www.spiritoconlascure.it

[One Eyed Jack]

Purtroppo mi sono accorto di un'incongruenza non da poco in questa ottima storia!
Nel finale, Ramath dichiara che per sicurezza verbbe portato l'amuleto a Shu-Tze, il suo maestro tibetano.
Ma SHU-TZE E' MORTO nell'albo YETI!

Moreno, che combini?

Visto che notoriamente ti piace rimettere ordine nelle cose non spiegate della serie (tipo la moglie di Trampy o l'aquila sul petto di Zagor), magari in una sceneggiatura futura potresti risolvere questa incongruenza!

[One Eyed Jack]

[quote="Alexrdp73] In realt? Dharma di Nolitta era un personaggio pi? in bilico, penso, sospesa tra il bene e il male. Si opponeva all'avanzare dell'invasione inglese. Ma a quanto pare faceva il doppio gioco.[/quote]

Non mi sembra che Dharma fosse un personaggio in bilico!!

Era una gran carogna gi? dal primo comparire!

[Cactus Pete]

[ospitex]

bella la chiave di lettura di axel......

[Axel80]

Mancava il mio commento a questa storia,una delle pi? importanti scritte da Moreno,per il numero di personaggi eccellenti chiamati in causa e per i risvolti che potrebbe avere sul futuro di un personaggio come ramath.
Complessivamente il giudizo non pu? che essere positivo,poich? la trama ? senza dubbio interessante e ricca di elementi per? ci sono parecchie imperfezioni che non permettono,a mio avviso,a questa storia di andare oltre un 7.5.
Un primo difetto,anche se molto veniale trattandosi di un fumetto,? l?eccessiva coincidenza che lega tutti gli elementi di questa storia,che incastrano alla perfezione come un puzzle ben tre storie .
Un secondo limite,stavolta pi? importante,? costituito dall?eccessiva pesantezza della sceneggiatura.
Forse a causa dei troppi elementi tirati in ballo o per la necessit? di approfondite spiegazioni,ma l?impressione che ho avuto leggendo i primi due albi (eccessivamente ricchi di flashback e dialoghi esplicativi) ? stata di una certa pesantezza.
Credo che in fondo si potessero snellire alcuni punti e inserire qualche scena d?azione in pi?.
Altro difettuccio riguarda Zagor,che si rifugia troppo spesso nella pistola tralasciando la famosa scure.
Forse le circostanze lo esigevano,ma per quello che ? il carattere del nostro eroe in questa storia Zagor uccide senza farsi troppi problemi.
E poi era proprio necessario abbattere le due tigri rimaste vive e sole nella fortezza?Non le avr? uccise zagor,ma poteva impedire ai soldati di Kellog di farlo, in fondo tante volte zagor ha dimostrato di non uccidere mai se non indispensabile,anche gli animali faroci.
Il terzo albo ? finalmente ricco di azione e pi? piacevole da leggere,ma ho come avuto l?impressione che Zagor sia entrato in scena troppo tardi,dopo due albi un po? sacrificati.
Non credo invece che le careterizazioni di Kubal sigh e dharma siano in contrasto con quelle di Nolitta.
Li essi avevano un ruolo pi? marginale,e in fondo Nolitta ha lasciato le porte aperte ad altre vie.
Quelle percorse da Burattini e Priarone non sono in contrasto con la prima storia,anzi si incastrano bene senza troppe contraddizioni.
Si poteva anche fare diversamente,ma in fondo Dharma veniva appena menzionata in Tigre,e il raja ? normale che possa arrivare a tanto a causa dell?odio per gli inglesi.
? vero quanto detto da Adriano sul raja,ma non ? forse una contraddizione della prima storia quanto una sua evoluzione.
In fondo quella vicenda era pi? circoscritta e del raja avevamo visto solo alcuni lati.
Chiudo con i disegni:il volto di Zagor di della monica continua non piacermi,ma per il resto i suoi disegni sono eccellenti,la foresta in particolare.

[Cactus Pete]

[George Brown]

[Cain68]

Thugs ? una delle storie pi? belle degli ultimi anni: intrigante ed avvincente la narrazione del passato di Ramath (dall'incontro con l'ex ufficiale inglese (non mi ricordo il nome ), al reincontro ed alla fine del suo maestro, fino all'irruzione nel palazzo di Kubal Singh); ? vero per? che il personaggio di Dharma viene elevato a protagonista assoluta ed invece Kubal Singh a comprimario, togliendogli un p? dell'importanza che gli aveva dato Nolitta in Tigre. Forse un p? frettolosa la fine con la morte dei due nemici... poteva esserci lo spazio per un successivo reincontro...


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Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato.

[One Eyed Jack]

[George Brown]

[Giampiero Belardinelli]

Ho riletto l'avventura di recente (2011) per un saggio su Fumetto e devo riconoscere che il mio giudizio ? diverso, in meglio, rispetto a quello di alcuni anni fa.

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

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[DevilMax]

[il pequot]

Storia complessa ma logica, sono riusciti a ficcarci dentro tutto ci? di indiano che c'era in Zagor riuscendo a tirarne fuori una buona storia. Buoni anche i disegni.
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"Ho sparato pi? colpi di quante stelle ci sono in cielo...per me ? giunto il tempo di cambiare vita"

[Carlo_Monni]

Ed ora commentiamo anche questa storia decisamente interessante

Cominciamo dal soggetto. Devo presumere che l'idea di riunire tutti gli spunti delle varie storie in cui Zagor ha avuto a che fare con l'India in una sola storia sia stata di Priarone, se ? cos? devo digli bravo per l'idea.
Naturalmente, per arrivare al punto occorre strizzare un p? (forse troppo) il concetto di coincidenza. Tutti conoscono tutti in questa storia. Alla fine sembra che tutto il mondo ruoti intorno a Zagor.
Tuttavia, come gi? ? stato detto in passato, la coincidenza ? l'anima delle storie d'avventura e quindi passiamoci sopra.

Sulla sceneggiatura nulla da dire: Burattini ci sa fare e lo dimostra ancoira una volta. Intrigante il prologo, che dopo averci fatto rivivere una scena che oserei definire mitica (Se la memoria non mi tradisce, Della Monica ha ricostruito perfettamente la scena vista in "Dharma la strega" praticamente pannello per pannello), ci rivela un illuminante dietro le quinte della vicenda.
Molto gradevole anche la ricostruzione in mini flashback degli altri incontri tra Zagor e l'India, diciamo cos?, che mi hanno strappato pi? di un moto di nostalgia per i tempi che furono.
Ben fatta anche la sequenza del sogno di Zagor.
Qualche ingenuit? qua e l? tra cui il fatto che Zagor riesca in pochissimo tempo a scolpire aquile sugli alberi mentre insegue i Thugs, pu? essere perdonata dopotutto, visto che la storia ha comunque raggiunto il suo scopo, ovvero divertire.

Veniamo ora a Dharma. Io non sono d'accordo con chi ha parlato di travisamento della sua caratterizzazione e di quella del Rajah rispetto a quella nolittiana. In fondo i due personaggi, Dharma tra tutti, erano solo di passaggio nella vicenda di Wilfred Kellogg ed il loro background non era approfondito pi? di tanto (anche se ricordo con piacere il discorso che il Rajah fa in "Dharma la strega" sul non essere un vigliacco con tanto di mostra delle ferite riportate in questo o quello scontro).
Il lavoro di Burattini non ? affatto in contraddizione con quello di Nolitta, di cui costituisce pi? che altro un approfondimento. Ok, forse il Rajah ? messo in ombra da Dharma, ma in fondo ? lei coi suoi poteri magici ad essere la vera antagonista. Che poi i suoi motivi si rivelino, in fondo, banali e molto "personali" non inficia affatto tutta la trama, anzi! Ogni tanto fa piacere vedere un supercattivo che ? meno interessato a conquistare il mondo e pi? al soddisfacimento della propria vanit?, per cos? dire.
Devo dire che ho molto apprezzato il modo in cui Burattini tratteggia Dharma, approfondendo il suo essere strega in un modo che mi ha ricordato come G.L. Bonelli gestiva Mefisto.

Il Rajah ? a mio parere sufficientemente complesso. Se si pu? convenire che i suoi motivi meritino simpatia, non certo i mezzi con cui intende raggiungerli. Non ? un buono, ma nemmeno un cattivo nel senso di uno che agisce per un mero tornaconto personale.

Quanto agli altri protagonisti della vicenda...
Buona l'idea di raccontare come e perch? Ramath abbia lasciato l'India per vagare per il mondo con la Golden Baby. Personalmente queste narrazioni sul passato dei personaggi mi hanno sempre intrigato molto.
Apprezzabile anche l'idea di ripescare McQuade. Rimane sullo sfondo, invece Kellogg, il cui ruolo, a conti fatti, consiste quasi esclusivamente nel radunare gli uomini che poi dovranno combattere contro quelli del Rajah.

I disegni di Della Monica mi sono sembrati, come sempre, all'altezza della situazione, fatta salva qualche incertezza qu? e l? sui volti di Zagor e Cico.

A proposito del pancione messicano, bisogna dire che senza contare Nolitta, Burattini resta comunque il migliore nel gestire questo personaggio tutt'altro che facile da utilizzare (se io fossi uno sceneggiatore di Zagor sarebbe quello che mi impensierirebbe di pi? scrivere ). Qui non ? che svolga un gran ruolo dopotutto, ma quando ? in scena ? sempre usato a dovere.

In sintesi: una gran bella storia, pienamente nello standard a cui Zagor ci ha per fortuna abituato negli ultimi anni.
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Carlo

[Zoltan]

Mi sono procurato da poco la storia. Mi ? piaciuta, e anche i disegni, solo che effettivamente il finale si poteva, forse sviluppare di pi?, soprattutto per le motivazioni dei cattivi. Comunque, l'ho apprezzata molto ugualmente.

P.S. : A proposito... con questo sono 700 post!
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Io nun abbozzo du' vorte, perché in finale, voi, chi cazzo siete? Pure e' spie c'hanno 'na casa, pure voi chiudete l'occhi... Vedi mai che non li riaprite più?!
IL LIBANESE