www.spiritoconlascure.it

[Zarkoff]

vedo all'orizzonte nuvole gonfie di parole e spiegazioni
_________________

[Andrea67]

Delle nove storie scritte da Castelli, due sole sono ben al di sopra della sufficienza: il ritorno del vampiro e questa.
Bisogna però ammettere che - forse delusi da tutte le altre insufficienti o appena leggibili storie scritte dallo stesso Autore - si tende un po' a sopravvalutare questa che, pur contenendo delle ottime idee, dà la sensazione di grottesco.
Certo, ci sono i Ninja, assoluta novità della serie e dei Bonellidi in generale (anche se in questo, di negativo, ci vedo che Zagor non sia riuscito a sconfiggerne uno nel corpo a corpo, sia nel primo che nel secondo scontro), c'è la parentesi carceraria, anch'essa discreta, c'è la dinamite, anch'essa - mi sembra - per la prima volta su Zagor, ma tutto il resto mi sembra rimesso al caso, mischiato, inserito di forza, ingigantito, come ad esempio la scena da 007 anni '60, in cui il Tessitore scopre e fa uccidere il complice che gli sottraeva risorse economiche o il gigantesco coccodrillo cui non si capisce come abbiano fatto a sfuggire i due che avevano preceduto Zagor e Cico e che avevano superato le prove o, infine, la duratura supremazia di Cico all'interno del suo ramo del carcere.
Alla fine, però, la prova è sicuramente positiva per originalità e capacità di sorprendere.
I disegni di Donatelli li trovo inferiori ad altre sue prove del periodo.

Voto alla storia: 7
Voto ai disegni: 7,5

[Spiritello senza scure]

[DevilMax]

[Mr. Kellog]

Castelli tendeva sempre ad esaltare Cico ed a deprimere un pò l'apporto di zagor alla vicenda..comunque la storia scorre via bene, con tematiche interessanti, a maggior ragione per l'epoca.
Infatti il tessitore altro non è che il capo di un'organizzazione terroristica che mira a rovesciare l'ordine costituito, tramite il caos e gli attentati, per prendere poi il potere con l'approvazione della massa che stanca delle violenze approverebbe un dittatore, basta che garantisca l'ordine

[Angelo1961]

Storia assai scarsa

[Andrea67]

[Zagrosky]

[druey]

Storia davvero bella. Ero bambino all' epoca ed erano gli ultimi numeri di Zagor di una collezione altrui che potevo leggere. Sapendo che ormai ce n' erano pochi che rimanevano da leggere ero disperato. Non vedere il seguito di quella storia giusto perchè quel tizio non aveva più comprato zagor mi lanciò nello sconforto.


Naturalmente non avevo capito che ci volevano ben 25 anni per elaborare un ritorno di questo bellissimo personaggio.... Vergogna. Meno male che è stato rispolverato.

Certo la storia con Mortimer mi è piaciuta molto, ma non mi è piaciuto molto inserire il tessitore insieme a Mortimer.
_________________
Vi ho visti crescere su questo forum!

Se mi fossi guardato un porno era meglio

[Crono]

Miglior storia di Castelli su Zagor,le idee originali si sprecano:
il grande criminale senza identità,il ventrillo,i ninja,il palmo vibrante,Cico che in alcuni frangenti sembra più tremendo di Zagor,l'indagine in carcere,tutte cose mai viste o quasi fino ad allora,il tutto condito dalle innumerevoli situazioni comiche create da cico,l'unica cosa che non mi è piaciuta è il finale un po' troppo frettoloso,poteva essere gestito meglio.

Per quanto riguarda la parte carceraria mi sono sempre chiesto una cosa:ma nelle carceri del 1830 non esistevano le celle e i detenuti dormivano in camerate simili a quelle delle caserme oppure è stata una scelta dettata da pure esigenze di trama?

[wakopa]

ma nessuno parla della vecchia pazza alla torre di pietra?

[Akoto]

Bravo Castelli anche se...trattò i lettori da imbecilli!!
Nolitta, pur inserendo spessissimo contesti magici e fantascientifici ante litteram, cercava sempre di rispettare il lettore fornendo una sorta di spiegazionismo fra le righe, mentre Castelli se ne fregò altamente, esagerando senza pudore.
Il vero protagonista dell'intera vicenda è il ventrillo, senza il quale l'intero..."Castell(i)o" crollerebbe miseramente e non è accettabile che un simile strumento compaia e scompaia nell'arco di una storia all'interno di una saga. Ricordo che all'epoca, al termine della lettura, detti per scontato che 'sto ventrillo sarebbe diventato per Cico ciò che la Scure era per Zagor...rimasi in attesa per mesi, poi compresi e ci rimasi male...non sapevo ancora dell'abbandono di Nolitta...
Se fosse uscita oggi una simile avventura penso che avrebbe subito un massacro mediatico senza precedenti!
Tutto ciò premesso, averla riletta con la magia del technicolor è stata comunque un'esperienza piacevole

[DevilMax]

[Kerzhakov91]

La storia è molto bella e con dei momenti esaltanti. Ricorda effettivamente le prime avventure di 007, quelle con il mitico capo della Spectre, ma ha anche un tocco di Martin Mystère. C'è una certa assurdità di fondo e qualche incongruenza, ma va bene così, la storia diverte, ingrana e appassiona. Il finale è oggettivamente troppo rapido, anche se aperto. Il che presuppone un ritorno del Tessitore, avvenuto però solamente tantissimi anni dopo, in un modo peraltro piuttosto controverso. Ma non divaghiamo.

Parlavo di momenti esaltanti: le scene ambientate intorno e dentro la torre di pietra (l'inserimento della vecchia pazza risulta comunque inutile), la parte carceraria (sicuramente inedita nel suo svolgimento), le prove affrontate da Zagor e Cico e infine la scena ambientata nell'azzeccata location esotica del Tessitore.

Non ho capito se mi sia piaciuta o meno la presenza del ventrillo, aggeggio un po' troppo improbabile e di fatto risolutore dell'intera vicenda; regala inoltre alcune scenette molto divertenti (non apprezzo molto il Cico di Castelli, troppo casinista e idiota, ma qui si è davvero superato ). Non mi è piaciuto per niente però il fatto che lo usasse anche il Tessitore Come poteva avercene uno anche lui?
_________________


"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[Smiling Joe]

Quello del palmo vibrante è uno dei momenti più alti della saga.
Memorabile la reazione di Zagor subito dopo un primo momento di sconforto.
Altamente drammatico, per me indimenticabile.
_________________
Il sangue su questa lama si mescolerà presto a quello del mio nemico!.. Lo giuro!

Sergio Bonelli ci ha lasciato. Giù il cappello!

"Caro amico, l'importante è che sia appassionante, non che sia scritto bene. Il dizionario è scritto benissimo ma non mi appassiona leggerlo".
OEJ