www.spiritoconlascure.it

[Adriano]

[joe7]

Il personaggio di Von Axel non era male e avrebbero potuto svilupparlo meglio. Si vede che non lo consideravano abbastanza "sfruttabile".

In ogni caso, una storia così così...mi ricordo che quella forse era l'ultima storia in cui Rochas e Zagor avevano fatto la loro gara a chi dà pugni più forti da far volare. A lungo andare, adesso Rochas era stato fatto volare a circa nove metri: avessero continuato in futuro la gara, si sarebbe arrivati ai livelli di Vilcoyote, quindi hanno dovuto smettere. Peccato, era diventata una tradizione...un altro segno di un Zagor che stava cambiando.

[One Eyed Jack]

Io ricordo almeno un paio di gare di pugni successive, con Toninelli e con Burattini.
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Dicono di me...

"Direi che si qualifica per quello che è: un buzzurro ignorante."

"Qualcuno che spesso emette un latrare fastidioso mentre pratica l'ondinismo"

"Come volevasi dimostrare, il Guercione non capisce un tazzo di fumetti!! Bravo, continua a legge' 'ste stronzate!!!"

[joe7]

[simon]

Deve essere la vecchiaia che avanza ma rileggendola, non sto trovando proprio così becera questa fatica di Pezzin!

certo in qualche frangente ha un pò perso la tramontana (come quando fa dire tre volte a Zagor "COSA?" nel giro di poche tavole)

è evidente comunque lo sforzo dell'autore di avvicinarsi il più possibile ai clichè nolittiani, anche se a volte esagera producendo alcune forzature nei dialoghi

[Andrea67]

Terza ed ultima fatica di Pezzin su Zagor, supportato ancora una volta da Gamba, suo compagno di tante avventure con Kit Teller, ed una storia appena sufficiente e quindi leggermente inferiore alle prime due.
Eppure gli elementi c'erano tutti: il ritorno di vecchi amici, l'introduzione di un buon villain, la suspence ed il mistero che durano per almeno la metà delle tavole e l'avventura verso l'ignoto.
Ma qualcosa non va per il verso giusto: forse la facilità della conquista del calice e quindi la pochezza degli avversari, o quella dello stesso Von Axel, che alla fine si rivela ben poca cosa rispetto alle aspettative.
Sufficienza di stima al bravo Pezzin.
Disegni discreti.

Voto alla storia: 6
Voto ai disegni: 7

[cama69]

Terza ed ultimo lavoro di Pezzin, la storia è in linea con quella precedente sfida al campione, mentre la pista del west rimane la migliore secondo il mio punto di vista. Che dire la storia è abbastanza uniforme si attesta su una sufficienza, direi la classica storia senza infamia e senza lode. Purtroppo le storie di Castelli e Pezzin erano troppo inferiori a quelle di Nolitta per non lasciare interdetto il lettore, se si eccettua il ritorno del vampiro c'era veramente un abisso. Risulta abbastanza avvilente confrontare questa storia con il vendicatore alato, delitto a bordo oppure tropical corp, probabilmente queste tipologie storie di Pezzin sarebbero state più adatte e funzionali alla collana nei suoi primi anni di vita, come quando furono pubblicate le storie di Melloncelli, in quel periodo avrebbero fatta bella figura. Purtroppo quando furono pubblicate tra il 1979 e il 1981 la collana era già cambiata per merito di Nolitta e queste storie semplici e un pò ingenue dovevano essere l'eccezzione il classico incidente di percorso e non la regola come capitava a Pezzin e purtroppo anche a Castelli.
Comunque Zagor e Cico ricevono una lettera di aiuto alla taverna del lupo da Fishleg dove incontrano Doc, Rochas e Chapman, poi si capisce che è stata organizzata una trappola a Zagor e Cico proprio da parte dei loro amici trappers. Questa fase della storia è la migliore perchè l'autore riesce a imbastire una buona suspance, successivamente però la storia perde di intensità l'avversario è un alchimista alla ricerca di un calice di Uranium che è cpace di donare la vita eterna. Zagor riesce a recuperarelo da una tribù in verità in modo piuttosto banale e poco avvincente. La parte finale della storia non si eleva e Hegel von Axel vine sconfitto in modo piuttosto semplice e classico, con l'esplosione della caverna in fondo il calice era di Uranium e quindi richiama l'uranio che è il componente principale degli ordigni nucleari. Insomma tutto abbastanza semplice e lineare.
In definitiva Pezzin ha fatto il suo lavoro con dedizione, posso concludere affermando che le sue prestazioni sono state mediamente sufficienti, forse su Zagor più di cosi non poteva dare. Sarebbe stato molto più utile un decennio prima
I disegni di Gamba sono i soliti, hanno un senso comico che poco si addice a questa storia quindi poco funzionali, io li gradisco poco.
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[druey]

Storia che mi piacque da bambino. E che mi piace ancora oggi. La migliore di Pezzin che secondo me si stava rodando col personaggio e avrebbe potuto anche migliorare ancora se non avesse (fosse stato?) interrotto. Non ho molto tempo per spiegare il perchè. Gradii molto che Burattini fece tornare l' alchimista anni dopo. Purtroppo non ricord se gradii anche quella storia. Secondo me era un gran bel personaggio e fu un peccato eliminarlo. Ma sono pareri. I disegni di Gamba non sono esattamente il massimo, ma per lo meno mi danno conferma della bontà del soggetto, visto che la storia mi piacque nonostante questi
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Vi ho visti crescere su questo forum!

Se mi fossi guardato un porno era meglio

[SpiritosoConLaScura]

Pezzin III ci offre certamente una versione zagoriana scolastica ma tutto sommato competente.

La storia in sè, malgrado la credibilità venga ogni tanto tirata un po' troppo per i capelli, tutto sommato regge la lettura riuscendo anche un minimo a divertire ed appassionare.

In definitiva la sua è stata una gestione modesta ma priva delle cadute di Castelli, che fu pur capace di ottime storie.
E per questo poteva essere un elemento di prospettiva, che avrebbe potuto solo crescere gli avessero dato altre possibilità.

In tutto questo occorre però ammettere che è davvero poco aiutato dai disegni davvero anonimi di Gamba, incapace di dare alcun valore aggiunto al racconto.
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Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.

[Andrea67]

[Kerzhakov91]

E' una trashata, indubbiamente, eppure a me è piaciuta abbastanza. La promuovo. 6,5 pieno, via.

Ah, l'ho preferita al ritorno firmato Buratto (ottimo in avvio, ma con un finale assurdo, oltre che scialbo).
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"A Zagor sento di aver dato il mio entusiasmo e una buona dose di incoscienza, a Mister No la mia maturità di uomo, a Tex la mia professionalità e la mia gratitudine"
Sergio Bonelli/Guido Nolitta

[Mister No]

Assolutamente d'accordo!
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"Nella vita bisogna accontentarsi soltanto del meglio" (Zino Davidoff)
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[Kramer76]

la valle degli spiriti
numeri 189, 190 e 191, testi pezzin, disegni gamba
storia da rivalutare, i disegni di gamba sono certamente superiori a quelli vedremo in futuro tipo in "sentinelle rosse" e "oro maledetto"
storia vecchio stile, quasi come negli anni sessanta, con zagor alle prese con torme di indiani o di orridi pigmei ciechi e gobbi
mi piace anche la scena in cui zagor torna per salvare cico e i trappers quasi morti di sete...
curiosa la genesi della storia, al posto di von axel avrebbe dovuto esserci kandrax...
copertine grandiose, anche se la prima ricorda "l'ultima vittima"

voto 8-

[Thunderman]

[Spiritello senza scure]

Kramer, facci sognare
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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

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“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”