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[wakopa]

[Doc Lester 1975]

Piccolo e gradevolissimo gioiello del Burattini di 20 anni fa
Una storia che scivola veloce sulle rapide del fiume, che ti ci fa sentire dentro. Qui il pathos si sente, il lettore avverte di essere un membro dell'equipaggio della Rosebud..!
Se nel primo almanacco, pur buono, la limitatezza delle pagine a disposizione lascia un bel po' di rimpianto, qui no, la storia è calibrata perfettamente nelle 94 pagine, forse ci volevano giusto 2 tavole in più per concludere.
Memorabile l'ambientazione durante il rendez-vouz con la partecipazione degli amatissimi Doc e Rochas e del povero Doney, con la loro liberta e la loro generosità. I trappers di Darkwood sono uno dei motivi fondamentali per cui io ho scelto di leggere Zagor.
Disegni di Della Monica ottimi, come sempre, seppur leggermente inferiori a quelli del primo almanacco. Una curiosità: Bridge mi ha sempre fatto pensare a Molnar
Davvero un bell'albo che mi conferma nell'impressione che le migliori storie di Moreno (a parte i capolavori come il secondo (corretto, grazie Cama) Zagorone o La palude dei forzati) siano quelle "meno importanti", gioielli nascosti, mentre le storie sulle quali si riversavano e si riversano più aspettative (da parte dei lettori ma anche da parte di Burattini stesso) sono quelle in cui il nostro autore tende ad "esagerare" e gli escono peggio . Opinione personalissima, ovviamente.

Voto a questa Corsa sul fiume: 8
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[cama69]

[Doc Lester 1975]

Sì, sì, certo
Intendevo L'uomo che sconfisse la morte; oggi, mentre scrivevo, ricordavo (male) che fosse il primo Zagorone
Grazie Cama!
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[ElEmperador]

[Doc Lester 1975]

Thank you Eren, always so kind
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[Doc Lester 1975]

Dopo aver ripassato tutti gli almanacchi, volevo concludere con un'impressione di carattere generale. Non ho trovato alcun topic adatto su Consiglio e il sondaggio sul miglior almanacco è chiuso da anni Considerato che questo mio post potrà ricevere al massimo 3-4 risposte ho pensato che non avesse senso aprire un nuovo topic e scrivo qui perché La corsa sul fiume può ben rappresentare quel che intendo dire.
Ritengo sia la migliore storia dell'intera collana, che, a distanza di anni, andrebbe assolutamente riletta e rivalutata.
Non è vero che le storie brevi non sono adatte a Zagor, dipende dallo stile della sceneggiatura, e tra gli almanacchi si possono scovare dei piccoli gioielli come questa rapida storia tra le rapide
Su 14 albi, ne ho giudicati negativamente solo 3 (imbarazzante il paragone con la collana Special: 14 giudizi negativi su 30, praticamente la metà degli Speciali non mi è piaciuta) ed anche il discorso più volte sentito sui "fondi di magazzino", oppure sulle prove di esordio uscite male, lo ritengo più adatto agli Speciali (purtroppo) che agli almanacchi.
Una curiosità: in 14 storie riescono a comparire tutti i più importanti e famosi comprimari dell'universo zagoriano
Presenti: Tonka, Doc, Rochas e i trappers, l'equipaggio della Golden Baby, Digging Bill, Bat Batterton
Sono invece assenti (ecco una pecca) dei villain di reale spessore. Diciamo che se la cavano Lew Bradley di Boselli, personaggio comunque stereotipato e visto diverse volte nella saga, e il sadico anatomista dottor Knox.
Il più serio appunto che si può fare alla collana lo riprendo da alcuni commenti di Kiki Manito e di Kramer, che lamentavano il fatto che l'Almanacco dell'Avventura non fosse stato pensato come realmente ed esclusivamente zagoriano. È vero. Si è trattato di un'occasione sprecata, molti dei temi trattati di volta in volta c'entravano poco con l'universo di Darkwood (che pure in fondo è un multiverso!), quando si poteva creare un vero e proprio almanacco di Zagor facendo magari collegare le storie con gli articoli e gli approfondimenti.
Sono passati ormai anni dall'ultima uscita e i discorsi non sono più attuali... ribadisco però che, secondo me, queste storie all'epoca subirono giudizi collettivi un po' ingenerosi. Ripasso caldamente consigliato
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[jupiter973]

Io li ho venduti tutti
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[AAHHYAAAAK]

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Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati

Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi.

[Esploratore Scomparso]

Questa storia è un gioiello di Burattini, molto veloce e divertente, fresca riletta anche a distanza di vent'anni.
Tutti i personaggi vecchi e nuovi sono ben fatti, anche se facilmente divisibili tra buoni e cattivi....ma d'altronde in una storia così corta non c'era tempo e spazio per le mezze misure o ulteriori approfondimenti.
La trama è semplice eppure appassiona, poi è bello vedere ancora una volta i trappers al rendez-vous!
Forse mancano giusto 2 pagine al finale, che arriva fin troppo in fretta.
Ottimi i disegni di Della Monica, ancora meglio dei suoi odierni.

[Akkron96]

La storia di questo almanacco l'ho trovata molto classica dal punto di vista narrativo d'azione, riesce a intrattenere e a non risultare riempitiva o ripetitiva grazie al taglio moderno - per l'epoca - di Della Monica. I molti personaggi sono delineati e trattati in maniera sintetica, si respira l'atmosfera del tradizionale rendez-vous e il ritmo incalza per tutta la durata del racconto.
Mi ha lasciato abbastanza perplesso la decisione troppo avventata di prendere le rapide che, a detta di tutti (Zagor compreso) sono praticamente mortali. Ok che era l'unico modo per recuperare la distanza, ma non era neanche una questione così inevitabile da rischiare la vita!
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LETTURA IN CORSO

- Serie regolare fino a 524 (Zagor contro Mortimer) da 654 a 670 (I sette vikinghi)
- Speciali fino al 23 (La danza degli spiriti)
- Maxi fino al 10 + 31, 35, 37, 38, 39, 40 e 41
- Almanacchi fino al 10 (Uomini nella tempesta)
- Color fino al 2 + 11, 12

COMPLETATI

- Le Origini
- Darkwood Novels
- Strisce (collane Darkwood e Scure)
- Giganti