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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
Messaggio |
AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14545 Località: Torino
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Inviato: Mer Set 05, 2018 10:45 pm Oggetto: |
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Ma come fate a guardare 'ste cose? _________________ Il milite ignaro dichiara guerra agli Illuminati
Pensa come se non dovessi morire mai, vivi come se dovessi morire oggi. |
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Super Mark Vagabondo del Forum
Registrato: 06/11/03 12:55 Messaggi: 50897 Località: Sassari 08/09/1980
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Inviato: Ven Set 14, 2018 11:06 am Oggetto: |
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AAHHYAAAAK ha scritto: | Ma come fate a guardare 'ste cose? |
Il fatto che il Lupo non abbia risposto alle vostre ultime esternazioni è la migliore delle risposte.
Per quanto il capolavoro di Tolstoj sia un notevole mattone anche su schermo... _________________ Super Mark
felipecayetano ha scritto: | se mark fosse stato schliemann, una volta scoperte le prime rovine di troia avrebbe ricoperto tutto pensando di aver trovato i resti di un film di pastrone |
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Ven Set 14, 2018 12:09 pm Oggetto: |
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Io vedo con piacere Rocco Schiavone e Shetland! _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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Esploratore Scomparso Zagoriano Expert
Registrato: 06/05/05 10:40 Messaggi: 879 Località: Passaggio a Nord-Ovest
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Inviato: Mar Mar 10, 2020 5:33 pm Oggetto: |
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L'occasione di creare una nuova odissea o meglio una nuova trasferta è stata un po' sprecata da Toninelli (o dalla redazione all'epoca ?) visto che il viaggio fino al Pacifico si compie troppo in fretta, con difficoltà, ma tutto sommato velocemente. Anche il viaggio di ritorno , lunghissimo vista la circumnavigazione del sudamerica, poteva essere fonte di lunghe storie avventurose.
Quindi questa storia risente di questa semplificazione del viaggio...peccato.
Peccato perchè è interessante il viaggio in questi territori ancora selvaggi, la scommesssa, il matrimonio indiano, i personaggi tutti ben caratterizzati, le morti dei comprimari...
Ne è venuta fuori comunque una bella storia appssionante, pur con tutte le incongruenze evidenziate prima, e nei post precedenti.
Su tutte, l'inseguimento di Faccia Tagliata, piuttosto inverosimile; rovinato tra l'altro dal titolo e copertina dell'ultimo albo!
C'è un avversario misterioso, si aspetta l'ultimo albo per sapere chi sia, e mi metti guarda caso un nemico apparso solo all'inizio , in copertina e nel titolo ?
Però la storia rimane molto bella, una delle migliori di Toninelli. |
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Cain68 Organizzatore del forum
Registrato: 12/08/04 09:38 Messaggi: 38317 Località: Vicus Mercati
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Inviato: Mer Mar 11, 2020 9:03 am Oggetto: |
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Concordo, poteva essere l'occasione per un ciclo di storie più lungo che potevano essere decisamente interessanti.
Occasione persa, purtroppo. _________________ L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato. |
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Angelo1961 Iper Zagoriano
Registrato: 02/03/12 13:21 Messaggi: 16740 Località: Udin
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Inviato: Mer Mar 11, 2020 9:11 am Oggetto: |
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In passato la tesi era che Sergio Bonelli non volesse nuove "odissee"... Per cui Toninelli la condensò in un'unica storia... _________________ DAL GIUGNO 1970 ININTERROTTAMENTE LETTORE DI ZAGOR!
Incubi e' una storia per zagoriani radical chic (Wakopa) |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11382 Località: Istanbul
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Inviato: Mer Mar 11, 2020 9:32 am Oggetto: |
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I never undersood how Cico and Zagor came back from the Pacific coasts to Darkwood...
If they were in the ship til the East Coast, it means that they already knew about South America before the long and recent journey... _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
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Cactus Pete Della Monichiano del forum
Registrato: 06/11/03 14:42 Messaggi: 10832
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Inviato: Sab Ago 22, 2020 6:38 pm Oggetto: |
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Noto che piace molto questa storia. Sinceramente non me ne capacito. Forse a scuola costoro non hanno mai letto un libro, altrimenti si sarebbero accorti che questa storia è in parte copiata da "Il giro del mondo in 80 giorni".
Ok, voi direte, ma Zagor ha copiato sempre qua e là, che male c'è?
Beh... prima di tutto la parte iniziale (quella della scommessa) sembra proprio copiata "pari-pari", e poi va bene copiare il mostro della Laguna Nera (chi cavolo lo conosceva?), ma questo è un libro che abbiamo letto tutti, a scuola! Tranne, ovviamente, quelli che non volevano proprio leggere niente! |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7751 Località: Foligno
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Inviato: Ven Lug 16, 2021 11:53 am Oggetto: |
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Storia davvero bella Ma la Casa Editrice meriterebbe una piccola tirata d'orecchie per non aver creduto alla possibilità di realizzare una vera e propria trasferta toninelliana. Si poteva progettare una continuity cominciando dai Grandi Laghi, sconfinando in Canada per l'avventura con Eskimo e poi proseguendo con questo viaggio, che poteva essere tranquillamente diviso in tre o quattro tappe, ampliando ciascuna delle diverse parti di cui è composto. Ci sarebbe poi la questione del ritorno a casa, avvenuto (ma non pervenuto) tramite la circumnavigazione del continente, che in teoria ha preceduto la trasferta sudamericana ma di cui lì non si fa menzione alcuna
Come accennato, queste sono (potevano esserlo davvero) più storie in una, che insieme diventano un'ottima avventura sempre credibile (nel senso che i pericoli e gli imprevisti sono tutti credibili), che proprio per questa credibilità riesce a catturare un lettore come me. Credibile è anche l'unica sequenza "fantastica" della vicenda, quella vissuta al burial mound: l'apparizione spettrale non è eccessiva, non viene del tutto spiegata, si suppone che si sia trattato, chissà, di un "fenomeno allucinatorio". Giusto così, tipicamente zagoriano.
Il senso del viaggio è davvero ben reso, con i giorni che passano, gli aspetti quotidiani come le battute di caccia, le difficoltà risolte arrangiandosi come quando bisogna tonneggiare, gli aiuti inaspettati... in tutto questo Zagor si muove senza mai prevalere troppo sul resto della compagnia, e plaudo a Toninelli che non si è mai lasciato vincere dalla tentazione di trasformare il nostro eroe in un supereroe. Insisto molto su questo punto.
L'aspetto che in assoluto mi ha convinto e coinvolto di più è lo spazio che Toninelli ha voluto lasciare alla descrizione degli usi e costumi delle tribù incontrate (il top è la storia d'amore, con matrimonio, tra Beau e Kee-Noah), alla divulgazione geografica, storica e culturale, il tutto grazie anche al sapiente e rimpianto uso di ottime didascalie
Buona la caratterizzazione dei comprimari, da Bezukoff fino alle sfortunate guide della spedizione, con lord Whyndam che spicca con grande personalità al punto da togliere a Zagor il ruolo di protagonista.
A proposito di lord Whyndam, ecco quella che ritengo la riflessione più importante: nel momento in cui Beau decide di sposare una pellerossa e di restare a vivere in queste terre "selvagge", ha già vinto la sua scommessa, e con lui l'ha vinta anche Zagor, che può vedere realizzata, seppur nell'esclusivo ambito di una storia personale, la sua missione di far convivere pacificamente uomini bianchi e uomini rossi e far incontrare le loro culture
Un'altra breve riflessione la faccio a proposito di Zagor che accetta di mettersi in viaggio per la stupida scommessa di ricconi inglesi: io non sarei così severo verso questa scelta, che mi fa pensare ad un lato caratteriale del nostro eroe che abbiamo perduto: la leggerezza, o meglio la generosità che sa esprimersi anche in aspetti più leggeri; il supereroe giustiziere invece si muove solo per cose estremamente serie.
Certo, non si tratta di un capolavoro. Resta la sensazione dell'occasione in parte sprecata e di una storia forse più didascalica che avvincente. La parte più deludente è senz'altro il finale, con Faccia Tagliata che si rivolge a Zagor come se covasse chissà quale rancore e chissà da quanto tempo, come un grande avversario desideroso di vendetta; in realtà è solo il capo di una banda di predoni apparso per poche tavole all'inizio della storia... Ecco, forse quello che manca a questa bella avventura è un vero antagonista.
Chiudo con gli ottimi e familiari disegni di Franco Donatelli, che si è messo totalmente al servizio della lunga storia assecondando in particolare gli aspetti didascalico-divulgativi. Una garanzia assoluta, e parliamo di un periodo in cui stava davvero facendo gli straordinari per la mole di storie che era chiamato ad illustrare
Voto: 8+ _________________ Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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pbreeze Zagoriano Advanced
Registrato: 26/02/17 09:50 Messaggi: 208
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Inviato: Sab Lug 17, 2021 8:18 am Oggetto: |
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Concordo con Doc, storia veramente bella. Ricordo che un amico texiano mi raccontò di questa storia e di quanto gli fosse piaciuta. Io non l’avevo mai letta perchè purtroppo il post-Nolitta e il Signore Nero mi avevano convinto a lasciare, troppo per uno che aveva letto in diretta la Golden Age di Zagor. Rileggendo cronologicamente le storie sulla collezione storica a colori ho in generale apprezzato la fase toninelliana, tra i suoi alti e bassi, forse perchè trovo l’autore toscano più vicino a Nolitta degli altri. Poi, dopo alcune belle storie della lunga trasferta cominciata con l’Esploratore scomparso, il calo generale (per me naturalmente). |
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Doc Lester 1975 Iper Zagoriano
Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 7751 Località: Foligno
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Inviato: Sab Lug 17, 2021 8:31 am Oggetto: |
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pbreeze ha scritto: | Trovo Toninelli più vicino a Nolitta degli altri autori. Poi, dopo alcune belle storie della lunga trasferta cominciata con l’Esploratore scomparso, il calo generale (per me naturalmente). |
Sono d'accordo con te
Rileggendo Toninelli, ci si rende conto di quanto provasse a scrivere uno Zagor comunque in linea con quello originale. Poi, chiaramente, non aveva il talento di Nolitta. È come se hai in squadra un fuoriclasse assoluto, poi quando lui abbandona il calcio lo sostituisci con un buon calciatore che ha le sue stesse caratteristiche e quindi non stravolgi l'assetto tattico della squadra.
L'altra soluzione (Boselli) è quella di provare invece a comprare un altro campionissimo che però ha caratteristiche tecnico-tattiche diverse, e quindi cambi il modo di far giocare la squadra.
Concordo anche con l'altra riflessione: la trasferta di B&B è stata talmente esaltante che la collana ha vissuto di luce riflessa per molti anni a venire, anche in assenza di vere ottime storie. A Toninelli, che veniva dopo Nolitta, il lettore medio non perdonava nulla; a B&B, che sono venuti dopo Toninelli e che hanno portato in dote la trasferta, è stato perdonato tutto. _________________ Supercoppa, Milan-Inter 0-3
Campionato, Inter-Milan 1-0
Champions, Milan-Inter 0-2
Champions, Inter-Milan 1-0
Campionato, Inter-Milan 5-1
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
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Magico Vento Zagoriano Expert
Registrato: 07/04/21 20:14 Messaggi: 681 Località: Blizzard
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Inviato: Gio Ott 07, 2021 5:30 pm Oggetto: |
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Una buona (e lunga, tre albi e mezzo) storia di Toninelli, che scrive una vera e propria odissea. L'idea del lungo viaggio per raggiungere il Pacifico è molto affascinante, anche se la motivazione di Zagor per unirsi alla spedizione non è credibile al cento per cento. Molto simpatico il personaggio di Beau, vero e priorio coprotagonista della vicenda. Mi è piaciuta assai la parte ambientata sul Mound, con l'inquietante apparizione degli spettri indiani, apparizione che, inoltre, rimane parzialmente avvolta nel mistero dato che la spiegazione suggerita da Zagor non risponde a tutti gli interrogativi. Molto coinvolgente anche la lunga parte del rapimento della principessa Mandan da parte dei Pawnee, con Zagor, Beau e il russo che devono liberarla. L'intera odissea è narrata in modo piuttosto coinvolgente, esclusi alcuni momenti in cui il ritmo cale un po' troppo e il racconto diventa un tantino noioso. Bel colpo di scena quello sull'apparizione finale di Faccia Tagliata (nemico che ho trovato carismatico e piuttosto memorabile per il suo tenebroso aspetto), che risolve anche il giallo sul misterioso nemico che aveva più volte sabotato il viaggio. Ottimo il beffardo colpo di scena finale sul patrimonio di Beau, che, teoricamente, avrebbe dovuto cedere a causa della perdita della scommessa.
Il tratto di Donatelli è sicuramente in calo, tuttavia ho trovato che questa prova sia una delle sue migliori del periodo.
La storia inoltre gode di quattro ottime cover di Ferri; la mia preferita è quella di "Fuga nella prateria", davvero spettacolare!
Storia: 7,5
Disegni: 7 |
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