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[Baltorr]

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[Adriano]

posto oggi un commento della settimana scorsa .


L?UOMO ETERN...AMENTE BRUTTO

Dopo il buon esordio con la Pista del West , la deludente storia pugilistica , Pezzin torna ( ancora con Gamba alle matite ) con questa storia ?alchimistica? .

LA TRAMA ? classica e quindi rispettosa ( almeno negli intenti ) della tradizione , ricordiamo sempre che il lettore non deve immaginare che Nolitta abbia lasciato la testata .
Si comincia come al solito mostrando uno spaccato di vita quotidiana , la palude tranquilla , la capanna , Zagor a fere le flessioni e Cico impegnato a ?sonnecchiare .

LA MINACCIA o il problema entra in incubazione attraverso l?arrivo di una lettera .
Immancabile quindi LA COMICA INIZIALE con Drunky Duck ancora alle prese con la posta aerea e il messicano che risponde ( a tono ) riuscendo a scovare l?unico alligatore della Pensilvania al quale affidare la propria vendetta.

LA GAG ? breve ma la comicit? di CICO permane anche dopo il siparietto .
Il nostro pancione resta un simpatico ipocrita e brontolone , eterna macchietta ( in senso buono ) sino in fondo, non mancher? infatti l?episodio culinario a cui seguir? un divertente incubo altrettanto gastronomico. Anche durante gli episodi drammatici Cico permane sul pianeta surreale della comica , non solo , come accadeva con Nolitta il messicano riesce a tirare dentro al suo universo anche i nemici pi? agguerriti , ? il caso di un guerriero pellerossa che viene fermato dal nostro a suon di calci sugli stinchi , salvo capitolare quando lo stesso indiano gli rovina comicamente addosso.
C?? anche il Cico alla Paolo Villaggio , che incalza aggressivamente Von Axel con l?impeto del Professor Otto Kranz per poi retrocedere ?fracchianamente? appena questi reagisce minacciando.
Il messicano assume toni drammatici solo nella fossa , prigioniero insieme ai Trappers .

Ma torniamo alla trama , i nostri sono accorsi nel Vermont su apparente richiesta di Fishleg , ma di lui nessuna traccia , al suo posto troviamo i tre massimi esponenti dell?universo Trapper .
Anche essi apparentemente ingannati da una lettera fasulla . Il mistero e l?inquietudine cominciano a stuzzicare l?interesse del lettore ed il primo albo si conclude con la classica situazione di sospensione .
Chi ha ipnotizzato gli amici Trappers ? chi li ha ridotti alla stregua di Zombi ?

Zagor riesce a liberare se stesso e Cico ed ora inizia la ricerca della verit? , le allucinazioni nella grotta e la parentesi con lo stregone , sono funzionali a far conoscere al lettore alcuni particolari importanti e in un certo senso , allungando il brodo , contribuiscono a tenere viva la suspense ed il mistero con il rischio per? di far apparire l?intera sequenza come una lunga divagazione.
Ma eccoci finalmente di fronte a LUI . La personificazione della male ? celata inizialmente dietro una brutta maschera ( assai diversa da quella mostrata in copertina ), in verit? meno orrida del grottesco volto dell?uomo che la indossa : Hegel Von Axel .
L?ALCHIMISTA ? una figura abbastanza grottesca , sia per i disegni di Gamba che per caratterizzazione.

L?ORIGINALIT? ? di tipo ?situazionale? e sta nell?eroe costretto a battersi per il cattivo , a proteggerlo e a fargli da balia , a condividere con lui l?avventura in una terra inesplorata ?.come dice lo stesso Von Axel i due formano <<LA STRANA COPPIA>> . Si crea cos? la classica situazione di ?sofferenza? in attesa del riscatto , della riscossa .
CI? CHE NON FUNZIONA affatto sul piano razionale ? la scusa con la quale il bieco cittadino di Norimberga riesce a ricattare Zagor , per quale motivo una pozione chimica dovrebbe legare indissolubilmente le sorti di chi l?ha fatta somministrare a chi l?ha assunta ?
Perch? se Von Axel dovesse soffrire o morire , dovrebbero soffrire o morire anche gli altri ?
La cosa ? cos? POCO PLAUSIBILE e non spiegata che , o si tratta di una grossa ingenuit? narrativa o Zagor fa la figura del piccione abboccando subito come un pesce alle panzanate di Von Axel .
Questa cosa verr? chiarita in parte nel finale .
L?ingresso alla Valle degli spiriti ? dato da un ponte di corde , in ottimo stato , sospeso sulla classica forra torrentizia . PERCH? QUEL PONTE ? Chi ci tiene ad andare in un inferno di vapori sulfurei con esalazioni tossiche ?
L?ultima vignetta del secondo albo ? tipicamente sospensiva , qualcuno fra le rocce spia i movimenti della strana coppia e si tratta di qualcuno con aspetto poco rassicurante .

La storia prosegue lineare con il furto del calice , la fuga , lo scontro con le creature , il tunnel ed infine il prevedibile tradimento di Von Axel . Si legge bene e grazie ai disegni di Gamba ha la suggestione di una delle avventure del Piccolo Ranger , leggera ,forse ingenua , ma godibilissima .
Nel finale lo scontro fisico fra Zagor e l?alchimista ? chiaramente impari , Zagor mortifica l?avversario battendolo come un tappeto a questo punto in vista di un finale programmato l?autore inserisce l?elemento caotico , ovvero la grande zuffa finale , LA GRANDE AMMUCCHIATA regbystica con Zagor che gioca a Bowling con i pellerossa . Si tratta di un espediente gi? utilizzato nelle due storie precedenti e in questo caso serve a separare l?eroe dal nemico che v? cos? incontro al suo destino .
L?uranium diventa sinistramente incandescente e?.boooommmm ?.nella serie fa il suo esordio anche la potenza della fissione atomica !
Nel finale gli indiani sopravvissuti all?esplosione si riprendono . Se Von Axel ? presumibilmente morto come mai gli indiani ancora sotto l?effetto della pozione non hanno seguito le sorti dell?alchimista ? L?autore salva l?eroe da eventuali accuse di ?creduloneria? facendo ipotizzare allo stesso che il nemico si sia in qualche modo salvato . Un finale aperto che in un certo senso ( con una enorme sospensione d?incredulit? ) ho gradito ?ma resta implausibile il discorso precedente .

GAMBA efficacissimo nella comicit? e nella leggerezza della storia , fuori luogo in altre circostanze .


CURIOSITA?
Non viene spiegato come abbia fatto Von Axel a sapere cos? tanto di Zagor in particolare a conoscere Fishleg .
La prima cover ( la valle degli spiriti ) appare modificata , v?? differenza fra l?anteprima e la Cover vera e propria . Nella prima si intravede un volto all?interno della maschera , giusto un naso e mezza bocca , nella seconda il volto scompare . Quel poco di volto che si intravede ? troppo normale rispetto al volto deforme di Von Axel .

LE FRASI
Cico << addosso Zagor , dagli addosso , fai vedere chi siamo >>
Cico << per uno stupido bicchiere fate assalire due persone per bene come noi ? Voi siete tutto matto , Maledizione !>>

AGGETTIVO : ingenua .

[Smirnoff]

Ma guarda, non si smette mai di imparare non sapevo che questa storia potesse essere nata come ritorno di Kandrax. In effetti, dev'essere stata parecchio rivoluzionata, se quello doveva essere il progetto iniziale...

Ad ogni modo, per quanto non sia certo da considerarsi un capolavoro, ho sempre avuto una buona opinione di questa storia.
Ha le sue pecche, qualche dose di ingenuita' e incongruenze varie, che al giorno d'oggi non verrebbero perdonate... ma erano tempi piu' facili, e in fondo accade soprattutto ad un'occhiata piu' approfondita: non ci sono punti in cui viene a mancare il sense of wonder o ci si distacca dall'avventura, scorre via liscia e piacevole, prende insomma. D'altro canto uno sceneggiatore di scuola disneyana credo debba per curriculum avere la capacita' di avvincere il lettore... chissa' come sarebbe stato uno Zagor "una tantum" di Massimo De Vita o Romano Scarpa magari non nolittiana e a rischio strali dei puristi, pero' sempre piu' attraente di una Il forte del Tradimento, per dire.
Von Axel e' un personaggio decisamente peculiare, e devo dire che il tratto grottesco di Gamba - che normalmente non mi va molto a genio - vi si adatta decisamente bene. Infatti, per quanto adori il maestro Donatelli, credo che il ritornone sia un po' inferiore sia come resa grafica.
Insomma... storia non perfetta ma avvincente e divertente, e visto cosa si sarebbe visto nel decennio successivo, e' grasso che cola

[Spiritello Fran]

Io sono molto affezionato a questa storia.
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"Più le cose cambiano e più rimangono le stesse!" Jena Plissken
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[lupo bianco]

Ragguagliaci!
Anche a me non ? dispiaciuta affatto!

[Spiritello Fran]

La preparazione alla storia ? assai gustosa, il modo in cui l'alchimista si rivela piuttosto raccapricciante; gradii molto l'aggancio con gli studi nella vecchia Europa e il mondo "vicino eppure cos? impenetrabile" affascina sempre, un p? come il tema della vendetta. Strano eppure interessante il rapporto forzato tra Zagor e Hegel con l'arcano svelato via via che i due si avventurano nella valle. E' tutto molto particolare, da Cico e i suoi pard gettati nella fossa ai mostri ben rappresentati da Gamba: che il suo tratto grottesco aggiunga qualcosa a questa storia ? un dato di fatto. Paradossalmente, se l'avesse disegnata un altro non avrebbe avuto questo fascino kitch!
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[lupo bianco]

Concordo su tutto il fronte! ma in ispecie sull'osservazione circa Gamba

[Smirnoff]

Ah, io pensavo fosse per qualche fidanzata spiritella originaria della Valle...

[Spiritello Fran]

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[apomorfina]

una storia con un alto tasso di nolittitudine

[wakopa]