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Axel80 · Inviato: Lun Giu 15, 2009 9:37 pm Oggetto:

Prendo spunto dalla discussione sviluppatsi intorno alla figura dei vampiri nel topic di Rauch, per fare una riflessione sulla evoluzione del vampirismo nella saga di Zagor.
Devo dire che la scelta di Boselli di creare una figura di vampiro alternativo a Rakosi si ? a mio avviso rivelata un'arma a doppio taglio.
Prima in Zagor vi era l'equazione vampiro=rakosi e viceversa.
Ci? se da un lato costituiva un limite quantitativo molto ferreo, faceva comunque s? che la presenza di un vampiro su Zagor fosse un evento eccezionale e terrificante, sempre e comunque una sorpresa per Zagor stesso.
Adesso passi per Ylenia, che ? un personaggio che offre notevoli spunti narrativi, ma lo sdoganamento generale dei vampiri visto da Vampyr in poi non mi fa impazzire.
Mettere in scena anche vampiri e sttovampiri comparse da eliminar enel giro di un paio di vignette con un palo nel cuore, mi sembra abbia tolto un p? di mordente e di pathos ad una situazione che prima ne aveva parecchio.
A volte mi sembra di essere essere su Dampyr o su Baffy Laughing

Che ne pensate?

Baltorr · Inviato: Lun Giu 15, 2009 9:46 pm Oggetto:

ElEmperador · Inviato: Mar Giu 16, 2009 8:28 am Oggetto:

Adriano · Inviato: Mar Giu 16, 2009 9:16 am Oggetto:

Ylenia ? un personaggio ambiguo , combattuto , ma non una cattiva a tutto tondo ed in questo occorre ammettere che ? molto Nolittiana . Boselli era molto bravo ad interpretare questo lato della Nolittianit? , molto pi? di altri autori . Anche Rauch ? stato molto bravo a centrare il personaggio . Ylenia ? forse troppo bella e troppo umana per rimanere nell'ombra del mistero , si muove in un romanzo , in un universo vivo , che abbisogna di luce , di riflettori per i molti personaggi e sfaccettature che caratterizzano certe storie . Personaggi che hanno tutti un passato, una personalit? e necessariamente non hanno nulla a che vedere con il mistero . La magia di certe storie Boselliane ? strettamente connessa con queste caratteristiche , i soggetti che strutturano la storia necessitano di quella determinata sceneggiatura , le due cose sono inscindibili . Lo spunto horror ? preso come ambientazione , come pretesto , contorno , come universo fascinoso , fantastico , ma le storie sono incentrate soprattutto sui personaggi e sul loro essere uomini e donne , non importa infondo che per l'occasione abbiano il ruolo di demoni , divinit? o semplici coloni del Texas ?. le loro virt? e debolezze umane e la storia in se sono i veri protagonisti del racconto .

Rakosi non ha nulla da giustificare , da farsi perdonare , lui ? il cattivo , ?....... <<LUI>> ...... un'apparizione capace di sconvolgere la mente , ? la paura fatta persona , che prima serpeggia , angoscia , si insinua subdolamente creando un certo tipo di attesa e di mistero e poi , solo poi , si manifesta .
Rakosi ? stato un uomo , sa essere persona affabile , piena di fascino , ma come Vampiro non pu? che terrorizzare . Il modello ? il B- Movie anni 50 e con Castelli il lato Horror ? ancora pi? spinto.
Il protagonista della storia ? il lettore stesso che si identifica con Zagor , tutta la storia ? vista e vissuta con gli occhi dell?eroe proprio per creare un certo tipo di atmosfera , di mistero .

Le due costruzioni sono entrambe valide purch? siano in grado di produrre buone storie . Come amante di un certo tipo di suspense ?.bh? ? per troppo tempo ho lamentato una scarsa predilezione per certe atmosfere da B-Movies ?anche se Capone ( non con Stephan Confused

) dovrebbe essere una garanzia Wink

.

God87 · Zagoriano Super Registrato: 12/06/05 19:40 Messaggi: 3387

Spiritello Fran · Inviato: Mar Giu 16, 2009 1:51 pm Oggetto:

ospitex · Inviato: Mar Giu 16, 2009 2:19 pm Oggetto:

il mondo ? bello perch? ? vario Laughing

per me uno dei punti di forza della storia era l'essere stata boselliana nel senso descritto da alex, ma molto molto temperata rispetto all'archetipo Wink

Magic Wind · Inviato: Mar Giu 16, 2009 3:18 pm Oggetto:

OTTIMA anche questa terza parte e per me la miglior storia da parecchio tempo a questa parte.

Finalone coi botti, con forse l'unica pecca che i personaggi erano troppi e non tutti hanno ricevuto lo spazio adeguato (ad esempio Scudo Nero), ma nel complesso il ritorno di Ylenia Varga ? stato tranquillamente al livello delle storie precedenti di Boselli, che, credo, Rauch si sia studiato per bene.

Ottimo Della Monica, dal tratto non molto spettacolare ma molto efficace (che a me ricorda molto Bignotti).

TESTI: 7,5

DISEGNI: 7
_________________
ROSICATA LIBARA!

www.filmwestern.blogspot.com

Kerzhakov91 · Inviato: Sab Giu 20, 2009 4:39 pm Oggetto:

Bella storia, in particolare gli ultimi due album mi hanno preso abbastanza. Nel complesso, l'ultimo ? quello che mi ? piaciuto di pi?...non ho trovato cos? noiose le prime 75 pagine; il finale ? stato di grande livello, indubbiamente, con qualche colpo di scena ma anche con una grossa pecca...lo scontro fra Zagor e Le Loup (gran bel cattivone davvero, che forse avrebbe meritato di farla franca per poi ricomparire in seguito), l'unica cosa di questa storia che non mi ? andata gi? (*,)
Scudo Nero invece si era gi? capito che fosse un flop all'inizio del terzo albo, un semplice montato che ha fatto una giusta fine imho (il duello con il contrabbandiere per? forse era da far vedere).
Era la prima storia che leggevo con Ylenia come villain: pur non conoscendola, avevo molti dubbi su di lei, dubbi che dopo aver letto questa storia ho messo in parte da parte (perdonate l'orrendo gioco di parole Laughing

).

In generale, sicuramente troppi personaggi (Wallace e Ferguson non incidono, non colpiscono il lettore, ma sono necessari per la storia, a differenza del buon gallese Williams, una sorta di Pat, l'astemio irlandese amico di Tex Willer), dei quali il pi? riuscito ? sicuramente Le Loup, ma la storia non ne ha risentito troppo, nonostante imho un album in pi? non avrebbe fatto male per sviluppare meglio alcune situazioni...

Molto belli i disegni di Della Monica.

mister tego · Inviato: Sab Giu 20, 2009 4:44 pm Oggetto:

semmai io affermerei il contrario. Comunque sono morti tutti e due

Satko · Inviato: Gio Giu 25, 2009 6:07 pm Oggetto:

ElEmperador · Inviato: Sab Lug 04, 2009 10:06 am Oggetto:

Very satisfying and good story.
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E M P

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Archer · Inviato: Dom Lug 05, 2009 2:21 pm Oggetto:

La bosellianit? di Rauch ? proprio la sua qualit? che apprezzo di pi?; anche se ? ancora lontano dal pathos e dal ritmo del pi? esperto collega.
Adriano - in un commento davvero ottimo! - scrive che "molte" delle storie del rinascimento sono opera di Boselli; mi permetto di dissentire e dire che, a mio parere, il rinascimento stesso ? opera di Boselli e della sua verve. Mi spiego. Non ? che dormivo nei mesi in cui uscivano le storie scritte da Burattini (quella sui pirati cinesi, il ritorno di Satko e, mezzo gradino pi? in basso, la tragedia di Sancta Magdalena sono "capolavorissimi"), n? sto negando che sicuramente in redazione ci sia stato un lavoro di brainstorming collettivo.
Per? penso che Zagor sia stato risuscitato proprio grazie alla presenza di un nuovo sceneggiatore capace di "sparigliare le carte" rispetto alla tradizione nolittiana. Burattini, come osservano alcuni, ? probabilmente uno sceneggiatore "zagorianamente" superiore a Boselli; quest'ultimo, per?, ? probabilmente un soggettista pi? imprevedibile. Mi manca molto, lo ammetto. Credo che i due fossero per Zagor una coppia ai livelli di Graziani e Pulici nel Toro Wink

Da quando Boselli non c'? pi?, Zagor con solo Burattini al timone ? pi? coerente con la sua tradizione ma ha perso un po' di originalit?; se d'altronde non ci fosse stato Burattini al fianco di Boselli, probabilmente Zagor sarebbe stato snaturato per sempre.
Mi piacerebbe se tornasse uno sceneggiatore capace di portare una ventat? di novit? e perfino di "non-zagorianit?", ogni tanto. Rauch ? bravissimo, mi auguro acquisti quella personalit? autoriale - e magari quel "peso" in redazione - che probabilmente hanno consentito a Boselli di regalarci bellissime storie che pure, con Zagor, avevano poco a che fare ma che erano speciali anche per questo.
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"Su questo non c'è dubbio: siete davvero un brav'uomo, Archer!" (Zagor n. 104)
Se lo dice Zagor...!