www.spiritoconlascure.it

[Cactus Pete]

[SuperRaffo]

Io mi accodo a coloro che hanno espresso un parere non troppo positivo: la storia mi sembra la meno riuscita dell'annata zagoriana appena conclusasi (per me il top ? stato il Maxi, guarda caso sempre della coppia Burattini/Cassaro): e non solo per il soggetto, la cosa che mi ha pi? sconcertato ? la metamorfosi di Verybad, da pazzo inventore a scienziato con una forte componente razionale: se ? cos? preoccupato delle nefaste conseguenze delle sue invenzioni in mani sbagliate, perch? ci si ingegna tanto, mi verrebbe da dire? I campi dello scibile umano sono pressoch? infiniti... vabb?, un p? esagerando, spero di aver reso l'idea.

Ciao, Raf

[Ghibli]

Non certo una storia che rester? nella memoria dei fans zagoriani:uno spunto da b-movie per una onesta avventura che scivola via in maniera abbastanza fluida e si dimentica poco dopo averla letta.Per fortuna che Moreno sa fare mooolto meglio....

[luposolitario]

[Adriano]

la storia non mi piacque molto , eppure l'idea di sfruttarte la tecnologia di Hellingen non era male ....cmq al tempo la commentai cos? ...


"Insetti assassini" - Fantascienza e plausibilit? - Sono cresciuto leggendo Zagor con una convinzione, una sorta di accordo con me stesso, un patto fra la mia componente razionale e quella fantastica, sin da ragazzino pensavo : "Zagor non ? mai esistito, ma avrebbe potuto esistere". Erano gli anni settanta, al tempo leggevo sia Tex che Zagor preferendo per? quest'ultimo per via delle continue incursioni nel mondo del fantastico. Nonostante ci?, la mia parte razionale aveva bisogno di essere rassicurata. La mia aspettativa era quella di leggere storie fantastiche o di fantascienza che tenessero conto del secolo in cui si svolgeva la saga Zagoriana (prima met? dell'ottocento). Una fantascienza carica di tensione, anche inquietante, ma plausibile e mai plateale. Poi un giorno, sempre negli anni settanta, lessi la prima ristampa di RITORNO A DARKWOOD, ORA ZERO, MINACCIA DALLO SPAZIO. Qui l'evento fantastico oltrepassava abbondantemente i limiti di Darkowood per approdare niente meno che alla Casa Bianca. Il patto che avevo fatto con me stesso era in crisi, mi ero appena reso conto che ZAGOR NON AVREBBE POTUTO ESISTERE. Fortunatamente la storia era talmente bella da far dimenticare ad un ragazzino di dodici anni ogni considerazione sulla plausibilit? di Darkwood. Recentemente anche un altro lettore (Marco Frosali) si ? posto in altri termini il problema "Cosa accade a Darkwood? Perch? nei decenni passati si sono verificati eventi eccezionali? Soprattutto, per quanto riguarda la nostra realt?: dov'? finita Darkwood oggi?". In "Insetti assassini" il professor Verybad, con una trovata geniale da parte dell'autore, riprende gli esperimenti di Hellingen, ma qualcosa torna a turbare, nel mio immaginario, la credibilit? di un personaggio che nella prima met? dell'ottocento ha a che fare con insetti telecomandati da mente umana. Hellingen non aveva mai oltrepassato certi limiti, Robot, Sottomarini, Missili, Illuminazione elettrica, comando a distanza, sono tutti prodigi della moderna tecnologia che una mente superiore nel XIX secolo avrebbe potuto, se non realizzare, almeno progettare (Leonardo da Vinci lo fece in parte nel rinascimento). La comunicazione telepatica con degli insetti rimane per? fantascienza anche nel XXI secolo! Non sto dicendo che non mi piace la fantascienza, anzi tutt'altro! Io credo (ma ? solo una mia convinzione) che sia molto pi? plausibile, nel secolo in cui si svolge la storia, un mostro prodotto da una mutazione genetica, un uomo invisibile o una aberrazione spazio temporale piuttosto che un ritrovato tecnologico per il quale sarebbe invece auspicabile un'origine aliena (a tal proposito aspetto con trepidazione la storia estiva con la minaccia venuta dallo spazio). Detto tutto questo la storia scorre bene, se c'? una cosa in cui Burattini ? insuperabile e il saper raccontare una storia, qualunque essa sia . Un solo appunto, direi importante... TRAMPY non lo si pu? utilizzare in quel modo, quattro pagine tirate via, appena una comparsa giusto per farlo tornare. In passato Trampy fu utilizzato da Nolitta in due modi. 1) Siparietto comico di apertura con Cico. 2) un'avventura accentrata su Trampy (vedasi l'indimenticabile TERRA SENZA LEGGE - LO STRANO MISTER SMITH). Credo che la seconda possibilit? sia ancora aperta!
PS - credo che le canzoncine di Cico debbano restare, quelle scritte da Burattini sono insuperabili!
Ciao a tutti!

[Cain68]

Verybad non ? sicuramente uno dei miei preferiti, anzi forse si ? gi? visto troppo per i miei gusti, ? molto valido l'aggancio ad Hellingen, per? mi sembra che nel complesso la storia non vada molto aldil? della sufficienza.


Ci si rif? ai classici B-movie con insetti vari, ma non si va molto pi? in l?.
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L'ORGANIZZATORE E' SEMPRE AL LAVORO.....
Sergio e Gallieno adesso sono insieme a Darkwood, grazie per tutti i sogni che mi avete regalato.

[cama69]

Quello che ? stato scritto da Adriano e da Cain 68 mi trova sostanzialmente d'accordo, anche se Moreno si arrabbia continuo a pensare che in tutte le collane in alcuni periodi ? inevitabile proporre delle storie meno incisive o memorabili. Ecco questa storia non ? ne incisiva ne memorabile, per? io l'ho tovata piacevole se devo esprimere un giudizio direi -pi? che sufficiente-
Per? e' importante sottolineare come Moreno abbia recuperato il professore Verybad nella sua versione originale datagli da Nolitta, dopo la brutta copia proposta da Toninelli negli anni 80.
In relat? Moreno aveva recuperato Verybad gi? nella bellissima storia Dimensione Allucinante proponendolo come un personaggio tutto sommato positivo e simpatico riportandolo nella sua versione datagli da Nolitta nella storia Il nemico nell'ombra.
In questa storia Moreno completa il recupero di Verybad e ne definisce bene le caratteristiche caratteriali permettendone in futuro un suo pi? semplice utilizzo anche da parte di altri autori
Chiudo affermando che fin quando le storie di Zagor meno incisive sono come queste allora possiamo essere soddisfatti.
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[One Eyed Jack]

[LaStraniera]

In generale ho letto che la storia ai pi? non ? piaciuta.
Io l'ho trovata divertente e scorrevole acnhe se riprende, come avete notato, temi classici dei B-movies e del filone catastofico.
Ovviamente l'idea di comandare telepaticamente gli insetti ? assurda, non perch? siamo nel'800 o nel 2000 per?: ? abbastanza improbabile in s?, ma a me sembra altrettanto improbabile Zagor che schiva regolarmente decine di pallottole manco fosse Gemon, l'amico di Lupin III ....
Cmq. ritornando alla storia sottolineo il personaggio di Verybad, che vira sempre pi? verso un Verygood , infatti di storia in storia si dimostra sempre pi? alleato e sodale di Zagor. Inoltre Verybad direi che incarni qui l'idea della scienza, della tecnologia che progrediscono ma che in s? non hanno una valenza positiva o negativa, che acquistano solo nell'applicazione... e questo va sempre ricordato quando si discute di scienza e progresso...

Non male rispetto al solito i disegni di Cassaro e molto simpatiche le mosche sarcofaghe
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Sedendo quietamente, senza far nulla,
Viene la primavera, e l'erba cresce da sé
poesia Zen

[fabry]

una storia appena suffiente.burattini sa fare di molto meglio. non e' tanto l'argomento a non piacermi(pensate che a me e' piaciucchiata anche il mostro a tre teste!!!)ma la realizzazione. non ci sono momenti di particolare interesse e i disegni dei cassaro affossano quel poco di buono che c'e'.nel finale poi non si capisce perche il personaggio che controllava i calabroni ne lascia il controllo per poter controllare i ragni che erano chiusi in una teca di vetro e che solo grazie a una pallottola vagante riescono a uscire. mahhh. il bello e' che solo con le storie di boselli vi mettete a fare le pulci alla sceneggiatura.anche il pur bravissimo burattini ogni tanto va criticato no?

[druey]

[Adriano]

probabilmente hai ragione ...ho scritto qualcosa di simile commentando La palude dei Forzati .

[Tobia Sullivan]

Riprendo questo topic avendo riletto questa storia ieri.

Diciamo che la mia prima impressione ? nella sua globalit? positiva ed ? una storia che mi lascia un ricordo chiaro e nitido per trama e personaggi.
Leggendo i commenti fin qui espressi ne ho evidenziato alcuni temi, aggiungendo le mie considerazioni.

B-movie
Il richiamo ? evidente e tutto sommato consente all’autore di seguire una traccia sicura sulla quale incontrare il parere favorevole di parecchi lettori di Zagor (a me personalmente non dispiace).
Collegato a questo tema c’? ovviamente quello relativo alla plausibilit? delle invenzioni di Verybad e pi? in generale alla portata fantastica di molte storie zagoriane. Per rimanere sul primo aspetto c’? da dire che, accanto ad un paio di situazioni verosimili (una bomba ad altissimo potenziale e un gas venefico) Verybad si ? reso protagonista di imprese sempre pi? fantastiche e sempre pi? richiamanti un certo tipo di letteratura e di cinema: l’uomo invisibile, l’uomo rana, l’uomo miniaturizzato ed ora l’uomo in grado di controllare con la propria mente gli insetti.
E’ un crescendo, forse voluto dagli autori forse no, lungo un filone sicuramente classico, magari per certi versi un po’ ingenuotto ma sempre in grado di offrire storie gradevoli e simpatiche. E poi che dire? in fondo nel mondo di Zagor ? tutto possibile!


Verybad
Verybad ha subito nel tempo una profonda trasformazione passando di mano ad autori diversi; in tale ottica, Burattini ? grande per come in ogni occasione riesce a caratterizzare a fondo uno o pi? personaggi delle sue storie siano o no di transizione.
Sono lontani i tempi del Verybad macchietta che gioca “a soldatini” con le formiche ne “Il nemico nell’ombra” e viene preso per la collottola da Zagor, ed altrettanto lontani sono i tempi del Verybad ostico e per certi versi isterico di “Incendio a Fort Jericho”. Verybad era e rimane uno scienziato molto capace, prigioniero della propria passione e del proprio ruolo che lo vuole al servizio dell’esercito per cui sovente gli capita di diventare strumento inconsapevole (?) di militari senza scrupoli.
Col tempo si ? trasformato (anche grazie a Toninelli) e con gli ultimi due episodi Burattini lo ha reso un personaggio solido, serio e credibile; ora ha piena fiducia in Zagor e ne approva addirittura i metodi al punto che alla fine condivide quasi l’iniziativa di distruggere il laboratorio-allevamento.

Riferimento ad Hellingen
Ho sempre apprezzato i richiami a vecchi numeri e personaggi del passato per cui non posso non accogliere con favore il collegamento fatto con Hellingen e soprattutto con Skylab. Certo permettere a Verybad di lavorare con gli strumenti di Hellingen ed addirittura di capirne il funzionamento al punto di riutilizzarli mi sembra per lui un grande onore.

Trampy
Sono sostanzialmente d’accordo nel sostenere che in fin dei conti non ? necessario relegare gli incontri tra Cico e Trampy a poche vignette. Credo che in questo caso ad introdurre la storia sarebbe bastato su quel pontile il solo Cico.

Annata Zagoriana
Trovo questa storia ben inserita in un'annata comunque discreta considerando che si apre con la seconda parte della storia “Sudario Verde” e si chiude con il ritorno del Tessitore e tenuto conto che si trova incastrata tra l’anno di “Tughs” che segna il ritorno di Dharma ed il successivo che ci porta la “Palude dei forzati” e la grande stagione “richteriana”.

Disegni
G. Cassaro mi era piaciuto maggiormente in altre occasioni. Resta secondo me il problema di fondo per i nuovi disegnatori di perfezionare uno stile che consenta loro di illustrare uno Zagor che diventi nel tempo sempre pi? somigliante a se stesso (il discorso vale anche per alcuni primi piani di Cico ad inizio storia).
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"Voi siete un uomo generoso e giusto. L'avevo compreso subito, fin dalla vostra prima apparizione al nostro campo, l'altro giorno. Ma io non posso accettare un simile sacrificio che, oltretutto, rallentando la vostra marcia, metterebbe in pericolo la vita di tutti gli altri".

Klain: "La marcia della disperazione"

Testi di Guido Nolitta

- Arrivederci Direttore e grazie -

[DexterGreen82]

Delle storie con Verybad ? forse quella che mi ? piaciuta meno,forse perch? il genere di avversari,gli insetti,toglie la possibilita' di vedere degli scontri degni di nota
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[url=http://digilander.libero.it/tavoleedisegni/]
Mi presento!Io sono Dexter Green,esploratore e archeologo..."

[Mohican]

Storia 5,5
Disegni 6

Molta azione , una minaccia "particolare", un p? di superficialit? e uno spunto che per me potrebbe avere delle conseguenze in futuro , o che comunque potrebbe dare un imput per nuove storie e magari , perch? no , per un ritorno congiunto dei nostri scienzati pazzi preferiti , Hellingen & Verybad...

Riporto un breve commento dal topic per le domande a Burattini...

Il difetto maggiore di Insetti assassini ? forse la trama , un p? troppo semplice , secondo me , troppo scontata ....
ma il collegamento tra Verybad e Hellingen era uno spunto davvero molto importante....
Potrebbe essere un' idea ; un modo intelligente per far ritornare le atmosfere hellingeniane magari senza dover per forza resuscitare Hellingen in persona ...
Il personaggio di Verybad ne gioverebbe molto , e finalmente assumerebbe un ruolo preciso nella saga zagoriana : buono o cattivo