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[giaguaro2]

Ottima!
Storia avvincente e godibilissima.
Bello anche il finale.
E poi: una intera tribù di indiani ben caratterizzata, fantastico.

Uno Zagor come deve essere.
Cico in gran forma, bellissima la scena in cui tira il sasso con un calcio.
I disegni dei Di Vitto ben chiaroscurati risultano più adatti del solito alle foreste zagoriane, promossi anche loro.
Il miglior Altariva zagoriano, almeno fin qui.

[Spiritello senza scure]

Storia decisamente molto buona che conferma l'ottimo lavoro che Altariva sta svolgendo su Zagor. Le pagine non sono molte ma tutta la vicenda è narrata bene tenendo costantemente alta la tensione con equilibio e agilità di dialoghi. Finale amaro che ho trovato perfettamente in linea con i tormenti e la caratterizzazione dello sciamano veggente e un Cico protagonista di scenette simil - nolittiane ben inserite a stemperare il pathos. Proprio come ai bei vecchi tempi.
Sui Di Vitto vale lo stesso giudizio che ho espresso sull'altra storia del maxi: qui meglio che in altre prove ma non mi fanno impazzire.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[AAHHYAAAAK]

Così così: spunti interessanti, secondo me non sfruttati appieno. A un certo punto, L'uomo che vedeva il futuro poteva tranquillamente chiamarsi Toccati le palle che sta arrivando il portasfiga... Un po' troppo stereotipato. La storia sa di già visto, ma scorre leggera sostenuta da dei buoni disegni, anche se il volto di Cico è irriconoscibile. Proprio quest'ultimo è stato sfruttato poco e occasioni per farlo ce n'erano molte. Comunque, nel complesso, la storia risulta essere migliore di molte che abbiamo visto in questo e nell'anno passato. Ci lamentiamo che le storie con gli indiani hanno rotto, eccetera, ma poi alla fine risultano le uniche ben realizzate...
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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[giaguaro2]

[Spiritello senza scure]

Diciamo che senza dubbio è una delle cose migliori viste su Zagor in questo mediocre (finora) 2016.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[zagortenay72]

si si si..........oooh finalmente ....f i n a l m e n t e una bella storia zagoriana come piace a me:indiani,intrighi e colpo di scena finale eccola li.............semplice scorre via benissimo (coff coff cooooff" scusate ma mi è rimasta ancora di traverso la sabbia del deserto della serie regolare coof coof cooof....è davvero dura da digerire) e pur non essendo un capolavoro intendiamoci posso dire che è una storia piacevole, gradevole, i disegni sono all'altezza...niente da dire..........solo.........ci voleva tanto?
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caramba y carambyta

[Kramer76]

l'uomo che vedeva il futuro
maxi numero 27, testi altariva, disegni fratelli di vitto
altariva fa un'altra volta centro, dimostra ancora una volta di avere idee e talento
dialoghi piacevoli, a trarne giovamento soprattutto cico, gag semplici ma divertenti
una versione toninelliana di "final destination", con botta in testa e falso zagor
buon personaggio lo sfortunato akebe, che si sacrifica nel finale
una delle migliori prove dei di vitto, grazie alla mezzatinta
copertina bruttina

voto 8-



i rinnegati
maxi numero 27, testi zamberletti, disegni fratelli di vitto
quasi una fotocopia di "la legione degli assassini", l'ex-ufficiale reietto ritiratosi in canada
a sterminare genti, dopo un esilio esotico (algeri, il cosacco), flashback post-traumatici
il traditore che si infiltra a fort pitt, e perry per la seconda volta ci fa la figura del fesso
storia sgangherata, ridicolo il piano per infiltrare zagor nella milizia che stermina gli indiani
senza neanche prendersi la briga di camuffarsi... si presenta subito come buon samaritano
con una motivazione ancora più ridicola: gli indiani hanno bruciato la capanna al suo amico....
per farsi accettare usa anche la psicologia inversa, vedi espressione buffa nella vignetta..
però, nella sua sgangheratezza, è comunque una storia che si lascia leggere...
come impone la curatela burattiniana, torna qualcuno (dawigah) e c'è l'incontro storico
stavolta nientemeno che con il primo ministro inglese peel, in carica dal 1834 al 1835
considerando che in quel periodo zagor e cico dovrebbero essere in sudamerica....
il maxi dovrebbe svolgersi durante il secondo mandato dall'agosto 1841 al giugno 1846
soliti disegni dei di vitto, cico brutto

voto 5/6

[Zagrosky]

la cura fu peggio del male?....

[Spiritello senza scure]

Bello rileggerti Kramer...bentornato tra noi...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[passaggioanordovest]

io l'ho trovata una storia valida. comprimari interessanti, una buona dose d'azione, dialoghi asciutti, le gag di cico..

è la dimostrazione che si possono fare ottime storie di zagor a Darkwood, senza farlo girare troppo, e senza dover ripescare vecchie idee e vecchi personaggi bolsi
.
una piccola constatazione: su tre storie scritte in due c'era una sorta di Zagor cattivo

[ElEmperador]

[Numero_Sei]

[Zagrosky]

[Numero_Sei]

[Kramer76]

non ce l'avevo con te..