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[Alfa]

Alba. Panoramica sulla capanna di Zagor nella palude. Tutto tranquillo, alcuni uccelli volano. P.P. di una freccia incendiaria che solca il cielo. La freccia finisce sul tetto della capanna. Altre frecce arrivano ? la capanna va a fuoco. Dissolvenza.

Tardo pomeriggio. Zagor e Cico camminano nella foresta ed allegramente scherzano (battute sulla fame arretrata di Cico e la sua voglia di tornare alla capanna e fare razzia nella dispensa). Un lontano filo di fumo attira la loro attenzione. Immediatamente Zagor ricollega la provenienza del fumo all?ubicazione della capanna. Sgomento. Zagor decide di proseguire per le ?vie aeree? e si lancia sul primo albero. Cico prosegue a piedi, con passo spedito. Noi seguiamo Cico, che ovviamente sbuffa ed incespica esclamando: ?acc. dannaz. malediz.?.

Un Cico sudato e sconvolto emerge in prossimit? della palude e osserva il triste spettacolo. PPP di Cico dal quale emerge il suo stato d?animo. Panoramica sulla palude. Della capanna sono rimasti solo pochi tronchi anneriti e resti fumanti. Tutto il resto ? arso. Zagor, chino, osserva i resti, con una freccia tra le mani. PP di Zagor. Il suo volto ? una maschera di rabbia. Cico pone alcune domande pressoch? scontate. Zagor non risponde. Particolare degli occhi di Zagor che esprimono una fiera determinazione. Panoramica dall?alto.

Zagor ha finito l?esame dei resti ed illustra brevemente il suo piano ad un Cico seduto in terra con la testa tra le mani. Nelle vicinanze, i resti bruciacchiati di un prosciutto (o parte di animale) che probabilmente sarebbe finito nella pancia del messicano. La direzione di provenienza e la potenziale gittata delle frecce incendiarie stanno ad indicare che gli attentatori erano collocati nella radura ?. (inventare un nome). Zagor comunica a Cico che intende recarsi alla ricerca di tracce e parte.

Cico resta solo ed esplora i resti della capanna. Appare una maglia di Zagor bruciacchiata (anche Zagor aveva i propri cambi ?).

Nella radura, Zagor osserva le tracce: rami spezzati, impronte ? di colpo una sensazione di pericolo (un fruscio ? il silenzio degli animali ?) ? Zagor si metta all?erta ? ma ? troppo tardi ? un sibilo nell?aria ed una freccetta colpisce lo Spirito con la Scure ad un braccio. PP di Zagor. Il torpore lo avvolge ? cade. Nello svenire intravede, confuso, il un volto di indiano e dietro di lui alcuni altri uomini. Bianchi.

Cinque persone (l?indiano e quattro bianchi) raccolgono il corpo di Zagor e si inoltrano nella foresta. Un sesto uomo, bianco, osserva compiaciuto la scena. Ovviamente ? il capo. PP del sesto uomo che esprime soddisfazione. Anche lui si inoltra nella foresta, seguendo i complici che recano l?esamine corpo dello Spirito con la Scure. Appare ovvio che fosse tutto un piano.

Tramonto. Alla palude Cico inizia a preoccuparsi. Sono passate alcune ore e di Zagor nessuna traccia. Stanchezza, fame e disperazione lottano nell?animo del Messicano. Vince la stanchezza e Cico si addormenta tra i resti della capanna.

E? l?alba. Cico si sveglia (magari viene svegliato da un animale). Lo stomaco brontola ma la preoccupazione per Zagor ? superiore. Occorre prendere una decisione. Cico, con un coltello pratica un buco nel terreno, tra i resti della capanna, ed estrae un sacchetto. Versa il contenuto tra le mani: pepite. Ovviamente, era la ?cassaforte? dei due amici. Cico si infila il sacchetto in tasca e si dirige anche lui verso la radura.

Non ? esperto come Zagor, ma anche Cico sa osservare le tracce. E le tracce sono molte. Impronte di molti uomini. Un piccolo dardo attira l?attenzione di Cico. Lo raccoglie ? lo annusa ? ha un odore strano. Non ci sono dubbi. Zagor ? stato rapito.

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Che dite ... continuo ... ?
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So long

[Baltorr]

[camen]

Carina.
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[belaMikosi]

[Andrew Cain]

S?!
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"E capirai che una sera, una stagione, sono come lampi, luci accese e dopo spente."

"Grazie a te la nostra giovinezza è stata lunghissima, infinita. Adesso si è conclusa davvero. Adeus!"

CIAO, SERGIO.

[Alfa]

ed allora continuo ...

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Vista dall?alto. Un carro ?conestoga? procede, scortato da alcuni cavalieri. PP dei due uomini seduti ?a cassetta?. Uno dei due, colui che tiene le redini, ? il capo della banda dei rapitori. Fisico asciutto, sguardo duro, cicatrici sul volto e sulle braccia. Beffardo sorriso di soddisfazione.

Interno del carro. PP di Zagor che inizia ad aprire gli occhi. Dalla nebbia, gli appare confuso un volto ? ? lo stesso volto visto prima di perdere i sensi (addirittura si potrebbe riportare il medesimo disegno del volto nella vignetta dello svenimento). La vista si fa pi? definita ? i contorni del viso dell?indiano appaiono pi? nitidi. L?indiano sorride ed esclama ?BUH !? e poi ride di gusto. Zagor prova a muoversi ma si rende conto di essere strettamente legato (i polsi con le caviglie, dietro la schiena). L?indiano chiama il capo, che entra all?interno del carro, lasciando le redini all?altro uomo.

Primo ?faccia a faccia? tra Zagor e l?uomo misterioso, che si presenta.

?Buongiorno Zagor, Spirito con la Scure. Dieci lunghi anni ho sognato questo momento ? dieci lunghissimi anni ? per tremilaseicentocinquanta giorni, ogni mattina, mi sono svegliato sognando questo momento. E sai cosa ti dico ? un po? mi deludi. Sei qui, immobilizzato, umano, vulnerabile ? ed io sono davanti a te, e potrei ucciderti all?istante. Ma sarebbe troppo facile ? e troppo comodo per te. No, caro Spirito con la Scure, ho altri piani con te?. L?uomo ride e si accinge a rimettersi a cassetta nel carro e nel mentre, rivolto all?indiano esclama: ?Wathasha, riaddormentalo?. L?indiano appoggia uno straccetto sul viso di Zagor, che ripiomba nel sonno.

Nel frattempo Cico ? giunto al limitare della foresta. Le tracce degli uomini portano sul punto dove profondi solchi sul terreno stanno ad indicare il passaggio di un carro. Ed i solchi indicano la direzione presa dal carro medesimo. Un Cico stanco ma indomito segue le nuove tracce.

Sera. Bivacco dei rapitori. Zagor ? cosciente ma strettamente legato ad un albero. L?indiano gli porge dell?acqua. Gli uomini introno al fuoco ridono e scherzano. Il capo, in disparte pensa ? a fatti avvenuti dieci anni orsono.

Dissolvenza incrociata tra il volto del capo della banda dei rapitori e quello del medesimo, con dieci anni in meno. Flash back. E? un ragazzo, non ha n? lo sguardo duro, n? le cicatrici. Appare spaventato. Un altro uomo lo chiama con un urlo ?Bill, mettiti al riparo, sono gli uomini dello sceriffo !?, Bill (ora abbiamo appreso il nome del nuovo nemico di Zagor) risponde ?Ma com?? possibile, avevi detto che non ci avrebbero mai trovato !?. ?Caro fratellino, hai sentito l?urlo disumano di prima ? quello ? l?urlo di Zagor, lo Spirito con la Scure. Lui ha trovato le nostre tracce, lui ha portato qui lo sceriffo ed i suoi uomini, lui ha rovinato i nostri piani. Forse ? la fine dei nostri sogni di grandezza ? ma se mai dovessi sopravvivere a questa nottata, credimi fratellino, la mia unica missione sar? quella di annientare lo Spirito con la Scure !?. Poi, colui che abbiamo appreso essere il fratello del giovane Bill, si rivolge agli uomini della sua banda ed urla ?Vendiamo cara la pelle, ragazzi, facciamo vedere quanto vale la banda del Monco !?. E cos? facendo il Monco (ora vediamo che gli manca il braccio destro) si lancia fuori dal riparo e sparando all?impazzata (con la sola mano sinistra, ovviamente) si butta verso gli uomini dello sceriffo, seguito dagli uomini della sua banda.

Una scure, lanciata con potenza e precisione, colpisce il Monco al centro della fronte, riversandolo all?indietro, ormai in fin di vita. Bill prende il capo del fratello tra le mani e quest?ultimo, in una maschera di sangue, pronuncia le ultime parole ?Zagor ? maledetto ??. Ed il Monco muore.

Visto cadere il Monco, il resto della banda capisce che ? ragionevole arrendersi e getta le armi, facendosi catturare dallo sceriffo. Bill piange il fratello e nel frattempo vede gli uomini dello sceriffo farsi avanti armati. Tra loro uno strano personaggio, con una sgargiante blusa rossa con raffigurata un?aquila stilizzata. E? Zagor ? e sorride. Bill piange il proprio fratello ? e Zagor, il suo carnefice, ride. E Bill pensa ?Zagor ? maledetto !?

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Continua ...
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So long

[One Eyed Jack]

Ma... Zagor se la ride per aver ammazzato il suo avversario?

Forse i ricordi di Bill sono distorti...
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[Cain68]

Molto bene, Alfa, ora continua..
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L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato.

[Alfa]

[One Eyed Jack]

Ah, allora okay.
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Dicono di me...

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[Alfa]

[Baltorr]

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[One Eyed Jack]

Basta che la situazione non venga risolta da un corvo parlante!
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[Alfa]

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Capitolo III
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Bill si avvicina a Zagor, sempre legato all?albero, e gli chiede: ?Ricordi la banda del Monco ? ?. Zagor rimane inizialmente stupido ? sembra non capire la domanda ? poi un flash ?Si, la banda del Monco, svaligiava banche ? e ammazzava a tutto spiano ? sono passati tanti anni ? ricordo che diedi una mano ad uno sceriffo per porre fine alle loro scorribande ? ma tu chi sei ? ?. Bill sorride ?Chi sono ? Semplice, un componente della banda ? Bill, il fratello del Monco. Certo, allora ero solo un ragazzo, ma c?ero anche io il giorno in cui mio fratello mor?. E mor? tra le mie braccia, steso dalla tua maledetta scure !?. ?Tuo fratello era un assassino sanguinario !? ribatte Zagor. ?E? inutile e patetico che tu difenda i tuoi gesti passati, Zagor, non sei ad un processo ? la tua sentenza ? gi? stata emessa ? sei gi? sul patibolo. Ed io sono il boia !?. Cos? dicendo, Bill si allontana.

Il giorno dopo, tarda mattinata, nelle vicinanze del villaggio di xxxx city, lungo le rive del fiume yyyyy, sta avvenendo uno strano trasferimento di carico da un carro ad una chiatta ancorata ad un pontile. Zagor, legato ed avvolto in un telo, viene sistemato nella chiatta, mentre il carro ormai inutile, viene portato in citt?. E la chiatta, con il suo carico di uomini e cavalli, inizia il suo tragitto fluviale.

Contemporaneamente, un Cico sempre pi? stravolto (ha camminato per ventiquattro ore consecutive, seguendo le tracce del carro) ha trovato i resti del bivacco. Vicino all?albero ci sono dei pezzi di corda recisa e sulla corteccia dei segni. Qualcuno ? stato legato al tronco: Zagor. Ora Cico ha la certezza di essere sulla strada giusta ? vorrebbe continuare, ma le forze gli vengono a mancare ? e cade esausto.

La chiatta procede lungo il fiume. Zagor ? ancora legato. Con lui Bill, l?indiano Wathasha e gli altri quattro componenti della banda dei rapitori. Bill si riavvicina a Zagor per continuare il racconto della notte precedente. ?Ti sei chiesto cosa abbia fatto nei dieci anni trascorsi dal nostro primo incontro ??. Zagor non risponde ma Bill non ha bisogno di sollecitazioni per parlare. ?La notte della morte di mio fratello sono stato catturato dallo sceriffo. Mi hanno torturato per giorni affinch? rivelassi l?ubicazione del frutto delle nostre rapine. Le banche offrivano un premio favoloso a chi consentiva di recuperare la refurtiva e quindi gli uomini dello sceriffo mi hanno frustato, torturato con lame e ferri roventi. Ma io non ho parlato. Ero l?unico, con mio fratello, a conoscere il nascondiglio del tesoro del Monco. Ma ho resistito ed alla fine li ho convinti !?. (intervallare le fasi del racconto con primi piani di Bill, di Zagor e veloci flash back con parti degli episodi narrati, quali le torture, etc.). ?Con un sommario processo mi hanno condannato a dieci anni di lavori forzati, scontati tutti, sino all?ultimo giorno, nel campo del carcere di xxxxxxxxxxxxxx, tra alligatori e secondini la cui ferocia non era inferiore a quella dei rettili? ?Ogni giorno ho subito violenze, soprusi, torture ? ed ogni giorno ho maledetto te, Zagor, responsabile del mio destino?. PPP di Zagor che ascolt attento. ?Il mio fisico si ? temprato ed abituato a resistere ad ogni forma ed intensit? di dolore. Posso infilare il braccio nel fuoco, posso strapparmi la carne, tutto senza emettere un lamento. Mi ha tenuto in vita il desiderio di vendetta. Ora sono un mostro, Zagor, un mostro che tu hai creato !?. PPP di Bill che esprime tutta la sua rabbia e determinazione. ?Ma il periodo delle sofferenze ? finito, ora sono un uomo libero, Zagor, e ricco. Ho recuperato il tesoro del Monco ed ho pianificato la mia vendetta in ogni piccolo particolare. E sto iniziando a gustarla !?. Cos? dicendo, Bill si allontana. Panoramica della chiatta dall?alto.

Giorno. La chiatta viene ancorata alla riva del fiume ed inizia il trasbordo. Zagor viene collocato in un nuovo carro che si avvia verso le montagne, scortato dai componenti della banda.

Vista dall?alto con Cico di spalle. In lontananza il villaggio di xxxxx City. Salto temporale. Cico entra nel saloon e viene riconosciuto dall?oste che lo saluta scherzosamente (soliti riferimenti alla fame del messicano ed alla conseguente necessit? di blindare la dispensa). Cico per? ha poca voglia di scherzare e chiede all?oste una stanza, un bagno e due bistecche, riservandosi di chiedere alcune informazioni una volta rifocillato. L?oste fa presente che per ottenere quanto chiesto ci vogliono soldi e notoriamente Cico ne ? sempre privo. Senza ribattere Cico poggia una pepita sul bancone. L?oste , rinfrancato, si attiva per soddisfare le richieste del messicano.

Vediamo Cico dentro una tinozza, poi lo vediamo alle prese con le bistecche ed infine chiedere all?oste informazioni su un carro che dovrebbe essere arrivato in citt? il giorno prima. L?oste lo indirizza dallo stalliere. Cico esce dal Saloon e si reca nelle stalle. Lo stalliere conferma. Il giorno prima arrivato un carro che ha trasferito delle merci su una chiatta, che era ancorata da settimane. La chiatta ? subito salpata, seguendo la corrente del fiume, verso est.

Rivediamo Cico nel Saloon che chiede informazioni per poter seguire il corso del fiume. Pu? pagare e quindi non ha difficolt? a trovare un barcaiolo che lo possa accompagnare. L?appuntamento ? all?alba. Cico si reca in uno store ed acquista un po? di materiale (una pistola, cartucce, una coperta, una borraccia, una corda ed un po? di viveri). Poi va a riposare.

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Continua ...
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So long