www.spiritoconlascure.it

[Magic Wind]

Storia che parte col piede giusto e che nella prima parte (con un climax che ricorda da vicino le storie magiche di Tex tra i navajos) sembrava promettere bene.
Purtroppo nel secondo albo l?avventura sterza decisamente verso il trash e il demenziale involontario. Gli Ultai sono quanto di pi? ridicolo mai si sia visto sulle pagine di Zagor, e la loro caratterizzazione ipertrofica in stile videogame giapponese di Sedioli certo non aiuta.

TESTI: 4,5

DISEGNI: 5,5

P.S. aggiornate la mappa della sezione, che per trovare questo topic sono diventato scemo (va beh che questa storia forse ? meglio dimenticarla proprio ).
_________________
ROSICATA LIBARA!

www.filmwestern.blogspot.com

[Thunderman]

STORIA che tende paurosamente al manga anche per i disegni, ma sopratutto per le figure degli enormi indiani posseduti. molto carino il primo albo con la figura ( per me eccelsa ) di dark moon ma la stoia si v? un p? a banalizzare rimanendo solo piena di elementi di lotta e nient'altro. rimasi scioccato nel vedere la trasformazione di dark moon nelle ultime pagine ( una roba incredibile sia nel buono che nel cattivo ). i disegni di sedioli io li apprezzo sempre molto visto che tendono a quella moderni? e chiarezza che io apprezzo molto nei disegnatori.
TESTI 7
DISEGNI 7
_________________
Lo faceva anche Nolitta

[Zarkoff]

Le prime pagine di "l'orda infernale" mi avevano indotto a sperare in una bella storia: l'introduzione del personaggio di Dark Moon, il gradito ritorno di Nakai, Masewi e Shumavi, tutto lasciava supporre un proseguimento adeguato della vicenda. Purtroppo cos? non ? stato, gli ulthai risultano essere avversari decisamente poco credibili (provate a confrontarli con i militari-mostri di "pericolo mortale", la differenza di drammaticit? e pathos tra le due storie ? imbarazzante), cos? come non capisco il finale: insomma, tiri fuori una specie di mostro invincibile (sulla somiglianza coi manga no comment) e lo fai precipitare nel vulcano al primo pugno, in neanche due pagine di lotta con Zagor? Decisamente poco convincente...
Sui disegni di Sedioli sono perplesso, in generale mi ? piaciuto, nel disegno degli ulthai per nulla: per? non saprei dire a chi imputare la cosa, se ha scelto lui di rappresentarli cos? o se seguiva le indicazioni dello sceneggiatore...
Storia: 5-
Disegni: 6,5
_________________

[Mohican]

Il secondo albo ? un vero disastro per quanto riguarda la credibilit? della storia... emblematica la scena in cui Zagor entra nella affumicata capanna di Dark Moon... tutto fumo e niente arrosto (battutaccia )... il primo albo non mi era dispiaciuto... il calo nel secondo ? simboleggiato anche dalla caratterizzazione di Dark Moon (che tanto ha fatto impazzire Thunderman ), che in 90 pagine si limita a ripetere le solite battute e quando inizia a mettere insieme due periodi grammaticali ? gi? troppo tardi, si ? trasformato in Ulthai !
... e dire che la rappresentazione grafica di Sedioli prometteva non poco...
_________________
Build me a cabin in Utah,
Marry me a wife, catch rainbow trout,
Have a bunch of kids who call me "Pa,"
That must be what it's all about,
That must be what it's all about.

[stimeex]

[Baltorr]

Ho editato alcuni degli ultimi post. Invito gli utenti ad usare un linguaggio pi? rispettoso del lavoro degli autori, per quanto legittima possa essere una critica
_________________
http://zagorealtro.blogspot.com/

Dominus illuminatio mea
"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".

[Izoard]

Fino ad ieri ho riletto questa storia,per averne un quadro pi? chiaro non influenzato dalle critiche (purtroppo,spesso negative) di questa storia al tempo in cui era uscita.
Poi,se una storia mi piace o meno lo capisco dalla rilettura ed ero convinto che il mio pupillo Mignacco mi avrebbe regalato una bella storia godibile.
Se per il primo albo non avevo dubbi,mi sono ricreduto sul secondo,che secondo me ? alla pari del primo.Ho trovato poi molto interessant che i cosiddetti invincibili Ulthai man mano che si va avanti da invulnerabili diventano pappamolle per qualche freccia in bocca o un fuocherello.Della serie "il nemico lo temi solo se non sai distruggerlo!"
La sproporzionalit? nella presenza nella vicenda di indiani e soldati avidi di potere mi sembra ben congeniata,perch? una minaccia ? pi? importante dell'altra.Bella la continuity con la MONTAGNA DI FUOCO e il Saskatoon,e confermo quanto detto di positivo sull'uso mignacchiano di Cico.

Insomma,tutto il complesso si merita un bel 7!
_________________

Rispondendo ad una mia domanda-non domanda ...

[wakopa]

[Mauro Tozzi]

Il problema è che la pericolosità degli Ulthai si sgonfia troppo velocemente. Presentatici inizialmente come mostri invulnerabili e pressoché indistruttibili, una volta scoperto il loro punto debole vengono invece sopraffatti con estrema facilità: si passa cioè, secondo me, troppo rapidamente da un estremo all'altro. Per dare maggiore pathos alla storia, il modo di sconfiggerli avrebbe forse dovuto essere trovato non all'inizio, ma un po' più avanti.

[Andrea67]

No, non ci siamo, Zagor merita di più!
La storia non mi é piaciuta, nonostante gli ottimi disegni di Sedioli.
L'idea dell'invulnerabilità mi può anche andare, ma quando si inseriscono decine di mostri che, inizialmente, sembrano invincibili e imbattibili, e successivamente vengono abbattuti da chiunque (persino da Cico) con una facilità irrisoria, allora si entra nel ridicolo.
Io continuo a sostenere che "il mostro" dev'essere unico, e l'eroe si deve scervellare per trovare il suo punto debole. Se sono tanti e vengono eliminati con facilità come i Ghoul, gli uomini-pesce o questi indiani invulnerabili, allora gli preferisco una torma di indiani inferociti o di banditi "umani".
E questo vale anche per i Vampiri (Rakosi di Nolitta docet)...

Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 8

[Zarkoff]

[Andrea67]

Sì, Zarkoff, non c'è dubbio che quelle storie sono di ben altro spessore così come ho già scritto nei relativi topic, ma ho voluto fare una similitudine per cercare di far comprendere il mio concetto di mostro: ne preferisco uno solo, ma che sia davvero, se non impossibile da battere, quantomeno molto difficile.

[Spiritello senza scure]

Letta giustappunto durante il periodo natalizio. Mi è piaciuta davvero poco sebbene l'inizio mi avesse preso molto. Dark Moon è graficamente un evidente omaggio (copiatura) al Doppia Faccia di Batman e gli Ulthai (che, come qualcuno faceva notare, sembrano figure disegnate stile Manga e che mi hanno ricordato tantissimo i famigerati mostri di "Tragica palude" di Mister No), diventano nel secondo albo degli antagonisti risibili cui perfino Cico riesce a tenere testa.
Bene Sedioli, unica nota positiva in una storia che poteva suscitare ben altre emozioni
_________________
«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Kramer76]

l'orda infernale
numeri 512 e 513, testi mignacco, disegni sedioli
storia che anticipa la svolta "paninelli", la marvelizzazione della bonelli, sembra fatta per acchiappare lettori più giovani
con sprezzo del ridicolo: i mostri sono troppi (che confusione la battaglia nel secondo albo) e troppo gonfi, troppo "gommosi"
dark moon classico cattivo a "due facce", che alla fine si trasforma in un super mostro come quelli del giovane testi...
dall'oblio toninelliano viene ripescato "l'invulnerabile", un molti occhi sempre più "gandalfiano" assicura che eskimo non tornerà più...
mentre il collegamento con la più recente "la montagna del fuoco" fa subito pensare a frodo, interpretato per l'occasione da cico
la leggenda indiana è classica, ma la continuity incombe e allora zagor ipotizza la natura atlantidea della pietra magica
boh, non è una storia brutta, i disegni sono buoni, però è una "zombi a darkwood" che non ce l'ha fatta a sfondare...
non mi piacciono le parti con l'ufficialetto e gli scout che vogliono lucrarci, la retorica dei fratelli indiani, l'epitaffio a cico
"è la fine di una grande minaccia per la pace alla frontiera, ma non posso gioire per questa vittoria", 'mazza, che naturalezza!
molto simpatico, invece, il dettaglio con la procace carovaniera, le si vede il reggiseno (cico arrossisce)
copertine normali

voto 5+

[Kerzhakov91]

Non malvagio lo spunto iniziale, alcune buone idee ci sono ma vengono poco sviluppate; il tutto poi scade in un finale super sbrigativo, verosimilmente tagliato. Dialoghi banali e poco incalzanti, tanti comprimari di lusso poco sfruttati. Un villain suggestivo ma per nulla approfondito, che non lascia il segno. Anche se il vero, principale problema di questa avventura è l'ingenuità di fondo... Superficialità a livelli inauditi, anche per una serie come Zagor

Abbastanza positiva la prova di Sedioli, che alterna primi piano di Zagor da urlo con un po' troppe indecisioni qua e là. Troppo caricaturali gli Ulthai, soprattutto nel secondo albo.


Curiosità: con questa storia decisi di cominciare a collezionare Zagor, che prima compravo soltanto saltuariamente. Una decisione presa ovviamente prima di averla letta...
_________________


"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta