www.spiritoconlascure.it

[Zarkoff]

Se lo comprino come fanno tutti
scherzi a parte, vorrei prima rivederli almeno un paio di volte sulla serie regolare
e disegnano gli occhi femminili troppo distanziati, 'tacci loro
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[wakopa]

pero il lato B di Zoe lo hanno disegnato bene ;

[Zarkoff]

[Andrea67]

Adrenalica avventura con degli splendidi indiani cattivissimi e ”Fenimore Cooperiani”.
Tutto si svolge senza un attimo di tregua con Zagor impegnato in un’impresa molto ardua quale quella di salvare tre donne vendute come schiave a una tribù di Cayugas del nord comandate da Hawak, da cui il titolo del primo albo.
Zagor si fa rispettare ed è conosciuto anche dai membri di questa tribù che, veniamo a sapere, si è trasferita a Darkwood da poco tempo. Nonostante gli stessi non riconoscano la sua autorità, lo riconoscono e lo temono.
Da ricordare l’entrata in scena di Zagor nell’affrontare i due trappers rinnegati e lo spettacolare duello finale con uscita di scena silenziosa dei rimanenti componenti della tribù.
Qualcosa nella trama ricorda lo stupendo film Apocalypto di Mel Gibson. Non solo l’inseguimento degli indiani, ma anche l’intervento del puma (lì era una pantera) a rallentarne la corsa.
Esordio alle matite degli Esposito Brothers che convincono da subito, tanto da essere acclamati per un immediato ritorno, per il loro tratto allo stesso tempo classico e moderno.

Voto alla storia: 8,3
Voto ai disegni: 9,5

[wakopa]

[ElEmperador]

[Andrea67]

Sì, me ne sono accorto dopo che avevo già postato un commento.
Mancavano i voti, però.

[ElEmperador]

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E M P

https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw

[Kiki Manito]

Una domanda che mi sono posto negli ultimi tempi è: ma non sarà che sono diventato prevenuto con Burattini?
Per conoscere la risposta sono andato a rileggere Hawak il crudele, l’ultima storia burattiniana che mi è piaciuta senza se e senza ma ( e sono passati cinque anni e mezzo).

Ebbene, l’ho riletta e il mio giudizio è identico ad allora: una stupenda, adrenalinica e drammatica avventura.

La storia ha materiale umano, ritmo e linearità. La narrazione è moderna, molte scene sono forti ma non viene dimenticato Nolitta (la lotta con il puma, il duello finale con il capo indiano).
L’unico flashback, per nulla di troppo, è quello che ci mostra sinteticamente il passato di Zoe mentre l’unico spiegone del genere: “come ho fatto cosa” è quello in cui Cico (ci) spiega come ha fatto ad avvertire Zagor dell’agguato ma è anch’esso brevissimo (due-tre vignette di spazio). Infine i balloon con frasi allungate si contano sulle dita di una mano. Ne posto uno giusto per fare il super-super-pignolo:


Non serve dirlo

Un grande contribuito certo l’hanno dato gli Esposito Bross, bravissimi con le ambientazioni notturne e le ombre. Gran peccato non vedere il loro Gigante. Un grazie e un saluto da Giampiero Galeazzi ai boss della Bonelli…





E cosa disse Burattini quando si discuteva del Ritorno di Mortimer? Che una storia come Hawak la scrive in attimo. Come a dire: non capisco perchè vi entusiasmate per questo e non per un po'po' di roba come Mortimer. Discorso che oggi andrebbe aggiornato al "po'po' di trasferta sudamericana".

Sarà ma quell'attimo sembra essere andato perduto perchè non s'è più visto.
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Frog went a-kkkkk-courtin', and he did ride, kkkkkk-crambone!

[wakopa]

[Thunderman]

azz, alla ricerca dell'attimo fuggente

[Zagrosky]

più che altro è ridicolo che Zagor lo pensi
se lo avesse detto, che so, a Cico , sarebbe stato anche plausibile
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Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....



Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...

qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!

Qui non si serve il piatto negro nazionale...


SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA...

[DevilMax]

Nemmeno in quel caso, secondo me.
E' semplicemente assurdo che un personaggio, compiendo quell'azione, pensi a come è stata ricavata la torcia. Non solo, ma si tratta per il lettore di un'informazione superflua, davvero inutile.
Detto questo, la storia rimane un autentico goiellino.

[Zarkoff]

e vabbuò, un paio di frasi inutili in una storia non sono un problema... è quando diventano la regola che le cose si mettono male (per me che leggo)

[Zagrosky]