAAK]

Io salvo solo i disegni: la storia doveva essere una perla, ma ha azzardato troppo, secondo me, perdendosi in particolari importanti
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Thunderman]

Ho trovato questa storia molto divertente, insieme al color una delle migliori del secondo semestre 2017 (inizio 2018). Mignacco osa molto ma si vede che si è divertito a scriverla, sempre preferirò storie anche un po’ “oltre” rispetto a robina da pilota automatico come mi sembra essere, dall’avvio, il ritorno di Blondie targato Zamb. C’è anche un certo gusto per il trash in questo ritorno di Smirnoff, ma inserito in modo gustoso, e direi zagoriano, rispetto a robaccia come Zenith666.
Il finale è spettacolare, sinceramente a me mette voglia di leggere il seguito. Molto belli anche tutti i combattimenti nei boschi grazie ai disegni di un Venturi mai così in forma. Apprezzabile anche la citazione a Frank Miller.
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Lo faceva anche Nolitta

[ElEmperador]

Finished to read all.
Good and divertising story.
I dont like indeed the context" Zagor who saved again and again the world" but without this, a good work.
Venturi in great progress.

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E M P

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