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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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AAHHYAAAAK Iper Zagoriano
Registrato: 14/03/16 00:55 Messaggi: 14545 Località: Torino
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Puro Veleno Iper Zagoriano
Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 20376
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Inviato: Lun Dic 23, 2019 1:59 pm Oggetto: |
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Ho letto nei giorni scorsi (credo per la prima volta) questo Topolino degli anni Settanta.
Per la precisione il #995.
Del Topolino libretto sono stato fedelissimo lettore/acquirente per circa cinque anni (dal 696 al 933) poi improvvisamente decisi di smettere di farmelo comprare preferendogli altre letture.
Sporadicamente qualche numero ero tornato a prenderlo dagli Ottanta in poi, ma con pochissima convinzione.
Dopo il 2000 invece mi era tornata la voglia di recuperare i numeri sotto il mille. Ma senza troppi affanni.
Così, di tanto in tanto qualche acquisto, all’ingrosso o mirato.
Un motivo per cui avevo smesso di comprare Topolino, da ragazzino, era che certe storie in particolare non mi piacevano proprio. Le trovavo strane. Allora, pur non intendendomi naturalmente di canoni e di stili autoriali, avvertivo che c’era qualcosa di diverso, di anomalo che “guastava” la magia che si era creata nella lettura disneyana. All’epoca le storie che leggevo si distinguevano in due “categorie”. Quelle belle, che riguardavano la prima e l’ultima in ordine di posizionamento nella rivista e che erano generalmente lunghe (sulle 30 tavole) e quelle accettabili (i riempitivi, diremmo adesso, sulle 5-10 tavole) posizionati all’interno e di produzione estera (i famosi Disney Studio).
Se su quelle brevi accettavo con serenità certe “cadute”, su quelle lunghe no.
Quelle dovevano essere belle e quando invece non le reputavo all’altezza e cominciarono a essere troppo frequenti era arrivato il momento di salutare.
Col tempo (e una volta scoperto il nome dell’autore) imputai soprattutto a Jerry Siegel il motivo dell’abbandono.
Salvo accorgermi in seguito che non era l’unico responsabile.
Intanto, cosa non mi piaceva dello stile dello statunitense?
Non tanto i soggetti delle storie, quanto la sceneggiatura e certi dialoghi che mi pareva snaturassero i personaggi per come ero abituato a riconoscerli nel loro modo di rapportarsi.
Era un problema però essenzialmente mio, ricordo (anche se poi frequentando il forum Papersera ho scoperto che più di un utente invece condivideva le mie perplessità e idiosincrasie).
DIversi miei amici e compagni di scuola non solo continuarono a rimanere legati al Topolino libretto, ma mi dicevano di preferire quelle storie proprio perché innovative e “moderne” rispetto alle precedenti. Io invece ero più tradizionalista. O magari la spiegazione era che non volevo crescere e preferivo rimanere legato al ricordo dei paperi e topi come li avevo conosciuti.
Un po' come mi diede un grandissimo fastidio vedere Fusco su Tex (cfr. L’idolo di smeraldo) ed ebbi una crisi di rigetto mollando la serie.
Salvo accorgermi mesi dopo che gli altri disegnatori storici erano ancora tutti presenti in pianta stabile.
Ritornando così, sollevato, all’ovile texiano.
Ho divagato abbastanza, rientro in tema.
Dicevo che ho letto il 995 e cosa scopro?
Che una delle storie pubblicate è la seconda puntata di un’avventura con Minni protagonista.
Vado a ripescare dagli scaffali il numero precedente con la prima parte che avevo totalmente dimenticato e mi imbatto così in una storia che definire atipica è dire poco.
Una storia con Topolino, Minni, Orazio e Clarabella in vacanza in Egitto. E una setta religiosa con divinità vendicative e sacrifici umani. Con una sceneggiatura psichedelica con venature lisergiche (vedi una splash page non proprio comunissima per il genere). Va da sé che la storia non mi sarebbe piaciuta per nulla all’epoca (e ora il giudizio non è affatto cambiato). Topolino e Orazio tolti di mezzo con un incidente automobilistico che li confina sulle carrozzelle per permettere alle ragazze di avere i riflettori puntati. A disegnarla c’era Asteriti e quindi uno che andava per la maggiore non un frillo qualsiasi, ma a scriverla chi c’era?
Una certa Maria Luisa Ciceri.
La quale, risalendo al portentoso database degli archivi inducks, non ha scritto poi tantissimo.
Anzi, proprio una manciata di storie tra libretto e almanacco, ma tutte storie abbastanza particolari e stravaganti. Con un pizzico (abbondante) di esoterismo, trattato in maniera scanzonata e spiazzante.
Non so se nel frattempo la signora si sia fatta suora, sul web si potrebbe supporlo, ma potrebbe essere anche un caso di omonimia.
Resta il fatto che Siegel non era l’unico ad avere un approccio non proprio ortodosso con i characters disneyani.
Per chi volesse approfondire http://www.papersera.net/forum/index.php?topic=2377.0 _________________
Doc Lester 1975 ha scritto: | io di calcio non capisco granché. |
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Gunny Bill Iper Zagoriano
Registrato: 02/07/17 11:16 Messaggi: 5257
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Inviato: Lun Mar 02, 2020 4:12 pm Oggetto: |
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Sull'ultimo numero dei Grandi Classici è stata riproposta una storia molto bella e particolare: "Topolino e l'eredità di Pippo Peppo".
Alla sceneggiatura troviamo un insolito duo composto da Luciano Bottaro e Carlo Chendi e ai pennelli il grande Maestro Giovan Battista Carpi.
La storia inizia con Pippo che si reca dal notaio insieme a Topolino per una misteriosa eredità di un suo zio, legata a una fotografia nella quale troviamo Topolino, Pippo, Eta Beta e il fedele Flip. Quest'ultimi devono essere tutti presenti per sapere in cosa consiste l'eredità e da lì si sviluppa un'avvincente caccia al tesoro legata a un misterioso pacchetto di sigarette praticamente introvabile. In questa ricerca, disturbata da un fantomatico individuo vestito di nero, addirittura Topolino e Pippo si ritrovano a dover indossare gli originali vestiti degli anni '30 in perfetto stile Gottfredson per recitare in un film.
Questa storia non era mai stata ristampata in forma completa da decenni sembra per la "pericolosa" presenza nella vicenda del fatale pacchetto di sigarette |
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Puro Veleno Iper Zagoriano
Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 20376
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Inviato: Lun Mar 02, 2020 4:38 pm Oggetto: |
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Mi hai fatto venir voglia di rileggerla.
Magari stasera.
Ce l'ho qui
insieme ad altri capolavori (la collana chirikawa, la polvere diabolica, i pirati del mar giallo) _________________
Doc Lester 1975 ha scritto: | io di calcio non capisco granché. |
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stimeex Uomo dei cartonati
Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50281 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Inviato: Lun Mar 02, 2020 6:35 pm Oggetto: |
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Arci Topolino non fa parte dei CWD? _________________ La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.
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Puro Veleno Iper Zagoriano
Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 20376
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Inviato: Lun Mar 02, 2020 6:47 pm Oggetto: |
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stimeex ha scritto: | Arci Topolino non fa parte dei CWD? |
Esatto, Omar.
Quello che ho io è il n. 33 della seconda serie.
Nella prima serie era invece il n. 18.
Ho già cominciato la rilettura e sono alla prima storia con la mitica zia Topolinda. Da elogiare anche le tavole di raccordo di Dalmasso. _________________
Doc Lester 1975 ha scritto: | io di calcio non capisco granché. |
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stimeex Uomo dei cartonati
Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50281 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Inviato: Lun Mar 02, 2020 6:56 pm Oggetto: |
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Non andare oltre al collezionismo, io mi fermo li! _________________ La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.
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Gunny Bill Iper Zagoriano
Registrato: 02/07/17 11:16 Messaggi: 5257
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Inviato: Lun Mar 02, 2020 7:14 pm Oggetto: |
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Puro Veleno ha scritto: | Mi hai fatto venir voglia di rileggerla.
Magari stasera.
insieme ad altri capolavori (la collana chirikawa, la polvere diabolica, i pirati del mar giallo) |
Mi fa piacere, gran belle storie, la polvere diabolica (il titolo originale su topolino era la droga diabolica) non è più stata ristampata dagli anni 70, chissà perché se ti va gradirei una tua recensione |
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Puro Veleno Iper Zagoriano
Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 20376
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Inviato: Lun Mar 02, 2020 8:32 pm Oggetto: |
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Gunny Bill ha scritto: | la polvere diabolica (il titolo originale su topolino era la droga diabolica) non è più stata ristampata dagli anni 70, chissà perché se ti va gradirei una tua recensione |
Vero, pubblicata solo su Topolino libretto #236-237 e poi sul cwd Arcitopolino #18.
Quando è stato ristampato il cwd hanno cambiato "droga" con "polvere".
E da allora, anno 1979, mai più ristampata.
Dopo rilettura, seguirà recensione
stimeex ha scritto: | Non andare oltre al collezionismo, io mi fermo li! |
Non sono sicuro di aver capito cosa vuoi dire. Mi stai forse sconsigliando di imbarcarmi nella ricerca del classico I serie?
Ma non ci penso neppure, Omar. Mi tengo stretto quello II serie e son contento così. Per le cifre che chiedono per i primi della I serie mi compro un attico in centro città _________________
Doc Lester 1975 ha scritto: | io di calcio non capisco granché. |
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Jurassico Zagoriano Expert
Registrato: 30/08/08 17:41 Messaggi: 1976 Località: nato a erice, cresciuto a calatafimi, poi trapiantato a... trapani
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Inviato: Mar Mar 03, 2020 12:16 pm Oggetto: |
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Puro Veleno ha scritto: |
Quando è stato ristampato il cwd hanno cambiato "droga" con "polvere".
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hanno fatto benissimo
Citazione: | E da allora, anno 1979, mai più ristampata. |
ancora meglio... _________________ il mio blog con i miei racconti a fumetti>>> https://gavialbabi.blogspot.com/
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Kit Teller Piccolo Ranger del Forum
Registrato: 12/01/04 15:09 Messaggi: 11829 Località: S.S. LAZIO 1900 LA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE
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Inviato: Mar Mar 03, 2020 1:40 pm Oggetto: |
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Puro Veleno ha scritto: | stimeex ha scritto: | Arci Topolino non fa parte dei CWD? |
Esatto, Omar.
Quello che ho io è il n. 33 della seconda serie.
Nella prima serie era invece il n. 18.
Ho già cominciato la rilettura e sono alla prima storia con la mitica zia Topolinda. Da elogiare anche le tavole di raccordo di Dalmasso. |
Ho la serie completa, compreso le ristampe dei primi 3 numeri,
nonchè il rarissimo Standa.
E' la serie Disney più bella che c'è, pure più del Topolino Libretto, imho. _________________ TIE', PIJATE 'STI SPICCI....
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stimeex Uomo dei cartonati
Registrato: 01/10/06 22:04 Messaggi: 50281 Località: Nel paes dei orp fa bela figura el sguersh!
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Inviato: Mar Mar 03, 2020 6:42 pm Oggetto: |
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stimeex ha scritto: | Arci Topolino non fa parte dei CWD? |
Puro Veleno ha scritto: | Esatto, Omar.
Quello che ho io è il n. 33 della seconda serie.
Nella prima serie era invece il n. 18.
Ho già cominciato la rilettura e sono alla prima storia con la mitica zia Topolinda. Da elogiare anche le tavole di raccordo di Dalmasso. |
Kit Teller ha scritto: | Ho la serie completa, compreso le ristampe dei primi 3 numeri, nonchè il rarissimo Standa.
E' la serie Disney più bella che c'è, pure più del Topolino Libretto, imho. |
Grande Giancarlo!
Frequentando Vintage ho capito che hai pienamente ragione, penso (correggimi se sbaglio) che probabilmente sia anche meno facile da trovare perfetta che non la Topolino libretto.
Se la si vuole ottima è un conto, ma perfetta perfetta la musica cambia di brutto! _________________ La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.
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Kit Teller Piccolo Ranger del Forum
Registrato: 12/01/04 15:09 Messaggi: 11829 Località: S.S. LAZIO 1900 LA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE
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Inviato: Mar Mar 03, 2020 7:06 pm Oggetto: |
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stimeex ha scritto: | stimeex ha scritto: | Arci Topolino non fa parte dei CWD? |
Puro Veleno ha scritto: | Esatto, Omar.
Quello che ho io è il n. 33 della seconda serie.
Nella prima serie era invece il n. 18.
Ho già cominciato la rilettura e sono alla prima storia con la mitica zia Topolinda. Da elogiare anche le tavole di raccordo di Dalmasso. |
Kit Teller ha scritto: | Ho la serie completa, compreso le ristampe dei primi 3 numeri, nonchè il rarissimo Standa.
E' la serie Disney più bella che c'è, pure più del Topolino Libretto, imho. |
Grande Giancarlo!
Frequentando Vintage ho capito che hai pienamente ragione, penso (correggimi se sbaglio) che probabilmente sia anche meno facile da trovare perfetta che non la Topolino libretto.
Se la si vuole ottima è un conto, ma perfetta perfetta la musica cambia di brutto! |
Esattamente così ! _________________ TIE', PIJATE 'STI SPICCI....
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Puro Veleno Iper Zagoriano
Registrato: 20/01/10 14:25 Messaggi: 20376
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Inviato: Ven Mar 06, 2020 10:54 am Oggetto: |
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Finito ieri sera di rileggere il classico Arcitopolino.
Due storie (collana chirikawa e pirati del mar giallo) le ricordavo abbastanza nitidamente, mentre le altre due, sinceramente, poco.
Comincerei col dire che in questo volume appaiono molti personaggi (quasi tutti) dell’universo topolinesco e non: Topolino, Pippo, Minni, Pluto, Tip, Tap, Gambadilegno, Trudy, commissario Basettoni, Manetta, Atomino bip bip, Eta Beta, Flip, zia Topolinda, Ezechiele Lupo, Lupetto, Compar Orso e Compare Volpone.
Di quelli storici manca giusto Macchia Nera.
Si notava che un paio di queste storie sono (erano) cadute in un certo senso nel dimenticatoio.
“Topolino e l’eredità di Pippo Peppo” (quasi sicuramente per la presenza delle sigarette) e soprattutto “Topolino e la droga diabolica” diventata già nel 1979 “Topolino e la polvere diabolica”. E poi mai più riproposta (se fa fede l’archivio Inducks, naturalmente).
La seconda storia ha delle peculiarità, come per esempio il fatto che Topolino entri in scena soltanto alla SEDICESIMA tavola. Tardissimo, per i canoni consueti. Nelle precedenti quindici tavole assistiamo a una serie di appropriazioni indebite indotte, però, senza violenza o scasso, ma con la solerte collaborazione delle vittime. A causarla è una polverina che una volta annusata produce nei malcapitati una sottomissione totale alle richieste incontrate. Ne faranno le spese anche Pippo, Topolino e polizia prima di passare al contrattacco.
Come sempre, credo che sia fondamentale contestualizzare il periodo in cui fu pubblicata per la prima volta la storia. Siamo nel giugno 1960. Topolino libretto è appena diventato settimanale, ma soprattutto la diffusione della droga in Italia è, fortunatamente, ancora molto molto limitata. (per la diffusione dell’eroina si veda per esempio https://digilander.libero.it/taoagi/eroinaitalia.html ).
Col trascorrere degli anni e la sua espansione nel mercato giovanile diventa un tema sempre più spinoso e non sorprende che la casa editrice abbia evitato di ristamparla preferendole storie più innocue. Intendiamoci, nella storia non si fa assolutamente apologia della sostanza, anzi se ne mettono in evidenza gli effetti deleteri: istupidimento, perdita di volontà e assoggettamento supino ai voleri di chi la fornisce/impone. Resta il fatto che il termine “droga” associato a una pubblicazione rivolta principalmente a bambini/ragazzi risultava poco accettabile ai direttori della testata.
Al proposito c’è un interessantissimo articolo (di cui riporto il link https://www.fumettologica.it/2019/12/storia-topolino-direttori-fumetti-disney/ ) nel quale si racconta la vita editoriale di Topolino libretto attraverso i suoi sette direttori che si sono succeduti alla carica nel corso degli anni. Non mancano gustosi aneddoti e si comprendono meglio certe dinamiche e certe scelte del passato più o meno remoto.
Movimentata e senz’altro divertente la storia dell’eredità di Pippo Peppo, la più lunga delle quattro con le sue 67 tavole.
Questa era stata riproposta già nel 1993 su questo volume della Comic Art
prima di essere riportata in edicola in questi giorni.
Mi chiedo se l’uomo che legge il giornale sportivo sull’autobus dove è salito Pippo (tavola di apertura) non sia un inside joke dedicato dagli autori a Walt Disney.
Dovrebbe essere anche la storia del ritorno di Eta Beta (e Flip) dopo un lungo periodo di limbo nel quale erano stati messi per non fare troppa ombra al protagonista.
Concludo con un apprezzamento alle tavole (prologo e raccordo) di Gian Giacomo Dalmasso, sono ben 31, praticamente un’altra storia. Bella anche la copertina di Giuseppe Perego con un Topolino sovrano (maestoso anche nell’altezza rispetto ai topolini Giac e Gas, Cucciolo e due nipotini di Paperino) che sembra invogliare i lettori a entrare nella magia delle storie. _________________
Doc Lester 1975 ha scritto: | io di calcio non capisco granché. |
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Gunny Bill Iper Zagoriano
Registrato: 02/07/17 11:16 Messaggi: 5257
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Inviato: Ven Mar 06, 2020 3:02 pm Oggetto: |
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Molto interessante. Bello l'articolo con la storia dei direttori, Elisa Penna cancellava le pistole e mi sa che addolciva pure i dialoghi con le famose censure martiniane, che ne pensi?
Il periodo Gentilini credo sia imbattibile, ma anche Capelli se l'è cavata bene, quando è andato via c'è stato il crollo. Infatti ricordo che smisi di leggerlo...
Si direi che il personaggio che legge il giornale sportivo potrebbe essere senza dubbio un omaggio a Walt Disney, anche se lo immagino sempre come Macchia Nera
p. s. ci sarebbero delle sceneggiature inedite di Martina quindi? |
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