www.spiritoconlascure.it

[Andrea67]

Premesso che questa storia è un capolavoro ed è sicuramente la migliore di Burattini, premesso che i suoi pregi sono stati più volte elencati, voglio prendermi la licenza (da lettore, fan ed enorme estimatore di Burattini) di far notare quelli che, secondo me, sono i pochissimi difetti di questa storia:
- la scena che mi ha dato più fastidio è quella delle sabbie mobili, nella quale Zagor si fida ciecamente di colui che ha dimostrato, per tutta la storia, un odio cieco verso di lui e che aveva tentato di ucciderlo a tradimento pochi secondi prima; non è possibile che un eroe come Zagor sia così ingenuo, questo poteva andare bene negli anni '60, ma non nel ventunesimo secolo;
- la caratterizzazione di Bimbo Sullivan mi è sembrata un pò sopra le righe; per Nolitta era un bandito da quattro soldi, per Toninelli una specie di cervellone, qui diventa un cattivo di tipo diverso, come una bestia assetata di sangue che ha in odio tutto e tutti. Si fa fatica a riconoscere il Bimbo Sullivan da noi conosciuto precedentemente.
Detto ciò, storia avvincente sin dalla prima vignetta, con continui cambi di scena. L'Autore non ci fa mancare scene d'azione molto spettacolari, con un grande Zagor rispettato anche dai propri nemici.
Per quanto riguarda il colpo di scena finale, molto ben camuffato.
Ultima nota: gran bel personaggio Rita, di cui ci si augura un ritorno.
Disegni: molto buoni, probabilmente adatti a questa sceneggiatura.

Voto alla storia: 9,8
Voto ai disegni: 8,5

[erus1988]

Non ho letto tutta la discussione, ma credo che in 25 pagina abbiate detto tutto sulla storia, portato alla luce ogni minimo particolare. Per questo, mi limito ad un brevissimo commento: premetto che adoro le avventure "lunghe", quelle che si dipanano per pi? albi; questa sola caratteristica, naturalmente, non pu? bastare: la trama deve essere solida, trasmettere emozione, divertire. Questi quattro albi ci riescono alla perfezione: l'unico neo l'ho trovato nel colpo di scena finale, introdotto, a mio avviso, forse un po' troppo frettolosamente. Per quel che riguarda i disegni, se nell'albo "L'orrore sepolto" non ho apprezzato al 100% Laurenti, in questa storia credo di aver visto dei disegni che soddisfano in pieno il mio gusto, con tavole curate e pulite e con una capacit? di storytelling elevatissima.
Voto: 8,5/9
_________________
"Tu e io siamo stati assieme in tanti posti, Satanasso!... Ma l'inferno ancora mancava alla collezione!" (Kit Carson, Tex #600)

[Kerzhakov91]

Trattasi di capolavoro. Bellissima storia (che, immagino come molti di noi, definirei boselliana, anche se il classico giallo burattiniano non maca), tra le migliori zagoriane lette dal sottoscritto, la pi? convincente tra quelle scritte da Burattini (anche se le prime due con Mortimer...uhm).
Efficaci tutte le sottotrame create, la lunga vicenda, i colpi di scena dell'ultimo albo e soprattutto la caratterizzazione dei personaggi. Tutti riusciti, a partire dallo sceriffo fino a Quanah, avversario che Zagor ha sconfitto - pur senza ucciderlo - ma che pu? a conti fatti vantarsi di "avergliela fatta" allo Spirito con la Scure. E non ? roba da poco. Personaggio affascinante innanzitutto per come disegnato (Laurenti l'ho apprezzato fino ad un certo punto, ma il suo valore ? indubbio e ci sono delle vignette fantastiche) e poi ovviamente per la personalit? tormentata, per quel suo sentimento misto di odio e vendetta che perdura per tutta la storia e si scatena sull'isola dei serpenti, quando si rende conto di essere stato tradito da quello che riteneva un alleato.
Caratterizzati bene anche i fuggiaschi: rientra nella logica della storia rientra il fatto che quasi tutti i fuggiaschi muoiano durante la fuga. Evasi che meritavano una seconda chance, non certamente dei cattivi a tutto tondo, se escludiamo ovviamente Bimbo Sullivan. Quest'ultimo l'avevo incontrato nelle mie letture solamente ne La casa del terrore, storia nella quale fa una breve comparsa. Basta poco per? a rendersi conto che non si tratta di un villain memorabile, alla fine ? un bastardo come tanti altri, credo che ci possa stare quel tipo di fine, forse inaspettata (non so se sia capitato anche a voi, ma prima delle sabbie mobili, credevo che avrebbe in un qualche modo potuto aiutare Zagor o che quantomeno sarebbe arrivato vivo fino alla fine, in previsione di un duello finale; la scelta migliore per? ? indubbiamente stata quella di Moreno).
Anche lo sceriffo Graham ? ben molto ben caratterizzato. Devo dire che Burattini fa un ottimo lavoro nel farci pensare che sia semplicemente un p? ottuso e riesce a far passare completamente in secondo piano il fatto che ? l'unico sospetto credibile per l'assassinio del vecchio usuraio. Effettivamente verrebbe naturale pensare che dietro all'omicidio ci sia lui, credo sia stato il primo sospettato per chiunque abbia letto la storia (me compreso)... Poi per?, con il passare del tempo, si crede che sia appunto semplicemente uno sceriffo testardo, accecato dal fatto che abbia rischiato di essere ucciso da Elias.
Un p? deludenti Keith Richards e la sua banda (non i Rolling Stones)... Alla fine si fanno sempre fregare da una ragazza e non si rivelano degli avversari in grado di mettere in difficolt? lo Spirito con la Scure. Dei rubagalline, pi? che altro.
Ecco, l'unica cosa che mi ha convinto di meno ? proprio la ragazza, Tina... che ? riuscita a farla franca in troppe circostanze, non ? molto credibile che cos? tante volte sia riuscita ad avere la meglio negli scontri con i ceffi di Scrawl e con lo stesso sceriffo - seppur con l'aiuto di un Cico insolito - nel finale. Un p? troppo in gamba, insomma, per risultare credibile.


Su Laurenti che dire... E' bravissimo ma non mi fa impazzire, troppo moderno per i miei gusti, su una serie classica come Zagor preferisco disegnatori pi? puliti e sintetici. Ammetto di aver fatto un p? fatica nel primo albo ad abituarmi ai suoi disegni. Molto buona la sua prova, se non lo preferisco ad altri ? solamente per questione di gusti, il suo valore ? indubbio.
_________________


"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[wakopa]

[Kerzhakov91]

Vabb?, avr? avuto al massimo 10 anni... e prima di allora avevo letto solo lo Zagor di Ferri o al limite realizzato da altri autori comunque pi? tradizionali.
Detto questo, Chiarolla francamente fatico ad apprezzarlo anche ora.

[One Eyed Jack]

[Kramer76]

ma chi ? Tina?

[Mauro Tozzi]

Io ricordavo che si chiamava Rita...

[Thunderman]

Cos? si chiama
_________________
Lo faceva anche Nolitta

[giaguaro2]

Parere personalissimo
LA PALUDE DEI FORZATI
Testi: 10
Un Burattini al massimo della propria forma sforna questa appassionante vicenda. Una storia con molti punti di forza: il tessuto narrativo, articolato in molte "sottotrame", non ne viene mai appesantito ma rimane fluido e agile come da tradizione della saga. Anche la vicenda gialla, non rallenta e intoppa il ritmo: solo nel finale Moreno si prende un po' di tempo per risolvere l'enigma, ma dopo il divertimento ricevuto come lettore, ci sta'. Ottima la caratterizzazione dei personaggi: dallo sceriffo, al direttore del carcere, ai "rolling stones" (si ? vero un po' imbranati, ma ci st? anche quello); ottimo il gruppo di evasi; splendidi "gli indiani davvero cazzuti"; Rita/Tina ? senz'altro un punto di forza della storia (non ? una tipica ragazza dell'800? Uhm..ma allora Zagor ? un tipico eroe del '800? e i 4 "Rolling stones" sono tipici dell'epoca? e il linguaggio e le esclamazioni di Zagor? ecc, ecc.) Rita ? tosta come le ultime eroine di Zagor; ? vero che Zagor non fa (molto) sesso (almeno, non negli albi) ma credo cerchi di essere un fumetto un pelo pi? moderno anche nella definizione di personaggi femminili, un po' pi? sfaccettati della classica "damigella in pericolo". Unica nota sottotono, Cico. Effettivamente, questo era il fratello.. E' un delitto imperdonabile, quello di Moreno, ma la storia ? cos? bella.. Strano, per?, che proprio lui prenda una stecca sul pancione messicano.. La storia pu? essere per? usata come test per vedere se senza le abituali gag del messicano, non risulti alla fine un "prodotto" pi? moderno; spesso, anche qui nel forum, si legge che le gags di cico sono anacrostiche al giorno d'oggi.Dal mio punto di vista: Cico era indisposto e ha mandato il fratello: ok, quel che fatto ? fatto; il pancione a tutto tondo ? per? indispensabile. Bello anche l'uso di Bimbo; preso e sollevato da Burattini al rango di "star" (rango che non gli appartiene), viene fatto fuori a poco pi? di met? storia, come un comprimario qualunque. Ottima gestione del villain.
Disegni: 10
Splendide le tavole di Laurenti. La palude ? eccellente, Zagor ? eccellente, il dinamismo ? eccellente, ecc. ecc. ellente. Il tratto sporco degli scenari ? perfetto, cos? come l'uso del nero.
Copertine: 9
Ferri non ? pi? il Ferri dei 10 e lode; meriterebbe 8 (per me, ofc,) ma per l'impegno un punto in pi?. Copertine belle dinamiche, minuziose; fatte con grande passione.

[Mauro Tozzi]

Forse si intende rimarcare che Rita, in teoria, dovrebbe essere una ragazza non abituata a certe situazioni, e quindi la sua abilità nel tirarsene fuori può effettivamente apparire eccessiva, o comunque poco credibile. Non stiamo parlando di una tipo Gambit, insomma...

[giaguaro2]

Mah, io credo che, effettivamente, Rita NON sia una ragazza dell'800. Gi? da come va in giro abbigliata, e poi dal tipo di aspetto in generale, dal viso al fisico tonico anche se molto sensuale. Una ragazza dell'800 sarebbe apparsa diversa e sarebbe sicuramente stata pi? in difficolt?, in simili situazioni. Da una ragazza moderna (dei giorni nostri) ci si pu? aspettare anche un comportamento spigliato (fisicamente e socialmente) come quello di Rita. E' un tipico esempio (per me) di anacronismo zagoriano. Del resto, pur non avendo io informazioni sulla situazione carceraria dell'epoca, io trovo l'ambientazione e le caratterizzazioni dei galeotti assimilabili a quelle del fim Nick mano fredda, che era ambientato nella met? del XX secolo, se non sbaglio. Per me sono anacronismi che funzianano bene; anzi sono uno dei vanti della saga. Anche in questo caso. Ovvio, parere personalissimo.

[wakopa]

[Adriano]

[Kramer76]

la palude dei forzati
numeri 465, 466, 467 e 468, testi burattini, disegni laurenti
il kolossal burattiniano, la sua "marcia della disperazione", lo si capisce subito dalla scelta del disegnatore, uno dei padrini del "rinascimento"
al netto di qualche stranezza o di qualche parte disegnata forse un pò più in fretta, si tratta di disegni eccellenti, i testi non sono da meno
il "jokeriano" quanah è un degno erede dei wakopa, dei manetola, dei winter snake, memorabile il supplizio dell'isola dei serpenti
burattini si concede il lusso di lasciare aperti alcuni interrogativi: a che tribù appartengono? quali ripercussioni avrà la strage?
memorabili anche gli evasi, il sacrificio di coffee, le citazioni: eschilo, shakespeare, omero, dante, terenzio, byron, san francesco, milton, tibullo
il pugile irlandese a cui alla fine zagor concede una seconda possibilità: se esistesse un rilevatore dell'anchenolittismo, qui andrebbe in tilt....
tra l'altro mi pare che tra joyce e mcnally ci sia qualcosa di più della virile amicizia, del resto si è detto lo stesso dei protagonisti di "papillon"
elias è un pò "miglio verde", un pò "birdy", la stupenda scena nella laguna ricorda quella analoga del dylan dog "il volo dello struzzo"
rita duff è uno dei personaggi femminili più belli di zagor, per la storia che ha alle spalle, per la tenacia, un bel culo che non guasta
la vicenda del bacio fatto cancellare dal sergione è grottesca, non si capisce che male ci fosse, sembra una parodia di "nuovo cinema paradiso"
comunque rita la vediamo più in coppia con cico che con zagor, un cico certo discutibile, meno comico del solito, anche graficamente
a cui zagor "ruba" il posto nella terza copertina, tratta da una vignetta interna, peraltro splendida copertina del canoista ferri
storia epica, ma burattini è pur sempre burattini e allora deve inserire il giallo dell'usuraio, con uno zagor che svolge compiti di polizia giudiziaria
comunque geniale aver dato il volto di john wayne allo sceriffo, anche se bisogna dire che il volto cambia un pò nel corso della storia
scrawl è keith richards, ma a me è parso di intravedere, tra gli altri evasi anche bud spencer, magari mi sbaglio...
e bimbo sullivan? è quasi un'altra persona, bella la descrizione di zagor "un tipo che si illude di raddrizzare il mondo agitando una scure"
e bella anche la scena in cui zagor sta quasi per sparire nelle sabbie mobili, scena inedita nonostante le sabbie mobili ci siano da sempre su zagor
detto della splendida "acque del sud", buone anche le altre copertine

voto 10