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[Magic Wind]

[alessandro70]

[Magic Wind]

[alessandro70]

[Magic Wind]

[Giampiero Belardinelli]

Ho letto il vostro interessante dialogo sulla questione della riuscita o meno storia d'amore inserita in questo Maxi.
Secondo me la questione non si pone in quanto le sequenze "incrminate" sono meno del'1% nell'economia del racconto e inoltre non si tratta di sequenze d'amore mal inserite, ma degli incubi del tenente che, al contrario, hanno una specifica funzione di raccordare le varie sequenze e non sono per niente inserite gratuitamente.
In quanto alle storie d'amore vere e proprie, Moreno ha costruito dei gioiellini ne "L'indiana bianca" (secondo la lezione berardiana) e nel Maxi "La lunga marcia", dove la vicenda ? una sorta di racconto nel racconto, in quel bello e corale racconto.

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Nessuno è come Ulisse!

A volte anche i miracoli succedono.
E chissà che non ne accada un altro,
che serva a riabilitare e dare un senso alla mia vita,
adesso che ho riscoperto le mie origini e la mia Patria!
Olaf Botegosky Jerzy, in memoriam

http://giampierob2.blogspot.com

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[George Brown]

[alessandro70]

Diciamo che quello che stona ? la pagina finale.

Il finale ? forse la cosa pi? importante di una storia ( la parte che rimane pi? a lungo impressa nella mente di chi ha letto ).

Una pessima storia con un ottimo finale ? spesso preferibile alla situazione contraria.

Perdonatemi......ma il ricongiungimento dell' ultima pagina tra i due innamorati in una scena che manco in Candy Candy , sinceramente........

[Giampiero Belardinelli]

Sinceramente l'ultima pagina neanche la ricordo: infatti per me la storia - davvero drammatica - ? terminata una pagina prima, e un'ultima pagina "tecnica" non mi impedisce di apprezzare l'avventura.

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[alessandro70]

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[Giampiero Belardinelli]

Guarda, in generale, il mio giudizio sulle "ultime pagine" lo concordo; per?, in questo caso, ribadisco che la storia era gi? conclusa prima, come "La Marcia della disperazione" era conclusa prima delle venti tavole finali, un po' fuori registro.
Quello che volevo farti notare che ci? che tu consideri "puro vangelo", per dirla con Tex, non ? detto che sia altrettanto per quacun altro.
Infatti, al di l? del mio modo di girare intorno alla questione, la pagina del finale del Maxi, per la mia sensibilit? di vedere le "cose", non ha stonato per niente.
Per chiudere, credo che non era necessario aggiungere il tuo "P.S.", in quanto ? pi? che leggittimo dissentire sul lavoro di un autore: l'importante e non spacciare come verit? assolute la nostre "verit?".

P.S. Tempo fa, in altra sede, polemizzai un po' ferocemente (con toni esagerati, lo riconosco) con Boselli a proposito della sua storia con Guitar Jim; proprio in questi giorni la sto rileggendo per preparare la scheda relativa per il 5? index di Zagor, e mi sono reso conto che l'avventura non ? poi tanto male.
Ripensando alle mie "feroci" critiche, mi sono reso conto, con beneveola autoironia, che le certezze assolute sono come un castello di sabbia in riva la mare: arriva una maraggiata e se le porta via!

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