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[Spiritello senza scure]

Dici bene Omar. Subito dopo DK è Kriminal a farla da padrone. E direi che il successo che sta avendo la ristampa a colori della Gazzetta dimostra che non solo gli attempati e nostalgici lettori trovino perlomeno interessante il personaggio. Ricordiamo che, almeno agli esordi (primi 70-80 numeri) e a mio personale modo di vedere, Kriminal se lo mangiava Diabolik 10 a 1.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[stimeex]

[Kerzhakov91]

[Spiritello senza scure]

A partire da un dato momento Dk è Kr hanno avuto corso invertito. Kriminal è via via peggiorato fino a sprofondare. Diabolik è entrato nella Golden age mantenendosi poi (a parte la notte fonda degli anni 90) sempre su buoni livelli. Satanik è stato un esperimento interessante, rivoluzionario, ma ha avuto l identico trend del fratello maggiore. Bunker nn ha saputo/voluto sostenere i personaggi lasciandoli andare letteralmente alla deriva fino alla mesta chiusura.
Molti che conosco preferiscono Satanik a Kriminal.
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[Puro Veleno]

Otto mesi dopo (come passa il tempo ) son qua a commentare un altro albo di Kriminal.
Il numero 257 - Giostra

Scritto da Erasmo Buzzacchi e disegnato da Roberto Peroni Corbella.
Datato 4 giugno 1970 (contemporaneo al Mundial messicano con gli azzurri vicecampioni del mondo).

Che delusione!
Se i disegni sono passabili, la sceneggiatura lascia decisamente a desiderare.
D’accordo, la pubblicazione aveva una periodicità settimanale che molto probabilmente non consentiva una cura qualitativa di rilievo. Aggiungiamo il fatto che i creatori (Bunker & Magnus) del personaggio avevano un altro cavallo su cui stavano puntando le proprie fiches. Parlo ovviamente di Alan Ford. E quindi su Kriminal operavano autori non sempre particolarmente ispirati, diciamo così.
Qui, abbiamo un’avventura che come soggetto non sarebbe neppure da buttare via, ma come dialoghi e svolgimento te la raccomando!
Il confronto con storie coeve di Diabolik è francamente imbarazzante.
Si dirà che Kriminal aveva un altro taglio, a volte un registro che toccava il grottesco, però ci sono passaggi con troppa faciloneria, per non dire sciattezza. Da una vignetta all’altra Kriminal imbraccia un mitra. Ma dove l’ha preso? L’ha sottratto a uno degli avversari? L’ha trovato per terra? Lo aveva preparato prima? Boh. Gli avversari sono a un metro da lui e lo mancano con lui che fa una corsetta in mezzo e li ribalta.
E si potrebbe continuare con altre situazioni molto discutibili.
Vabbè, speriamo che il prossimo Kriminal d’annata che recupererò (forse) sia scritto un po' meglio.
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[Spiritello senza scure]

In quella fascia di numeri, purtroppo, a parte Magnus e Bunker quelli che si salvano non sono molti. La maggior parte sono a livello di quello che hai appena letto quando addirittura non peggio. Le sceneggiature sembrano solo accennate , vignette scollegate, spiegazioni zero...
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[stimeex]

[Puro Veleno]

[Tizzone d'inferno]

Non è questione di senno di poi. La questione è che tu ragioni da appassionato e da lettore, ma Max Bunker ha sempre avuto il simbolo del dollaro al posto delle pupille e gli appassionati per lui sono sempre stati polli da spennare. Se la testata vendeva in media X copie, se la periodicità era settimanale, il fatturato mensile era 4X. Ipotizzando che anche la ristampa avesse venduto X l'inedito mensile avrebbe dovuto vendere 3X per andare in pari col settimanale. Altamente improbabile che anche al massimo dell'ispirazione riuscisse a triplicare i lettori.

Con Diabolik lo hanno fatto? Forse Diabolik vendeva qualche copia in più e, con un po' meno avidità le sorelle Giussani hanno ritenuto di fare un'operazione a lungo termine: guadagnare di meno, ma per molto più tempo.

D'altronde è quello che fanno alla Bonelli oggi giorno. Quante storie inedite di Dylan Dog o di Tex escono in media ogni mese? Se ne uscisse solo una come ai vecchi tempi sarebbe sicuramente memorabile, ma ci vorrebbe almeno il doppio o il triplo dei lettori per fare lo stesso fatturato che fanno adesso.
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E quando si dà del mentitore a Tex Willer, di solito occorre essere molto svelti nel tirar fuori la propria pistola

[Gunny Bill]

Concordo con Tizzone, evidentemente da settimanale vendeva bene e perché rinunciare ai conquibus? i lettori in larga parte erano anche meno smaliziati di adesso e credo digerissero più facilmente anche storie mediocri.

[Puro Veleno]

Ricordo di aver letto su una fanzine/prozine (credo fosse Linea Chiara ) una intervista, bella corposa, a Max Bunker.
Parlo di una ventina di anni fa, forse anche di più.

Alle domande sul perchè Diabolik fosse ancora in auge mentre i tentativi di riportare Kriminal e Satanik in edicola, non avevano avuto buona sorte, il nostro Secchi ammise di aver commesso qualche errore.

Ricordo che disse che il principale errore, secondo lui, era stato quello di interrompere le uscite. Bisognava continuare, diceva lui, e insistere anche solo con le ristampe. Ma subito!
Invece l'interruzione nel 1974 e poi la ripresa, qualche anno dopo, con le ristampe del Dossier Kriminal avevano ormai visto lasciare la collana troppi lettori, ormai non più disponibili a tornare.
Certo, sarebbe bello conoscere quanti lettori aveva la collana negli ultimi mesi. Pare che le vendite andassero ormai a rotoli.

Per quanto riguarda la venalità di Bunker è abbastanza risaputa.
Narrano che uno dei motivi di screzio che aveva con Sergio Bonelli era il rimproverargli di tenere prezzi troppo bassi costringendo anche la concorrenza a stare su quote popolari.
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[lupo bianco]

La venalità di Bunker almeno era dichiarata
Gli altri imprenditori non credo fossero santi Franceschi no?

[Puro Veleno]

[stimeex]

[stimeex]