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[Zagrosky]

La giustizia di Wandering Fitzy

Sceneggiatura : Giusfredi

Disegni: Laurenti

Copertina: Piccinelli

Zagor rievoca a Cico un episodio della sua gioventù, di quando lui e Fitzy ebbero uno scontro con i Cayuga e del misterioso assassino che sfregia in viso le vittime.


Anteprima tavole www.sergiobonelli.it/zagor/2018/06/26/albo/la/giustizia/

[cama69]

Ho terminato la lettura dell'albo da pochi minuti e quindi mi appresto a buttare giù una prima impressione molto a caldo
S
P
O
I
L
E
R

La trama presenta diversi personaggi e situazioni che, hanno formato il giovane Pat Wilding che diverrà successivamente lo Spirito con la Scure. La trama è principalmente ambientata nel passato ma c'è un legame anche nel presente, a collegarli tra loro è una bambina cieca di nome Adah frattanto divenuta anche lei una donna. Adah è un personaggio sempre pronto ad accogliere e accettare le diversità altrui forse perchè lei stessa è vittima dei pregiudizi creati dalla diversità.
Un altro personaggio molto forte è Percy un ragazzino innamorato di Adah che però ha una malformazione alla bocca che lo rende simile a Joker e per il suo aspetto è respinto da quasi tutti gli abitanti del paese.
Ma soprattutto c'è la presenza di Wandering Fitzy il mentore del giovane Wilding la persona più importante della sua vita colui che gli ha insegnato tanto forse tutto. Indimenticabile è la sua morale: verità e giustizia spesso non stanno mai da una sola parte. Fortunatamente Giusfredi a mio parere centra perfettamente Fitzy descrivendolo in modo da risultare coerente con quello Nolittiano, questo è un grande merito. Fitzy emerge con grande autorevolezza oltre che essere deciso e pronto nell'azione. Ho trovato ottima l'idea dell'autore di inserire nella trama una storia d'amore (se cosi si può dire) tra Fitzy e Jelena madre di Percy.
Sempre riguardo a Fitzy è stata una chicca prendere come spunto una osservazione di Sergio Bonelli del 2003 quando disse che forse la scure di Zagor ha due lati uno tagliente e uno contundente per non uccidere, stà a chi la lancia decidere cosa fare. Ebbene nella storia sarà proprio Fitzy a insegnare al giovane Wilding a costruire questo tipo di scure, anche se il giovane sembra poco propenso e preferisce usare il classico tomahawk, la userà per sempre dopo la morte di Fitzy

Il motore che da il via agli eventi drammatici è la scoperta dell'oro sulle rive di un fiume che si trova in territorio indiano quindi bisogna scatenare una guerra per cacciarli, diciamo che è un aspetto visto e rivisto, ma in questa storia rimane solo il pretesto, per iniziare la catena di uccisioni degli indiani. Il killer sfigura la bocca degli indiani per far ricadere la colpa su Percy, tutta la storia si focalizza sulla scoperta dell'assassino e sul tentativo di evitare il conflitto, alla fine ci saranno delle sorprese.
Una buona storia è ricca di personaggi di un certo spessore, tra questi merita un cenno anche Rafe il figlio delo sindaco del paese, all'inizio sembra il classico bulletto che vessa Percy intimandola a stare lontano da Adah ma poi crescendo si rivela essere tutt'altro, un cenno opposto lo merita il padre di Adah che è sceriffo del paese e sembra un uomo giusto, ma è proprio lui il serial killer che scoprendo l'oro mette in atto il piano criminale
La storia è scritta con i tempi giusti e i flashback credo che siano ridotti al necessario per renderla indipendente, il finale è bello disteso senza accelerazione e con una ottima chiusura di tutta la trama.
Ottimi disegni di Laurenti e non male anche i colori, li ho trovati meno piatti del solito, una menzione per l'ottima copertina di Piccinelli.

Non lo so, a me la storia è piaciuta molto, forse farà storcere la bocca a qualcuno, ma preferisco di gran lunga quando si osa piuttosto che i soliti compitini. In conclusione uno dei migliori color, mi sento di fare i complimenti agli autori, è stata una bella lettura
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[Carlo_Monni]

Ed io mi sento di far mio il tuo commento.
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Carlo

[Wolfenstein1976]

Bellissimo Color, il migliore assieme a quello di Marolla e il primo con Fishleg.Un Laurenti quasi al top per quanto riguarda i disegni.Bravo Giusfredi.Davvero una bella lettura.

Storia 9
Disegni 9
Cover 9
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Mirko

[One Eyed Jack]

Ma nella copertina, il tizio a destra è Zagor con parrucca e barba e baffi finti?
Sono uguali. Si ritoccano perfino le sopracciglia allo stesso modo.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[simon]

sarà pure il suo mentore per qualcosa

[Kramer76]

la giustizia di wandering fitzy
color zagor numero 7, testi giusfredi, disegni laurenti
promettente esordio di giusfredi, discepolo di boselli, ma attento alle dinamiche dello zagor attuale
infatti la storia è fondamentalmente un giallo, qualche spiegone, diverse efferatezze (il sorriso di joker)
un vero serial killer zagoriano, laurenti ha la brillante pensata di dargli il volto nientemeno di terence hill
don matteo lo squartatore... aveva già fatto qualcosa di simile con john wayne in "la palude dei forzati"
nonostante il passato di zagor sia stato ormai sdoganato urbi et orbi, gli autori riescono ad emozionare
mi è piaciuto molto il personaggio della ragazza cieca, la diversità al centro della genesi zagoriana
molto bello l'inizio, simpatico lo zagorino che si scaglia contro i bulletti, bello anche il finale musicale
una canzone in cui, tra un lato affilato e un lato smussato, si progetta un futuro da giustiziere per zagor
non so se si possa parlare di predestinazione anche in questo caso... predestinati alla disgrazia...
in "zagor le origini", la malformazione di percy non è più congenita, bensì frutto di ulteriori abusi
una tragedia tira l'altra... il troppo stroppia... preferisco, anche in questo caso, la versione originale
come accennato, buon lavoro anche quello di laurenti, mi è piaciuto anche il siparietto cichiano
con il torneo di freccette e la zitella betty, le vignette con il carro di jelena, la bellezza femminile
in cui, si sa, laurenti eccelle... ci tocca un altro riassunto di "zagor racconta" (6 pagine)
ma è una tassa che si paga volentieri...
buona copertina

voto 8

[Kiki Manito]

[Kramer76]

[cama69]

[Kiki Manito]

[Zagrosky]

Concordo quasi con tutti voi, devo ammettere che non avevo eccessive pretese, invece il giovane sceneggiatore lucchese mi ha stupito scrivendo in sole 120 pagine una bella avventura, avvincente, movimentata e affatto banale!
E conosce pure bene il suo lavoro, sa alternare i momenti di pausa all'azione e sa dosare bene anche i pochi momenti brillanti!
Vorrei rivederlo al lavoro su una sceneggiatura più impegnativa, magari un maxi!
Anche il vecchio leone Laurenti ha tirato fuori un lavoro con i fiocchi (le sue ultime storie non mi avevano soddisfatto in verità) e oltre a dei bei virtuosismi nelle scene d'azione si è sbizzarrito a inserire visi noti come possono solo i disegnatori entusiasti di ciò che stanno realizzando. Il volto rassicurante e simpatico di Terence Hill prestato allo sceriffo é una trovata eccellente per depistare il lettore! Grande Laurenti.
Miglior color, senza dubbio.

[Doc Lester 1975]

Sono arrivato circa a metà e lo sto trovando stupendo
Proseguo la lettura e ps: più che a Franco Nero, Wandering Fitzy nella scena del carro mi ha fatto pensare ad uno degli Abba Giusfredi, d'accordo il nolittiano uomo randagio, poeta, filosofo vagabondo... ma non un hippie anni '70, un fricchettone uscito da una comune
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo

[Super Mark]

[Doc Lester 1975]

Stupendo, davvero stupendo questo Color
Un nuovo piccolo classico! Lo ammetto: non me l'aspettavo. La storia è coinvolgente e commovente, scritta molto bene, dal ritmo sempre giusto, sorprendente e con diversi colpi di scena, e col finale - meraviglioso - che si prende tutto il tempo di cui ha bisogno.
C'è poco da aggiungere al commento fatto da Cama69, che condivido in pieno.
Un albo che non può non toccare il cuore di un vero zagoriano.
Vorrei sottolineare un aspetto che mi è piaciuto molto: Giusfredi ha reso benissimo lo Zagor adolescente, cioè, è riuscito a differenziarlo dall'attuale adulto che conosciamo. C'era ben riuscito anche Boselli nell'ottimo Special La congiura degli dei, in una vicenda ambientata dopo la morte di Fitzy e l'incontro con i Sullivan ma prima di quello con Cico: Zagor appare più irruente ed inesperto. Così ha saputo renderlo anche Giusfredi. Invece mi aveva deluso lo Speciale La leggenda di Wandering Fitzy, di Colombo e Burattini, oltre che per la pochezza della trama, proprio perché non si vedeva la differenza (fisica e caratteriale) tra lo Zagor adulto e il giovane Pat Wilding, se non per l'abito indossato.
Quello Speciale è stata un'enorme occasione sprecata, e questo Color in qualche modo ne prende il posto come omaggio a Wandering Fitzy, figura leggendaria all'interno della saga. E' stato sanato un vulnus.
Stupende alcune tavole di atmosfera, come quelle in cui compare la canzone per Pat, un testo che ogni appassionato di Zagor da oggi in poi conoscerà a memoria
Sui temi della diversità e della giustizia faccio mio il commento del sempre puntuale Kramer.
Per tutto questo, grandissima prova di Giusfredi, senza se e senza ma, e un enorme grazie al nostro impagabile curatore per aver dato l'ok al soggetto ed averlo voluto fortemente.
Laurenti una garanzia, come sempre. Fortunatamente è stato scelto uno dei nostri top player per illustrare una storia come questa.
Voto: 9-
Si sfiora il massimo assoluto, queste sono le storie che vorrei leggere sempre io e che, dopo più di 50 anni di vita editoriale, hanno senso, hanno un cero peso, una certa "definitività". L'unica, piccola, nota stonata la trovo forse nell'aspetto truculento delle facce tagliate (ben caricato, visto che l'albo è a colori) quando il resto della storia (ma direi l'essenza della storia) è permeato di tenerezza, di nostalgia, di poesia.
Risulta anche poco credibile che

ATTENZIONE, PICCOLO SPOILER

un personaggio con la faccia e la gola tagliate possa sopravvivere per tanto tempo e dopo anche un tuffo nel lago...

Nota a margine:
questo è il perfetto albo extra, di questo spessore e di questa tipologia di soggetti hanno bisogno, secondo me, le uscite extra perché abbiano un senso. Devono essere, appunto, extra, diverse, straordinarie, Speciali, di differente collocazione spazio-temporale, come questa. Altrimenti, se si intersecano con la Zenith (al punto che un nemico come Eskimo compare due volte sulla Zenith e poi la terza volta su un Maxi) si crea solo confusione. Le storie speciali vadano sugli extra, e non c'è bisogno che siano tante, eventualmente si renda quindicinale la Zenith per le storie "normali" inserite nella continuity.
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Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo