www.spiritoconlascure.it

[Spiritello senza scure]

Quei pochi spaziettini che gli rimangono...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Spiritello senza scure]

[Kramer76]

[Spiritello senza scure]

La storia è semplice e, direi, perfino banalotta, ma si legge bene e in modo scorrevole. Concordo con quanti hanno sostenuto che si tratta della migliore prova di Zamberletti. Qui ho notato, come dire, una maggiore nota di lirismo, specie nel finale, rispetto alle stereotipate e standardizzate storie confezionate finora. Perlomeno è un tentativo, che gli va riconosciuto, di ergersi un pochino sopra ai compitini per casa. Può essere che stesse prendendo le misure del personaggio e ora stia acquistando maggiore sicurezza. Bello l'incrocio del destino dei vari personaggi coinvolti nella vicenda iniziale di tanti anni prima.

SPOILER

Da notare, dall'accenno che Zagor fa della vicenda di suo padre (ancora...) come anche Perry sia al corrente del passato di Zagor. Più o meno, ormai, come mezzo Nord America
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[One Eyed Jack]

[simon]

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"noi togliamo il disturbo, ma vedrete che banditi arriveranno dopo di noi"

[Stugots]

Sfogliato in edicola....la colorazione è terribile, che senso ha comprare un color se ha una colorazione da asilo nido!!!

[AAHHYAAAAK]

One Eyed Jack, mi hai fatto scompisciare
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[jupiter973]

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[Carlo_Monni]

[passaggioanordovest]

ok ho finalmente letto il color!

non è stata una tragedia come "i dominatori" ma non è certo una buona storia...

i personaggi sono uguali a centomila altri già letti, i dialoghi scritti con il pilota automatico (quante volte l'abbiamo visto un indiano dire che "i soldati bianchi sono numerosi come le foglie degli alberi" )

i colori fastidiosi... benedetta l'ora che ci daranno un color decente!

Di Zagor che parla del suo passato travagliato e supersegreto avete già detto voi! sta cosa mi infastidisce più del dovuto...


alcune note positive (solo perché mi piace cercare il lato positivo!)

SPOILER

l'intreccio non era superscontato e teneva abbastanza viva l'attenzione;
cico era un pochettino più vivo del solito;
Perry aveva, tutto sommato, un passato normale. nessun segreto inconfessabile, nessuna tragedia inenarrabile...
il ciondolo lanciato via;

[Andrea67]

Lettura scorrevole e piacevole che, senza particolari picchi, non annoia e non sfocia in inutili sentimentalismi, come poteva sembrare dalle prime scene.
Il passato di Perry è trattato con ridotti flashback che non inficiano l’avventura in corso, con tanta azione ed i tasselli che sapientemente convergono.
Spiace per l’ennesimo accenno al passato di Zagor, con le solite, evitabili similitudini.
Disegni altalenanti ma non da buttare. I soliti Di Vitto.
Voto alla storia: 6,8
Voto ai disegni: 7

[Spiritello senza scure]

Comincio a rendermi conto che è assai riduttivo il limite che si sono dati in SBE di dedicare il color necessariamente al passato di uno dei comprimari della collana. Mi sembra diventata una forzatura; per non parlare del fatto che non necessariamente frega qualcosa di sapere obbligatoriamente del passato di uno come Perry. Ci può stare, una tantum, per un personaggio come Fishleg, ad esempio. A questo punto nessuno dei comprimari zagoriani sembra avere avuto un passato "normale": tutti con qualche scheletro, tutti con qualche vendetta, tutti con qualche conto in sospeso...Non so... non mi pare la formula migliore costringersi ad inventare un passato torbido per figure che magari era giusto e conveniente tenere sullo sfondo.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Doc Lester 1975]

Letto... che dire? Dei 4 Color si posiziona secondo dopo Fishleg (Guitar Jim improponibile, Guthrum "vorrei ma non posso")... ma comunque appena appena sufficiente. 6 meno meno, come purtroppo il 90% della produzione attuale. Non ci sono slanci, non c'è coraggio, soggetti visti e rivisti... questo è lo Zagor attuale e Zamberletti rappresenta perfettamente questo periodo... Del resto si dice che quella bonelliana sia stata l'età dell'oro, poi c'è stato il medioevo, il Rinascimento dall'Esploratore scomparso con Boselli e il primo Burattini... è inevitabile: siamo nel 1600, nel pieno Barocco di una quantità di uscite inutili...

[Kerzhakov91]

Storia piatta e banalotta, con personaggi noiosi e stereotipati (detestabile il padre di Perry), risollevata però IN PARTE dal buon finale malinconico. Complessivamente meglio del terribile Color dello scorso anno, ma sempre di un prodotto mediocre si tratta, purtroppo. Questa nuova testata era partita bene, ma poi...
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta