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[One Eyed Jack]

Alexis Town, una cittadina ai margini della foresta di Darkwood. In un pomeriggio d'estate, un vento caldo soffiava sul paesino mentre un lugubre cavaliere intabarrato percorreva la main street a bordo del suo destriero.
Lentamente, l'uomo smont? non appena arrivato in prossimit? dell'unico albergo del villaggio, leg? il quadrupede ad un lampione ed entr? con passo deciso.
Il portiere lo vide entrare senza provare particolare emozioni. Di gente bizzarra se n'era vista tanta, ad Alexis Town, perci? niente di strano se un tizio andava in giro con un cappellaccio nero e vestiva con un tabarro altrettanto nero in un pomeriggio estivo con quaranta gradi all'ombra e il vento di scirocco.
Il nuovo venuto si tolse il cappello e allent? il tabarro, e stavolta il portiere rimase un po' pi? colpito. Si trattava di un anziano signore, dal volto sfigurato ("forse un incendio?", pens?) e una strana luce spiritata negli occhi. Prima che potesse formulare ipotesi su chi si trattasse ("un becchino? un agente delle tasse? uno scienziato pazzo?"), il misterioso signore domand? una stanza per la notte.
"Questo sar? il mio quartier generale", meditava il nuovo venuto. "Da qui partir? la mia vendetta. Maledetto Zagor! Sono ormai passati anni da quando hai rovinato i miei propositi di conquista del mondo... ma stavolta il mio piano ? perfetto, e per te sar? presto la fine! Ah! Ah! Ah!".
Intento a ridere da solo nella sua mente e a ripetersi cose che gi? sapeva (come ogni buon personaggio zagoriano), il misterioso cavaliere tard? ad accorgersi che il portiere gli stava domandando qualcosa.
"I documenti, signore".
L'uomo vestito di nero strabuzz? gli occhi e balbett?:
"Veramente io ci terrei a mantenere l'incognito! E' essenziale per il mio piano!"
"Capisco, signore, ma non vorrei problemi con la Questura. Gi? ? successo un casino il mese scorso con quel tale che sembrava avesse violentato una cameriera e poi non era vero, l'avr? letto sui giornali... La prego di favorirmi i suoi documenti".
"Ho capito!", esclam? sprezzante l'uomo misterioso, cacciando una mano nel portafogli ed estraendo una banconota da venti dollari. La pass? al portiere facendogli l'occhiolino. Questi prese il danaro, lo infil? rapidamente in tasca e ricambi? l'occhiolino con fare lascivo.
"Lei ? molto gentile, signore! Ora mi dia i documenti, grazie".
L'uomo sbott?:
"Ma come! Quelli erano per la mia cena!! So che c'? un ristorante francese specializzato in crepes suzettes, qui, di cui io vado matto, e..."
"Documenti, prego".
Umiliato e furente, l'uomo accett? infine l'imposizione e gli pass? la patente. Il portiere lesse rapidamente i dati e annot? sul suo registro il nome del signore misterioso ma non pi? cos? misterioso, quindi restitu? il documento.
"Stanza 4, al primo piano. L'ascensore ? rotto", concluse il portiere indicandogli le scale.
L'uomo afferr? il suo valigione (che prima non si era visto, blooper del disegnatore) e si diresse verso le scale, ma dopo qualche passo si ferm?, come folgorato da un'idea improvvisa.
Scoppi? in una risata mefistofelica e dal valigione estrasse una strana arma simile ad una pistola, di origine mu ovviamente. Premette il grilletto e dall'arma usc? un raggio luminoso di color melanzana che fulmin? all'istante il linguacciuto portiere.
"Nessuno, nessuno pu? impedirmi di gustare una crepe suzette!" esclam?, confermando cos?, se mai ce ne fosse stato bisogno, che si trattava di un matto furioso.
Con passo sicuro e un'espressione di trionfo in viso, il signore misterioso raggiunse le spoglie fumanti del poveraccio e inizi? a frugargli le tasche alla ricerca della preziosa banconota. Dopo quarantacinque minuti di vane ricerche desist?, comprendendo che si era polverizzata insieme al portiere.
"Ho capito, oggi cheeseburger", concluse amaramente.
Ma c'era ancora un obiettivo che poteva soddisfare, ricord? recuperando di colpo il suo ghigno diabolico: salvare il suo incognito. Prese un pennarello, apr? il registro e cancell? rapidamente il suo nome. Quindi, riprese il valigione e raggiunse la sua stanza, continuando a meditare: "Goditi le tue ultime ore, Zagor... fra poco per te sar? la fine! Ah! Ah! Ah!".
Sul registro lasciato aperto sul bancone, intanto, un grosso tratto nero aveva ormai coperto per sempre il nome di Piergiorgio Cometis.

FINE PRIMA PUNTATA
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[simon]

Piergiorgio?

[simon]

Non si ? ancopra conclusa la prima avventura di Cometis che gi? appare il ritorno?
qui manca un editor serio!

[Andrew Cain]

cometis, ormai un'icona
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"E capirai che una sera, una stagione, sono come lampi, luci accese e dopo spente."

"Grazie a te la nostra giovinezza è stata lunghissima, infinita. Adesso si è conclusa davvero. Adeus!"

CIAO, SERGIO.

[Spiritello Fran]

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"Nun me rompete!"
http://francescolp.blogspot.it/
http://www.facebook.com/Francesco.LP012
"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
Forumisti mangiastracci e teste d'abbacchio! 

[Kiki Manito]

Ma se l'autore della prima storia dovesse far schiattare Cometis poi come se la cava l'autore della seconda?
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[jupiter973]

[ElEmperador]

It is a revolution.
First we read the "suite" then the first...
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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[One Eyed Jack]

In effetti, ho avuto un'idea originale: pubblicare il seguito di una storia prima che questa si sia conclusa.

E senza, fra l'altro, avere idea di come si concluder? la prima storia.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[simon]

In questo modo costringi il povero Alexis a mettere mano al suo finale

[One Eyed Jack]

Beh, non necessariamente.
Io non ho scritto che la mia storia sia il diretto seguito di quella di Alexis, lascer? la cosa indeterminata... diciamo che c'? un'altra vicenda ancora, che nessuno ha ancora scritto e che si interpone fra la sua e la mia.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[simon]

Potresti ricorrere agli universi paralleli magari la tua vicenda si svolge nella terra del Wakan

[stimeex]

[Andrew Cain]

quella di cojone patentato!
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"E capirai che una sera, una stagione, sono come lampi, luci accese e dopo spente."

"Grazie a te la nostra giovinezza è stata lunghissima, infinita. Adesso si è conclusa davvero. Adeus!"

CIAO, SERGIO.

[Spiritello Fran]

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