www.spiritoconlascure.it

[AAHHYAAAAK]

Eh, ma qui le distanze sono veramente ridotte
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Wolfenstein1976]

Storia comunque gradevole, mi aspetto molto dalla nuova di Burattini e del Maxi a sfondo storico di settembre.
Una cosa e' certa il mese di ottobre sara' decisivo a mio parere per la saga, ma sono molto fiducioso.

[passaggioanordovest]

[Zagrosky]

Per la saga non credo, ma certo il nuovo copertinista potrebbe essere determinante soprattutto se non incontra il favore del grande pubblico

[Wolfenstein1976]

Io spero in un incremento delle vendite, cosi' come credo avra' molto successo il color Zagor 2017.

[giaguaro2]

Io spero che restiate IT.

[Doc Lester 1975]

Come fondatore, presidente, segretario e tesserato numero 1 dell'Antonio Zamberletti Fans Club riesco a malapena a salvare questa storia, a mio avviso la meno riuscita delle 6 scritte da Zamb. È un peccato, perché è l'unica uscita finora sulla Zenith e quindi è quella che ricorderanno più lettori.
Il co-protagonista, l'uomo che cerca la propria redenzione (un classico in Zamberletti), stavolta Ayashi, non riesce ad entrarmi nel cuore come invece era riuscito a fare il rev. Taylor dello Speciale L'uomo di Maverick.

La tematica del disastro ecologico, sicuramente interessante ed importante, è la parte inedita inserita in un canovaccio visto già tante volte; al di là infatti di questo aspetto la storia scivola senza sussulti e finisce per rivelarsi fiacca, stanca.
La sceneggiatura è comunque sempre gradevole e i dialoghi non risultano mai troppo pesanti.

I disegni di Chiarolla, ancora una volta, non mi hanno facilitato la lettura e per me rappresentano un malus nella valutazione finale. Ma devo dire che il consueto tratto sporco si sposa bene con questa ambientazione petrolifera, infuocata e zozza, rendendola particolarmente distopica. E confermo quindi, ancora una volta, la mia tesi: più l'ambientazione di una storia è, appunto, distopica, più la storia è adatta a Chiarolla; più l'ambientazione di una storia è, al contrario, leggiadra ed amena, meno la storia è adatta a Chiarolla.

Insomma, una storia appena appena sufficiente, che in fondo si lascia leggere. Soprattutto col senno di poi, considerando che subito dopo uscì la tremenda accoppiata Non umani - 666.

Voto: 6-
Antonio Zamberletti Fans Club
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[Esploratore Scomparso]

Ho letto adesso questa storia , non mi è dispiaciuta ma non è niente di speciale.
Non vado oltre alla sufficienza, scorre liscia e veloce, ma la dimenticherò in fretta... peccato perchè qualche buono spunto c'era, come il personaggio di Ayashi, e il disastro ambientale... ma non sfruttati a dovere.
Continuo a vedere le storie di Zamberletti come più adatte a Tex, nel senso che se ci fosse stato Tex al posto di Zagor non sarebbe cambiato nulla.
Non che sia un male avere di tanto in tanto storie così prettamente western o texiane ogni tanto, però mi sembrano troppo esplicite così, davvero poco zagoriane.
Storia riempitivo che non lascia tracce.
I disegni di Chiarolla almeno sono sempre ottimi e iper dinamici.

[ElEmperador]

Personnally thinking, it was very boring.
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E M P

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