www.spiritoconlascure.it

[stimeex]

[Super Mark]

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I fratelli Rhodan esordiscono con un FRUSH come sbucano dal bosco, sono tre come le notti della fase lunare in cui il licantropo entra in azione, anche altri segni distintivi, come la peluria facciale, non solo quella corporale, e il riferimento a tare ereditarie in seno alla famiglia Rhodan, potrebbero far pensare a loro come possibili uomini lupo.
Anche il vecchio Jonathan, unico testimone vivo, potrebbe nascondere qualcosa...

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Super Mark

[Kramer76]

Sono un detrattore del cosiddetto spiegazionismo e lo sar? strenuamente finch? non schiatto () ma non ho capito perch? dovrei infuriarmi dopo aver letto questo albo. Naturalmente immancabile il personaggio burattiniano per eccellenza, il professore. Non ? per? una scelt? che mi sento di biasimare (ci sta, in accoppiata con Metrevelic); e, nonostante vengano sciorinati con il solito stile accademico, i cenni storico-culturali questa volta sono molto interessanti, oltre che funzionali.
Una storia di tre albi la giudico alla fine, perch? il mio gradimento pu? variare in bene o in male nell'arco di uno stesso albo (pensa nell'arco di tre !). Per?...

[Trampy]

Ho letto l'albo!Piu' lo sfogliavo e maggiore era la sicurezza nel tratto di Joe sempre piu' a suo agio.Zagor Cico e Metrevelic disegnati rispettando i canono classici :era ora,dopo tanta interpretazioni "personalizzate" di altri disegnatori.

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Ora mi tocca aspettare 1 mese per sapere come fara' Zagor ad uscire indenne e disarmato dal campanile.

Il braccio del mannaro che sfonda la finestra ? bellissimo,mi ha fatto sussultare.
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[Gianni]

Da Texiano DOC ho comperato e letto l'albo di Joe.
Che dire ? ? stato gi? detto tutto ed io non posso che associarmi al plauso univoco degli amici zagoriani, decisamente pi? esperti di me che di Zagor sono un semplice spettatore.
Bello il plot di Moreno, i disegni mi paiono veramente belli, soprattutto nei chiaroscuri e nei dettagli serotini.
Applauso dunque e un'incitazione a Joe a continuare cos?.
Trattandosi di una new entry darei un 8,1/2 al bravissimo disegnatore.
Joe, grazie per queste emozioni.
Gianni
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- www.mythoseditora.com.br
- www.texbr.com
- www.texwillerblog.com/wordpress/?page_id=940 (interviste ad autori-anche in italiano)

[Kramer76]

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La scena del campanile ? comunque, a mio avviso, la chicca dell'albo. Complimenti a sceneggiatore e disegnatore.

L'idea che il licantropo decida di arrampicarsi per trovare un varco ? gi? di per s? brillante, come quella di individuare questo varco proprio in una chiesa, proprio contro un prete, un antitesi con la demonicit? del mostro (espediente meno scontato della vista e rivista aggressione della povera fanciulla, che magari era anche vergine !); insomma, un virtuosismo. Apprezzabile anche la scelta di farlo scontrare fin da subito con Zagor.

[teo]

Preso e letto in comune mentre aspettavo il mio turno

Parte introduttiva molto piacevole e scorrevole, la gag di Cico ? spettacolare! Questo uomo-lupo fa davvero paura, un plauso enorme per i disegni, davvero ben fatti!
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"Le presentazioni a dopo. Getta quella spingarda, se non vuoi farle direttamente a Messer Satanasso!" Tex n° 745 - "Vancouver"

[Cain68]

Preso e letto.
Che dire, a parte l'emozione e la grande soddisfazione per aver visto l'esordio dell'amico Joe in edicola, mi sembra che il suo sia un esordio con il botto!
I disegni all'inizio forse ancora acerbi in qualche caso, mano a mano che si procede nella lettura acquistano spessore, intensit?, emozione.
I personaggi sono gi? ben delineati, forse Zagor ? in qualche tavola ancora non perfetto, mentre Cico e Metrevelic sono davvero perfetti, sembra di tornare ad Alba Tragica... pi? in generale le scene notturne sono perfettamente riuscite e nei disegni c'? sempre grande dinamicit?, da antologia ovviamente la scena
Per quanto riguarda la sceneggiatura, per adesso devo dire che Moreno ha fatto un ottimo lavoro, la gag di Cico ? riuscitissima ed esilarante, anche la trovata del Cico radioestesita ? notevole. Vediamo il proseguio.
Io sinceramente non credo che i tre fratelli abbiano qualcosa a che fare con il licantropo, per? vedremo.
Per adesso complimenti ed applausi a scena aperta.
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L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato.

[mister tego]

[Patrick Wilding]

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[Kramer76]

Ma non c'era nessuna polemica nemmeno nella mia citazione; tu tiri in ballo l'anti-spiegazionismo e io dico la mia. Tutto qui.

La solita reazione stizzita per quella che non ? nemmeno l'ombra di una provocazione.

[Patrick Wilding]

Assolutamente , soltanto mi sembrava ridondante l'intenzione.
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Quaggiù sto a chiedere perdono se non sono un uomo giusto ma sono giusto un uomo.......
Ho letto migliaia di fumetti dove i principi, la rettitudine e l'onestà sono valori fondamentali....purtroppo, nella vita reale i personaggi dei fumetti sono rari.

[Mauro Tozzi]

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La gag iniziale di Cico accanto ai due pugili sul ring in una specie di "prima e dopo la cura" è davvero da scompisciarsi! Questa ancora mancava alle sue disavventure! Moreno ha davvero fatto un grande lavoro!

[psycho310]

Grande inizio d'annata!!

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Un sincero complimento a Joevito..davvero bei disegni,cico disegnato come pochi sanno fare e anche tutti gli altri personaggi molto ben fatti..
Azzeccate anche molte altre scene..come la mano del lupo che sfonda la finestra oppure quella di Cico con in mano il pendolino carica di mistero giungendo poi alle ultime scene molto belle...
In quanto alla storia il solito plauso a Moreno che non ne sbaglia mai una!
Bellissima l'idea di recuperare il pendolino..spero che sia risolutiva nei prox albi quando la paura dovrebbe rendere maggiormente sensibile Cico
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W la trama atlantidea!!

[Giampiero Belardinelli]

Dai mostri dentro e fuori di Ombre nella foresta a quelli soltanto belluini di questo Plenilunio. L?albo ci immerge in altre situazioni e ci fa entrare in contatto con la paura che dilaga come una macchia d?olio. In un piccolo centro isolato di montagna, dove le frequentazioni sono sempre le stesse, c?? bisogno di qualcuno a cui affidarsi; qualcuno che, grazie alla cultura (umanista, scientifica, antropologica ecc.), sappia diradare il buio di ancestrali paure. E se le pure non venissero sconfitte rischierebbero di far precipitare le persone nel fanatismo: tante volte, di fronte al terrore perpetuato, si cerca di colpire qualcuno con qualche bizzarria fisica o caratteriale. Qualcuno che appaia diverso, per tanti motivi, dalla normalit?. E per sconfiggere le paure ? concrete o presunte ? ci vuole un Eroe che non teme la mostruosit?, poich? nella sua vita avventurosa di stranezze ne ha viste tantissime. Zagor ? un eroe realistico calato in un mondo fantastico, e le sue reazioni sono quelle di un uomo che non si scompone di fronte all?inconsueto. Come si conviene a una leggenda, al Re di Darkwood. E per questo motivo, per gli uomini e per le donne, lo Spirito con la Scure ? un simbolo a cui affidarsi e quindi deve infondere sicurezza: indecisioni o tormenti interiori (da lasciare per s?, magari al buio nella capanna della palude) si possono concedere agli antieroi come Mister No non a Zagor.
A visualizzare le gesta di questo Eroe ? stato chiamato il talentuoso Joevito Nuccio. L?esordio di questo disegnatore non poteva essere migliore. A Joevito ? stato chiesto di raccontare e di dare forma concreta agli incubi degli abitanti di Asher Mill. Non la perfezione. La perfezione si acquisisce con il lavoro (Galleppini ripeteva sempre a Torricelli: ?Lavora, Torricelli. Lavora!?); la capacit? di raccontare ? invece un dono di natura e a volte anche il pi? tecnico dei disegnatori non ? capace di rendere. Nel lavoro di Joevito ci sono alcuni passaggi da migliorare: forse la proporzione del volto di Zagor, rispetto al corpo, nell?ultima vignetta di pagina 54; o anche le persone, troppo rigide, che assistono alla sfilata dei palestrati (ultima striscia di p. 22). Si tratta comunque di aspetti marginali (di cui a volte cadono anche illustri ed esperti disegnatori) in un quadro dove il dinamismo delle figure, l?espressivit? dei volti, il coraggio di tentare inquadrature difficili sono apprezzabili. Vorrei sottolineare come alcune inquadrature vertiginose non prendono per? il sopravvento sulla scorrevolezza: questo rischio Joevito lo ha evitato. Per merito suo e per merito delle professionali dritte di Moreno Burattini e della Redazione.
Per concludere: un esordio promettente e credo che nel corso dei prossimi due albi assisteremo a un?ulteriore evoluzione. Considerato anche l?ampio arco di tempo occorso per la realizzazione di quest?avventura.

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

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