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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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One Eyed Jack Mister Forum 2012


Registrato: 04/11/03 17:02 Messaggi: 52293 Località: Cagliari
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Inviato: Dom Lug 08, 2012 9:22 pm Oggetto: |
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Ma sapete che Joselito non ? malaccio?
Un po' i testi (il personaggio mi ricorda Mister No, una specie di eroe controvoglia di eventi pi? grandi di lui), un po' soprattutto i disegni, molto curati. Bravo, questo Monasterolo.  _________________
Dicono di me...
"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."
"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"
"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!" |
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Homerus J. Bannington Zagoriano Expert


Registrato: 06/11/03 09:15 Messaggi: 2387 Località: Milano
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Inviato: Lun Lug 09, 2012 4:54 pm Oggetto: |
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One Eyed Jack ha scritto: | Ma sapete che Joselito non ? malaccio?
Un po' i testi (il personaggio mi ricorda Mister No, una specie di eroe controvoglia di eventi pi? grandi di lui), un po' soprattutto i disegni, molto curati. Bravo, questo Monasterolo.  |
Uno degli ultimi albi ? disegnato da Bignotti (alcune vignette sono firmate con il classico "Bignot"), ma le cronologie ufficiali dicono altrimenti... gentilmente mi sai indicare il titolo di questo numero?
Grazie, ciao. |
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Smiling Joe Disegnatore


Registrato: 08/11/03 17:55 Messaggi: 5827 Località: Asher Mills
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Inviato: Lun Lug 09, 2012 5:04 pm Oggetto: |
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Non vorrei sbagliare ma in un numero di Joselito ci sono anche le chine di Villa  _________________ Il sangue su questa lama si mescolerà presto a quello del mio nemico!.. Lo giuro!
Sergio Bonelli ci ha lasciato. Giù il cappello!
"Caro amico, l'importante è che sia appassionante, non che sia scritto bene. Il dizionario è scritto benissimo ma non mi appassiona leggerlo".
OEJ |
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One Eyed Jack Mister Forum 2012


Registrato: 04/11/03 17:02 Messaggi: 52293 Località: Cagliari
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Inviato: Lun Lug 09, 2012 5:25 pm Oggetto: |
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Homerus J. Bannington ha scritto: | Uno degli ultimi albi ? disegnato da Bignotti (alcune vignette sono firmate con il classico "Bignot"), ma le cronologie ufficiali dicono altrimenti... gentilmente mi sai indicare il titolo di questo numero? |
No.  _________________
Dicono di me...
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"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!" |
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stimeex Uomo dei cartonati


Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50742 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Inviato: Mer Ott 12, 2016 7:36 pm Oggetto: Re: COLLANA RODEO |
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Super Mark ha scritto: | Ho in mente di collezionarla TUTTA, anche perch? ci sono ristampate numeose serie "cult" dei Fifties, nonch? tutta la lunghissima saga del RAGAZZO NEL FAR WEST... per non parlare d'alcuni inediti "yum yum" (JUDOK di Bonelli/Ticci in primis). Che ne pensate, faccio bene?  |
A che punto sei Marco?  _________________ La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.
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Super Mark Vagabondo del Forum


Registrato: 06/11/03 12:55 Messaggi: 50968 Località: Sassari 08/09/1980
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Inviato: Gio Ott 13, 2016 1:02 am Oggetto: Re: COLLANA RODEO |
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stimeex ha scritto: | Super Mark ha scritto: | Ho in mente di collezionarla TUTTA, anche perch? ci sono ristampate numeose serie "cult" dei Fifties, nonch? tutta la lunghissima saga del RAGAZZO NEL FAR WEST... per non parlare d'alcuni inediti "yum yum" (JUDOK di Bonelli/Ticci in primis). Che ne pensate, faccio bene?  |
A che punto sei Marco?  |
Pochi numeri e quasi tutti sopra il 100. _________________ Super Mark
felipecayetano ha scritto: | se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone  |
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rimatt Iper Zagoriano


Registrato: 19/10/04 15:04 Messaggi: 6576 Località: Verona
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Inviato: Gio Ott 13, 2016 9:03 am Oggetto: |
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Di recente io ho acquistato diversi albi di questa collana per completare la serie Un ragazzo nel Far West interrotta dalla IF. Li ho trovati senza grosse difficoltà e a prezzo piuttosto ragionevole (tra gli 1,50 e i 3 euro all'uno), ma si trattava di numeri intorno al 100, quindi relativamente recenti. Quelli più lontani nel tempo costano un bel po' in più, in effetti.
Ultima modifica di rimatt il Gio Ott 13, 2016 10:24 am, modificato 1 volta in totale |
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Angelo1961 Iper Zagoriano

Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Gio Ott 13, 2016 10:20 am Oggetto: |
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La Mercury ristampa anastaticamente anche la Rodeo mi pare. Credo sia sui 60 euro per 5 albi o 50 per 4... Però li vende a lotti. Se ti interessa vai a vedere il loro catalogo. _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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stimeex Uomo dei cartonati


Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50742 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Inviato: Dom Ott 16, 2016 7:28 pm Oggetto: |
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Angelo1961 ha scritto: | La Mercury ristampa anastaticamente anche la Rodeo mi pare. Credo sia sui 60 euro per 5 albi o 50 per 4... Però li vende a lotti. Se ti interessa vai a vedere il loro catalogo. |
A parte Tex, quindi anche per la Rodeo vale, la Mercury ristamap lotti di 4 albi al pacchetto.  _________________ La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.
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stimeex Uomo dei cartonati


Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50742 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Inviato: Dom Ott 16, 2016 7:33 pm Oggetto: Re: COLLANA RODEO |
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Super Mark ha scritto: | Ho in mente di collezionarla TUTTA, anche perch? ci sono ristampate numeose serie "cult" dei Fifties, nonch? tutta la lunghissima saga del RAGAZZO NEL FAR WEST... per non parlare d'alcuni inediti "yum yum" (JUDOK di Bonelli/Ticci in primis). Che ne pensate, faccio bene?  |
stimeex ha scritto: | A che punto sei Marco?  |
Super Mark ha scritto: | Pochi numeri e quasi tutti sopra il 100. |
Se hai voglia di sbatterti, non li vuoi perfetti come noi collezionisti malati è una serie abbastanza facile.
Io adesso sono a 4 albi, peccato che siano i più rognosi:
1-6-7-11
Se li volessi in seconda edizione sarei già al completo, ma non li voglio proprio....  _________________ La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.
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Puro Veleno Iper Zagoriano


Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 21484
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Inviato: Dom Dic 04, 2016 4:38 pm Oggetto: |
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La Collana Rodeo è stata, come molti sanno, una testata antologica voluta e realizzata dall’editore Sergio Bonelli per consentire al grandissimo Gino D’Antonio e ai suoi valenti collaboratori di poter sviluppare nei tempi necessari quel capolavoro che risponde al nome di STORIA DEL WEST.
In tutto è composta da 162 albi (di cui 73 appannaggio, appunto, della serie scritta e in parte disegnata da D’Antonio e 89 dedicati ad altri personaggi con serie più o meno lunghe e diversi one-shot).
Il primo numero uscì nel giugno 1967, l’ultimo nel dicembre 1980.
Quando, da bambino, cominciai a leggere fumetti cinque erano le testate bonelliane che arrivavano in edicola mensilmente: Tex, Zagor, Il Piccolo Ranger, Il Comandante Mark e la Collana Rodeo.
Last but not least, si potrebbe tranquillamente dichiarare vista la qualità davvero elevata di molto materiale proposto in quella sede. Materiale in parte inedito e altro invece riproposto direttamente dagli anni Cinquanta dove aveva goduto un buon successo.
Rileggendo il numero uno ecco una personale disamina.
N° 1 – Giugno 1967
Testi: Gino D’Antonio
Disegni: Gino D’Antonio e Renzo Calegari
VERSO L’IGNOTO
Siamo nel 1804.
Il giovane Brett MacDonald è appena arrivato a bordo di una nave, proveniente dalla vecchia Europa, in America. A cercar fortuna, come moltissime altre persone sfuggite dalla miseria e speranzose in un futuro più roseo.
Un fortuito incontro dettato dalla generosità di animo nel soccorrere un uomo aggredito durante una rapina gli permette di entrare nelle sue simpatie e di ricevere immediatamente una proposta di lavoro quanto mai affascinante.
L’uomo è Merywether Lewis e quello che sta per intraprendere insieme all’ufficiale William Clark e una quarantina di uomini al seguito sarà un viaggio all’interno di un continente americano in grandissima parte ancora inesplorato e ignoto. E’ lo stesso presidente della giovane nazione, Thomas Jefferson, a volere fortemente la spedizione e ad istruire personalmente Lewis e Clark sugli scopi della missione.
L’avventura, romanzata, ci narra di come alcuni furfanti cerchino di intralciare a più riprese la missione in corso.
E come Brett Mac Donald conosca la giovane pellerossa Sicaweja e la prenda in sposa generando un figlio.
Della sua scelta di non ritornare all’Est ma di stabilirsi con la sua nuova famiglia nel selvaggio West.
FATTI STORICI
Se ci volgiamo al vasto territorio a ovest del Mississippi troviamo che la sua colonizzazione ha una storia ancor più pittoresca. Esso fu rivelato per la prima volta alla nazione dalla spedizione inviata verso il Pacifico da Jefferson e diretta da Meriwether Lewis e William Clark, due giovani virginiani che avevano grande pratica della vita di frontiera. Questa famosa impresa, che costituì un immortale capitolo nella storia delle scoperte geografiche, fu finanziata da uno stanziamento federale di soli 2500 dollari! Jefferson si era sempre interessato moltissimo alle meraviglie dell’Ovest, e aveva anche scritto sugli Indiani, ch’egli ammirava, e sulla scoperta di avanzi di mammut nella valle dell’Ohio. Ma, quando inviò Lewis e Clark, egli perseguiva due scopi: indagine scientifica e apertura della zona del Missouri ai commercianti americani di pellicce. Poiché a quel tempo gli Indiani della zona portavano le loro pellicce nel Canada per venderle a commercianti inglesi, Jefferson pensava che per loro sarebbe stato molto più facile inviare le pelli ai compratori americani per via acquea.
Entrambi gli scopi furono raggiunti. Lewis e Clark risalirono il Missouri, valicarono le Montagne Rocciose e discesero il fiume Columbia fino al Pacifico, compiendo un’epica campagna esplorativa che venne definita “senza confronti, la più perfetta impresa del genere nella storia del mondo”. Avendo evitato i bellicosi Sioux, non incontrarono eccessivi pericoli, percorsero circa quattromila miglia in diciotto mesi, rilevarono e descrissero accuratamente il paese, e costituirono una base per la concorrenza americana alle ricche compagnie inglesi trafficanti in pellicce. Subito dopo il suo ritorno Clark contribuì alla costituzione della Compagnia pellicce del Missouri (Missouri Fur Company), costruendo una catena di forti su quel fiume: la Compagnia prosperò e si sviluppò.
(A. Nevins, H.S. Commager – Storia degli Stati Uniti – Einaudi)
LA STORIA DEL WEST di Gino D’Antonio
Nata da un’idea di Renzo Calegari e Gino D’Antonio, ma realizzata grazie allo sforzo di quest’ultimo (autore di tutti i testi e delle copertine degli albi), supportato validamente alla parte grafica da autori del calibro di S. Tarquinio, R. Polese e G. Trevisan, la Storia del West si proponeva di inquadrare la vicenda dei protagonisti (i membri della famiglia Mac Donald), di pura fantasia, nel contesto storico-geografico reale e contemporaneo agli eventi narrati, ripercorrendo così, attraverso l’avvicendarsi delle generazioni, tutta l’epopea americana, con le sue conquiste, i suoi drammi, i suoi personaggi più illustri. Data la complessità di una simile impresa fumettistica, impossibile da esaurirsi nel volger di pochi albi, presto si rese necessario l’inserimento di altri episodi (e di altri personaggi) nella medesima testata, che si andarono così ad affiancare regolarmente alle avventure dei Mac Donald. In questo modo i curatori del progetto, non più soffocati dall’incalzante ritmo mensile della serialità bonelliana, furono liberi di costruire ciascun episodio con la dovuta meticolosità, disponendo nel migliore dei modi del maggior tempo a loro disposizione, per superare la difficoltà di ricerca storica e trasposizione disegnata di volta in volta nascenti. Dobbiamo prendere atto, a questo punto, che la scelta di tali “riempitivi”, da parte dell’editore Sergio Bonelli, non fu certo casuale e senza criterio, al contrario essa fu quanto mai oculata e tesa a garantire ai lettori della Collana Rodeo la continuità qualitativa dei racconti proposti dalla Storia del West. Infatti, potendo disporre di un ingente patrimonio fumettistico, accresciutosi dall’immediato dopoguerra e, ancor più, negli anni Cinquanta, Bonelli, almeno in un primo tempo, decise di attingervi a piene mani e di riproporre le gesta di celebri eroi di carta di quel periodo, anche per sedare le pressanti richieste dei lettori di vecchia data e di quanti avevano nostalgia di un certo tipo di western ormai al tramonto e già di difficile reperibilità sul finire degli anni Sessanta.
(Daniele Bevilacqua – Dime Press Magazzino Bonelliano n°11 – Glamour International Production 1995)
All’intervistatore che nota come nei primi numeri non si riesca quasi a distinguere lo stile dei due disegnatori (Calegari e D’Antonio) ecco come risponde quest’ultimo:
Sì, perché ci siamo sforzati di mescolare al massimo le cose, vale a dire che io facevo dei disegni e lui li passava a china, e viceversa. Poi facevamo metà tavola uno e metà tavola l’altro, in modo da mescolare, per quanto era possibile, i nostri stili. Stili che, ovviamente, non erano uguali. Abbiamo cercato un adattamento. E’ cominciata così, per sport. Allora noi facevamo un sacco di lavoro per l’Inghilterra, eravamo un po’ stanchi e abbiamo cominciato a pensare di fare una cosa di questo genere. L’abbiamo proposto a Bonelli e abbiamo iniziato a lavorarci. Dopo è successo che io avevo sempre impegni, Calegari ha cambiato mestiere e ha smesso di disegnare … e anche se poi ha ripreso non è più tornato alla Storia del West per i suoi problemi di velocità. Si trova meglio a fare cose di poche pagine. Così, sono arrivati gli altri disegnatori.
(sempre da Dime Press 11)
PERSONAGGI REALMENTE ESISTITI
Thomas Jefferson (Shadwell, 13 aprile 1743 – Charlottesville, 4 luglio 1826, fu il terzo presidente degli USA)
Meriwether Lewis (Ivy, Virginia 18 agosto 1774 – Hohenwald, Tennessee, 11 ottobre 1809)
William Clark (Contea di Caroline, 1º agosto 1770 – St. Louis, 1º settembre 1838)
Touissant Charbonneau, (Boucherville, Quebec, March 20, 1767 – August 12, 1843) esploratore franco-canadese
PERSONAGGI DI FANTASIA
I BUONI
Brett Mac Donald e Sicaweja
Mulligan, il battelliere
Piccolo Lupo, fratello di Sicaweja
I CATTIVI
Lassiter
Gunny e Hank
Cheyenne, il mezzosangue
I Fox di Alce Veloce
L’intento didattico della serie è manifesto anche dalla volontà degli autori di privilegiare nello spazio a disposizione (seconda, terza e quarta di copertina) informazioni e immagini proprie dell’argomento tratto all’interno.
Ecco perciò riprodotta la cartina degli USA nel 1804.
I battelli e i loro manovratori.
E infine una vera e propria galleria del west con vignette colorate simili a figurine che riproducevano, accompagnate da opportune didascalie, immagini di vita dei protagonisti del west.
NOTE A MARGINE
- Questo primo numero della Collana Rodeo non è autoconclusivo.
A pagina 89 si conclude una prima parte, con il distacco tra Brett che rimane e gli altri uomini della spedizione che proseguono il loro viaggio di ritorno. Poi abbiamo come uno stacco temporale di circa 5-6 anni, vediamo che il figlioletto Pat è cresciuto, con Brett che inizia una nuova avventura investigando sulla tragica morte di un vecchio amico trapper, Larker, ucciso da un indiano delaware incattivito dall’alcol spacciato da mercanti senza scrupoli.
Come molti sapranno, quando la serie è stata ristampata per la prima volta (luglio 1984) ci sono stati dei rimaneggiamenti e delle integrazioni. Le prime 87 tavole sono state mantenute con un’aggiunta (disegni di Polese) di 9 nuove tavole per chiudere l’albo con un finale. Mentre le 9 tavole finali contenute in questo albo della Collana Rodeo sono state riprese solo nel terzo numero della ristampa.
- In tutte le pubblicazioni della Casa Editrice di quel mese (giugno 1967) era allegato all’albo un poster di Galep raffigurante Tex che impenna Dinamite. Nel retro l’elenco degli 80 numeri fin lì usciti nella collana Tex Gigante. In passato mi ero chiesto il motivo di simile pubblicità. Cioè, mi chiedevo che senso avesse voler promozionare la testata più forte del parco. Casomai era il caso di lanciare la nuova testata. Poi, con il tempo, ho capito il perché. Quel mese usciva l’ultimo numero di Tex versione albi a striscia. Si interrompeva dopo diciannove anni ininterrotti la pubblicazione di storie inedite di Tex. Ovviamente continuavano ad uscire gli albi giganti, ma quelli stavano proponendo solo delle ristampe. Per tornare a leggere una storia inedita di Tex bisognerà attendere più di un anno (settembre 1968). Nulla di strano, dunque, se la Casa Editrice si premurava di indirizzare i propri lettori sulla principale collana texiana (come vendite) per mantenere l’interesse e preparare il nuovo corso.
Curiosità finale: cosa offriva quel mese la Casa Editrice ai propri lettori oltre al primo numero della Collana Rodeo?
Per gli amanti di TEX:
TEX GIGANTE n°80 (SPETTRI!)
TEX TRE STELLE n°40 (IL PONTE TRAGICO)
TEX A STRISCIA 36° SERIE RODEO n°19 (L’ORRENDA NOTTE) (inedito)
TEX RACCOLTA A STRISCIA 3° SERIE n°137 (LOTTA SERRATA)
Per gli appassionati delle gesta dello Spirito con la Scure:
COLLANA ZENIT H n°75 –corrispondente a ZAGOR n°24 (LE JENE DEL MARE)
A STRISCIA 4° SERIE n°11 IL MISTERO SVELATO (inedito)
A STRISCIA 4° SERIE n°12 FIAMME NELLA NOTTE (inedito)
Per chi segue le avventure di Kit Teller:
COLLANA COWBOY - PICCOLO RANGER n°43 (IL SOSPETTO)
A STRISCIA 6° SERIE n°80 (COLPO DI SCENA) (inedito)
A STRISCIA 6° SERIE n°81 (RIVOLTA A CACTUS HOOD) (inedito)
E per chi si diverte con i Lupi dell’Ontario:
COLLANA ARALDO - COMANDANTE MARK n°10 (LO STREGONE BIANCO) (Inedito)
Ultima modifica di Puro Veleno il Mer Dic 07, 2016 3:48 pm, modificato 1 volta in totale |
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Carlo_Monni Iper Zagoriano

Registrato: 12/06/06 08:35 Messaggi: 7031 Località: Arezzo
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Inviato: Dom Dic 04, 2016 6:50 pm Oggetto: |
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Faccio notare una curiosità: in tutte le sue pubblicazioni, l'albo a striscia e le due ristampe, Tex si trovava ad affrontare Mefisto.  _________________ Carlo |
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Angelo1961 Iper Zagoriano

Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Dom Dic 04, 2016 9:52 pm Oggetto: |
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In realtà Charbonneau e Sacagawea (che qui diventa Sicaweja) sono personaggi storici. _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Carlo_Monni Iper Zagoriano

Registrato: 12/06/06 08:35 Messaggi: 7031 Località: Arezzo
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Inviato: Lun Dic 05, 2016 12:25 am Oggetto: |
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Angelo1961 ha scritto: | In realtà Charbonneau e Sacagawea (che qui diventa Sicaweja) sono personaggi storici. |
Siamo ancora più precisi: Touissant Charbonneau è un personaggio storico che partecipò effettivamente alla spedizione di Lewis e Clark, ma Sicaweia è un personaggio di fantasia liberamente ispirata alla Sacagawea storica, che era la moglie di Charbonneau. Una licenza narrativa di D'Antonio.  _________________ Carlo |
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Puro Veleno Iper Zagoriano


Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 21484
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Inviato: Mer Dic 07, 2016 3:52 pm Oggetto: |
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Carlo_Monni ha scritto: | Angelo1961 ha scritto: | In realtà Charbonneau e Sacagawea (che qui diventa Sicaweja) sono personaggi storici. |
Siamo ancora più precisi: Touissant Charbonneau è un personaggio storico che partecipò effettivamente alla spedizione di Lewis e Clark, ma Sicaweia è un personaggio di fantasia liberamente ispirata alla Sacagawea storica, che era la moglie di Charbonneau. Una licenza narrativa di D'Antonio.  |
Ho provveduto alla correzione.
Grazie per le segnalazioni di eventuali sviste.
Mi fa piacere sapere che quello che posto viene letto.
Ricambio l'attenzione con la disamina del secondo albo.  |
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