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[Molti Occhi]

[Adriano]

[Super Mark]

Pensa a me, che ho letto la fine di VNP solo un anno e poco pi? fa...

A presto,
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Super Mark

[marco]

Si scopre cos? che Toninelli ha fatto anche del bene a Zagor e non ? stato solo una calamit?. Per? il periodo buio rimane perch? non abbiamo ancora abbastanza informazioni di ci? che accadde in quegli anni alla SBE.

[Axel80]

Ultimamente sto rileggendo tutte le storie di Toninelli del primo periodo, quello che solitamente vine considerata la sua mat? buona.
Ebbene, ? davvero sorprendente notare come queste storie abbiano caratteristiche diverse da quelle che verranno.
Cico ha sempre un buon ruolo ,spesso ? utile nella vicenda come con Nolitta.
Ci sono diverse gag che non sfigurerebbero nel periodo d'oro(LA belva di guadalajara,il dietologo), i dialoghi di Zagor non sono scontati e ripetitivi come saranno in seguito, le storie hanno una carica emotiva alle spalle, personaggi vecchi e nuovi sono ben caratterizzati.
Inoltre, e questa ? la caratteristica che pi? ho sempre apprezzato di Toninelli, sceneggiature sempre scorrevoli.
A volte storie noiose come trama, per? sempre scorrevoli.
L'unico filo conduttore che accompagna tutta la sua produzione ? Darkwod.
Storie belle e storie brutte sono sempre a Darkwood e dintorni, questo probabilmente ha contribuito nel lettore a creare la convinzione che Toninelli= routine.
In realt? alcune delle sue storie Darkwoodiane le vedrei molto bene oggi, visto che gli scenggiatori attuali hanno dato a Darkwood un ruolo molto defilato.
Poi credo che sia successo a Toninelli la stessa cosa che oggi succede a Nizzi.
Stanchezza sua in parte, poco spazio concessogli dall'altra.

[Super Mark]

[Adriano]

[Axel80]

[lupo bianco]

Sono d'accordo con SuperMark: Toninelli non ? mai sprofondato in abissi Nizziani; certo, le storie della seconda tornata Toninelliana, sono spesso ripetitive, senza nerbo, con grosse incongruenze, noiose. Ma mai aberranti o grottesche.

Premesso questo sto rivalutando molto Toninelli, non come autore di Zagor, personaggio al quale non era chiaramente adatto, ma come sceneggiatore tout-court. Io ho l'impressione che su Tex avrebbe fatto molto meglio, ma non ne avremo mai la prova.
Non cap? mai a fondo il mondo di Zagor, prima ancora che Zagor stesso, per questo la sua gestione risulta nella seconda met?, quando la fantasia vacillane doveva essere sostituita dal mestiere, fallimentare.

Ma le prime storie erano davvero godibili, avendo inoltre un'apprezzabile ricerca della trama originale (per esempio Cico che molla Zagor; oppure il villain ESPer etc...etc...)

In sostanza un bravo autore che, come si dice solitamente, si trov? al posto sbalgiato nel momento sbagliato.

Tra le sue storie apprezzo molto "L'assassino di Darkwood", "Cico Fantasma", "Viaggio nella paura" e altre. Non ho mai trovato particolarmente interessante "Uomini della frontiera" che invece viene solitamente citata fra le migliori-

[Axel80]

Scusa, ma tu le hai lette tutte le storie di Toninelli? Anche Sentinelle rosse e i Guerrieri della citt? sepolta?
Perch? io non riesco proprio a dire che Toninelli non ? mai sceso ai livelli del Nizzi attuale

[lupo bianco]

[Axel80]

[simon]

Che si sia trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato ? indubbio... chiunque arrivato dopo Nolitta avrebbe fatto la figura del peracottaro (qualcuno ricorda ad esempio Piffarerio dopo Magnus? ) ...

[Enzo]

Forse sar? cattivo ma altri 5 anni di Toninelli e Zagor era morto.....io ero arrivato ormai a non leggere pi? Zagor, lo sfogliavo e basta.

Enzo.

[Axel80]