www.spiritoconlascure.it

[Kerzhakov91]

Non sto qui a chiedervi quale dei due personaggi preferite perché non è questo il mio obiettivo e poi perché ognuno ha i suoi gusti. Ho aperto questa discussione per mettere a confronto due personaggi così simili eppure completamente diversi. I temi trattati spesso sono gli stessi ma con svolgimenti e conclusioni completamente diversi.

Perché Dylan è diventato un fenomeno di costume italiano (e non solo), mentre il BVZM è rimasto (e sta diventando sempre più) un fumetto di nicchia?

Persone che non leggono mai fumetti, si trovano in edicola e, vedendo Dylan Dog, decidono di prenderlo (lo stesso vale per Diabolik, ma questa è un'altra storia...).

Dylan Dog è stato il primo ad avere uno speciale a colori, seguito lo scorso anno da Tex: ma tra i colori del DD Color Fest e quelli del Color Tex non ci sono paragoni.

I motivi possono essere questi: nell'86 ci si stava avviando verso gli anni '90, anni in cui l'horror prese piede spaventosamente (consentitemi la battuta!).

Infatti furono gli anni '90 furono il periodo d'oro di Dylan Dog. Inoltre c'è da dire (fan dylaniati non me ne vogliate) che le avventure dell'Indagatore dell'Incubo sono più leggere di quelle del Detective dell'Impossibile. Più spaventose ma più leggere. Ogni avventura di Martin, almeno quelle nel suo classico stile, offre moltissimi spunti di riflessione ed è piena di nozioni, che qualcuno potrebbe ritenere troppe per un fumetto seriale che così verrebbe troppo appesantito! E invece il fascino del BVZM sta proprio in questo!

Attenzione: non sto dicendo che Dylan Dog sia un fumetto leggero, anzi, il personaggio creato da Sclavi è molto complesso con tutti i suoi problemi e, inoltre, non è il tipico horror-splatter (come lo ha fatto sembrare il film che io non ho visto e che non mi piace!).

Io detesto l'horror moderno ma adoro i classici (Dracula, ecc.) e Dylan Dog è un horror diverso, rappresenta un nuovo genere di horror, poi perfezionato da Boselli e Colombo in Dampyr. Ma la lettura di Martin resta più pesante e di nicchia impossibilitata ad avere un successo strepitoso anche perché nell'82, il mistero era un genere poco amato e che avrebbe preso piede una ventina di anni dopo...

E voi come la pensate?


[il messaggio l'ho copia-incollato da un altro forum che frequento, ma l'argomento di discussione mi sembrava interessante e ho così deciso di aprire un topic specifico ]
_________________


"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[lupo bianco]

Nah, in Martin ci sono poche budella
Scherzo eh!

[mjfox]

Ho 33 anni quindi penso di poter dire la mia soprattutto sul periodo di successo degli anni 90.
Francamente non so come sia cominciato il tutto, ma Dylan Dog dava quella sensazione di fumetto per giovani ma comunque adulti che altri non offrivano. Sarà forse stata la pubblicità, il passaparola, o semplicemente le copertine esposte in edicola a discapito di altri: non lo so. Per dire Zagor mi sembrava una cosa antiquata, anche se in realtà non l'avevo mai letto. Sapevo molto vagamente che esisteva. Tex era il fumetto "da genitori", però era noto.
MM era meno noto, leggendolo ora lo ritengo bellissimo ma probabilmente non mi sarebbe piaciuto durante i miei 16 anni.
Infine l'Uomo ragno avevo timore di portarlo in classe per paura di essere deriso...i film erano lontani. All'epoca i Marvel erano quasi da sfigati o da bambini, sic!

Vantaggio non da poco di Dylan Dog e Diabolik: sono sempre e comunque autoconclusivi, il lettore non abituale preferisce sicuramente questa formula.
Diabolik è il più rilassante che conosco, davvero facile da leggere.
_________________
"Chissà se hanno mutande di cotone nel futuro."

[spiritosenzascure]

su dylan c'era più gnocca
_________________
DIVERSAMENTE BURATTINIANO

[Thunderman]

Io ho tutti i numeri di Dylan e MM è una delle due serie Bonelli che non leggo. MM l'ho provato con storie recuperate in periodi diversi, ma per me ci sono troppe ciance e poi io le nozioni storiche e simili che leggo in un fumetto le rimuovo all'istante, quindi è una lettura che preferisco non fare (anche perchè se iniziassi a prenderlo recupererei tutta la serie ). Se uno legge per svago credo preferisca leggersi Dylan che Martin, poi comunque in generale preferisco l'horror a roba misteriosa.

Detto questo Dylan oggi lo leggo solo per avere tutti i numeri, perchè le storie belle sono morte con la morte dell'ironia, dello splatter, della faziosità politica (che non sopporto, ma preferisco leggere qualcosa che mi fa ingazzare a qualcosa che mi annoia). Poi comunque certe storie di Dylan offrono moltissimi spunti per riflessioni, che però più che alla sfera culturale attingono a quella umana e sentimentale (che per me è molto più interessante).


Il film di Dylan non era uno splatter (magari fosse stato almeno splatter)

Comunque il successo di Dylan secondo me deriva dal fatto che ha lanciato una moda e che all'epoca leggerlo faceva molto alternativo(e si sà che se l'alternativo diventa moda non è alternativo manco per un gazzo), poi parte dei ragazzi dell'epoca se lo continua a leggere adesso, ma il fenomeno è morto e sepolto
_________________
Lo faceva anche Nolitta

[One Eyed Jack]

Nei remoti anni del ginnasio e del liceo, alcuni miei compagni si erano convertiti a Dylan (per moda e non per reale convincimento). Io seguivo Dylan già da prima che scoppiasse la moda, e in quegli anni, lungi dal voler essere scambiato a mia volta per un modaiolo, prima di andare a scuola passavo all'edicola, compravo Zagor e lo esibivo con orgoglio.
Un giorno, uno di loro mi chiese di passargli l'albo appena comprato: era "I pirati del Drago". Il cuore mi sussultò di commozione.
Ne sfogliò qualche pagina, borbottò qualcosa che non capii ("E' tutto...", non afferrai altro), poi me lo ridiede con un'espressione di disprezzo.
_________________


Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[spiritosenzascure]

[lupo bianco]

[Zagrosky]

Io li leggo tutti e due dall'inizio :
MM è un fumetto colto, chi lo legge sa benissimo come funziona, a me le storie migliori hanno dato spunti per comprare e leggere libri che in altri frangenti non avrei nemmeno saputo che esistessero.
DYD invece è stato ( ora non più ) divertimento allo stato puro.

Tutto sommato, MM è molto più nelle mie corde
_________________
Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[wakopa]

[Spiritello Fran]

_________________
"Nun me rompete!"
http://francescolp.blogspot.it/
http://www.facebook.com/Francesco.LP012
"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! 

[Thunderman]

Il vantaggio è che non mi scandalizzo se dicono che un ponte l'hanno costruito un mese prima dei veri dati storici

Almeno i fumetti devono essere un piacere
_________________
Lo faceva anche Nolitta

[exodus]

io li leggevo entrambi negli anni 80 ,ora leggo solo MM che forse, anzi sicuramente, è il fumetto Bonelli a cui sono più affezionato l'unico per il quale soffrirei per la chiusura , però ametto che la vetta qualitativa dei primi 70 numeri di Dyd non sono stati raggiunti da MM nemmeno nella fase iniziale più felice ,
_________________
www.gialappasfans.net


GLORY GLORY MAN UNITED

Non è che se uno va al concerto dei Metallica ,poi chiede a quegli stronzi di abbassare il volume

[rimatt]

[Thunderman]

Non mi riferivo ad MM, che avendo letto pochissimo non posso nemmeno giudicare. Le poche storie lette comunque sono troppo verbose per appassionarmi. Il riferimento alla rimozione dei dati storici era riferito a qualsiasi serie, se su Zagor o su qualsiasi altro ci sono date riferite a un qualche avvenimento o dei nomi di personaggi realmente esistiti che non conosco dopo 10 minuti rimuovo. A malapena dopo un mese mi ricordo di che parlava la storia (a meno che non sia un capolavoro) quindi non mi restano certo impresse notizie culturali.

Per farmele restare in mente dovrei studiare il fumetto e non leggerlo e questo mi impedirebbe di trarne un qualsiasi piacere, diventerebbe un impegno

Però non ho la memoria guasta, delle moltissime storie che ho letto infatti non dimentico praticamente mai gli autori o aneddoti che stanno dietro alla realizzazione
_________________
Lo faceva anche Nolitta