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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
Messaggio |
Mauro Tozzi Zagoriano Expert
Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2059 Località: Roma
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Inviato: Lun Set 14, 2009 9:42 am Oggetto: |
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Mohican ha scritto: | Soprattutto quando Cico scende dal carro come un indisponente signore di citt? e si prende subito la prima mazzata... |
Divertente la risposta ironica del sergente: "Ma certo, generale! Del resto non devi fare altro che chiedere! Noi siamo tutti qui per servirti!", e dopo gli molla un sonoro ceffone!
Ultima modifica di Mauro Tozzi il Sab Apr 22, 2017 9:14 am, modificato 1 volta in totale |
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Kramer76 TOP PLAYER
Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 17784
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Inviato: Lun Set 14, 2009 6:43 pm Oggetto: |
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Thunderman ha scritto: | una storiella niente di pi?. la storia procede lineare e senza grandi emozioni, solo qualche risata qua e l? |
Ancora una volta mi trovo in disaccordo con te, Thuderman. Prigioniero ? una storia godibilissima e con soggetto e sceneggiatura degni di Nolitta.
Una storia divertentssima; memorabili gli sketch e memorabile l'idea dell'avamposto dei disertori protetto dai Serpenti Rossi, per quanto mi riguarda. Conservo davvero un bel ricordo di Prigioniero, soprattutto della seconda parte, quella in cui, in una situazione tipicamente western, i nostri attraversano il deserto. One Eyed Jack ? decisamente un villain di tono minore, ma comunque simpatico. E poi c'? il grande colpo di scena; bellissimo il titolo interno "Il Quinto Fanteria attacca", e azzeccata la scelta di Nolitta, che rende pi? profondi i personaggi dei soldati. Insomma, Thunderman, mi rivaluti L'invulnerabile e altre storie minori e mi svaluti Prigioniero ?
Donatelli all'esordio era sicuramente acerbo, come ? giusto che sia, ma i suoi erano disegni simpaticissimi, mai banali o troppo grotteschi.
Voto 8!
In conclusione, il mito delle storie nolittiane mediocri ? una cavolata bell'e buona.
Ultima modifica di Kramer76 il Lun Giu 11, 2012 7:29 pm, modificato 1 volta in totale |
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ElEmperador Iper Zagoriano
Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11385 Località: Istanbul
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Inviato: Mer Feb 16, 2011 2:09 pm Oggetto: |
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a story when first read years ago, I had difficulty to recognize Zagor and Cico... I didnt even understand that it was Donatelli who have drawed this story. For this reason, it was never among my beloved stories but I must accept that some scenes are lovely... The last scene when Cico is "preparing" a war strategy and "needing" elephants for the Hannibal defence is stounishing and funny... _________________ E M P
https://share.icloud.com/photos/05pGIztDv008xiXfWKbzW4wFw |
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wakopa Iper Zagoriano
Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 21361
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Inviato: Mer Feb 16, 2011 6:05 pm Oggetto: |
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Adriano ha scritto: |
nell?intero albo ?PRIGIONIERO ? contrariamente a quanto si vede nella copertina, Zagor non indossa mai il suo costume ( per met? della storia calza i panni militari , per l?altra met? se ne va in giro a petto nudo ) .
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certo che se un giorno dovesse realizzarsi lo zagor di repubblica, saro' davvero curioso di vedere questa storia a colori per apprezzare le giacche blu zagrosky e martinez
da ricordare lo zagor piu' strafottente di sempre e il sussulto d'orgoglio dell'ex commilitone Rudolph che per l'epoca rappresenta una soluzione non banale direi |
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wakopa Iper Zagoriano
Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 21361
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Inviato: Lun Giu 11, 2012 4:38 pm Oggetto: |
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wakopa ha scritto: |
certo che se un giorno dovesse realizzarsi lo zagor di repubblica, saro' davvero curioso di vedere questa storia a colori per apprezzare le giacche blu zagrosky e martinez
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Kramer76 ha scritto: | hai visto la borraccia con il 5 fanteria? io l'ho trovata barksiana
non so se c'era nella tutto |
nemmeno io anche se ne sono molto persuaso
inutile precisare che nella scritta rossa non c'e' nessuna borraccia e Cico come oggetto identificativo cita il berretto di uno dei 2 soldati |
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Kerzhakov91 Il russofilo ristampatutto
Registrato: 22/03/08 22:36 Messaggi: 2290 Località: San Pietroburgo
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Inviato: Sab Giu 16, 2012 6:16 pm Oggetto: |
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Gran bella storia davvero anche questa. Lo ribadisco: la sensazione ? che Zagor abbia ingranato proprio in questo periodo, la qualit? media delle storie da La preda umana in poi si ? innalzata di brutto e questa non fa che confermarlo. Ho apprezzato tutto, dalle gag iniziali (quasi texiane, soprattutto per il compartamento straffottente di Zagor) nel forte fino al tragico sacrificio finale dei disertori, senza dimenticare il solito alone di mistero creato intorno all?avamposto senza nome.
Fa un netto salto di qualit? rispetto alla precedente avventura anche One Eyed Jack (il Guercio, il Gufo...ma quanti tazzo di soprannomi ha?), peccato solo per quello scivolone causato dalla saponetta: divertente ma si poteva evitare, meno si ridicolizzano i cattivi (specie se vengono presentati come dei duri) meglio ?.
Non male l'esordio di Donatelli: la differenza con Ferri c'? e si nota, per? ammetto che ? un autore che poco a poco sto cominciando ad apprezzare maggiormente negli ultimi tempi, pur non facendomi impazzire...
VOTO: 7,5 _________________
"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta |
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wakopa Iper Zagoriano
Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 21361
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Inviato: Dom Giu 17, 2012 8:57 am Oggetto: |
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Kerzhakov91 ha scritto: | peccato solo per quello scivolone causato dalla saponetta: divertente ma si poteva evitare, meno si ridicolizzano i cattivi (specie se vengono presentati come dei duri) meglio ?.
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anche Ontaka costretto a fare il passasapone non scherza
al di la' di queste minuzie pero' e' la storia che ho gradito di piu' nella rilettura a colori dopo "la preda umana"per coinvolgimento e tensione emotiva.
Ottimo per essere un esordio quello di Donatelli anche se con qualche bernoccolo istantaneo e stellette di troppo |
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SpiritosoConLaScura ZAGORIANO A COLORI
Registrato: 28/02/12 18:24 Messaggi: 15750 Località: Milano
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Inviato: Lun Giu 18, 2012 11:44 am Oggetto: |
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Quando si raccontano le avventure di un uomo solo contro tutti, nel cuore dell'accampanento nemico, ci si addentra con decisione in quel territorio narrativo in cui epicit? e tensione la fanno da padroni.
Ed ? proprio il caso di questo racconto zagoriano che segue la linea, precedentemente iniziata, di morte e disperazione, e che riesce ad esaltare ancora una volta la forza dell?eroe nella sofferenza e la sua capacit? di esaltarsi nelle situazioni pi? difficili.
Ma ? anche la storia del riscatto, della redenzione, perch? anche chi viene portato sulla cattiva strada dal potere malvagio dell?oro non dimentica cosa siano la lealt? e l?onore.
E tutto ? tenuto insieme bene dalla solidit? narrativa di Nolitta e dalla sua capacit? di gestire con abilit? i vari registri propri del suo "stile" fatto di momenti leggeri a stemperare quelli pi? tragici.
In definitiva un racconto che parte un po? lento ma che riesce a mantenere sempre vivo l?interesse fino al roboante finale in cui si alternano affollate battaglie e duelli personali.
_________________ Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.
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Andrea67 Iper Zagoriano
Registrato: 24/11/09 21:32 Messaggi: 5767
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Inviato: Gio Lug 05, 2012 7:17 am Oggetto: |
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Questa storia, come quella che segue, vede il ritorno di un nemico, a sottolineare che la sga ? nel segno della continuity. Certo, OEJ non ? al livello di Hellingen, ma ? un bel personaggio che si lascia ricordare e che torner? addirittura una terza volta in una delle pi? belle avventure di Toninelli.
Gags comico-drammatiche all'inizio con protagonista Cico. Molto bella la parte all'Avamposto nr.11, con Zagor finto soldato ed altrettanto quella all'Avamposto senza nome, anche se il finale vede Zagor non partecipare alla battaglia decisiva e, quindi, non risolutivo. Simile cliché lo utilizz? nella Texiana "I ribelli del Canada".
Voto alla storia: 7,5
Voto ai disegni: 7
Ultima modifica di Andrea67 il Sab Apr 21, 2018 7:58 pm, modificato 1 volta in totale |
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 36830 Località: Avezzano
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Inviato: Gio Lug 05, 2012 1:27 pm Oggetto: |
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Nolitta iniziava a carburare! _________________ Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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Ken Parker Zagoriano Super
Registrato: 09/02/09 00:45 Messaggi: 4210 Località: Roma
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Inviato: Ven Ott 05, 2012 5:09 pm Oggetto: |
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Esordio di Donatelli, per una storia un po' anomala di Zagor, con il nostro eroe per quasi tutta la vicenda (anzi diciamo per tutta, perch? la prima parte ? solo preparatoria, poi ci sono tante pagine di chiacchiere nel forte) svestito della sua casacca identificativa.
Vorrei mettere in evidenza alcuni aspetti.
Un nuovo disegnatore per Zagor
Cominciamo dal nuovo disegnatore, che con questa avventura si presenta ai lettori. Non ha senso, secondo me, fare confronti, soprattutto quando, come nel caso di Ferri e Donatelli, ci troviamo davanti a due maestri assoluti, ma con caratteristiche troppo specifiche e personali. In Franco Donatelli la capacit? di esprimere l'espressivit? dei personaggi ? indiscutibile: rabbia, sofferenza, paura, ma anche le esplosioni di entusiasmo o di allegria, sono rappresentate con una forza e una capacit? di resa da far entrare il lettore direttamente nell'emozione. A volte grottesco, a volte iperrealista, ma con un senso del pathos e delle emozioni magistrale, il nuovo disegnatore di Zagor, che diventer? presto una delle colonne portanti della serie, si fa amare dai lettori, pur distaccandosi dalle caratteristiche grafiche del personaggio per come creato inizialmente. Peraltro il contesto semidesertico dell'ambientazione della storia ben si sposa, almeno per ora, con il tratto del disegnatore gi? creatore delle spettacolari copertine del Piccolo Ranger.
L'antagonista
Ricompare One Eyed Jack, gi? visto nella storia Sfida allo spazio (titolo effettivo "Il messaggio"). Anche in questa occasione il bandito conserva la sua caratteristica iniziale di personaggio un po' ridicolo, buffo, poco credibile, pur avendo gi? dimostrato nella precedente occasione di essere sia un abile stratega, sia un temibile avversario per Zagor (ricordo che lo avrebbe fatto fuori, senza l'intervento in extremis del barone La Plume). Qui all'inizio ? rappresentato in condizioni decisamente ridicole, mezzo nudo in una vezzosa vasca da bagno, e poi vittima di uno scivolone sulla saponetta degno di Cico. Eppure ? l'ideatore, anche stavolta, di un piano geniale, che riesce a convincere i soldati, con la promessa di un facile arricchimento, a disertare dal proprio distaccamento e a diventare i suoi migliori e omertosi alleati, e dotandosi nello stesso tempo di fidati collaboratori di sorveglianza come i temibili Red Snakes. E' peraltro interessante come questa ricomparsa sia abilmente ricucita alla precedente apparizione, con la precisa descrizione della situazione e delle ragioni per cui dall'occhio di vetro sia passato alla benda (la caduta dalla mongolfiera). E' invece abbastanza discutibile la scelta, in un momento di difficolt?, di far prolungare le sofferenze dell'eroe prigioniero come soluzione per non far uccidere Zagor. L'eroe risparmiato in vista di una pi? sadica e gratificante uccisione successiva, seppur risolutiva rispetto alla salvaguardia della sua vita e alla prosecuzione della serie a fumetti, ? una scelta che appare spesso inimmaginabile in un nemico cattivo e desideroso di vendetta.
L'importante ruolo affidato a Cico
Il messicano ? stavolta impegnato in una delle rare occasioni in cui dal suo intervento dipende il successo dell'avventura e dei piani di Zagor. E nonostante la vigliaccheria finale, che lo fa scoprire nascosto al momento dell'infuriare della battaglia, il pard di Zagor riesce ad assolvere con pieno merito al compito affidatogli.
Il ripensamento e il riscatto dei disertori
Come gi? detto, l'incapacit? dei militari disertori di assistere, sia pure a distanza, alla distruzione del loro ex-reparto, e alla certa uccisione di tutti i loro ex-commilitoni, ? sicuramente una delle componenti migliori di questa storia. La prospettiva di ricchezza, nonch? di impunit?, non riescono comunque a lasciarli tranquilli. Intervenire nella battaglia, a costo di perdere tutto, a costo di avere nemici da una parte e dall'altra, diventa un desiderio pi? forte di qualunque altra sirena. Una scena decisamente molto nolittiana. La possibilit? di riscatto, anche a fronte delle peggiori colpe, costituisce uno degli elementi caratteristici dell'autore, desideroso di veder venir fuori da ciascuno il meglio possibile, magari anche solo all'ultimo momento!
L'onore delle armi al nemico ucciso
Anche nella morte di Ontaka si vede in modo inequivocabile la mano di Guido Nolitta. La sfida finale era stata preparata sin dall'inizio, dal primo incontro tra i due. L'indiano sembrava gi? sapere che, a fronte di un nemico valoroso, morire per mano sua sarebbe stato onorevole, tanto da sfidarne la perizia nell'uso delle armi. Anche lo Spirito con la Scure, da parte sua, ? conspevole fin da subito del valore dell'avversario, del quale apprezza l'abilit? di guerriero, ma anche la scaltrezza nel capire i suoi trucchi.
Stacco tetrale...
Come nella storia precedente, in cui il duello tra Zagor e il generale Blow nel mezzo del parco cittadino di Chicago non si era visto, la scena si stacca dall'azione, la battaglia non ci viene mostrata. L'autore si concentra sul dietro le quinte, laddove si svolge forse l'azione pi? importante, quella del cambiamento di idea dei disertori e poi la sfida tra Zagor e OEJ. Sembra quasi di assistere ad una rappresentazione teatrale di "Guerra e pace", laddove la battaglia viene descritta a distanza dagli attori che ne sono lontani, ma che sono sulla scena davanti al pubblico.
La sfida mortale (almeno per ora...) di Zagor con "il Gufo" ha per? in realt? un tono quasi minore: i due restano a distanza e il duello viene risolto dall'esplosione e dal crollo della galleria della miniera, che seppellisce One Eyed Jack e tutto il suo oro.
La storia ha pi? il carattere di un'indagine sull'animo umano che non quello della descrizione dei fatti, ma i personaggi sono decisamente ben caratterizzati e disegnati con grande personalit? dal "mitico" (lo sar?, lo sar?) Donat.
L'ultima notazione ? per una particolarit? presente sulla ristampa della CSAC: nella 5a vignetta di p. 238 del n. 17 lo sfondo ? bizzarramente di colore rosso! _________________ "SO LONG!"
https://blog.libero.it/QuelPocoDaDire/view.php
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Paolo aaahyaak Zagoriano Advanced
Registrato: 02/08/13 14:27 Messaggi: 256 Località: Argentina
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Inviato: Lun Ott 21, 2013 8:12 pm Oggetto: |
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a mio dire storia zagoriana molto molto convincente, e se si considera l'epoca alla quale appartiene neanche a parlarne. Appare il Donatelli che si fará poi voler bene da me per sempre, un Nolitta non da poco, storia e personaggi veramente forti, senza citare le gags che sono ad una rispettosissima altezza. Per chi volesse conoscere "completamente" lo Zagor essenziale, non la escluderei.
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Zagrosky Trapper del forum
Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 36830 Località: Avezzano
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Inviato: Lun Ott 21, 2013 8:23 pm Oggetto: |
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Paolo aaahyaak ha scritto: | a mio dire storia zagoriana molto molto convincente,
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anche perchè c'è un certo Zagrosky _________________ Sacco di carbone, faccia di limone spremuto, muso di terracotta, figlio di centomila vermi....ipocriti dementi schiavi del politically correct , finitela di romperci i cogl....
Arbitra, avvocata, sindaca, ministra...
qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno!
Qui non si serve il piatto negro nazionale...
SE DO LA MANO A UN MILANISTA, POI MI LAVO...
SE DO LA MANO A UNO JUVENTINO, POI MI CONTO LE DITA... |
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Paolo aaahyaak Zagoriano Advanced
Registrato: 02/08/13 14:27 Messaggi: 256 Località: Argentina
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Inviato: Lun Ott 21, 2013 8:27 pm Oggetto: |
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Zagrosky ha scritto: | Paolo aaahyaak ha scritto: | a mio dire storia zagoriana molto molto convincente,
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anche perchè c'è un certo Zagrosky |
e come dimenticarlo ? !!!
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano
Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 10909 Località: Vinegia
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Inviato: Mar Ott 22, 2013 7:04 am Oggetto: |
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Un esordio col botto del grande Frank che diventerà colonna portante della serie _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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