L'ORDA SELVAGGIA - Recensione di GIAMPIERO BELARDINELLI
Speciale Zagor n. 17
Aprile 2005 - 160 tavole
Soggetto e sceneggiatura di Francesco Moretti
Disegni di Roberto D'Arcangelo
Copertina di Gallieno Ferri
A beneficio di qualche occasionale frequentatore del Nostro sito, ricordiamo che quest'avventura, composta in origine di 188 tavole, è stata opportunamente revisionata e tagliata da Moreno Burattini . E questo il motivo del ritmo serratissimo riscontrato in diversi momenti del racconto, che può far apparire la narrazione incoerente. Ma non è questo il difetto della vicenda. Moretti ha architettato una storia non disprezzabile come idea di base: il tema della difficile convivenza dei Métis con gli Inglesi in Canada. Lo sceneggiatore purtroppo non ha saputo far leva su questo interessante aspetto e le potenzialità del racconto restano inespresse. L'albo si segnala per un susseguirsi di scontri e fuoco, inseguimenti e feroci combattimenti.
La caratterizzazione dei personaggi viene così penalizzata, e anche i due co-protagonisti del racconto, il feroce Lamart e il suo avversario Daguerre , non hanno lasciato alcun segno particolare della loro presenza. I due avversari si fronteggiano senza esclusioni di colpi e il nostro Zagor , alleato di Daguerre , è più che altro "un uomo con la pistola".
I disegni di D'Arcangelo appaiono molto ben curati, in particolare sotto l'aspetto paesaggistico. I personaggi hanno una buona caratterizzazione psicologica, anche se è altrettanto vero che l'autore denota ampi margini di miglioramento.
Per chiudere, la doverosa segnalazione dell'ottima copertina di Gallieno Ferri , autore di un'illustrazione inquietante e tenebrosa che, forse in maniera subliminale, strizza l'occhio alla sigla dei classici telefilm con Zorro .
Il Voto
**
Legenda
* Pessimo
** Scarso
*** Sufficiente
**** Buono
***** Ottimo
****** Capolavoro