www.spiritoconlascure.it

[Enzo]

[Thunderman]

Letto. Nulla di che a mio parere, meglio del primo zagorone ma non all'altezza del secondo (che fra l'altro non ho adorato come altri forumisti). Conoscendo i miei gusti comunque non mi aspettavo grosse cose, ho molta più attesa di leggere i vari capitoli della trasferta (anche se qualche volta mi hanno deluso, ma solo 2 volte).
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La storia parte benino con il sogno di Zagor, ma poi per un cospicuo numero di pagine ci si perde in riassunti di storie vecchie che potevano essere scritti tranquillamente nell'editoriale al posto di notizie che nulla tolgono e nulla aggiungono. Il difetto della telecronaca dei fatti ormai è irrinunciabile nelle storie di Moreno e in un paio di occasioni Zagor racconta a voce le azioni appena compiute, ma qualcuno ha detto che ci sono lettori che lo necessitano, li vorrei conoscere.
La parte migliore è quella con indiani, trafficanti e con il fratello di un tizio morto in "Uomini in guerra", le scene dedicate a questa parte della vicenda scorrono benissimo e devo dire che a me una storia con solo questi elementi avrebbe appassionato di più. Cico è usato molto bene ed è piacevolmente presente, in un paio di occasioni fa anche delle piacevoli battute fulminee. Molto apprezzabile anche la scena dove il messicano prende l'iniziativa e rivela l'identità di Zagor.
La parte peggiore dell'albo invece è quella che dona il titolo alla storia. A me delle vicende della madre di Zagor non me ne importa nulla, è bello il modo in cui Zagor reagisce ma nei vari racconti non c'è nessun tipo di avventura ma solo storie strappalacrime di figlie che fuggono da padri padroni perchè non accarezzavano la servitù (o probabilmente lo facevano col randello). Nel finale non ho ben capito se la rivelazione dovrebbe essere sconvolgente, fondamentalmente che si chiamasse Lizzy o Betty, che fosse ricca o povera per me è la stessa zuppa. Trovo che aver deciso di infilare la madre di Zagor in una storia dove alla fine non c'entra praticamente nulla non sia stata una mossa buona, troppe attese create intorno ad una storia che poi non aggiunge nulla di leggendario ai fatti già raccontati.
FINE SPOILER

Ferri è ancora bravo e superiore a certi "giovani" disegnatori dello staff, peccato per le vignette ritoccate che trovo molto fastidiose. Le atmosfere sono il top.

TESTI 6+
DISEGNI 7+
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Lo faceva anche Nolitta

[Thunderman]

Ah ho tralasciato di notare che nella stessa pagina dice (all'incirca) "Mi chiamo Zagor e vesto così perchè non seguo la moda cittadina" e poco dopo "Le ostilità sono cessate, adesso potremo gettare le basi per una fruttuosa amicizia" . In confronto "Wow e doppio wow" è la miglior frase del secolo
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Lo faceva anche Nolitta

[Walter Maddenbrook]

Aggiungo anche un'altra cosa nel solco di quel che dicevo.
La parte migliore di tutto per me è l'inizio.
Anche se
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P
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I
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E
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poi era un sogno (e non poteva che essere così), sarebbe stato un spunto interessantissimo uno Zagor che viaggia nel tempo per impedire il massacro di Silver Lake, perfino a costo - ulteriore gustosissimo sottolivello eroico - della propria esistenza, visto che se Mike non compie il massacro, quasi sicuramente non concepirà quel bambino con Betty.
Anche se era appunto tutto un sogno, quindi l'apoteosi della inconcludenza narrativa. Ma se nel mezzo mi hai dato qualcosa di notevole... a posto così!
Questo per ribadire quanto peso hanno per me in una storia la componente emozionale e quella logica.
Ho amato alla follia "Il ponte dell'arcobaleno" per questo motivo, per lo svisceramento sentimentale e maturo dei personaggi... ma forse chissà, anche quella vicenda è stato tutto un sogno.
E allora?
L'importante è quel che mi racconti, quel che ricevo da questa lettura, come lo Scrooge di Dickens impara al punto di cambiarci sopra la sua vita.

Naturalmente un'enormità come viaggi nel tempo e paradossi temporali sarebbe stato eccessivo per la testata (fingo di dimenticarmi di specchi mongoli ), ma è un "what if" che sarebbe andato benissimo per una linea extra come ipotizzata qualche volta qua sopra (es. da Kiki), cioè con storie con spunti "forti" ma praticamente impubblicabili sulla collana regolare, per problemi di continuity e coerenza interna.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Walter Maddenbrook]

[Thunderman]

In nessuno, ma io sono della scuola "Se c'è scritto Zagor compra a prescindere"

Come ho scritto nel commento il mio gradimento per la storia arriva tutto dalla parte più classicamente avventurosa.
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Lo faceva anche Nolitta

[Liberty Sasa]

Un sito concorda con le mi annotazioni, la recensione è datata 5 Giugno, spero vivamente che almeno loro avranno letto le nostre impressioni.
http://www.ubcfumetti.com/zagor/?IT-ZG-g3

In risposta a tutti gli attacchi che ho ricevuto, fortunatamente c'è chi mi rende giustizia: "A questo proposito, non convince che "Lizzy", pur non sentendosi più in pericolo, abbia mantenuto il segreto della propria identità con la figlia Aurora anche dopo la visita di Angus e Dwight".
Ammettere che ci siano degli errori, io ne ho trovati molti di più del sito in questione, non può che spingere a un miglioramento delle storie, almeno si spera, se poi uno legge solo i commenti positivi...
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L?anima libera e? rara, ma quando la vedi la riconosci: soprattutto perch? provi un senso di benessere, quando gli sei vicino.

La libert? ? come l?aria: si vive nell?aria;
se l?aria ? viziata, si soffre;
se l?aria ? insufficiente, si soffoca;
se l?aria manca si muore.

[Thunderman]

Nemmeno a me la storia ha entusiasmato, ma c'è da dire che fra il 5 su 7 di UBc e il tuo 2 (suppongo su 10) c'è differenza
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Lo faceva anche Nolitta

[cama69]

[Spiritello senza scure]

Mi sento di quotare in tutto Walter Maddenbrook quando parla di una storia perfettibile finchè si vuole ma con uno Zagor umano e una vicenda bella, che emoziona. Questo, credo , è quello che cerca la maggior parte di noi in Zagor e nei fumetti in generale. Per non parlare di un ritrovato Cico.
Anche solo per questi motivi, resta un albo da incorniciare. Poi, troviamoci pure tutte le incongruenze, i "se" e i "ma" di questo mondo...

[Liberty Sasa]

[Robert Men]

[Zagrosky]

La cosa che mi è più gradita di questa storia è il ritrovato ruolo da co-protagonista di Cico, quasi nolittiano : soprattutto il ruolo di confidente e di amico che sopporta la sfuriata comprendendo gli stati d'animo di Zagor, oltre chiaramente a qualche siparietto breve ma simpatico : bentornato, pancione

[Akoto]

E' stato già scritto pressoché tutto su questo albo; per quanto mi riguarda devo dire che all'inizio i disegni del Maestro mi hanno sconcertato negativamente, poi ho compreso che il formato gigante lo ha penalizzato oltre misura
in merito a ciò mi chiedo come mai, visto che alcuni ritocchi "esterni" sono evidenti, non siano stati aggiunti degli sfondi, visto che molte vignette sono praticamente "bianche"...è vero che per noi zagoriani doc d'annata va bene lo stesso, anzi...ma un albo simile lo avranno acquistato anche dei lettori occasionali...chi glielo spiega a loro il perché di disegni così "avari"?...
la storia in sé supera certamente la sufficienza, peccato che Moreno non abbia avuto il..."coraggio" di osare di più...un albo che in qualche modo ha dato uno scossone alla saga nella sua interezza poteva essere anche più...clamoroso...secondo me si sarebbe dovuto inventare qualche rivelazione maggiormente "estrema" sulla famiglia d'origine di Zagor, magari con possibili risvolti sul futuro...
l'ultima mia personale annotazione riguarda i "cattivi", in pochi hanno approfondito la questione...a me non sono piaciuti, mi sono parsi quasi tutti inadeguati alla vicenda, ma tant'è...accontentiamoci...dopo così tanti anni, forse c'è da stupirsi (positivamente) che lo Spirito con la Scure sia ancora "vivo e vegeto"!

[Numero_Sei]