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[Axel80]

Riesumo questo vecchio topic per rivolgere una domanda a coloro che sono particolamente attenti ai disegni.
Non trovate che Donatelli disegni il volto di zagor in maniera un p? differente nel periodo Toninelli rispetto al periodo classico?
? una cosa che ho notato di recente rileggendo alcune storie,ma non so se ? solo una mia impressione.

[patrick]

Una finezza che non avevo considerato. E' vero per?. Penso che la diversit? di tratto del vecchio Frank non sia per? da abbinare ai due sceneggiatori, ma alla naturale evoluzione del disegnatore. Forse, pensandoci bene, un p? tutti attraversano questo pasaggio e se si st? un poco attenti lo si nota.
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" LA VITA E' UN SOGNO CHE TI IMPEDISCE DI DORMIRE "

Oscar Wilde

[Axel80]

? vero,tutti i disegnatori si evolvono,anche indipendentemente dallo sceneggiatore.
Per? il volto dello zagor di ferri,salvo i primi numeri,mi sembra sempre uguale,quello di Donatelli no

[Super Mark]

Io concordo con Patrick. Donatelli s'? evolse tantissimo da quel lontano '67 al '95... Ma il cuore fu sempre lo stesso .
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Super Mark

[Axel80]

Oggi ho rivisto con attenzione parecchi albi di Donatelli,dal period nolittiano fino alle ultime storie.
Il buon franco ? rimasto sempre ad alti livelli,senza grossi segni di cedimento.
Tranne che sula figura di Zagor imo.
Lo zagor di Ora zero mi sembra molto diverso da quello di La voce che uccide ,ad esempio.
? una cosa che ho notato rileggendo alcune storie del perido Toninelliano.
A mio avviso molto meglio lo zagor vecchia maniera.
Negli anni 90 arriva ad avere il volto tutto tondo con una capigliatura improbabile.
Che ne dite?
Jhon ,grande luminare dei disegni?

[SuperRaffo]

Tutte cose che potrebbero essere ben evidenziate allestendo una mostra in suo onore nel corso del primo raduno zagoriano degli iscritti al forum che si terr? nei giorni ... nella localit? di ... . Dai ragazzi troviamoci da qualche parte, magari anche come iniziativa collaterale a qualche importante Comiconvention a Lucca o meglio ancora Roma. Immagino le difficolt? non siano poche, ma le possiamo superare .

Ciao, Raf

[Super Mark]

Una cosa doverosa... ma costosa.
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Super Mark

[Axel80]

[SuperRaffo]

Ciao Axel,

Anch'io sono un profano nel settore, per cui provo a lanciare qualche breve considerazione da discutere, analizzare e valutare tutti insieme.
Sarebbe bello trovarci e conoscerci a prescindere: tuttavia la mostra a Donatelli, al cui lavoro siamo tutti profondamente legati per quanto ci ha dato e trasmesso, potrebbe essere una bella iniziativa da concordare e organizzare con Moreno, Mauro, Ade e lo stesso Sergio Bonelli. Penso, almeno non vedo motivi contrari, che la cosa dovrebbe incontrare il loro plauso incondizionato, e ad interagire con loro potrebbero essere deputati preferibilmente i fortunati amici forumisti che abitano a Milano e provincia.
L'idea di abbinare la ns. iniziativa ad una importante manifestazione fumettistica era motivata principalemente dalla probabile difficolt? di trovare una sede appropriata; in tale ottica la mostra dedicata a Donatelli andrebbe a beneficio di un pubblico decisamente pi? ampio che non gli iscritti a questo forum; sarebbe sicuramente pi? facile assicurarsi la partecipazione di vari sceneggiatori e disegnatori zagoriani. Per ragioni geografiche sarebbe giusto, quantomeno preferibile privilegiare localit? del centro Italia, equidistanti e quindi non eccessivamente penalizzanti sia per chi arriva dalle regioni meridionali, sia per chi proviene da quelle settentrionali. Roma, forse anche Lucca, che sono sede di importanti Comiconvention potrebbero essere l'ideale, soprattutto se si potr? contare sull'aiuto di qualche amico forumista in loco per trovare alloggi a basso costo e per allestire la mostra con qualche giorno di anticipo. Chiaramente prima bisogner? contattare il Comitato organizzatore dell'evento per verificare la loro disponibilit? e i termini della stessa. E' solo una proposta da vagliare, forse ci sono strade migliori, non so, pensiamoci ragazzi.

Ciao, Raf

[Axel80]

Intanto Raffo,in rendez vous stiamo organizzando un raduno settembrino in Toscana.
Perch? non aderisci?
Cos? si potr? parlare anche di questo.

[john llwl]

Infatti il volto di Zagor di Donatelli cambia molto verso la fine e per me era molto visibile perche avevo ricevuto tutti gli albi insieme. Credo che inizia a cambiare con "Il battelo degli uomini perduti" e "Il segreto della mappa" e fino alla "Le beve del black river" cambia anche il volto di Cico e i volti delle altre figure. Dalla "Tragedia a Silver town" fino al "Il figlio perduto" il volto di Zago e' totalmnte tondo e direi quasi "non bene disegnato". Il cambiamento comunque e' naturale per uno disegnatore. Ho notato anche un cambiamento nel tratto di Donatelli (nel inchiostro) verso la seconda meta degli '80. Non ha piu quella chiarezza degli '70, e in alcuni casi mi sembra un po ferriano (Jess lo spietato, Il bounty hunter, Fuga dalla riserva e molto di piu in Le belve del black river). Stranamente io, preferisco lo stile di Donatelli della seconda meta degli '80, che e' piu sporco (con il senso buono) e rico. E' piu "adatto" ai miei gusti.
Invece, personalmente credo che il volto di Zagor di Ferri non e' molto cambiato, dalla "Lo strano M. Smith" oppure "La mano di Allah" fino a oggi.

[john llwl]

Vorrei aggiungere un' altra cosa. In questo periodo sono nella "fase" del zagoriano donatelliano. Quindi i suoi disegni mi sembrano capolavori.

[Axel80]

[john llwl]

[Super Mark]