www.spiritoconlascure.it

[Thunderman]

[diego]

La storia nel complesso raggiunge appena la sufficienza.
Il promettente e gradevolissimo inizio, che tanto mi ricordava Nolitta, ? stato vanificato da un finale affrettato e per certi versi scontato.
Insomma un'ottima prima parte ed una normalissima e scontatissima seconda.
Da Mignacco mi aspettavo un tantino di pi?. Non mi ha deluso nemmeno soddisfatto per?.
I disegni sono da dimenticare.

[Kramer76]

Per chiudere (almeno per quanto mi riguarda) il discorso su questa storia, Mignacco ha comunque ancora la mia fiducia, perch? nonostante questi anni di passi falsi talvolta grossolani credo ancora nelle sue potenzialit? creative (su quelle sceneggiative non mi pronuncio). La scorta mohawk e Incubo sul mare erano ottime, da quel punto di vista. Perci? aspetto con ansia l'uscita della sua prossima storia, di cui si dice un gran bene e nella quale potr? vantare la collaborazione un disegnatore di fumetti degno di questo nome.

[cama69]

Le mie sensazioni alla fine della lettura di questa storia sono praticamente identiche a quelle espresse da Alessandro (Axel80).
Tuttavia pur apprezzando alcuni spunti interessanti inseriti da Mignacco in questa storia, come in tutte le altre scritte finora, mi aspetto di pi? per il futuro. Sono fortemente convinto che le potenzialit? di questo autore ancora non sono state espresse su Zagor, in fondo stiamo parlando di un autore con un curriculum notevolissimo, non credo si possa diventare lo sceneggiatore principale di una collanda importantissima come Miste No per caso.
Ancora una volta Mignacco ha scritto una storia gradevole direi anche superiore alla sufficienza, forse il finale ? il punto debole, per? st? aspettando ancora la storia che possa lasciare un segno nella sua produzione Zagoriana.
Per il resto non so cosa aggiungere, la storia scorre in modo semplice e lineare, sette nuvole ? un personaggio interessante, il resto costituisce una una miscela di ingredienti per una gradevole zuppa in salsa western.

I disegni non mi sono piaciuti molto, direi che purtroppo allo stato attuale mi riesce difficile esprimere un giudizio superiore alla mediocrit
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[zagoriano]

L'ho letta. Storia alla fine che puo' raggiungere la sufficienza appena. Senza infamia e senza lode. Finale affrettato e del tutto scontato, senza nessun colpo di scena per noi al contrario di Cico che rivede felicemente zagor vivo. Ma noi gia' lo sapevamo. Senza mordente. Anche i disegni sulla sufficienza
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[ospitex]

mi trovo in grossa difficolt? nel dar un giudizio perch? ho poco da dire, per una volta

storia che era partita bene, ma che finisce male (sull'affrettatezza, qualora esista sto termine, avete detto tutto voi ). in mezzo, ci sono parecchi spunti interessanti, e si vede che mignacco ha nelle corde sto personaggio

al momento, credo che gli sia solo mancato spazio adeguato, e un soggetto davvero forte

direi che la sufficienza, tutto sommato, ci sta

[Kiki Manito]

Letta tutta la storia.

Considerazioni:

1) Non male la liaison con la storia precedente, una cosa che non sono abituato a vedere nelle storie bonelliane e che mi piacerebbe si ripetesse in futuro.

2) La Gambit di Prisco non era affatto male ma anche quella dei Cassaro a pag.64 ha delle potenzialit?.

3) ?Zagor! Come vorrei che?? Cosa stava per dire Gambit? a)mi avesse salutata, b)mi avesse recitato una poesia c)mi avesse tromb? ?al diavolo?Inutile pensarci! Yaaaha!?
?sta donna non la si pu? lasciare cos? frustrata per??

4) Evelyn all?inizio ha le lentiggini ma le perde in tutto il volume ?Terra selvaggia?, salvo poi recuperarle nella parte conclusiva. Magari le ha perse per uno spavento (il massacro) e le sono ritornate grazie ad un altro spavento (Sette Nuvole che da di matto).

5) L?idea che ha Zagor di tagliare la strada ai bisonti ? una delle pi? sconsiderate che gli abbia mai visto prendere. Ma come? I ragazzi e l?indiano in precedenza avevano giustamente fifa della mandria nonostante fosse a chilometri di distanza e Zagor pretende di superarla con solo poche decine di metri di vantaggio? L?unico saggio in quest?occasione ? il cavallo che nell?espressione in alto a pagina 97 sembra dire: ?ma sti cazziiii!? traduzione: mi pagano troppo poco per ?sto lavoraccio!
La scena doveva essere drammatica ma il cavallo m'ha fatto ridere...

6) Faccio un parallelo insolito: Sette Nuvole fino ad un certo punto mi ha ricordato molto il personaggio di Yuza delle Nuvole uno dei guerrieri Nanto in ?Ken il guerriero?. Entrambi sono abili combattenti e amanti delle sfide, entrambi sono anticonformisti e desiderosi di libert?, infine entrambi sono burloni ma anche piuttosto menefreghisti nei confronti dei problemi del mondo intorno a loro. La differenza ? che alla fine Yuza prende coscienza delle sue responsabilit? e per questo schiatta (per? gloriosamente), Sette Nuvole invece dopo il suo (poi rivelatosi falso) ammattimento perde appeal, continuando poi a fregarsene dei guai della sua gente.

7) Il finale ? un po? sbrigativo. La vicenda ? ormai conclusa ma un commiato un po? pi? lungo sarebbe stato preferibile visto che nella pagina successiva ci si sposta all?improvviso in una citt? con tanto di befan?nonnina in carrozza.

La storia di Mignacco non ? un esempio di originalit? ma ? stata ben lineare, senza flashback ne altro.
All?inizio non credevo che avrebbero impiccato i due indiani anzi, nel momento della loro cattura gi? mi ero immaginato tutta una storia con la ragazza bianca che li liberava e poi scappava insieme a loro per spirito d?avventura costringendo cos? tutti gli altri a cercarla.
In fondo poteva essere interessante il confronto tra i due mondi visto da occhi di ciofani. L'hanno comunque dovuta cercare insieme al fratello ma la faccenda come si ? visto ha preso un'altra piega.

I disegni dei Cassaro li ho trovati altalenanti nella rappresentazione di Zagor ma comunque pi? che sufficienti. Lascia invece molto a desiderare la figura di Cico mentre il disegno degli indiani lo considero molto buono (per esempio gli indiani dell?inizio, il capo Grande Orma e lo stesso Sette nuvole). Gli sfondi sono stati nella media di altri disegnatori anche se c?? chi sa fare meglio. Direi che se la sono cavata anche con i personaggi femminili.
In generale apprezzo sempre l?abbondante uso di chiaro-scuro e a tal proposito mi chiedo: su Zagor si utilizzano retini per disegnare?

Voti:
Sceneggiatura: inizio: 7 svolgimento 6,5 finale 6
Personaggi: Zagor: 6,5 (mezzo punto in pi? perch? distingue un sasso smosso da un cavallo in mezzo ad altri 40000 sassi) Cico 6,5 (non parla di cibo in continuazione e qualcosa la combina), Sette Nuvole 7 (era 7,5 ma l?ammattimento momentaneo non ? stato gestito molto bene) Orso in Piedi 6,5 (un villain indiano come tanti) Ragazzi rapiti 6,5 (mi aspettavo molto di pi? da loro ma va beh)
Disegni: Zagor: 6,5 Cico: 4 Indiani 8.
Impatto emotivo: 6,5 una storia avventurosa che non mi rester? in testa a lungo ma che mi ha intrattenuto per il tempo in cui l?ho letta.
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[One Eyed Jack]

[Mister No]

S? ma il voto ai disegni ? oltremodo generoso...
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"Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
"The reason I'm running for president is because I can't be Bruce Springsteen" (Barack Obama)

[Giampiero Belardinelli]

[One Eyed Jack]

In verit?, narra la leggenda (non so se fondata o meno) che in effetti in origine fosse previsto un cazzottone e successivamente si prefer? trasformare la scena in Zagor che afferra il Presidente per il bavero.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Giampiero Belardinelli]

E' probabile che Burattini abbia ideata la scena come tu dici, Jack. Poi, in Bonelli avranno ritenuto opportuno rivedere la scena.
Nella mia mente, chiss? perch?, avevo visualizzato la vignetta con Zagor che colpisce con un pugno il Presidente. Forse me ne aveva parlato lo stesso Burattini. Comunque, la sequenza resta ugualmente grintosa; degna del Tex di Gianluigi Bonelli.
Qui, per?, dovremmo discutere dell'avventura di Mignacco.
Nei prossimi post, magari finiremo per discutere anche del prezzo di frutta e ortaggi...

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

Herbalife, Nutrizione e Benessere!

[Kramer76]

[Giampiero Belardinelli]

Bell'inserimento, Kramer!
Io ancora non riesco a inserire le immagini; sar? perch? sono preoccupato per l'aumento del prezzo di frutta e verdura.

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[One Eyed Jack]

Una mignaccata!
Non so che voglia dire, ma ? cos? che viene definita sul forum una qualunque storia firmata da Luigi Mignacco, autore che personalmente avrei flagellato per la sua gestione di Mister No e a cui ho restituito lustro e lustrini con il suo approdo, per me assai fortunato, su Zagor.
Va detto che finora Mignacco non ha ancora tentato la grande storia, puntando su vicende tutto sommato di secondo piano, di ordinaria amministrazione (unica eccezione: ?Incubo sul mare?, che per? non era sulla serie principale).
E anche stavolta segue la sua personale strada, improntata ad un forte realismo e ad agganci a doppio filo con il classico western. Anzi: in quest?occasione, classicissimo.

In effetti, la storia dei ragazzi rapiti dagli indiani e dell?eroe alla loro ricerca ? un topos comunissimo (anche in Zagor l?abbiamo gi? visto), e (scontatissimo) alla fine i ragazzotti sviluppano simpatia e partecipazione al mondo selvaggio in cui si trovano immersi? sebbene stavolta scelgano comunque, alla fine dei giochi, di riabbracciare l?amato babbo e tornare dritti filati al calduccio della casa nat?a.
La storia parte piuttosto bene, grazie anche alla maestria burattiniana di raccordare in fretta e furia la vicenda a quella precedente (e se non l?avesse detto lui, non lo si sarebbe notato affatto). Magari rimango un po? perplesso per la rapidit? con cui Zagor e Cico si spostano dai pressi della costa atlantica alla comancheria (che non so dove sia, ma presumo nell?attuale Arkansas, se non addirittura in Texas). Va beh che ora per spostarsi i nostri amici preferiscono i cavalli ai propri piedi, al contrario di quanto narrava Nolitta, per? la perplessit? permane.
Ma la storia parte bene soprattutto per la spietata esecuzione dei ragazzini indiani, inaspettata e realisticamente cattiva. Qualcosa di simile era avvenuto anche nel remoto episodio ?Cacciatori di scalpi?, ma quella volta l?assassinio dei ladruncoli rossi di turno avveniva fuori campo, mentre qui assistiamo in diretta alla muta e durissima esecuzione. Che il tenentino responsabile del gestaccio sarebbe stato fatto a coriandoli era prevedibile, ma che si verificasse un autentico massacro ? un altro pugnone inaspettato (sarebbe stato molto meglio, comunque, farcelo vedere).
Comunque sia, Zagor e Cico scendono in campo e risolvono la situazione da par loro. I due protagonisti sono tratteggiati bene, e quando questo avviene non c?? molto da dire: solo lodare lo sceneggiatore.
C?? per? un punto inattendibile: Zagor che assiste tranquillo e pacioso alla distruzione del campo indiano. Ora, accetto benissimo che per questioni di realpolitik abbia accettato il fattaccio, ma che non sembri nemmeno indignarsi un pochetto ? davvero difficile da digerire.
Lodi in meno, soprattutto, per la gestione del bizzarro Sette Nuvole (che strano nome! Molto bello, per?!), che francamente pi? che eccentrico sembra uno schizofrenico. Nell?ultimo albo sembra intervenire un colpo di scena notevolissimo (che Sette Nuvole sia in realt? un cattivaccio psicopatico? Geniale!), ma purtroppo Mignacco lascia perdere i potenziali sviluppi, che sarebbero stati grandiosi, e fa tornare Sette Nuvole nei ranghi.
Convenzionale ma comunque ben riuscito l?indianaccio con la spada, mentre il malnato babbo dei ragazzi se la cava senza manco un pugnone e questo un po? mi scoccia.
Come definire questo episodio? Col neoclassico termine di burattiniana origine: pim-pum-pam, ovvero una storia di pura azione. Cosa che, personalmente, oggi come oggi preferisco di gran lunga ad intrighi e misteri. Forse solo per pigrizia mentale, non lo so? peraltro, devo anche dire che per uno sceneggiatore imbastire una vicenda di semplici inseguimenti, sparatorie e scazzottate senza annoiare il lettore non ? facile, e quindi onore al mignacchiano merito.

Capitolo disegni. Qui si volta pagina completamente. Non ci sono luci e ombre di cui parlare: solo ombre, ombre nere come il cielo delle isole Svalbard a met? gennaio (come scrivo bene!).
I disegni dei fratelli Cassaro sono fra i pi? imbarazzanti che vedo da molti anni, e oltretutto seguono da poco la figura altrettanto difficile da definire di D?Arcangelo nell?Almanacco. Si perde il conto delle figure appena abbozzate se non deformi, degli sfondi inesistenti? gli autori, che mai a dire il vero mi hanno ricordato un Villa o un Frisenda, qui sembrano voler precipitare ai loro minimi storici. Un lavoro indifendibile, sciatto, svogliato. Non si tratta di indicare quali vignette sono mal fatte? qui, semmai, bisogna girare col lanternino per individuare quali si possono salvare? direi qualche primo piano, la scena dell?esecuzione degli indianini e poco altro? male, male, male. Ma perch? Tex non si piglia questa gente e non ci rimanda Piccinelli????

Ho notato un paio di incongruenze. Testi: Zagor e Cico arrivano a cavallo al fortino e l?, poco dopo, dicono all?ufficiale che gli servono dei cavalli per proseguire? ma si pu? giustificare ipotizzando che volevano delle bestie nuove perch? magari a quelle vecchie era scaduto il bollino dell?assicurazione.
Disegni: la ragazzina rapita presenta le lentiggini per gli interi primo e terzo albo, mentre non ce le ha pi? in tutto il secondo. Insomma, ?sti Cassaracci cambiano idea a seconda dell?albo. Va detto che, quando la piccola ha le lentiggini, appare identica (magari pi? bassa) di quell?Elettra Warton che furoreggiava nella Redstone di Casanova e, appunto, Cassaro.

Stranezze rimaste oscure: Sette Nuvole definisce continuamente Orso in Piedi ?mio fratello?, cosa che quest?ultimo non ricambia. Ma sono davvero fratelli o cos?altro?
Poi: perch? la storia finisce di botto a tarallucci e vino? Il massacro della pattuglia da parte dei comanches ? gi? stato dimenticato dai soldati? Improbabile.

Nota per mettere in luce quanto sono bravo: ? la prima storia da tempo immemorabile che inizia nella seconda parte di un albo e che termina nella prima parte di un altro albo. L?ultimo esempio era stato ?La strega della sierra?, pubblicato nel 1995.

Copertine: Molto bella la prima, non esaltante (anche se pi? originale) la seconda.

Voto complessivo: non ho voglia di calcolarlo.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

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"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"