|
www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
|
|
Asta CATAWIKI Tex e Zagor
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Raglan Malefico del forum
Registrato: 03/01/04 22:55 Messaggi: 6611
|
Inviato: Mar Mag 04, 2004 11:16 pm Oggetto: |
|
|
Conquistato da Zagor, e messomi disperatamente ? a la recherque du temps perdu? ho un po? saccheggiato alcuni negozietti e fatto abbondante riserva per le mie intimistiche letture.
Trovato un po? di tempo, decido di iniziare con una storia che mi intrighi da subito con la propria copertina. Scelgo, tra quelle acquistate? La Nave nera?, mi accerto che corrisponda con l?inizio dell?avventura: Subito un marchio di fabbrica: Boselli- Della Monica: perfetto sono gi? a mio agio.
Perch? un titolo o una copertina mi intriga?
La risposta la trovo gi? nella prima pagina
Puerto Plata: la rada di un?isola nel mar dei caraibi.
La lettura di una storia creata da quel sornione di Boselli, mi prende da subito.
Boselli, costruisce una trama con una storia dal sapore stevensoniano e dalla perfetta conoscenza di autori quali Coloane, Stoker , Le Fanu, Lovecraft, James
Il contrabbando di schiavi ed il retaggio di antiche ossessioni si materializzano nell?isola dedita all?ignobile commercio di uomini ? tale redditizia attivit? ? misteriosamente sconvolto dalla funerea apparizione di informi esseri, provenienti dalle pieghe della nostre certezze: i sublimi chiaroscuri volanti di Dalla Monica rendono efficacemente le angoscianti apparizioni di Owanga.
Gli stacchi boselliani, tra quadri narrativi, ricordano a me, onnivoro lettore ,le splendide storie di Fantomas della premiata ditta Souvestre e Allain.
Eppure ogni stacco ? una parte di puzzle che si materializza sulla tavolozza dell?immaginazione ?
L?incontro tra il galante capitano Van Zant e la meravigliosa Ylenia Varga per l?acquisto di due biglietti di sola andata sulla ?black ivory? ci prepara adeguatamente all?intrigante storia, ma subito ci inseriamo in un altro quadro narrativo.
Le distese placide dell?atlantico vengono scosse dall?avvistamento della nave nera, retaggio di paura di ogni marinaio, scatenano le inconsce paure della ciurma disperata.
Queste erano un tempo pure realt?. Immaginate che anche al grande Goethe, nel venire a trovarci a Palermo via mare, proveniente da Napoli, rischi? seriamente di essere gettato in mare , perch? all?improvviso il tempo si rabbui? ed una tremenda tempesta si abbatt? sul postale e lui a poppa, tutto vestito di nero non fece una bella impressione alla ciurma.
Zagor Vega e Cico e Jos? vengono abbandonati al loro destino, mentre il vento spinge verso di loro la nuvolaglia catartica foriera di sventure.
E subito la mia mente abbandona lo spazio temporale ed i ricordi si lanciano nell?oscurit?:
Vascelli che solcano maestosi le onde dei gelidi venti del nord; il vento impetuoso che gonfia prepotentemente le grandi vele sottoponendo il sartiame degli alberi principali ad uno sforzo indicibile provocando il lugubre lamento della nave che lotta contro gli elementi della natura.
Il ponte spazzato da onde voraci pronto ad inghiottire in un magico buco nero uomini e cose, le saette improvvise che illuminato per un attimo la scena angosciante, il rollio della nave che mugghia come bestia impazzita? le tele delle vele strappate ed in balia dei venti..
Ecco la nave nera avvicinarsi, le sinistre risate di quegli infernali esseri che avvinghiano senza piet?.
Dalla Monica rende come non poteva far meglio l?angoscia, la paura, la disperazione e l?orrore.
L?approdo nell?isola misteriosa con il contorno di un?altra disumana prova di sopravvivenza. L?incontro con gli squali, la fine di Jos? e la disperata lotta di Zagor, caricano ancor pi? di interresse questa racconto.
Ma mentre ci aspettiamo sorprese nell?arrivo di quest?isola, ecco che il buon Mauro, aggroviglia ancora di pi? la storia.
Un vascello inglese in missione per conto di sua Maest?, trova anch?esso l?isola misteriosa e una nave abbandonata insabbiatasi per il tifone del giorno prima.
Esemplare la descrizione di vita militare marinaresca, resa perfettamente dai tratti del disegnatore.
Tutto ? saggiamente dosato, sia i dialoghi che le azioni di vita marinara.
Lo scontro con il vampiro, la sua definitiva morte, il realistico self control del comandante: ?la marina britannica non teme n? i fantasmi n? i selvaggi, signor Ferguson!? ci promette positive reazioni a quanto si sta addensando nell?isola.
E qui, il misterioso quadro comincia a farsi pi? realistico: Inglesi, vampiri, Zagor e la scomparsa di Capitan Vega per mano di cannibali mangiatori di uomini, mi suggerisce che ? stato ben difficile allora aspettare un mese intero l?uscita de ?la dea della fortuna?; come avete resistito impavidi zagoriani?
La seconda parte inizia anch?essa in maniera egregia: la tensione ? ancora viva : l?arrivo notturno al campo, e la cattura di zagor per mano dei selvaggi agli ordini di Ylenia ? suggestivo ed intrigante.
A mio parere per?, la scemata cattiveria della vampira, il delicato colloquio tra buoni amici, il ricordo di passati incontri, il barlume di umanit? ancora esistente in Ylenia, cozzano a mia avviso con la tensione strutturale del racconto.
Questi si ravviva per le azioni belligeranti nella foresta, l?improvviso ritorno dell?azione sulla nave, le visioni del guardiamarina stanton e l?incontro di questi con Van Zant.
La storia qui per me, ha troppa carne al fuoco, alcune situazioni potevano essere meglio approfondite, altre mi sembrano un po? superficiali (la storia della precedente vita del capitano Wallace,) l?aiuto di Ylenia Varga dato a Zagor dalla vampira razzista che considera inferiori di casta gli altri poveri tenebrosi, e guida i nativi alla lotta contro le ombre della notte spargendo ordini e consigli per la vittoria finale?
La storia riprende il suo veritiero? incredibile ritmo con il ritorno del gruppo sulla ?Glory? la lotta finale gli ultimi sopravvissuti delal suadra di Van Zant
Nel frattempo i buoni nativi, emancipati dalle idee liberali inglesi, hanno catturato Ylenia e la sua domestica, e considerando che in democrazia non vi possono essere dittatori dispotici e succhiatori del sangue popolare, decidono di liberarsi in modo ?naturale? delle due ormai indesiderate clandestine.
Ma l?amore ? l?amore;, ed anche in una situazione simile ? un modo per dimostrare che per esso si supera ogni ostacolo. Il gruppo di fuoco ? Capitan Wallace? regala le ultime perle di democrazia ai nativi e riporta sulla nave la sopravvissuta Ylenia Varga.
Ma i buoni sentimenti, quando c?? di mezzo una donna, e che questa sia una vampira e per giunta si chiami Ylenia Varga, vanno spesso a rotoli.
C?? una dignit? fumettistica da difendere!. Boselli rimette a posto i suoi personaggi dando ad ognuno il loro ruolo naturale.
La vampira ritorna ad essere arrogante e permalosa e Zagor si riprende la sua autorit? mai sopita.
Salvato il bell?ufficiale, Ylenia rimane sola sulla nave alla deriva.
Non un addio, tenebrosa fanciulla, ma un sicuro arrivederci per un?altra intrigante storia..
Do un voto? Mi permetto? Borselli 8,50 ? Dalla Monica 8,50
Mi ? piaciuta certamente. Boselli dimostra tutta la sua incontenibile fantasia al servizio di un personaggio che permette a cotanto autore pindarici voli creativi liberi da ogni viluppo descrittivo e che guida con consumata perizia i lettori a storie fantastiche ed intriganti, con grandi attitudini descrittive. I dialoghi sempre serrati e mai ampollosi, accompagnano degnamente la storia unita alle mature espressioni pittoriche di Della Monica.
Questa mia iniziale scelta, ha rafforzato in me la volont? di ripercorrere i sentieri di Darkwood? e di strada ne ho tanta davanti a me!
Scusate amici, l?irruzione di un texiano nel vostro immenso territorio? |
|
Torna in cima |
|
|
Axel80 Amministratore Supremo
Registrato: 29/10/03 11:41 Messaggi: 22161
|
Inviato: Mer Mag 05, 2004 9:38 am Oggetto: |
|
|
Il buon raglan se l'? tenuto a lungo in canna il suo primo colpo Zagoriano ma alla fine ha sparato ed ha fatto centro.
La pattuglia di texiani neo zagoriani si allunga,e sono tutti ottimi acquisti |
|
Torna in cima |
|
|
Cactus Pete Della Monichiano del forum
Registrato: 06/11/03 14:42 Messaggi: 10832
|
Inviato: Gio Mag 06, 2004 9:17 am Oggetto: |
|
|
Mi ? piaciuto tantissimo lo scontro tra Zagor e gli squali, come ai tempi bellissimi de "La Strega Rossa". Se poi aggiungiamo che la storia si fregia dei disegni moderni, nitidi e tecnicamente perfetti di Della Monica... _________________ http://cicoforum.mastertopforum.net/
http://palexisx.deviantart.com/ |
|
Torna in cima |
|
|
SuperRaffo Zagoriano Advanced
Registrato: 06/01/04 10:48 Messaggi: 361
|
Inviato: Gio Mag 06, 2004 9:46 am Oggetto: |
|
|
"A mio parere per?, la scemata cattiveria della vampira, il delicato colloquio tra buoni amici, il ricordo di passati incontri, il barlume di umanit? ancora esistente in Ylenia, cozzano a mia avviso con la tensione strutturale del racconto."
A me invece questa percentuale umana di Ylenia pare decisamente intrigante e mi ? sembrata tutt'altro che fuori luogo: ne sono rimasto decisamente affascinato. Che Boselli si sia letto qualche romanzo di Laurell Hemilton dedicato alla bella risvegliante Anita Blake? Comunque sia chi come giustamente sottolineato da Raglan, aprezza le atmosfere oniriche e orrorifiche create da Lovecraft, LeFanu, A. Bierce, M. R. James, H. James e altri, sar? ampiamente ripagato dalla magia ricreata da Boselli e Della Monica, capace di instillare sia brividi sottili che emozioni pi? forti e 'raccapriccianti'.
Ciao, Raf |
|
Torna in cima |
|
|
john llwl Disegnatore
Registrato: 05/11/03 23:30 Messaggi: 4845
|
Inviato: Gio Mag 06, 2004 9:49 pm Oggetto: |
|
|
Alexrdp73 ha scritto: | Mi ? piaciuto tantissimo lo scontro tra Zagor e gli squali, come ai tempi bellissimi de "La Strega Rossa". Se poi aggiungiamo che la storia si fregia dei disegni moderni, nitidi e tecnicamente perfetti di Della Monica... |
Esattamente "La strega rossa" ho ricordato anch' io
E personalmente mi piace moltissimo la fine. |
|
Torna in cima |
|
|
Adriano Spirito con la suspense
Registrato: 06/11/03 18:20 Messaggi: 21095 Località: OUT OF RANGE
|
Inviato: Ven Ott 15, 2004 9:50 am Oggetto: |
|
|
LA VERSIONE BOSELLIANA DE ??.IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
Golfo del Messico , velieri che spariscono nel nulla , talora ritrovati intatti ma senza equipaggio , una nave nera ....di giorno apparentemente deserta , di notte a caccia di altre navi ?.un?originale e geniale interpretazione di uno dei pi? grandi ?misteri? della fantasia ?.. il triangolo delle Bermude . ?? cosa si nasconde dietro alle sparizioni ? chi ? a bordo e al comando di quella nave ???. <<quale anima dannata vaga sul veliero maledetto ?>> mistero ? ?ovviamente no !
Basta dare un?occhiata all?autore dei testi per rendersi conto che questa parola non avr? nessun seguito nella storia . Onestamente per?, a scanso di equivoci , l?autore chiarisce subito come stanno le cose , quali saranno i suoi obbiettivi , il prologo di quasi 30 pagine ci fa subito entrare nel vivo della vicenda , ci presenta atmosfere e nemici , ed ? istantaneamente chiaro che avremo a che fare con un?avventura pura dai risvolti Horror .
Niente misteri quindi , in genere non fanno per Boselli , in questo caso per? non lo considero un difetto , pur essendo affezionato ad altre impostazioni , la storia ha la sua coerenza e non presenta in tal senso elementi legati alla tradizione da rispettare ( come nella successiva storia Il ritorno di Kandrax ) ???.provo per? ad immaginarmi la scena del veliero nero con la tempesta che infuria , l?orrenda sagoma della Black Ivory ormai a ridosso de la Paloma ?..spari e ancora spari , occhi increduli e panico ??.i volti atterriti dei marinai , le grida di terrore e poi , il repentino cambio di scena , con i nostri nella scialuppa e Cico che intravede fra le sagome delle due navi un?ombra ?qualcosa di agghiacciante ??..tutto questo senza che fosse stata mostrata la natura della minaccia e senza il prologo anticipatore.
Ancora ?la Paloma viene ritrovata arenata e coricata su un fianco , il guardiamarina Stanton nota una tenebra misteriosa che si aggira fra i rottami , si separa dagli altri per controllare . Mister Fergusson e il Capitano distratti dalla vista di un corpo si dirigono nella stiva , qui trovano la salma di un uomo ?. appena sollevata sul ponte e alla luce del sole , il ?cadavere? si decompone rapidamente sino a scomparire ?il guardiamarina Stanton si ricongiunge con gli altri e accusa una lieve ferita al collo ?..insomma ?..un primo albo che avrebbe potuto chiudersi fra mille punti interrogativi e un terribile sospetto ? il titolo dell?albo successivo avrebbe incuriosito e disorientato ulteriormente il lettore .
Vabb? inutile insistere , questa storia ? stata impostata diversamente e diversamente resta godibile .
Torniamo alle vicende dei nostri eroi , la scena del naufragio e dell?attacco degli squali sono talmente ?realistiche? che mi ? sembrato di avere l?acqua alla gola ?..poi l?isola , la speranza in un oceano ostile e dannato .
Per la verit? l?isola non ? affatto tranquilla come Cico si ostina ad auspicare .
E poi lei ??Ylenia Varga ! ?.e qui il grande Boselli da il meglio di se , ovvero la caratterizzazione della sua Vampira , il suo stare in bilico fra male e bene , la sua bellezza che si contrappone ai suoi poteri diabolici e l?ufficiale inglese che sta per piantargli il paletto di legno al cuore .
Poi il solito vortice finale , il solito ritmo vertiginoso , tanto febbrile da rischiare di rendere banali alcuni dialoghi ( vedasi "l'innamoramento" di Alec e Ylenia ) , cmq grande azione , grandi capovolgimenti di fronte , amici che diventano nemici e viceversa ?..e soprattutto notevole il momento in cui Ylenia , Zagor e Alec si ritrovano sulla Black Yvory .
Zagor << mai fidarsi di una Vampira parlavi di amore ed invece era sete del suo sangue >>
Ylenia << non accetto lezioni da te che hai rinunciato al tuo amore senza alcun rimpianto !?si so della baronessa Frida ! ma io sono diversa io combatter? !>>
Il finale ? amaro ?un amore impossibile perch? condannato alla dannazione eterna , una creatura senza pace che combatte con per non perdere del tutto la sua umanit? ?..Alec non sembra del tutto convinto che Zagor abbia fatto la cosa giusta ?.e un dubbio , seppur piccolo , si insinua anche nella mente del lettore .
Un?opera alla quale avrebbe giovato qualche pagina in pi? e ?. forse i Caribe rimangono un po? troppo schiavi della trama , bastonati da tutte le parti . ?vero , sono cannibali e quindi non tanto distanti dai vampiri per? ?..
Della Monica ? molto bravo , troppo luminoso nel diurno ( per i miei gusti ) da il suo meglio in atmosfere tetre , ? spesso alla ricerca di espressioni particolari ( talora troppo tanto da deturpare il volto del nostro eroe) , ma direi in generale un?ottima prova !
|
|
Torna in cima |
|
|
Trampy APPLE MANIACO
Registrato: 17/05/04 07:09 Messaggi: 21030 Località: ROMA
|
Inviato: Mer Ott 20, 2004 1:41 pm Oggetto: |
|
|
anche io reputo la brevita' della storia il difetto piu' geosso!!!con uno sviluppo piu' articolato avrebbe sicuramente lasciato un segno..nell'universo Zagoriano!! _________________
|
|
Torna in cima |
|
|
simon Iper Zagoriano
Registrato: 09/05/04 13:01 Messaggi: 11783 Località: Medvlvm
|
Inviato: Mar Dic 28, 2004 11:45 am Oggetto: |
|
|
festeggio il mio 300? post (chiss? come sono messo in classifica ) con un commento ad una bella storia
LA NAVE NERA
Soggetto e sceneggiatura : Mauro Boselli
Disegni : Della Monica
Storia in due albi ricca , come lo stile Boselli impone , di personaggi e situazioni. La vicenda si apre con la terribile fine del negriero Van Zant e del suo equipaggio per mano della bella Ylenia Varga accompagnata dall?altrettanto affascinante Elspeth. Boselli impiega 23 tavole per raccontarcelo , 23 tavole dove Zagor e Cico non appaiono. Le lunghe gag iniziali del pancione di Nolittiana memoria portavano via pi? o meno lo stesso spazio , ma almeno riguardavano uno dei personaggi cardini della serie!
Molto movimentata la parte centrale della storia. L?ammutinamento degli uomini di capitan Vega , l?entrata in scena della ?Glory? del capitano Alec Wallace , il naufragio dei nostri sull?isola dei cannibali. Qualche ingenuit? forse in un paio di occasioni: 1) gli ammutinati guarda caso decidono di dare una possibilit? di salvezza a Zagor e compagnia ed invece di farli fuori tutti offrono loro una scialuppa con annessi viveri di conforto! 2) Zagor riesce , circondato da una torma di squali , a ferire uno di loro con un chiodo della scialuppa dileguandosi pi? veloce di Namor prima che arrivi il resto della compagnia a banchettare .
Arrivati sull?isola i nostri entrano nuovamente in contatto con la bella contessa che nel frattempo si ? fatta passare per una dea soggiogando gli indigeni del posto. Tralasciando il solito improbabile sotterraneo in pietra costruito a tempo di record dagli ineffabili cannibali si arriva al clou della vicenda. La bella Ylenia ritrova nel capitano Wallace il discendente del suo antico , primo amore. Boselli gioca molto bene sul ?menage? a tre che si viene a creare. Alec , soggiogato dalla bella contessa , Zagor , che non si fida per niente della non ?morta e Ylenia , dipinta come un essere infelice e perennemente alla ricerca dell?amore perduto da tempo.
Il finale ? travolgente. Uno Zagor insolitamente spietato uccide gli uomini di Van Zant ancora in catalessi sulla ?Glory?. Van Zant viene ucciso ?in volo? dal nostro eroe. Molto bella e drammatica la scena in cui Wallace deve uccidere Stanton il giovane guardiamarina ormai divenuto un non morto a tutti gli effetti.
Il finale ? al solito un po? tirato via (come da copione su una storia in due albi!) Zagor raggiunge la ?Black Ivory? dove Ylenia ha portato Wallace riuscendo a sconfiggere la bella vampira e lasciandola sola al suo destino. Peccato per la fine di capitan Vega, un personaggio tutto sommato secondario ma che mi era simpatico.
Della Monica non ? il mio preferito ma devo ammettere che ha saputo rendere bene le scene d?azione e la caratterizzazione dei personaggi (specialmente i cannibali e le uniformi dei marinai inglesi).
In definitiva una bella storia che meritava pi? spazio.
Soggetto: 8,5
Sceneggiatura: 7,5
Disegni: 7 |
|
Torna in cima |
|
|
patrick Alfiere della tradizione Zagoriana
Registrato: 26/01/04 14:48 Messaggi: 1603 Località: Rovereto(TN)
|
Inviato: Gio Dic 30, 2004 12:24 pm Oggetto: |
|
|
simon ha scritto: |
In definitiva una bella storia che meritava pi? spazio.
Soggetto: 8,5
Sceneggiatura: 7,5
Disegni: 7 |
Almeno quattro albi secondo me per un soggetto cos? avvincente. Peccato. _________________ " LA VITA E' UN SOGNO CHE TI IMPEDISCE DI DORMIRE "
Oscar Wilde |
|
Torna in cima |
|
|
fabry Zagoriano Advanced
Registrato: 11/01/04 21:25 Messaggi: 217
|
Inviato: Gio Dic 30, 2004 10:15 pm Oggetto: |
|
|
E bravo Raglan che una volta tanto ha tradito il suo Tex.
Solo un consiglio se come sembra ti piace Boselli: se non l'hai gia' fatto procurati l'Esploratore scomparso,kraken, Comancheros,Lo speciale n. 4 (la fiamma nera), Vendetta vudu e Il Ritorno di Cain e di quel ranger texano non ti ricorderai piu' nemmeno il nome. |
|
Torna in cima |
|
|
Axel80 Amministratore Supremo
Registrato: 29/10/03 11:41 Messaggi: 22161
|
Inviato: Gio Dic 30, 2004 10:37 pm Oggetto: |
|
|
fabry ha scritto: | E bravo Raglan che una volta tanto ha tradito il suo Tex.
Solo un consiglio se come sembra ti piace Boselli: se non l'hai gia' fatto procurati l'Esploratore scomparso,kraken, Comancheros,Lo speciale n. 4 (la fiamma nera), Vendetta vudu e Il Ritorno di Cain e di quel ranger texano non ti ricorderai piu' nemmeno il nome. | Non ti preoccupare Fabry, ormai Raglan ? del tutto assuefatto a Zagor.
Ha gi? investito ingenti somme nel recupero arretrati.
Tex continuer? a essere il suo primo amore, ma Zagor sar? l'amante passionale. |
|
Torna in cima |
|
|
Raglan Malefico del forum
Registrato: 03/01/04 22:55 Messaggi: 6611
|
Inviato: Gio Dic 30, 2004 10:50 pm Oggetto: |
|
|
Il problema ? uno solo:
sto cercando di "capire" Zagor.
A volte vorrei avventurarmi in qualche analisi, ma comprendo che la mia "saccoccia" ? tristemente vuota di quegli "effluvi catartici" di cui ognuno di Voi ? sapientemente intriso da anni ed anni di frequentazione.
Leggendo una storia potrei dire qualcosa sulla stessa, ma ? quel substrato storico che mi manca molto.
Ed allora ho deciso di fare un percorso personale di riscoperta.
Tra libri e riviste amministrativi, saggi storici, romanzi e giornali, OGNI giorno uno spazio per Zagor lo trovo comunque, e sto rileggendo dall'inizio.
Ed ho notato, non so se ne avete gi? parlato in passato, di come GL Bonelli "non sopportava" il buon Cico!
Povero messicano, com'era trattato male!.
Sono all'inizio del periodo Nolittiano, ancora si vola basso ma non dispero per il prosieguo...
Nello scusarmi, vi invito ad aspettarmi pazientemente! |
|
Torna in cima |
|
|
Axel80 Amministratore Supremo
Registrato: 29/10/03 11:41 Messaggi: 22161
|
Inviato: Gio Dic 30, 2004 10:57 pm Oggetto: |
|
|
Citazione: | Ed ho notato, non so se ne avete gi? parlato in passato, di come GL Bonelli "non sopportava" il buon Cico!
Povero messicano, com'era trattato male!.
Sono all'inizio del periodo Nolittiano, ancora si vola basso ma non dispero per il prosieguo | Bonelli senior non amava Cico, lo toglieva sempre di mezzo subito.
? una cosa risaputa.........
Comunuqe non temere,Nolitta incomincier? a volare molto in alto nel proseguio.
Comunuque se non sbaglio hai gi? letto anche diverse storie "mature" quindi penso che in reatl? un'idea sul personaggio l'hai eccome.
Ricordo un tuo commento privato dopo la lettura de "il segreto dei sumeri" che ti comporterebbe la revoca del patentino Texiano.
Ma per tua fortuna non la divulgher?........ |
|
Torna in cima |
|
|
Carlo_Monni Iper Zagoriano
Registrato: 12/06/06 08:35 Messaggi: 7028 Località: Arezzo
|
Inviato: Mar Lug 11, 2006 8:15 pm Oggetto: |
|
|
Eccomi finalmente a commentare anche questa storia dove Boselli si confronta da par suo con un tema caro alla narrativa horror marinaresca: il vascello fantasma.
Ok, il vascello ? reale ed il suo equipaggio non ? esattamente composto di fantasmi, ma neppure da esseri viventi, dopotutto.
La storia comincia col classico prologo alla Boselli in cui l'autore non perde, tra l'altro, l'occasione di informarci che le recenti peripezie africane di Zagor hanno messo in crisi il commercio di schiavi col continente americano. Ho gi? detto altre volte e lo ripeto che apprezzo queste piccole note di continuity che legano una storia all'altra.
Van Zant ed il suo secondo, anche per il lavoro che fanno, sono ritratti come autentiche carogne e la fine che fanno per mano di Ylenia Varga e la sua "cameriera" Elspeth non pu? impressionare pi? di tanto.
Buona l'idea di non far scontrare subito Zagor con Van Zant ed il suo equipaggio di vampiri, l'attesa dello scontro rende le cose tutto sommato molto pi? interessanti.
L'idea della nave fantasma, naturalmente non ? originale, anzi, come ho gi? detto, ? un classico dell'horror marinaresco. Basti ricordare il racconto di William Hope Hogdson e la leggenda dell'Olandese Volante tra le possibili fonti di ispirazione. Tra l'altro, il nome Van Zant ? di chiara matrice olandese e quindi tutto torna, anche se, conoscendolo, ? probabile che Boselli avesse pi? presente l'opera di Hogdson.
Come spesso gli accade, Boselli si diverte a mescolare il generi ed al tema della nave fantasma aggunge i vampiri e perfino i cannibali Caribe e non contento ci aggiunge anche il tema della reincarnazione del perduto amore (Ylenia come una novella Ayesha?).
Qualcuno potrebbe pensare che quella dei Caraibi sia un'ambientazione insolita per una storia di vampiri, visto che quei luoghi sono noti per le spiagge soleggiate, ma dove c'? il sole, si sa, c'? anche l'ombra e poi perch? essere banali con ambientazioni scontate? Molto meglio cos?, a mio parere.
Ancora una volta Boselli ci dimostra il suo teorema per cui una bella donna, anche se vampira, non pu? essere autenticamente cattiva.
Come le sue colleghe future faranno praticamente sempre con Harlan Draka, anche Ylenia Varga sia allea con colui che dovrebbe essere suo nemico per combattere un altro vampiro, decisamente pi? cattivo. Tuttavia direi che questo vezzo si pu? perdonare al buon Boselli, vista la buona qualit? della storia, basta che non ci si insista troppo.
Un appunto va per? fatto, anche se non ? esattamente una critica: i vampiri di questa storia per il loro modo di agire assomigliano decisamente pi? a quelli che si vedono in Dampyr, che a quelli classici. Non si trasformano mai in pipistrelli o nebbia, ma saltano o si muovono pi? veloci dell'occhio umano.
Voglio, poi, dare una risposta a chi osservava che in questa storia i vampiri al contatto con la luce del sole bruciano invece di dissolversi in polvere immediatamente. Ci pu? stare, direi. Consideriamo che il clich? del vampiro che si distrugge sotto i raggi solari ? entrato nel mito solo grazie al film "Nosferatu" di Murnau e che in realt? non fa parte delle tradizioni classiche, che, se vedono i vampiri normalmente in catalessi durante il giorno, consentono per?, quantomeno agli arcivampiri, di potersi muovere alla luce del sole, sia pure senza i loro tipici poteri, in determinate ore del giorno, come quelle vicine all'alba o al tramonto e addirittura a mezzogiorno, come si spiega, ad esempio nel "Dracula" di Bram Stoker.
Se Boselli preferisce la versione da combustione, quindi, perch? non concederglielo?
Della Monica fa un lavoro davvero egregio nel ritrarre le atmosfere descritte da Boselli. In particolar modo devo dire che ho apprezzato la scena dell'assalto dei pirati vampiri alla fregata britannica, veramente d'effetto.
Una bella storia, quindi e come sempre ? quel che chiedo alla serie e che la serie mi da quasi sempre.
Quanto a Ylenia varga, se l'erba cattiva non muore mai, beh, non lo fanno nemmeno le belle vampire.
Si tratta solo di aspettare che tornino a farsi vive. _________________ Carlo |
|
Torna in cima |
|
|
Spiritello Fran SPIRITELLO NAZIONALE
Registrato: 17/12/05 21:04 Messaggi: 53420 Località: Roma
|
|
Torna in cima |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
|
Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
|