www.spiritoconlascure.it

[Walter Maddenbrook]

@Adriano
S?, capisco quello che dici e concordo che ? fatto con "mestiere".
Sono poi utilissime anche le spiegazioni dell'autore nel restituire una logica a ci? che ti pareva averne poca.

Per? ribadisco il mio pensiero: la storia ? troppo breve (per me ? la sua vera pecca, perch? la tematica si presta ad emozioni forti... ma appunto a seguito delle spiegazioni capisco che la brevit? ? stata una precisa scelta, purtroppo), e il prologo le toglie spazio.
Poi tra togliere spazio con un prologo completamente avulso e qualcosa di incastrato nella logica che esponi, ovvio che scelgo questo secondo.
Ma il problema della limitatezza di pagine rimane.
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"Ahh, mò te ne pidjh' più sol' che Paperino, ma anc'.... Sagòr!"

[Adriano]

forse poteva essere spesa qualche pagina in pi? per dare quello che alla storia manca , ovvero maggiore impatto emotivo , rimane li perfetta come soggetto ma forse, come qualcuno ha rilevato , troppo asciutta nello sviluppo della tematica.
Ma queste sono mie ( o nostre ) considerazioni perch? altri per esempio si sono emozionati e comunque c'era anche il rischio di scadere nel patetico o nel morboso ...credo che queste siano storie delicate ove si pu? rimanere in equilibrio e portare a termine una storia discreta , fare un capolavoro , oppure scivolare nel Trash .

[Walter Maddenbrook]

Certamente, infatti capisco le paure di Burattini di finire nel patetico/morboso.
Ma ? proprio per la sensibilit? e attenzione dell'autore che mi sento di dire che questo rischio era molto basso, e quindi si poteva lanciare a sviscerare un po' (un bel po', per me) di pi? la tematica.
Invece... peccato.
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[Magic Wind]

[Giampiero Belardinelli]

Sono d'accordissimo, Magic. Infatti, nel topic delle domande a Burattini, ho chiesto il suo parere su quella splendida storia di Sclavi.

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

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[Izoard]

Ho votato ABBASTANZA.
La storia in questione,nonostante cotanti sceneggiatore e disegnatore si colloca tra quelle storie piuttosto corte che precedono una storia parecchio attesa (e se non ? attesa la storia-parto di Joevito! ...).
Comunque in quei consueti tre giorni di lettura mi sono divertito perch? la storia ? sempre stata leggibile,e un punto a favorissimo ? la aggiunta dei freaks (gi? avevo intuito qualcosa vedendo l'ultima vignetta di DOVE VOLANO GLI AVVOLTOI,perch? gi? avevo visto le foto dell'uomo albero [ thailandese?? Gi? di l?! ] che,per?,era molto pi? conciato male rispetto a Bark,anche se ho a sua volta letto che un intervento gli ha ridotto le escrescenze ) che sono stati disegnati da Ferri stupendamente nella loro...."racchitudine " (bruttezza non era cos? forte come questo izoardismo! ).
La vignetta che pi? ho gridato ? stato quando il pinhead benny tenta di difendere Cico intimando " TU NON SPARA!!"...Come faccio a mettermelo in firma?? Non mi ? mai piaciuta tanto una sgrammaticatura
Pollice verso per la melensa storia d'ammore (s?,con due emme) tra il dottor Sand e Tabitha:da diabete!!
infine,la storia mi ha s? coinvolto ma non ? che mi ha fatto provare sensi di commozione: uno dei miei adagi dice che tutti i tipi di emozione sono per le donne.Gli uomini devono essere delle lastre!

Tirando le somme:
TESTI:7
DISEGNI:8
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Rispondendo ad una mia domanda-non domanda ...

[Walter Maddenbrook]

[Giampiero Belardinelli]

L'idea di Walter ? comprensibile: magari con pi? pagine ne sarebbe uscito un racconto ancora superiore. Ma anche inferiore. Chi pu? dirlo a bocce ferme?

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[Kiki Manito]

Letti entrambi gli albi. Storia scorrevole, cominciata e finita in un baleno.

Il prologo iniziale si fa notare sia per Zagor travestito da buonanima (non me l?aspettavo!), sia perch? ? completamente scollegato dal resto dell?avventura. Infatti pi? che un prologo io lo considererei un vero e proprio epilogo posticipato delle vicende caraibiche narrate mesi fa. Del resto dopo che la pratica ?Clark? ? stata finalmente chiusa i nostri si incamminano verso il sole (pag.50) come spesso avviene quando una storia si conclude. La differenza questa volta ? che non si tratta di un tramonto ma di un?alba come ad indicare che una nuova avventura sta subito per cominciare.

Infatti inizia la storia vera e propria: i due protagonisti, tornati nella loro palude, non fanno in tempo a entrare in casa che subito gli squilla il telefono, cio? il tamburo per annunciare nuove magagne di cui occuparsi.
Segue quello che sembrerebbe essere l?incipit di un horror classico con tanto di bigfoot o roba simile e invece si rivela essere una storia di maltrattamenti verso i ?diversi?, quindi ancora pi? horror.

Contemporaneamente si sviluppa anche un?altra vicenda, quella del rapimento di Tabitha che da un anno e pi? aspettava di poter giocare al dottore col dottore.
La ragazza fortunatamente riesce a liberarsi da sola e a tornare pi? tardi dal suo amato (kiss, kiss, smack, smack).
Zagor invece si prodiga per la salvezza dell?uomo albero (affetto da una combinazione di papillomavirus umano + difetti genetici, come ho letto) e dei due Teletubbies. Sono certo che lo Spirito con la Scure avrebbe aiutato anche Polifemo se quest?ultimo non fosse stato cos? amorevolmente impegnato a strangolarlo. Comunque il combattimento contro il gigante ? un classico zagoriano sempre gradito. Anche la frase "Le sue mani sono come morse d'acciao" ? di nolittinana memoria se non ricordo male.
Sul finire si compie il destino del malvagio Sterling, l?aguzzino dei freaks riceve la migliore punizione per uno come lui. C?? poi un breve spazio anche per la vendetta personale del villico sui lestofanti che gli hanno fatto fuori indirettamente la moglie. Zagor storce un po? il naso ma ormai non c?? pi? tempo perch? siamo gi? ai saluti.

Sulla questione amoreggiamenti: credo che la componente romantica sia un elemento fondamentale di ogni storia avventurosa e quindi anche di Zagor. Certo, secondo arcaici canoni bonelliani, Tabitha e Sand avrebbero dovuto darsi solo una virile stretta di mano.

Sulla questione giustizia sommaria: ?Cu vole la giustizia si la fazza! Nisciun'ormai 'cchi? la far? pi ttia!? cantava Modugno in ?Malarazza?. Il marito vendicatore l?ha preso alla lettera, ha sbagliato? Un membro di una societ? civile che funziona direbbe di s?. Io dico: n?

Sulla questione freaks: tema interessante che avrebbe potuto dare origine ad una storia molto pi? cupa e drammatica ma forse saremmo usciti dal campo di Zagor ed entrati in quello di Dylan Dog.

Voti:
Sceneggiatura: inizio 7 svolgimento 7 finale 6,5 (un p? buonista)
Disegni: Zagor 8 (torna lo Zagor sornione con il dito sul mento), Cico 9 (quello di Ferri ? il migliore), indiani 8, donne 7 (Tabitha guerriera per? non ? male)
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[Mauro Tozzi]

Va detto che il prologo della storia si fa notare non solo perch? ? slegato dal resto, ma anche perch? non ? una gag di Cico com'eravamo abituati a vedere! Anche i siparietti iniziali del messicano erano slegati dall'inizio della storia vera e propria, ma per noi lettori era una cosa talmente normale che non ci facevamo pi? caso! Qui invece il prologo staccato colpisce perch? il protagonista ? Zagor e non Cico (che pure ? presente)!

[Adriano]

il commento di Kiki Manito ? forse la giusta "sintesi" di quanto sin qui espresso da tutti

[Giampiero Belardinelli]

Oggi ho comprato una terza copia dell'albo, ma questo post mi serve per annunciare che ho raggiunto il traguardo dei 2000.

Una bazzecola di fronte ai numeri di alcuni mostri sacri del forum, per?.

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P.S. Mi sorge un dubbio: i mostri sacri del forum sono pi? mostri o pi? sacri?
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Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

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[Vlad Frosa]

MOLTO
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[diego]

Non l'ho gradita.

Dopo un inizio esaltante, che un p? mi aveva fatto assaporare i bei tempi andati, mi sono ricreduto al termine della storia.
Seconda ed ultima parte scontata, banale, soggetto adatto pi? ad una fiaba piuttosto che ad un fumetto d'avventura.
Nulla di Zagor insomma. Mi meravigliano i tanti commenti positivi al riguardo, non che mi dispiacciano, per? onestamente non ci vedo proprio nulla di straordinario in questa storia che in alcuni passaggi trovo addirittura irritante.
Le ultime storie di Zagor proprio non vanno, dopo quella di Gambit una cos? non ci voleva proprio. Un'annata da dimenticare a mio avviso.
Il problema, credo, potrebbe individuarsi nel fatto che l'autore (nonch? il curatore della serie) tendi troppo a personalizzare i soggetti dimenticando spesso di rimanere "attaccato" al modello nolittiano (ma quante volte l'abbiamo detta sta cosa). L'impressione ? che scriva storie che non debbano essere destinate allo spirito con la scure.
E' solo il mio pensiero ovviamente.
Voltiamo pagina ed anno. Attendo con ansia la storia di Joevito. Se anche questa non dovesse andare (mi riferisco al soggetto) allora penso proprio che comprer? l'albo col solo scopo di imbustarlo per fini collezionistici, come suggerotomi da qualcuno.
Resto ottimista ed attendo con ansia il 2010.

[zagoriano]

l'ho letta, storia non eccessivamente bella. Per me raggiunge la sufficienza. Storia di transizione. Belli i disegni di Ferri
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.