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[Zagrosky]

Zagor N° : 720 BIS

Periodicità: mensile

La cacciatrice

Giustizia o vendetta? La lama di Linneha è pronta a colpire,
ma Zagor dovrà scegliere da che parte stare.




Soggetto: Burattini Moreno

Sceneggiatura: Burattini Moreno

Disegni: Laurenti Mauro

Copertina: Piccinelli Alessandro


Linneha, una giovane guerriera pellerossa,
si fa chiamare “la Cacciatrice” per la missione
che si è data: quella di uccidere gli uomini bianchi
colpevoli di crudeltà contro i nativi americani,
vendicando, senza pietà, ogni atto di violenza
subito dagli indiani.
La squaw vendicatrice è tornata per inseguire
un colonnello che si è macchiato di una strage
di uomini rossi nel Sud degli Stati Uniti e che è
stato trasferito a Fort Glory.
Zagor teme però che Linneha possa scatenare
rappresaglie contro le tribù della foresta, se
riuscirà a uccidere il militare, che, perciò, dovrà difendere.

[Kramer76]

la vendicatrice
la cacciatrice

ma un titolo diverso no?

[Smirnoff]

[Mauro Tozzi]

Il personaggio di Linneha è sicuramente ispirato a Minnehaha, protagonista del romanzo di Salgari La scotennatrice.
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Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto!

[ElEmperador]

Are they any female that they are not inspired?
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[kanoxen60]

[Andrea67]

Albo che si lascia leggere con piacere, ma non esente da difetti ormai cronici e, ritengo, impossibili da curare, almeno quando al timone c’è Burattini. Protagonista, ovviamente!!!, e’ l’indiana del titolo, purtroppo molto più in gamba di Zagor, che, quando decide di fare Zagor, facendomi venire un sussulto di gioia come ai vecchi tempi, subito dopo si lascia catturare come un pollo divenendo, di fatto, il personaggio secondario della vicenda. Mi chiedo, a questo punto, che fine abbia fatto l’eroe imprendibile e imbattibile sceneggiato tante volte anche dal buon Moreno, che l’età deve aver reso più morbido, anche nelle scelte narrative. Non parliamo, poi, degli spiegoni, ormai insopportabili, con Linneha che chiarisce a se’ stessa, ad esempio, dove ha trovato il piede di porco o come è venuta a conoscenza dei nomi dei colpevoli della strage. Zagor, come detto, si limita a fare da spettatore fino a quando decide di entrare in azione alla vecchia maniera, ritornando però lo Zagor attuale, anche per le doti di detective che gli consentono, senza indizi concreti, di intuire chi ci sia dietro le uccisioni dei militari. In conclusione, albo che si legge velocemente sotto l’ombrellone, ma non degno di essere ricordato, neanche per i disegni.
Voto alla storia: 6,4
Voto ai disegni: 6,5

[wakopa]

Non si puo' commentare questa storia omettendo che la cacciatrice si spoglia per ben due volte davanti a Cico
Con il Burat che castra il buon Laurenti non permettendogli evidentemente di lasciar per lo meno intravedere due belle zinnone
citazione per citazione,anche una smorfia da allupato con la lingua di fuori alla Fantozzi, ci sarebbe stata per il messicano ,dato che gia' alla capanna nella palude gli avevi fatto citare Sandra Mondaini
diciamo che queste scelte pudiche sono servite quanto meno a mitigare il tenore trash/tamarro che pervade tutta la storia sin dall'inizio, con la protagonista che sbaraglia da sola una pattuglietta militare ,che spacca la testa a pietrate(anche qui viene risparmiato lo splatter)a Jasper il vice del nuovo comandante del forte, dopo averlo catturato con la classica pietra in testa made in Toninelli
Nuovo comandante del forte,tale Faraday, personaggio grossolano e prevedibile come la scazzottata texiana che coinvolge zagor e a cui segue l'inevitabile arresto e il finale scontato con la vendetta ottenuta dalla protagonista seppur per vie traverse.
Storia un po' alla "cavaliere misterioso" , quando il trash cominciava ada affacciarsi sulle pagine zagoriane,anche il sobrio spogliarello di Blondie e' una similitudine che ci puo' stare.
A maggior ragione che trattasi di un bis da calura lugliesca.
Laurenti si difende ancora bene, sono sicuro che avrebbe voluto strafare con le fattezze della protagonista davanti a Cico
belle le tavole con moltitudini umane, i campi lunghi sono sempre ostici, ma lui tradisce evidentemente delle basi solide da disegnatore dinamico, nonostante diverse altre tavole tirate via specie nel finale forse per il ritardo e la fretta di consegnare.

[Wolfenstein1976]

Albo estivo che si legge piacevolmente ,ha un buon ritmo, e la cacciatrice e' un bel personaggio border line che ritornerà ' prossimamente in un terzo epusodio.I disegni di Laurenti non sono male anche se gli anni passano per tutti Personalmente come numero Bis lo reputo il migliore dopo quello sceneggiato e disegnato da Piccininno.Nel complesso un buon albo da leggere al fresco in montagna

Storia 7

Disegni 6,5
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Mirko

[ElEmperador]

Better to create a new serie with that cacciatrice and leave Zagor alone. You can put all those witches, females, sissies etc there and save definitely Zagor of that non sense and never ending female invasion.
Basta
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E M P

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[Spiritello senza scure]

Bella storia; certamente, per me, meglio della "pesante" Sasquatch. Siamo dalle parti di "Vendetta indiana" di texiana memoria, tema assai ricorrente in entrambe le testate, ma è sviluppata con la giusta leggerezza e con la novità dell'elemento femminile. Finale tipico di molte storie nolittiane.
Curioso come nei primi piani dell'indiana vendicatrice bonazza si colgano più somiglianze col tratto di Montanari&Grassani che con quello di Laurenti stesso che, di suo, si difende ancora benissimo.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Mauro Tozzi]

[cama69]

Non è una storia da ricordare, però è sufficiente, non posso dire che sia stata avvincente o che mi abbia preso più di tanto, però non mi ha annoiato o irritato, direi che è stata una lettura tranquilla.
Il finale dovrebbe prevedere un terzo ritorno della cacciatrice e la domanda potrebbe essere: è un bene oppure no? personalmente mi è indifferente dipenderà tutto da come verrà utilizzata, il personaggio in se non è banale e non è monotematico ha diversi aspetti controversi, pertanto moltissimo dipenderà da come verrà utilizzata.
Come nella prima storia Linneha entra ed esce da un forte militare, l'ingresso può avere una base di credibilità, l'uscita molto meno, nonostante la guarnigione fosse stata allertata per un intruso travestito da soldato, Zagor dice a Linneha vai sei capacissima di uscire da sola dal forte, e così sarà, il come non ci viene mostrato.
Non c'è dubbio che Linneha sia veramente in gamba finora è riuscita abbastanza facilmente ad avere ragione dei militari sia negli scontro che nelle azioni furtive, entra e esce dai forti come le pare, in qualche caso è un pò esagerato? forse si, ma è una caratteristica del personaggio, magari fosse stato un vendicatore uomo saremmo stati più abituati a certe esagerazioni, però con tutti i personaggi anche estremi che abbiamo visto in sessant'anni una donna con le caratteristiche di Linneha ha diritto di cittadinanza.
Nel colloquio con Faraday, all'ennesima provocazione Zagor non resiste alla tentazione e lo scaraventa dalla finestra, nonostante si difenda bene alla fine non può che soccombere, stavolta è stato molto ingenuo ha agito di impulso e in modo irrazionale eppure sapeva benissimo chi fosse il colonnello Faraday e come la pensava, in più il sergente Corbyn e Cico si erano raccomandati a Zagor di stare calmo, per evitare proprio di essere imprigionato. Nonostante sia stato veramente ingenuo non mi ha dato fastidio, la perdita di controllo fa parte delle caratteristiche del personaggio, anche se era maggiormente utilizzata in passato.
Il comandante del forte Faraday è più del classico sterminatore di indiani è ossessionato e fuori di testa, alla fine quando si vede in difficoltà arriva al punto di voler sparare ad un suo soldato al sergente Corbyn e Zagor, riesce solo a ferire il soldato, poi rimane ucciso in maniera fortuita nella successiva colluttazione con Zagor. Probabilmente questo finale con Faraday fuori di testa serviva a Burattini per chiudere la storia evitando una qualsiasi forma di ritorsione dell'esercito contro gli indiani e quindi chiudere il cerchio con l'incipit iniziale.
Ci sono un paio di passaggi in cui Burattini ci spiega delle cose che potevano anche essere evitate ma ci sono passato sopra abbastanza agevolmente.
Laurenti si difende ancora abbastanza bene, anche se gli anni passano, però tutto sommato..........
La storia per quanto mi riguarda è sufficiente penso che sia adatta per una lettura estiva spensierata

Solo una curiosità, la cacciatrice si spoglia due volte davanti a Cico la prima volta il messicano non fa una piega continuano a dialogare su come liberare Zagor, la seconda volta, prima vignetta a pag 95, un impercettibile sussulto Cico forse l'ha avuto, mi è parso di vedere che Laurenti ha disegnato dei trattini sulle guance di Cico (voleva indicare un rossore)?
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[wakopa]

in effetti avrebbe dovuto essere il contrario,imbarazzo la prima volta e magari qualche battutina delle sue, la seconda

[cama69]