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[One Eyed Jack]

Io invece la trovo una proposta divertente, se si riesce a far in modo che gli scontri diventino gradevoli. Io faccio sempre l'esempio di dragon Ball perch? ci sono questi scontri incrociati di buoni contro cattivi, ma anche di cattivi contro cattivi e buoni contro buoni.

Dimmi che nel tuo soggetto ? prevista anche la ricerca delle sette sfere del drago e passo nella schiera dei tuoi detrattori!

Scherzi a parte, a me l'idea dei cattivi contro i cattivi non dispiace affatto, e Moreno (che ha messo contro il Tessitore e Mortimer) non pu? azzardarsi a dire di no!
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[pat wilding]

Altra obiezione di moreno ? sulla figura di Hellingen. Deve essere lui la minaccia.
Come abbiamo visto in questo momento il mad doctor ha da risolvere pi? di un problema prima di poter essere considerato una minaccia.
Il primo ? quello di riuscire a sfuggire alle sgrinfie di wendigo, e lui sa che l'unico che pu? aiutarlo ? il suo peggior nemico. Zagor potrebbe anche dire "che ci resti dove sta, non ne sento certo la mancanza", ma una minaccia al mondo non potr? far a meno di smuoverlo. Il minore dei mali, al momento ? Hellingen. All'inizio della storia Hellingen lo aiuter? anche, senn? come potr? un semplice uomo andare contro i mostri dell'antichit??
Quando avr? raggiunto il proprio scopo e Zagor avr? sconfitto il wendigo, per? che succeder

[pat wilding]

[pat wilding]

...per? tra i poteri di Skull potrebbe esserci quello di guarire le ferite, sia le sue, che degli altri protagonisti...

[pat wilding]

[pat wilding]

Ho postato questo soggetto perch? volevo vedere le reazioni dei lettori di Zagor. Pi? interventi ci saranno e maggiore sar? la mia soddisfazione nel rispondere. La storia che ho proposto non ? convenzionale e presenta moltissimi problemi legati all'impianto, ai paletti imposti dall'editore a all'importanza dei persoanggi presenti. di questo mi rendo perfettamente conto.
Io, come al mio solito ho voluto presentare qualcosa di provocatorio, pensando che le cose che stimolano la fantasia non devono essere vincolate da tutti i paletti che ne snaturano il risultato finale. Penso che se un editore avesse voluto bloccare i voli di fantasia di Nolitta il personaggio zagor non sarebbe mai decollato, tuttavia Nolitta era un maestro nel genere e per creare la magia e la credibilit? delle sue storie bisogna essere predestinati.
Anche io sono un tradizionalista e non di rado storco il naso vedendo lo Zagor detective, quello razionale e spigazionista e non quello impulsivo e generoso di Nolitta. Questo non vuol dire che non esistano modi diversi di vedere il personaggio.
Io ho provato ad immaginarmi una serie di situazioni che mi divertivano. Credo che questo, al di l? della perfetta plausibilit? di un fumetto, sia l'ingrediente che fa funzionare la narrazione, la capacit? di chi racconta di divertirsi e di comunicare la sua emozione ai lettori.
il lavoro di un soggettista ? meraviglioso, perch? si creano nuovi mondi.

[simon]

quello che dici ? sacrosanto e difficilmente contestabile per? alcune osservazioni di carattere generale si possono fare . Non ho ancora letto il tuo soggetto su Hellingen ma posso assicurarti che alla Bonelli far passare una storia con il mad doctor protagonista ? come sperare di vincere lo scudetto con una squadra di 3^ categoria!
Questo naturalmente non perch? le tue idee non siano buone o altrettanto valide a quelle di un professionista ma proprio perch? l'autore-editore del personaggio ha da sempre messo il veto (per tantissime ragioni personali e non) sul ritorno di simili personaggi.
E' altrettanto vero che alla Bonelli lavorano gi? molti autori professionisti CHE VIVONO E DANNO DA MANGIARE ALLA FAMIGLIA con quello che scrivono e producono quotiodianamente. Bonelli ha sempre avuto un occhio di riguardo su questo (tant'? che gli autori Bonelli sono i meglio pagati della categoria pur spesso non raggiungendo livelli qualitativi altrettanto eccelsi )e penso sia comprensibile che ogni new entry venga centellinata col bilancino, anche se quest'ultima fosse piena di buone idee e volont?.
Questo non vuol dire che la porta sia chiusa per sempre ma significa (parlo sempre a titolo personale sia chiaro) che ogni aspirante autore dovr? passare attraverso le classiche sette fatiche per farsi accettare un lavoro! E' una selezione naturale: dapprima si presentano tutti, i buoni e i meno buoni, poi restano solo gli ultimi e tra questi , solo chi si dimostra pi? caparbio e talentuoso, pu? avere una possibilit? di successo.
Sicuramente la cosa non ? facile perch? pensare ed ideare una storia porta via tantissimo tempo, rubato spesso al sonno (se non si vive di rendita) o agli affetti o quant'altro, e nel 99% dei casi tale immane fatica (perch? per un principiante E' tale!) viene assolutamente inascoltata ne premiata per come dovrebbe.

per concludere le strade che hai davanti sono due: o continuare caparbiamente (magari correggendo il tiro) o abbandonare del tutto l'idea. Consigli non posso dartene perch? dipende solo da te, dalla tua voglia di continuare a sognare e di impegnarti...

a presto!
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In Italia funziona così. Se sei un vincente, dai fastidio ai perdenti che con il loro sporchi giochi politici, ti fanno fuori.

[One Eyed Jack]

Verr? il giorno (non lontano) che Bonelli andr? in pensione, e certi suoi veti privi di senso si ritireranno con lui...
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[pat wilding]

Credo di potermi vantare (possedendo circa il 90% di quello che Bonelli ha prodotto dagli anni 50' ad oggi) di conoscere la storia della casa editrice e la capacit? di adattamento al mercato che l'intelligenza di Sergio ha saputo dimostrare nel corso degli anni. Con tutto il rispetto che ho per lui, ritengo per? che certi veti siano un p? legati al suo modo di pensare e non alla realt? oggettiva.
La politica sul merchandising e sulla multimedialit? dei suoi eroi ? da cenozoico, ma non so se quando Bonelli sar? andato in pensione ci si potr? aspettare un miglioramento oppure una decadenza della casa editrice.
Alle volte idee che sembrano rivoluzionarie finiscono per essere peggiori di quelle reazionarie.

Per quel che riguarda il prodotto Zagor, invece ritengo che sia troppo legato al suo zoccolo duro di acquirenti abituali. In altre parole, pur potendo contare su lettori relativamente giovani (30/40 anni in media) la testata non avr? pi? rinnovo generazionale e questo perch? i metodi narrativi e le tematiche proposte sono troppo legate al mondo di Sergio, che ? indubbiamente retaggio degli anni 50'. Intendiamoci, io amo le storie tradizionali, ma come le leggerebbe un ragazzino di oggi?
Sono troppo abiutati a fare confronti tra chi ? pi? forte e chi la spara pi? grossa, per valutare con attenzione un fumetto debole come Zagor... e gli scontri ce ne vorrebbero a bizzeffe, specie in condizioni del genere.
Zagor contro supermike, skull contro wendigo, Zagor contro Skull, Skull contro Supermike, supermike e Zagor (con le armi degl antichi) contro il Wendigo e i suoi giganti...insomma ci sarebbe da vederne delle belle, Il rischio ? che si perda l'identit? del fumetto. Per non far accadere questo occorre dosare bene gli ingredienti proposti e giustificare il tutto in modo che il lettore tradizionale non storca il naso.
C'? da dire che le storie boselliane sono tutte su questa falsariga. il problema ? che gli avversari non erano spesso al massimo. Il vampiro ? relegato ad un ruolo di contorno, cos? come Kandrax. Lo stesso ? successo a Hellingen.
Quello che vorrei fare io ? dare il momento topico ad ogni personaggio, sfruttandone le potenzialit?. Naturalmente Zagor e Supermike dovranno far conto sulle armi per poter vincere, mentre Skull e wendigo, forse potrebbero rivaleggiare, perch? il mutante ha i poteri in crescita. Prendere tre cattivi con enormi potenziali, significa aumentare a dismisura le forze del male e Zagor potrebbe non farcela, per questo ci vuole un super aiutante....ho chiarito l'intento per cui ci vorrei Supermike?
Io ho ormai capito che per anni non ci saranno possibilit? di ingresso per uno sceneggiatore zagoriano, tanto vale proporre le mie idee, che non vogliono essere distruttive o antitradizionaliste, ma pi? vicine ad un pubblico giovane. In altre parole, ho visto come si gasano i ragazzetti di undici o dodici anni di fronte a quelle che ad un quarantenne possono sembrare stupidaggini.
Il pubblico adesso ? solo di quarantenni o gi? di l?, perci? Sergio potrebbe aver ragione ad essere tradizionalista, ma se c'? un'emorragia di altri diecimila lettori tra dieci non ci sar? futuro per Zagor, e un rinnovo potr? venire solo dai dodicenni di oggi, che costituiranno linfa vitale per un futuro, che, come dice Moreno, ? solo un'ipotesi.

[pat wilding]

Ah, comunque le mie sono osservazioni di carattere generale fatte per far avere a Sergio una panoramica pi? globale di quelli che sono gli umori del suo pubblico. Se volessi propormi nuovamente come scrittore, cambierei soggetto e argomenti. Questa discussione nasce da una mia volont? di far capire a Sergio che Hellingen ? uno dei personaggi pi? richiesti della saga insieme a Supermike, che tenerli fermi con dei veti ? come avere due Ferrari e andare in giro con la 500; che non ha senso bloccare i ritorni delle superstar della serie a priori.
Se ha paura che il ritorno deluda, che ce lo scriva lui, che ci dica cosa farebbe lui. Io sto andando avanti ad oltranza. mi blocco con una battaglia e parto con un'altra. Quello che volevo era il ritorno di Nolitta. Non ci sar?. Allora ho proposto delle idee mie. Non ci saranno neanche quelle. Ma un Supermike e un Hellingen non li volgiamo pi??
Se li vogliamo, facciamoci sentire. La mia era una modesta proposta, ma tra tutti potrebbe venir fuori qualcosa di positivo e poi, intanto che aspetto di trovare un nuovo lavoro, questa discussione ? pure divertente. Mica si fa del male a nessuno facendo un p? di considerazioni, no?

[pat wilding]

Un'altra osservazione di Moreno, ahim? incontestabile ? che esiste gi? una trama aperta su Atlantide. Purtroppo non ho saputo fare di meglio che pensare ad Atlantide per collegare Hellingen a qualche civilt? preesistente che avesse originato il suo sapere. Gi?, ma perch? proprio Atlantide e non l'antica civilt? micenea, proprio come in Mazinga?

[pat wilding]

Sostuir? la parola Atlantide con un'antica civilt?, in attesa che mi venga in mente quale...

[pat wilding]

Ganza st? cosa delle sostituzioni in tempo reale. Alla fine, coi vostri suggerimenti dventer? un buon soggetto, privo di buchi.

[Giampiero Belardinelli]

[pat wilding]

Io ho fatto leggere Zagor ai ragazzini. La risposta a volte ? stata sorprendentemente positiva, alle volte estremamente negativa.
Quando ? stata negativa c'era questo confronto schiacciante coi manga.
Il manga di oggi ? molto semplice. Buoni/cattivi e alle volte qualcuno cambia squadra. Pi? passa il tempo e pi? l'eroe matura e diventa forte. E affronta nemici ancora pi? forti. Tutto ? giocato sulla personalit? dei vari characters.
C? una vasta tradizione di personaggi manga che pi? o meno fanno le stesse cose, ma tutti aumentano le loro capacit?, man mano che affrontano un livello. Il viaggio fa maturare e fortifica. Le esperienze sono preziose e i ragazzini si appassionano perch? credono nel loro eroe e nella sua capacit? di difenderli anche a costo di immani prove.
I personaggi bonelliani, invece hanno trame molto valide, ma i personaggi non evolvono, non diventano n? pi? forti, n? pi? interessanti e alla fine sono "pallosi".
C'? qualcosa che fa di tutto il cosmo bonelliano un eterno via vai di cattivi che si ripresentano, mettono in difficolt? l'eroe e poi tutto ritorna allo status quo.
Molto rassicurante, ma non c'? suspance. Alla fine si sa che niente si modifica.
I manga sono molto schematici, ma i giovincelli questo capiscono.
Il prodotto che avrei in mente non dovrebbe essere una parodia dei cartoon giapponesi, tutt'altro, ma ci dovrebbe essere pi? trovate che coinvolgano il pubblico giovane. Io lo penso davvero. Zagor ? un prodotto per quarantenni. Secondo me, ha ancora spazio per far presa su un pubblico pi? giovane.