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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
Almanacco dell'Avventura 2007- La lettera insanguinata
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Autore Messaggio
Baltorr
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Registrato: 14/03/06 17:19
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MessaggioInviato: Gio Set 28, 2006 4:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

L'avventura mi ? piaciuta, scorrevole e senza troppe pretese, proprio come ? giusto (e naturale) che sia per un'avventura di sole 94 pagine.
La trama verte tutta sulla corsa contro il tempo che impegna Zagor e Cico per salvare il colonnello Corbett (mio antenato ) dall'agguato di un gruppo di indiani sbandati e di alcuni militari che amano pi? il guadagno sporco del servizio al proprio paese.
Drammatica la figura del ragazzino barbaramente ucciso all'inizio della storia ed interessante quella del colonnello Corbett (potrebbe essere meglio sfruttato ancora in futuro in un racconto dal pi? ampio respiro); strepitoso Cico che non perde un colpo; ed ? bello rivedere finalmente Zagor che affronta un sacco di avversari tutti da solo e vince (ho apprezzato in particolare lo scontro all'inizio della storia)!!!
Degne di nota le parole del capo indiano Maza che chiudono l'albo ("Perch? ? la verit? l'unica cosa che rende davvero liberi"), le quali echeggiano quelle pronunciate da Ges? nel Vangelo di San Giovanni, al capitolo VIII, versetti 31-32: "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verit? e la verit? vi far? liberi".

I disegni di Chiarolla sono molto belli, e a mio parere il "ragazzo" cresce sempre di pi? in bravura!
Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo, fate caso a questo: nella terza vignetta di pag. 41 Zagor lancia la sua scure e ne resta privo (tant'? vero che poi usa la pistola), ma nella terza vignetta di pag. 45 la scure riappare come per incano al suo fianco, per poi sparire di nuovo nelle vignette successive, salvo riapparire nella quinta vignetta di pag. 48 e scomparire di nuovo (addirittura nella quinta vignetta di pag. 49 si vede il "laccio" al quale Chiarolla fa agganciare la scure al finaco di zagor che penzola vuoto al fianco dell'eroe)... Non che ci? sia importante (in passato abbiamo visto di peggio!) e la prova di Chiarolla resta sempre al di sopra della media. Diciamo che in tal modo ho voluto suggerire a Palumbo e Belardinelli qualcosa da inserire nelle note dell'Index delle storie fuori collana di Zagor, semmai lo scriveranno!!! Laughing Laughing Laughing
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"Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!" - esclamò Frodo.
"Anch'io" - annuì Gandalf - "come d'altronde tutti coloro che vivono questi avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato".
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Giampiero Belardinelli
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MessaggioInviato: Gio Set 28, 2006 7:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

Baltorr ha scritto:
L'avventura mi ? piaciuta, scorrevole e senza troppe pretese, proprio come ? giusto (e naturale) che sia per un'avventura di sole 94 pagine.
La trama verte tutta sulla corsa contro il tempo che impegna Zagor e Cico per salvare il colonnello Corbett (mio antenato ) dall'agguato di un gruppo di indiani sbandati e di alcuni militari che amano pi? il guadagno sporco del servizio al proprio paese.
Drammatica la figura del ragazzino barbaramente ucciso all'inizio della storia ed interessante quella del colonnello Corbett (potrebbe essere meglio sfruttato ancora in futuro in un racconto dal pi? ampio respiro); strepitoso Cico che non perde un colpo; ed ? bello rivedere finalmente Zagor che affronta un sacco di avversari tutti da solo e vince (ho apprezzato in particolare lo scontro all'inizio della storia)!!!
Degne di nota le parole del capo indiano Maza che chiudono l'albo ("Perch? ? la verit? l'unica cosa che rende davvero liberi"), le quali echeggiano quelle pronunciate da Ges? nel Vangelo di San Giovanni, al capitolo VIII, versetti 31-32: "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verit? e la verit? vi far? liberi".

I disegni di Chiarolla sono molto belli, e a mio parere il "ragazzo" cresce sempre di pi? in bravura!
Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo, fate caso a questo: nella terza vignetta di pag. 41 Zagor lancia la sua scure e ne resta privo (tant'? vero che poi usa la pistola), ma nella terza vignetta di pag. 45 la scure riappare come per incano al suo fianco, per poi sparire di nuovo nelle vignette successive, salvo riapparire nella quinta vignetta di pag. 48 e scomparire di nuovo (addirittura nella quinta vignetta di pag. 49 si vede il "laccio" al quale Chiarolla fa agganciare la scure al finaco di zagor che penzola vuoto al fianco dell'eroe)... Non che ci? sia importante (in passato abbiamo visto di peggio!) e la prova di Chiarolla resta sempre al di sopra della media. Diciamo che in tal modo ho voluto suggerire a Palumbo e Belardinelli qualcosa da inserire nelle note dell'Index delle storie fuori collana di Zagor, semmai lo scriveranno!!! Laughing Laughing Laughing


Caro Baltorr,
ti faccio i complimenti per aver individuato la citazione tratta dal Vangelo: Applause Applause Applause Applause Applause io proprio non la conoscevo, per? la frase di chiusa mi avevo colpito e l'ho scritto. E complimenti a Cajelli!
In attesa di un eventuale index sulle storie zagoriane fuori collana, le tue indicazioni le utilizzer? (quelle del Vangelo) nella recensione qui sul portale.

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Axel80
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MessaggioInviato: Ven Set 29, 2006 9:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

Quando si commenta una storia di 94 pagine si deve doverosamente premettere che difficilmente ne pu? scaturire una storia memorabile ( indian circus e zagor 400 le eccezioni che ricordo), ma una storia buona pu? comunque riuscire anche in un albo solo.
Tanto per fare un esempio l'almanacco di due anni fa, proprio di Cajelli, era stata una storia pi? che buona che ancora ricordo con piacere.
Stavolta a Cajelli imo non ? riuscito a ripetere l'impresa di coniugare in 94 pagine azione(indispensabile nelle storie brevi) e trama......
La storia ? tutta sblianciata a favore della prima, e questo non ? un difetto assoluto beninteso, ma un limite si.
Anzi, probabilmente ? la scelta giusta per un almanacco per? qualcosa nelle chimica di questa storia non mi ha convinto.
Mai come in questo caso ho avuto l'impressione di una sotria infilata a forza in un almanacco.
Ci sono tanti personaggi, e c'? un tentativo di caratterizzazione che per? viene necessariamente stroncato sul nascere dallo spazio che manca(forse meglio evitare di mettere cos? tanti personaggi in una stoira cos? breve).
C'? un'idea di base molto buona, una citazione del famoso Michele Strogoff che per? sfocia in una normale storia che sa di gi? visto........
E c'? un finale che non si pu? dire frenetico solo perch? ? tutta la storia ad essere frenetica Laughing Laughing .........
Malgrado ci? la storia raggiunge imo la sufficienza perch? Cajelli riesce cmq a rendere la lettura piacevole.
Quando l'azione la fa da pardona il sottoscritto ? sempre contento, e a maggior ragione se zagor si dimostra all'altezza della situazione.
Lo Zagor di Diego ? sempre molto efficace, anche nei dialoghi (forse talvota troppo secchi per Zagor).............e cico si dimostra molto meno pasticicone del solito.
In conclusione, aspetto finalmente che Diego possa distendere le sue idee su due o pi? albi, perch? comunque le idee di base delle sue due storie mi sono piaicute entrambe ,cos? come mi piace il suo ritmo senza tregua che per? con due albi potrbbe prendere quelle fisiologiche pause che rendono una storia emozionante ma non convulsa.
Sui disegni devo dire che le pagine pi? chiare dell'almanacco giovano a Chiarolla, che peraltro ha fatto un lavoro molto buono nella rappresentazioni di tutti i personaggi e della foresta.
Anche i primi piani di Zagor stavolta mi sono piaciuti.
Quello che continua a non convincermi sono le scene d'azione e le riprese da lontano, dove i volti sono appena accenati, troppo...............
Infine quella che reputo un'incongruenza non so se dovuta al disegnatore o allo sceneggiatore.
Zagor riesce a crere una ponte con la corda.Per farlo lega la scure alla fune per dare peso(giusto), e riesce ad afferrare al lazo l'altra rupe.
Peccato che si vede chiaramente che Zagor si limita a legare la scure, senza fare il classico Lazo o cappio largo, quello che una volta centrato il bersaglio poi si stringe trando la fune.
In sostanza si vede Zagor lanciare la fune con la sucre legata, ma come Tazzo fa a fare il nodo a distanza?
Shocked Shocked IMPOSSIBILE.
" non mi chiamano lo spirito con la scure per niente", dice. Laughing Laughing Laughing
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MessaggioInviato: Lun Ott 02, 2006 7:48 am    Oggetto: Rispondi citando

Axel80 ha scritto:
.
In sostanza si vede Zagor lanciare la fune con la scure legata, ma come Tazzo fa a fare il nodo a distanza?
Shocked Shocked IMPOSSIBILE.
" non mi chiamano lo spirito con la scure per niente", dice. Laughing Laughing Laughing


anch'io di solito non faccio caso alle incongruenze ..... pero' leggendo la storia stavolta non ho potuto non pensare la stessa cosa di axel."ma come fa a lanciare la scure e legarla all estremita' lontana da zagor??? mistero della fede.... Think
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Non me la merito......
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Carson
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MessaggioInviato: Mar Ott 03, 2006 10:14 am    Oggetto: Rispondi citando

Letta...In effetti giudico la storia pi? che sufficiente! Cool Wink
Un appunto: il finale poco convincente, con gli indiani che arrivano e se la prendono coi nemici dei "nostri" (e pensare che, oltre alcuni indiani, anche i soldati in divisa erano fra i "nemici"...come avranno fatto a "capire"...) senza sapere neppure il perch?... Think Potevano almeno far vedere che tutto era dovuto al fatto che avevano riconosciuto Zagor, invece non era cos?... Think
Comunque storia che scorre bene, buoni i disegni, abitat straordinario e tanta azione...cosa volete da una storia di poche pagine?
Zagor quando balza sugli alberi e nelle scene d'azione ? sempre strordinario. Mi ? piaciuta anche l'episodio del sentiero franato con quel che ne ? seguito...magari un p? "forzato" il lancio della fune con l'ascia che si arrotola sullo spuntone di roccia, ma poi la sequenza con Zagor che, praticamente in volo, si aggrappa alla fune, ? altamente spettacolare...ben disegnata e veramente suggestiva.
In conclusione, ? stata una piacevole lettura.
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MessaggioInviato: Mar Ott 03, 2006 10:22 am    Oggetto: Rispondi citando

Lettura piacevole con molta azione per una storia di sole 94 pagine.... difficilmente faccio caso alle incongruenze quando leggo zagor(non e' per quello che giudico la storia)... pero' stavolta mi sono soffermato a pensare .... Think molto belli i disegni di Chiarolla , il tratto sembra molto piu' pulito,in grande spolvero, le scene dinamiche sono rappresentate veramente bene..; questo testimonia che se chiarolla non deve fare le corse il risultato e' ottimo.....
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MessaggioInviato: Mar Ott 03, 2006 11:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

Storia piuttosto noiosetta. Possibile che per una storia cos? corta non si decida di provare qualche strada e qualche tema alternativo per vivacizzare un po'. In fondo di esempi di storie anche corte ma belle di Zagor ce n'? ma tutti sviluppando su temetiche alternative a quelle classiche, che fatalmente non possono dare molto in cos? poche pagine.
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MessaggioInviato: Mer Ott 04, 2006 2:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

Storia onesta, senza pretese, ma non troppo entusiasmante. Un'avventura con un inizio abbastanza forte (la morte di un ragazzino) e uno svolgimento denso di azione, inseguimenti e qualche buona trovata. Nient'altro. Letta e dimenticata.
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MessaggioInviato: Gio Ott 05, 2006 3:14 pm    Oggetto: Rispondi citando

L'ho letto, una storiella di 96 pagine che scorre via in 20 minuti. Una sctoria che raggiunge per me, al massimo la sufficienza, niente di particolare solo qualche piccola punta nelle scene di azione e Zagor che, come diceva gia' qualche altro amico, vola e nella parte del sentiero franato. Chiarolla non mi fa impazzire, lo sapete quindi non mi rimane molto di questo almanacco
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diego
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MessaggioInviato: Gio Ott 05, 2006 5:45 pm    Oggetto: Rispondi citando

una "storiella", nulla di pi?, la solita storia da "almanacco" tanto per capirci, belle invece, anzi molte belle e ben curate, le rubriche...
ottima l'idea del colore...
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cama69
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MessaggioInviato: Gio Ott 05, 2006 8:32 pm    Oggetto: Rispondi citando

Complice una giornata con meno impegno ho letto l'almanacco, molto bella la colarazione e i servizi sono stati abbastanza nteressanti, ma veniamo alla storia.
Comincio dai disegni di Chiarolla, ? inutile che mi soffermo sapete come la penso, sono uno spettacolo questa volta sono ancora pi? belli, a dimostrazione che quando Chiarolla ha un p? di tempo riesce fare delle tavole spettacolari. Il suo tratto pittorico mi esalta, mi rendo conto che il suo stile ? lontanissimo da quello di Ferri, infatti capisco bene che faccio parte di una minoranza per? ho la consolazione di avere dalla mia parte Segio Bonelli che pi? di una volta ha detto di ammirare i disegni di Chiarolla.
Per quanto riguarda la storia secondo me arriva appena appena alla sufficienza, ha un difetto molto grave verso la fine gli indiani attaccano i bianche ma stranamente senza conoscere Zagor e Cico e il Colonnello guarda caso uccidono solo i nemici lasciando illesi Zagor e i suoi amici Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked
Senza contare il fallito agguato, tre persone armate di fucile apettano Zagor e il colonnello al riparo di una roccia, prendono bene bene la mira e poi sbagliano grossolanemente, sarebbe bene cercare di evitare questi agguati, perch? tre fucili che prendono la mira con calma non possono sbagliare tutti i colpi, lo so che non ? grave ma ? una sequenza fastidiosa.
In definitiva una sufficienza appena appena risicata
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Burattini ha scritto:
Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove.
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Carson
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MessaggioInviato: Ven Ott 06, 2006 10:15 am    Oggetto: Rispondi citando

cama69 ha scritto:
... ha un difetto molto grave verso la fine gli indiani attaccano i bianche ma stranamente senza conoscere Zagor e Cico e il Colonnello guarda caso uccidono solo i nemici lasciando illesi Zagor e i suoi amici Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked Shocked

Questo ? il difetto principale di questa storia che si guasta un p? alla fine proprio per quell'episodio...
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Zoltan
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MessaggioInviato: Sab Ott 07, 2006 7:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ho comprato l'almanacco ieri. Buona la storia (ottimo Chiarolla), e molto buoni i servizi. Il colore valorizza molto il tutto.
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Io nun abbozzo du' vorte, perché in finale, voi, chi cazzo siete? Pure e' spie c'hanno 'na casa, pure voi chiudete l'occhi... Vedi mai che non li riaprite più?!
IL LIBANESE
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MessaggioInviato: Mar Ott 10, 2006 9:49 am    Oggetto: Rispondi citando

Se mai ce ne fosse stato bisogno, quest?Almanacco dimostra in maniera lampante di quanto Zagor soffra le storie di corto respiro. Una trama di per s? intrigante viene infatti sacrificata in un formato obiettivamente del cavolo (94 tavole), studiato per serie quali Dylan Dog che hanno uno stile incalzante e moderno, non certo per una saga classica come quella di Zagor che necessita di ampio spazio per descrivere personaggi e vicende. Mi accorgo definitivamente di quanto poco sensato sia l?omologazione imposta dalla Casa Editrice, che impone a personaggi e argomenti tanto diversi un formato unitario soffocante: non fatico ad immaginare che il povero Cajelli abbia dovuto tagliare tantissimo per far stare tutto in sole 94 tavole.
La conseguenza ? che ? ben difficile ricordare episodi memorabili scritti per un Almanacco, e questo vale anche per Tex o Mister No, tutte saghe impostate in modo ben distinto da quello che un Almanacco impone. Questa stessa storia, che non avrebbe sfigurato nella serie regolare con una durata di due albi, mostra invece la corda nella vergognosa compressione che ha dovuto subire. Quali le conseguenze pi? eclatanti? Per esempio, i personaggi sono pochissimo caratterizzati, ma non per colpa dell?autore: i vari Corbett, Wilson, Cobb, Miller ecc. sembrano tutti potenzialmente in grado di raccontare qualcosa e restare nell?immaginario... ma, avendo a disposizione qualche misera vignetta a testa, di loro dopo la lettura rimane solo un ricordo vago destinato a sfumare rapidamente. In grado di offrire un po? di spunti interessanti, ad esempio, ? a mio giudizio la figura del tenente Wilson (il colloquio notturno con Cobb ? forse la scena che pi? mi ? piaciuta), ma tant??.
Allo stesso modo, anche le numerose scene d?azione sono cos? rapide e susseguenti da non poter essere ?gustate? con attenzione: per forza di cose il pathos diventa inesistente e finiscono per rivelarsi sparatorie ripetitive, mentre i vari farabutti che scendono in campo (Miller, Reed, Steiner...) sembrano un po? tutti uguali e indistinguibili.
In una situazione del genere, il lavoro dello sceneggiatore Cajelli ? difficilmente giudicabile; emergono qua e l? cose buone (il citato colloquio notturno, alcune battute di Cico...) e punti deboli (Zagor che va a cercare erbe per i Mohawk? Perch? ?sti fannulloni non se le cercano da s?? E poi: il passaggio del burrone ? assolutamente implausibile, solo una fune radiocomandata potrebbe, una volta scagliata, fare mille giri intorno ad una roccia per restare poi cos? fissata bene da permettere il passaggio di due pesi massimi come Zagor e Cico).
Curiosa la tavola finale, che mette in luce sia una soluzione grafica ormai classicissima ma che per il vetusto Zagor ? un?insolita novit?, e cio? lo zoom all?indietro; allo stesso tempo, la stessa tavola mette anche in luce anche una battuta assurdamente retorica e clamorosamente gratuita (?Tutte le voci, unite in un solo coro, difenderanno per sempre la verit?, perch? ? la verit? l?unica cosa che rende davvero liberi?) che se non altro ci permette di appurare, senza margine di errore, che il vecchio sakem esagera con le canne.

A peggiorare la situazione, infine, ci si mettono i disegni di un Chiarolla non dico ai minimi storici ma nemmeno troppo lontano! Cico ? un rospo inguardabile, Zagor ha un buon volto ma anche una zazzera degna di Koizumi, i vari comprimari sono ben definiti quando in primo piano ma a malapena abbozzati e indistinguibili se ripresi da lontano. Chiarolla si risolleva in parte con gli ambienti naturali, in specie le sue bellissime foreste, e con la virulenza delle sparatorie: ogni volta che qualcuno si becca una pallottola Chiarolla mette in scena schizzi di sangue e di carne davvero notevoli per una saga ?asettica? come Zagor... chiss? cosa ne dir? l?impressionabile signor Emilio!!

Ad abbassare ulteriormente il voto contribuisce il notevole prezzo (? 5,40), che serve a coprire anche le noiose e superflue rubriche. La prima parte, per esempio, ? per me da prendere e abolire senza remore: a cosa serve una carrellata sui film d?avventura della stagione scorsa? A cosa servono quattro righe sui film di Johnny Depp e altrettante su King Kong, quando ognuno di noi ne viene gi? quotidianamente bombardato in ogni telegiornale? Voglio dire, o si fa una serie rubrica di critica letteraria e cinematografica, o si rinuncia: che barba leggere quattro banalit? su film stra-notissimi e, oltretutto, nemmeno pi? nelle sale!
Pi? curata e se non altro pi? originale la seconda parte, con le rubriche monografiche su Samuel ?Pincopallino? Fuller (letta la rubrica, ribadisco che non solo non l?avevo mai sentito nominare, ma anche dei suoi film non ce n?? uno che si ricordi...), su un dinosauro del fumetto avventuroso come Steve Canyon del venerando Caniff e sui romanzi di Haggard: queste monografie non sono mere carrellate ma consentono di conoscere meglio figure vere e fittizie veramente legate al mondo dell?Avventura vera e sognata e sono potenzialmente capaci di suscitare nei lettori il desiderio di saperne di pi?.
Piacevole l?introduzione del colore nelle immagini, l?effetto grafico complessivo ? molto gradevole.

I voti!
Soggetto: 7,3
Sceneggiatura: 6,25
Disegni: 5,5
Prima parte delle rubriche: 4
Seconda parte delle rubriche: 7,5
Voto complessivo dell?Almanacco: gli do 6, solo perch? mi dispiace stroncare una pubblicazione zagoriana.
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stimeex
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MessaggioInviato: Mar Ott 10, 2006 2:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

Stupendi i disegni di Chiarolla, una dei migliori secondo m?! Il contorno da leggere mi piace sempre, notizie varie ed ultime novit? da cinema, libri e giochi.... Unico neo il prezzo, 5.40 ? non son certo pochi! ma tutto il fumetto in Italia ? abbastanza caro, peggio i volumi cartonati.......

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La vita è fatta di scelte. Di alcune ci pentiamo, di altre siamo fieri. Siamo quelli che decidiamo di essere.
Graham Brown.

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