www.spiritoconlascure.it

[Spiritello Fran]

Ho letto tutto anche io.
Che dire? La questione ? spinosa e alquanto controversa.
Naturalmente, davanti alla lamentela di Moreno riguardo alcune critiche, son scesi tutti in campo con la tritissima frase "...Non ti curar di loro" etc. etc.
Credo che Moreno abbia tutto il diritto di voler replicare a qualcosa che ha letto e non gli ? piaciuto, e altrettanto possono fare i semplici lettori.
Blog, forum e mailing list sono nate per questo.
Eppure qualcosa mi stona in tutto ci?.
Ogni cosa (d'altra parte siamo in Italia!) finisce per diventare un teatrino tra innocentisti e colpevolisti senza pi? farsi cullare dal sereno confronto.
O i forumisti son coglioni o son pochi illuminati tra una masnada di lettori che non riconoscono l'autore del lettering dallo sceneggiatore.
Possibile sia tutto qui?
Non lo so.
Personalmente parlando (e da diverso tempo) forse per "evitare di mettermi in gioco" come spesso mi rimprovera Simon, ho deciso di non commentare le storie di chicchessia.
Specialmente se l'autore ? presente sul forum; volenti o nolenti essi influenzano il giudizio di chi legge, creando schiere di pro e contro capaci di negare o ammettere qualunque cosa, di accapigliarsi anche su questioni evidenti o banali.
Sar? vigliacco, ma da allora vivo il forum pi? serenamente, e i giudizi personali su questa o quella storia li scambio di persona con autori o amici, quando posso.
Sono un autore di serie Z che ha pubblicato poco e niente, e quel poco su case editrici men che minuscole, beccandomi sovente - potrete immaginare - qualche sonora pernacchia.
Onestamente, se non chiamato in causa, non interverrei mai su un giudizio dato a questa o quell'opera, men che meno darei una spiegazione "razionale".
La creativit? ? sopratutto sogno, cercare di spiegare a un altro ci? che si ? tentato di raccontare lo trovo profondamente sbagliato. E' solo una riflessione, naturalmente, ma credo che laddove un giudizio sia dato con serenit? e un minimo di articolazione, non abbisogni di eccessivo batti e ribatti da parte dell'artista in oggetto. Diverso il caso in cui si bocci una storia (o una canzone o un'interpretazione d'attore) senza appello e usando magari parole poco gentili.
Lo stesso Guccini, che ? un grande, si ? sempre rifiutato di discutere pubblicamente alcune sue strofe, diverse sue canzoni sostenendo che "Ognuno ci trova e ci vede quello che vuole".
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"Nun me rompete!"
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"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! 

[exodus]

a me ? piaciuto parecchio questo maxi ,una buona storia di avventura, ho notato anche io qualche dialogo un po pesante ,per? nel complesso la sceneggiatura ? buona.. mi ? piaciuto molto invece l'uso frequente del flashbak , come in Lost ,appunto da cui la storia prende una piccola ispirazione , non ? uno dei maxi migliori... Marines, agenti segreti e Corsa mortale gli restano superiori,per? sicuramente un buon prodotto.....
sui disegni di Chiarolla sufficenza piena, grandissimo nelle scene marine
voto storia 7
disegni 7,5
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www.gialappasfans.net


GLORY GLORY MAN UNITED

Non è che se uno va al concerto dei Metallica ,poi chiede a quegli stronzi di abbassare il volume

[Kramer76]

oltretutto ricondurre un'idea propria a una dichiarazione programmatica di Bonelli..

come dire al detrattore di non sapere manco lui cosa vuole detrarre

vabb? fermiamoci

[ospitex]

porca miseria, il mio commento arriver? a fuochi artificiali ormai spenti

devo sperare nella ristampa del blog

personalmente, trovo fastidioso il termine "soliti detrattori"......a me da l'idea di partito preso, preconcetto quasi un liquidare chi non gradisce l'attuale cifra burattiniana come una sorta di consorteria che in maniera acefale va contro per carit?, ci saranno anche loro nel mucchio nel mucchio, ripeto.

io trovo pi? perniciosa la fazione opposta, per dire e l'idea di telefonare ad un autore per esprimere il mio consenso mi sa di vassallaggio inverecondo ormai manca solo il cesto di frutta zagoriano recapitato in via buonarroti

resta inteso che, come gi? capit? quando moreno fece un commento ad un mio commento, non posso che gradire questo atteggiamento ruspante da parte di un autore....del resto chi critica deve mettere in conto di essere criticato

come per le spiegazioni, ben venga il pepe, se ? sparso con perizia e senza troppi bruciori di culo

[Thunderman]

Vorrei essere un fruitore
_________________
Lo faceva anche Nolitta

[spiritosenzascure]

[giaguaro2]

Ho letto il maxi e nel complesso mi ? piaciuto. Molto bello nei primi due terzi, soprattutto.
Diciamo che ? una bella storia dello zagor di Burattini; il che vuol dire molti abituali pregi, e anche qualche punto ?debole? altrettanto caratteristico delle storie dell?autore. In quest?ultimo aspetto la ?querelle? sulla conchiglia ? esemplare. Certo, come dice Moreno, ? normale che zagor pensi ??Evidentemente funge da segnale o da richiamo per gli altri guerrieri?; anzi direi che ? ovvio che lo pensi; ? talmente ovvio che ? lo stesso pensiero che fa anche il lettore. Da qui la ridondanza e il fastidio (o comunque si voglia chiamare il senso di informazione superflua) che molti (me compreso) ne ricavano.
Premesso che non ? il mio mestiere (e infatti ne scrivo solo in un post su un forum di lettori) secondo me ? un problema redazionale. Quando si scrive qualcosa, ? utile che un?altra persona (possibilmente diversa per approccio all?autore) legga quanto si ? scritto per vagliarlo con occhi differenti. Lo Zagor di Burattini sembra scritto da Burattini e revisionato da uno che ? pi? Burattini di Moreno stesso.
Secondo me perch? un lavoro di narrativa funzioni, le parole magiche sono ?sintesi? e ?sottrazione?.
Sintesi nel senso di unire forze divergenti e di riduzione ai minimi termini; sottrazione nel senso di eliminare il pi? possibile, anche parti ben scritte,ma bisogna ridurre all?osso. Una storia come ?il mistero dell?isola? trattata in redazione in questo modo sarebbe per me un capolavoro.
Rimane un ottima storia, secondo me, intendiamoci.
E non lo dico perch? voglio il voto di eddie rufus

[pigna1994]

[Kiki Manito]

Mentre lo scrivevo sapevo che un messaggio spiegazionista mi avrebbe portato a dare un?impressione da wubububu
_________________
Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Adriano]

ISPIRAZIONE E SUGGESTIONI
L?isola misteriosa ed inesplorata ? un classico sia della narrazione che della finzione cinematografica o televisiva . Lo spunto e le suggestioni da esso create sono pi? remote della recente serie ( TV ) <<Lost>> , basta pensare ad Ulisse e alle sue avventurose vicissitudini nella terra dei ciclopi o nel ?circeo? , ai romanzi di Stevenson o di Arthur Conan Doyle oppure , in campo fantascientifico, al ?la dove nessuno ? mai giunto prima? , mondi inesplorati e pieni di fascino ( le isole del cosmo ) . A pensarci bene , avventure simili hanno da sempre colpito l?immaginario del lettore zagoriano , abituato alla sfida all?ignoto ?..

STRUTTURA DEL RACCONTO
Si comincia da una scena di forte impatto , la vista dei nostri reduci da un orribile , spaventoso quanto spettacolare naufragio.
L?immagine della nave incastrata fra gli scogli ? decisamente suggestiva .
Cosa ci fanno i nostri amici su quella scogliera ? come ci sono finiti ? si domandano Cico ( colpito da una temporanea amnesia ) ed il lettore .
Da questa apertura a sorpresa e dalle domande che innesta segue a cascata lo sviluppo successivo , strutturato con narrazione che procede in spassosa ?altalena? fra presente e passato .
I flash back non sono di intralcio al racconto , tutt?altro , perch? i continui ?stop and go? creano un una sorta di effetto cliffhanger , tengono al caldo la suspense nel presente ( sull?isola incombe una minaccia indefinita ) e nello stesso tempo saziano la curiosit? del lettore in riferimento al passato.
La minaccia ? esterna al gruppo di naufraghi , ma non ? sovrannaturale come l?autore con maestria ha cercato di far credere , depistando con alcuni indizi .
Di recente avevamo gi? letto, sempre su disegni di Chiarolla, di un?isola su cui imperversava un demone ....quindi giusta la scelta operata in questo Maxi.

Sul piano del contenuto tematico il finale ? in linea con la tradizione Nolittiana con il galeotto che si redime e l?ufficiale che esce dalla gabbia del rigido formalismo ( e si prende una bella lezione di vita ) .

PROTAGONISMO DELL?EROE E PERSONAGGI PRINCIPALI
Zagor assoluto protagonista della vicenda , decisivo nell?azione , sicuro del fatto suo , sempre razionale e determinato , un vero leader , fa sempre la cosa giusta al momento giusto .
A parte qualche stordimento ( funzionale alla trama ) , direi che ? praticamente perfetto .

Personaggi ben delineati , spiccano su tutti :
1) l?energumeno tatuato Ink , galeotto che apprezza il coraggio e la lealt? . Nella vita ha commesso errori dai quali ha saputo trarne insegnamento ;
2) l?ufficiale dell?esercito , ingabbiato dalle regole e dal formalismo , salvo ravvedimento finale;
3 ) il capitano della nave .


DIALOGHI SI E ?DIALOGHI NO

Nel complesso ho trovato buoni i dialoghi in particolare ho apprezzato qua e la qualche frase che potrei definire con un brutto neologismo come ?personaggio-centrica ? , nel senso che il dialogo ? funzionale alla delineazione dei personaggi o delle situazioni .
Un esempio su tutti :
Pag 26 Ink ribatte a Zagor << hai il carisma del capo branco ?ma attento che io sono un cane sciolto >>.

Ci sono poi delle inezie , che non pesano sul mio personalissimo giudizio ( positivo ) che per? non posso fare a meno di evidenziare .


Sono poche frasi ?. perdonate ancora il bruttissimo neologismo, che definisco ?spiegazio-centriche?, le trovo innaturali e non necessarie.
Esempio : Pag 119 terza vignetta Zagor spiega al capitano in seconda come si ? liberato dai legacci.
La scena ? fittizia , dopo aver sorpreso , se non il lettore ( che magari se lo aspettava ) certamente lo sgherro dell?ufficiale ( con una presa al collo e un << no ?siamo ancora vivi ! >> ) , il nostro si mette li sul margine della botola a spiegare come si ? liberato . Niente di grave per carit?, ma che importanza ha questo particolare ? Zagor ? Zagor , avr? allentato , logorato , strappato le funi , come ha fatto migliaia di altre volte , ha avuto tre giorni per farlo ( c?era gi? stato detto e ci viene ripetuto ) . E? anche vero che qualcosa bisogna far dire ai personaggi , bisogna anche riempire le tavole di testo ?.per? avrei preferito un qualcosa tipo ?.<<?ci hai legato qua dentro per tre giorni , ma non c?? fune che possa resistere cosi a lungo al Signore di Darkwood ?AAyyyaaaaakkkk >>.

Pagina 290 battute finali , Qui invece abbiamo una frase che sul piano etico ( importante per un personaggio eticamente corretto ) che pu? dar luogo a fraintendimenti e forse andava chiarita o espressa diversamente ( ma molto pi? probabilmente sono io che ho frainteso ).
Zagor ammette che i discendenti degli schiavi hanno le loro ragioni, teme , ma tuttavia sembra tollerare il fatto che saranno <<spazzati via>> .
Al ragionamento dell?Ufficiale si potrebbe eccepire che stanno a casa loro ( perch? quella ormai ? la loro casa ) e, tutto sommato, basterebbe segnalare il pericolo.
Anche perch? , con lo stesso principio, anche i pellerossa hanno le loro ragioni ma rappresentano pur sempre un potenziale pericolo e quindi ?.con questa logica ...


CONCLUSIONI
Sintetizzando ?storia che mi sono divertito molto a leggere e mi ha incollato alla lettura ?giudizio positivo .

DISEGNI
Solito fantastico Chiarolla

Pag 133 Prima vignetta - Primo piano del galeotto ,inquadratura tridimensionale e Zagor sullo sfondo , grande !

[supermike]

[Thunderman]

[giaguaro2]

Ovvio. E anche la propria prospettiva da cui osservare e quindi valutare. L'incipit della storia, ? inusuale per la serie; gioco forza, vista la situazione, ci sono molti aspetti oscuri che non sono spiegati almeno in prima istanza. Vero ? che alla fine, con tutti quei flashback, l'avventura finisce per essere un grande "spiegazionismo" di quanto accaduto. E questo avviene parallelamente allo sviluppo in avanti. Sul noto versante delle spiegazioni (e mi scuso se riapro la dolente piaga, lo faccio senza volont? polemiche) alla fine se ne esce grosso modo nella stessa maniera di una tipica storia Burattiniana: cio? tutto viene bene chiarito e ri-chiarito tutto-ma-proprio-tutto (mica qualcuno fosse un po' distratto). Ripeto, non voglio polemizzare su questo: ho capito, questo ? il fumetto popolare, ken parker tutti dicevano che era bello ma non lo comprava nessuno, ecc, ecc, ok, va bene cos?. Non ? questo il punto del mio discorso; si ? gi? fatta molte volte questa polemica. La differenza ? che in questo caso anzich? un filo narrativo unico (in avanti) ne abbiamo due (uno in avanti = gli eventi che succedono,e uno all'indietro =la memoria recuperata del messicano). Cos? per buona parte dell'albo (grosso modo i 2/3, appunto) ci sono molti passaggi oscuri, molte cose in-spiegate. Da qui il mio gradimento proprio per quei 2/3.

[MarioCX]

Beh...c'? da dire che a Burattini fa onore l'aver dedicato nel suo blog un post ai commenti che si sono fatti qui dentro.
Gli ha letti, non gli ha snobbati, ci si ? magari arrabbiato, ha impegnato un po' del suo tempo per scriverne.
Chiss? cosa ha pensato del mio post. Non una stroncatura, ma sicuramente critico.
Non abbia per? da rimproverarsi troppo...siamo abituati, grazie a lui, ad un buon livello complessivo e quelli che dopo la funesta gestione Toninelli sembravano capolavori, ora avrebbero in carico osservazioni pi? severe.
E talune un po' oziose.

[Adriano]